ringazio sempre tutti per le tantissime recensioni,
o per aver inserito la storia nelle seguite e preferite,
e ringrazio anche chi legge soltanto...
sono contenta che questa pseudo raccolta piaccia.
Una dedica speciale alla mia ragazza che ha già letto il cap.
dicendomi che non ero pazza a pubblicarlo...
tankiu :)
o per aver inserito la storia nelle seguite e preferite,
e ringrazio anche chi legge soltanto...
sono contenta che questa pseudo raccolta piaccia.
Una dedica speciale alla mia ragazza che ha già letto il cap.
dicendomi che non ero pazza a pubblicarlo...
tankiu :)
Smoking
Pt2
La latina non poteva credere a quelle parole, davvero la bionda le aveva dette?
Si rivestì velocemente e uscì dalla camera.
-Fermati Lucy- urlò l’ispanica a Quinn che stava sull’uscio della porta di casa Lopez pronta ad uscire.
La bionda raggelò e la latina ne approfittò per scendere velocemente le scale e piazzarsi davanti la porta.
-Fammi andare San- disse la bionda senza alzare lo sguardo cercando di spostare l’ispanica
che l’ostruiva il passaggio.
-No, tu non te ne vai così da casa mia…- disse la mora cercando in tutti i modi di non farla passare.
A quel punto Quinn si fermò e alzò lo sguardo lucido incrociando quello dell’ispanica.
Non avrebbe dovuto vederla in quello stato.
Istintivamente Santana alzò il braccio destro tirandola a se in un abbraccio liberatore che fece scoppiare la bionda in lacrime.
-E’ tutto a posto Q. stai tranquilla…- Le sussurrò facendosi spazio tra i singhiozzi della bionda e continuando a tenerla stretta.
-Scusa non avrei dovuto dirti quelle cose- aggiunse con dolcezza cominciando ad accarezzarle i capelli d’orati.
-E non è vero che m’interessa solo il tuo corpo-
La bionda fece un respiro profondo cercando di trattenere le lacrime e si staccò dall’amica continuando a cingerle il collo.
-E poi…-cominciò l’ispanica ma la bionda la censurò con un bacio.
-Non dire più niente Lopez… Mi basta-
-Ok…- annuì la mora specchiandosi negli occhi ancora lucidi della bionda che, dopo pochi attimi, la baciò nuovamente.
Santana chiuse gli occhi e schiuse le labbra lasciando spazio alla lingua dell’ex cheerio che cercava la sua disperatamente.
Poteva sentire i suoi battiti, erano accellerati.
Non l’aveva mai baciata in quel modo così casto e passionale allo stesso tempo.
Dopo qualche secondo le due si staccarono riprendendo contatto con la realtà.
Quinn si guardò attorno facendo roteare gli occhi, sembrava completamente spaesata.
-Che c’è?- Chiese la mora accarezzandole la guancia.
-E’ che… devo andare, i miei mi stanno aspettando…- disse la bionda con un tono completamente distante dalla frase appena detta.
-I tuoi sono divorziati Fabray e tua madre è in Oregon dal suo nuovo fidanzato- la freddò la mora ridendo e tenendo salde le sue braccia attorno alla vita.
La bionda sorrise scuotendo la testa, a volte era veramente difficile tenere testa alla latina.
-Dai vieni di la… Ho una cosa per te- disse trascinandola in cucina.
-Guarda che non sono dell’umore adatto per…- ma la bionda non concluse la frase che l’ispanica le passò un barattolo di gelato.
-Pistacchio?- la guardò confusa la bionda prendendo in mano il barattolo col gelato verde e sedendosi sulla sedia del tavolo della cucina.
-Fattelo piacere Fabray è il mio preferito…- disse sedendosi accanto a lei e porgendole uno dei due cucchiaini che aveva appena tirato fuori dal cassetto.
-Grazie…- disse sorridendo la bionda, poi iniziò a puntellare il gelato col cucchiaino.
-Che c’è?- chiese l’ispanica che aveva già iniziato a mangiare il gelato.
-E che ti devo una spiegazione… Non so neanche io che mi sia preso, di solito non reagisco così… Manco fossi la mia ragazza Santana- disse tutto d’un fiato non credendo alle sue orecchie.
Aveva usato la parola ragazza? Intesa come sua ragazza?
-Oggi ho visto Brittany- disse secca la mora interrompendola.
L’ex compagna di squadra sgranò gli occhi.
-Quando è finita la scuola lei ha iniziato un corso intensivo di danza e non ci siamo più viste… Ma stamattina aveva la mattinata libera e quindi sono andata da lei…-
La bionda continuava ad ascoltarla immobile.
-Quando mi ha chiesto cosa avessi fatto in questo periodo stavo per dirle di noi... Prima che…-
-Continua…- l’esortò interessata la bionda.
-Prima che mi baciasse dicendomi che le ero mancata…- concluse confusa la mora mordendosi un labbro.
Quinn per trattenere il desiderio di fare sue quelle labbra s’infilò repentinamente in bocca un cucchiaino di gelato.
-E non sei contenta?-
-Certo…- rispose accennando un sorriso la latina.
-Brava Lopez… Oggi hai fatto il bis…- disse la bionda alzandosi e posando il cucchiaino nel lavello.
-Non l’abbiamo fatto…-
Quinn raggelò sul lavabo sconcertata dalla freddezza delle parole della mora.
-E perché non l’avete fatto…? Lei non voleva?-
-Io non volevo…!-
-Perché?- Chiese la bionda stando ancora appoggiata al lavandino.
-Non lo so…- rispose semplicemente la mora.
La bionda era ancora confusa.
Dopo qualche secondo l’ispanica si avvicinò alla bionda e le diede un bacio sulla guancia –vado a fumare…- aggiunse allontanandosi.
Quinn si girò di scatto –me ne offri una?-