Questa flashfic è stata scritta in un momento di bisogno. Letteralmente, dovrei parlare dei miei sentimenti, e invece ne faccio parlare Harry.
Ringrazio Lucilla (putoffia) per aver letto questa FF mentre la mia beta ufficiale (LikeaDCx) è a farsi una vita sociale (cosa che dovrei fare anche io, invece sto a casa a deprimermi per la fine di Harry Potter, mi sembra giusto D:)
Bene, l'introduzione è più lunga della fanfiction quindi penso che ora me ne andrò D:

ps. non vi pagherò l'insulina se ne avrete bisogno dopo aver letto questa FF così sentimentale.

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Ginny stava parlando da circa cinque minuti. Harry sapeva che lei stava parlando, ma non aveva la più pallida idea di quello che stesse dicendo veramente.

Si era perso a guardarla.

Era talmente bella; i suoi lineamenti non erano canonicamente perfetti, ma Harry non ne aveva mai visti di così affascinanti.
I capelli rossi, così luminosi, e gli occhi, azzurri, ci si poteva nuotare dentro*.
Il modo in cui parlava, camminava, rideva.

“Harry.. Harry? Mi stai a sentire?”
Tornò alla realtà, risvegliato dalle parole di Ginny.
“Eh, sì? Cosa stavi dicendo? Scusa, mi ero.. perso nei miei pensieri!”
La rossa sorrise,
“Mi stavi fissando.”

Harry arrossì, pesantemente. Era più o meno dello stesso colore della sua sciarpa da grifondoro.
“No! Non è vero, io non.. oh, fanculo! Non è colpa mia se sei così..”
Si smarrì di nuovo negli occhi di lei, e senza pensarci si avvicinò, e la baciò sulle labbra, senza volere niente di più, solo un bacio, dolce e innocente.

Ginny si staccò dal ragazzo e lo guardò negli occhi.
“Sono così..?”
“Così.. così Ginny.”
Si sorrisero a vicenda.

“Dovremmo passare più tempo al lago!”

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*Come mi ha fatto notare Claudia (Papillon1), Ginny nel libro ha gli occhi castani. 
Ma dovete sapere che sono follemente innamorata di Bonnie Wright e ormai lei per me è Ginny :)