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Autore: Shyel    13/07/2011    2 recensioni
-Aaah Ed aspetta! Non mi hai detto dove andrai mentre sei in "malattia"-
-Uhm ho bisogno di fare un salto nel passato...a presto John!- rispose per poi uscire dal fast food, una strana felicità lo investì improvvisamente, era la prima volta che si sentiva così e non riusciva a capirne il motivo...
Sorrise -Reseembol sto arrivando!-
Pair: [EdxWin]
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Winry Rockbell | Coppie: Edward/Winry
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Fullmetal idiot 2

-Questo qui...questo di qua...perfetto! Aaaah finalmente ho finito!-
-Winry! Smetti un attimo di costruire quella protesi e vieni qui, Den ha fame!-
-Si nonna, arrivo!- rispose la ragazza dalle grandi iridi blu uscendo dalla cantina e dirigendosi verso l'ingresso.
Entrò in casa prendendo la ciotola ai piedi della porta, -Avanti bello! Vieni qui..la colazione è pronta!- canzonò versando dei croccantini al suo interno,
-Deeeeeeennnn! Che cavolo ma dov'è finito!? Nonna dov'è Den non riesco a trovarlo!-
-Prova a vedere fuori, lo sai, ama stare all'aria aperta...- suggerì l'anziana aprendo la porta e facendo, poi, un cenno alla nipote per invitarla ad uscire.
-Si certo, ma non quando ha fame! Aaaah quel cane è sempr...- la ciotola le cadde all'improvviso dalle mani catturando l'attenzione dell'anziana donna,
-Winry che succede?- domandò con tono preoccupato, osservando poi avanti a se una figura che non si sarebbe mai aspettata di vedere...


Passarono vari minuti in silenzio, due cani che giocherellavano tra loro...

Si avvicinò cautamente, forse anche un pò preoccupata, -Mio Dio...Ed sei davvero tu?- chiese la ragazza con voce tremante,
-Ciao...Winry- rispose il giovane con un piccolo sorriso, -Ciao zia Pinako...- aggiunse poi guardando l'anziana.
-Dopo tutti questi anni l'unica cosa che riesci a dire è : "Ciao...Winry" non posso crederci...- cambiò subito tono di voce guardandolo di sottecchi,
-Ok...credo sia meglio rimandare a dopo i nostri saluti Edward, vado a preparare qualcosa!- affermò Pinako dirigendosi verso la cucina.
-Winry...io..- provò a dire Ed avvicinandosi,
-No! Non ti avvicinare...- si interruppe facendo un lungo respiro, -...Perchè? Perchè torni solo dopo cinque anni? Voglio sapere solo questo! Nient'altro...-
per la prima volta dopo cinque anni si sentiva ferita, frustrata, ma sopratutto delusa,
dopo tutto quel tempo temeva che non lo avrebbe più rivisto, per questo si era detta che doveva dimenticare tutto,
la loro amicizia, la loro infanzia passata insieme, tutto!
E ora era lì... davanti ai suoi occhi, con quel sorriso triste dipinto sul volto e quell'aria infelice che, suo malgrado, lo accompagnava sempre.
-Tipico di uno stupido fagiolino che non è altro!- pensò attendendo una sua risposta...
-Mi dispiace...-  affermò infine il giovane abbassando lo sguardo, -Non credevo che rivedermi, dopo molto, ti avrebbe scossa così tanto...mi dispiace-
-Lo sai Ed? Sei uno stupido...- iniziò avvicinandosi a lui, -Sei proprio uno stupido!- disse dandogli un piccolo pugno sul petto,
-Ma nonostante ciò...-
Ed non la fece neanche finire di parlare, la abbracciò di slancio senza nemmeno pensare...
In quel momento, dopo anni si sentì protetta, felice...finalmente lui era lì, finalmente era a casa.

***
-E quindi lavori in un fast food?-
-Bèh si zia...- rispose il ragazzo grattandosi di poco il capo in segno di imbarazzo,
-Fast food?? Aaah è proprio da te! Al invece...lui si che ha un lavoro come si deve! Un momento...ma perchè non è venuto?- domandò Winry preoccupata,
-Oh...ehm ecco...io e Al sono più o meno due anni che non ci vediamo-
-Ma non vivete insieme?- chiese in seguito la ragazza,
-Si certo...questo prima che ottenesse una promozione che lo portò a vivere a New York...-
-New York?!?!?!?- entrambe le donne risposero allarmate, non riusciva a capire perchè tanto stupore, infondo era solo una città come le altre!
-Si...- il biondo si alzò dalla sedia, -Scusate ho bisogno di prendere un pò d'aria...- concluse per poi uscire dalla cucina e dirigersi verso l'esterno.
Un leggero venticello soffiava dolcemente su tutta la vallata, decise di fare una passeggiata per schiarirsi un pò le idee, ma più ci pensava e più
si sentiva triste e quel peso sullo stomaco aumentava sempre più la sua pressione, tanto da non riuscire neanche a respirare.
Mentre camminava ogni suo passo si faceva sempre più pesante e il respiro affannoso, decise di fermarsi per un pò, scese la vallata arrivando fino al fiume e si sedette poco distante da esso.
Non riusciva a capire...
Cosa stava succedendo? Quel suo fratellino sempre così dolce e premuroso, ora completamente diverso...

