Ciao a tutti.
Sono Alessandra e questa è una nuova storia inventata da me,
ma questo è solo un prologo!
BUONA LETTURA!
Ale.

All’età di 18 anni,mia madre mi mandò a studiare in una scuola privata: l’High School International NY. Quel NY non poteva che significare New York.
Una stupidaggine visto che l’estate era alle porte.
Ero pronta a lasciare tutto ma,non la mia tenera mamma,che mi sosteneva ogni giorno,mi faceva spuntare un sorriso dopo i pianti più isterici,lei era  la mia vita!
Guardavo la mia stanza vuota come un ricordo,uno di quelli indimenticabili.
I bagagli erano pesanti e questo mi stancava molto,il taxi mi aspettava, così diedi un ultimo bacio a mia madre e mi divincolai verso l’automobile.
Il viaggio fu molto lungo,dai finestrini si poteva sentire il profumo incantevole e inebriante delle foglie di limone,l’aria era fresca e il sole andava e veniva grazie alle grandi nuvole che lo coprivano.
Arrivati  a New York la situazione diventò movimentata: clown da per tutto,milioni di persone che aspettavano fuori ai negozi,gare di ballo nelle piazze,fuochi d’artificio,non era il tipo di città che mi sarei scelta ma,ormai quel che fatto è fatto.
L’albergo si chiamava  Fronter Hotel,ospitava più di 1000 stanze con più di 1150 persone circa.
Entrati,tutto era di lusso,le sedie di pelle,i bar decorati di luci e bicchieri splendenti,lampadari di diamanti,tutto questo era troppo,così presi le chiavi e andai nella mia camera:la 504.
Era fantastica,mobili lucidi,letto ad acqua,pavimenti lucidi,finestre enormi che affacciavano sulla “signora con una lampadina accesa in mano”.
Il cellulare suonò con un suono assordante,era mia madre.
-Hey mamma sono appena arrivata;è tutto fantastico qui!-Finsi. Non ero brava a dire le bugie ma comunque ci provavo.
-Sono contenta che ti piaccia!Com’è l’hotel?-
-Fantastico anche questo!-Dissi mordicchiando una deliziosa barretta di cioccolato.
-Ok,domani chiamami per il tuo primo giorno di scuola alla HSI New York.Buonanotte-
-Buonanotte mamma,ti voglio bene!-Ma ormai il  cellulare già era stato posato sulla cornetta.
Presi il pigiama me lo misi con calma e mi buttai su quel fantastico letto,era il mio sogno che si avverava. Chiusi gli occhi.
Il giorno dopo,ero ancora più stanca,mi preparai per bene,scesi e trovai una fantastica colazione,con cornetto al cioccolato,fette biscottate + marmellata di ciliegia,tè e latte.
Finito di mangiare mi misi in macchina e dissi all’autista di portarmi a Jaguar Street,la via della scuola. La macchina si fermò la scuola era enorme come un grattacieli di 12 piani.
La segreteria  era al lato B della scuola quindi mi diressi lì.
Ad attendermi c’era una signora magrolina,sicuramente con la bocca rifatta.
-Sono Isabella Swan-
-Ah ecco la lista delle tue lezioni.-
Mi diede un foglio grezzo,io feci un sorriso come dire “grazie” e uscii.
Li mi attendeva un gruppo di ragazzi che mi guardava fisso,ognuno di loro bisbigliava nelle orecchie dell’altro.
E questo fu per tutta la giornata.
Tornata all’hotel  mi diressi in camera e mi buttai sul letto imitando la stessa mossa di un cucciolo che vuole coccole. Così mi addormentai.
I gironi passavano alla stessa maniera del primo giorno di scuola.
Finché non fui accettata come giornalista agli N.A. che significherebbe New Articles.

Angolino di Ale <3

Spero che seguirete questa storia!
E spero di trovare anche qualche recensione
per sapere se la storia vi è piaciuta e i miei errori anzi orrori!
Alla prossima!