-Ahahah tanto non mi prendi!! Tanto non mi prendi!!-
-Aaaah basta Ed sono stufo!- disse il minore fermandosi all'improvviso,
-Ahahah che pappa molla! Non riesci neanche a prendermi!- rispose il maggiore facendo la linguaccia,
-Gnaa se ti prendo!!!!- rispose il più piccolo rincorrendo nuovamente il fratello per poi atterrarlo subito dopo.
-Aahahah ti ho preso!! Ti ho preso!-
-Battuto da uno che ha solo sei anni non ci posso credere!- affermò il bambino accusando la sconfitta,
-Guarda che hai solo un anno più di me...- rise divertito il fratellino,
-Sono comunque più grande!-
-Ahaha Ed sei proprio mio fratello ahahahah!!- entrambi scoppiarono a ridere felici e entuasiasti,
-Forza su torniamo a casa! Winry ci starà aspettando-
-Si andiamo!-

Un piccolo sorriso triste comparve sul viso del ragazzo,
-Bei tempi...- sussurrò prendendo un ciottolo dalle medie dimensioni per poi gettarlo svogliatamente in acqua.
-Tutto bene?- il giovane si voltò di scatto con sguardo sorpreso, come se fosse stato preso con le mani nel sacco,
-W..Winry!-
-Eh già...chi ti aspettavi che fosse?- sorrise lei, forse per allentare un pò la tensione, del tutto troppo incombente.
Edward sorrise osservando la ragazza prendere posto affianco a lui,
-Mi dispiace essere uscito così senza dare spiegazioni...-
-No non preoccuparti! E' ovvio che c'è qualcosa che ti turba...lo sai no? Se vuoi parlare io sono qui...- rispose lei giocherellando con qualche filo d'erba.
Il ragazzo si distese cercando di fare mente locale, da dove poteva inziare? Ah si certo...
-Io e Al vivevamo felici e del tutto spensierati a Boston, lui aveva il lavoro perfetto mentre io mi arrangiavo come potevo...
Un bel giorno arrivò una lettera tanto aspettata da Al, era il suo trasferimento a New York con tanto di promozione, mi disse che in
quella città avrebbe potuto svolgere meglio il suo lavoro. Inizialmente ne fui davvero felice!
 Vederlo così entusiasta mi rendeva sempre di buon umore, poi però iniziai a realizzare cosa avrebbe voluto dire vivere senza di lui,
ma la cosa non mi preoccupava più di tanto, ci saremmo sentiti al telefono e il vuoto che si sarebbe creato poteva sempre essere colmato in questo modo.
E per i primi mesi andò avanti così...era davvero felice, la città gli piaceva e si era fatto anche molti amici, almeno questo era quello che mi
diceva, ma poi...tutto cambiò. Le volte che mi chiamava diventavano sempre di meno, allora decisi di chiamare quasi sempre io, ma il più delle volte il telefono era spento e quando tornava raggiungibile non mi richiamava mai...fu così che la situazione iniziò ad andare sempre peggio,
ieri l'ho chiamato dopo 2 mesi e mezzo e lui non mi ha mai fatto neanche uno squillo, è sempre freddo e distaccato e sempre molto sbrigativo
nelle telefonate, io non capisco...non capisco che succede cavolo!-
Winry rimase in silenzio ad ascoltare le parole del ragazzo, non poteva crederci nemmeno lei, un comportamento davvero troppo strano
da Alphonse Elric!
-Ed...non capisco neanche io...-
-Ma la cosa che mi ha lasciato ancora più perplesso è che non telefona mai nemmeno a voi...-
-Più o meno è dallo stesso tempo che voi due non vi vedete che non sento Al...non ho mai provato a telefonare, credevo che il suo lavoro
lo tenesse troppo impegnato-
-Però a me potevi chiamare!- sbottò all'improvviso il ragazzo,
Winry rimase sorpresa da quella affermazione sgranando gli occhi di conseguenza.
-Bèh ma questo che centra!? Potevi chiamare anche tu no??- rispose assottigliando gli occhi,
Ed sorrise per poi concentrarsi sullo scorrere lento del fiume...
-Ricordi quella volta che Al cadde accidentalmente nel fiume?-
-Si...come potrei dimenticarlo! Per salvarlo ci tuffammo insieme e dopo averlo riportato fuori, rimasi intrappolata nella corrente del fiume! Che incubo!-
affermò la ragazza coprendosi il volto con le mani,
-Già...ma non hai detto la parte più bella-
-E sarebbe?- chiese voltando lo sguardo sul ragazzo,
-Quando mi tuffai nuovamente per salvarti! E tu di tutta risposta mi morsi anche sulla spalla! Ancora ne porto il segno!- rise divertito mostrando la piccola cicatrice sull'incavo della spalla sinistra,
-M..ma ero spaventata a morte!! Non capivo quello che succedeva e..e..e poi tu eri stato rude in tutti i modi! Sembrava volessi
affogarmi peggio anzichè salvarmi la vita!!-
-Come sarebbe a dire affogarti peggio?!?!??!?!?- alzò la schiena di scatto mettendosi seduto, -Se non ci fossi stato io saresti morta!- affermò
poi sicuro di se.
-Oh si certo come no! In qualche modo mi sarei sicuramente salvata!-
-Ma se piangevi come un'isterica!?!?-
-Aaaah sta zitto!!-
-Ahahah quanti anni avevamo più o meno?- chiese poi Ed ridendo,
-Tredici o quattordici mi pare...- rispose Winry lasciandosi scappare un piccolo sorriso, arrossendo poi in volto, l'atmosfera
era diventata meno tesa, ma stranamente imbarazzante...
-Meno male che è notte...- pensò la giovane arrossendo ancora di più, notando poi lo sguardo del ragazzo nuovamente cupo e pieno di tristezza.
-Vorrei tanto sapere perchè si comporta così...Tutto ciò mi distrugge, ogni giorno, di più. Sono sempre più convinto che l'unico responsabile di questo
suo allontanamento sia io...ma non ne capisco il motivo!-
-Non dirlo neanche per scherzo! Sono sicura che non è colpa tua...- rispose la ragazza voltandosi verso di lui a guardarlo con sguardo deciso,
-Come fai a dirlo?- chiese lui per poi girarsi a guardarla,
-Questo perchè...- fece una pausa posando la mano sulla sua guancia sinistra e accarezzandola dolcemente,
-...Se fossi Al sarei orgoglioso di avere un fratello come te, che si preoccupa sempre per gli altri e che non pensa mai a se stesso,
riducendosi a stare male...Se fossi Al non ti darei mai la colpa di questo comportamento freddo e distaccato nei tuoi confronti...
perchè Ed tu sei il fratello migliore di questo mondo! Non credo che Al ti ritenga il responsabile di tutto ciò...-
Edward rimase stupito da quelle parole, che stranamente erano dette davvero col cuore e fu colto così alla sprovvista da quel gesto così dolce
e affettuoso, si sentiva strano, erano anni che non provava emozioni del genere, era confuso...
Osservò solo dopo alcuni istanti il viso della ragazza così vicino al suo e quelle labbra...così carnose e desiderose di un gesto altrettanto dolce
e tenero, ma non poteva...aveva paura...paura di farla soffrire. Troppe volte l'aveva fatta piangere, non voleva farlo di nuovo,
sapeva che da un momento all'altro sarebbe dovuto tornare a Boston, di certo lei non l'avrebbe presa bene...
-Winry si è fatto tardi...meglio tornare...la zia Pinako potrebbe essere in pensiero-
Già...sempre a preoccuparsi per gli altri! Tipico di Edward Elric!
-Si...certo- rispose tristemente la ragazza alzandosi da terra per poi avviarsi entrambi verso casa.
Non poteva negare i suoi sentimenti verso di lui...non ora che dopo tanto tempo era pronta a dichiarare ciò che provava veramente...
ma evidetemente erano passati troppi anni e forse dimenticarlo era davvero la cosa giusta da fare...


-Finalmente siete a casa!- sbottò all'improvviso Pinako osservando i due ragazzi rincasare,
-Iniziavo a preoccuparmi! Voi ragazzi...siete tutti uguali! Forza! Filate a dormire!!-
-Zia...ormai siamo grandi...- rispose Ed sorridendo bonariamente,
-Vent'anni?? Ventuno??- disse guardando rispettivamente prima Winry e poi Edward -Si è grandi solo quando si capiscono i propri sbagli...forza a letto!-
Il biondo non riuscì a capire le parole della donna, salì le scale di casa a passo lento cercando di comprendere quella frase,
-Winry tu hai capito che voleva dire?- chiese voltandosi di poco e notando lo sguardo triste e basso della ragazza,
fu come una coltellata in pieno petto...lo stava facendo di nuovo, la stava facendo soffrire!
Ormai era diventato esperto in queste cose.
-Winry...- provò a dire fermandosi all'ultimo scalino e voltandosi completamente a guardarla,
-Buonanotte Ed...- rispose lei sorpassandolo e raggiungendo poi, velocemente, la sua camera e chiudendo piano la porta,
-Buonanotte...Winry- sussurò tristemente il giovane entrando in camera...avrebbe dovuto rimediare! Forse, quel salto nel passato,
non era stato poi una così grande idea...
-Le sbaglio tutte eh?- sorrise stendendosi lentamente sul letto privo di lenzuola...


-Al...Winry...tutti soffrono a causa mia...ma perchè? Perchè le persone che sono con me sono destinate a soffrire?-


Chiuse gli occhi facendo un lungo sospiro, per poi abbandonarsi al mondo dei sogni...









   
 
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