Fanfic su attori > Cast Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Alekiamo    15/07/2011    9 recensioni
-Q-quel Robert Pattinson?!-al loro cenno affermativo esplosi.-Ma come vi viene in mente di scaricarci in casa di un attore famoso,strapagato e magari anche viziatissimo?-
-Non sono né viziato né strapagato.-
Mi girai e trovai Pattinson con le mani nelle tasche dei jeans e una sigaretta in bocca.
Ma che grande figura di merda.
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kellan Lutz, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'The person will change your life. Forever.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 -3 mesi dopo,al matrimonio.
 
Le presi la mano, avvicinandola a me. Era così bella nel suo vestito che la fasciava a perfezione,mettendone in risalto le forme. Quelle forme che tanto amavo e alle quali pensavo spesso.
Pervertito? Sì,forse un po’. Ma dopo che l’avevo avuta la prima volta,non ne avevo mai abbastanza.
La guardai negli occhi,quelli neri ed espressivi che mi aprivano un mondo. Il SUO mondo.
Quello che con tanta fatica avevo cercato di conquistare.
 
“Ho paura..” aveva messo la mia mano sul cuore, che sentivo battere furiosamente. “Se io ti dono la cosa più importante che c’è.. Chi mi dice che non lo userai contro di me?”
 
Avevo faticato non poco a convincerla che quello che provavo fosse vero e genuino. Un po’ lo stesso tempo che ci avevo messo per convincere me stesso di quello che provavo.
Era strano,non mi ero mai sentito così coinvolto in una storia. Ma con lei era diverso,sentivo che potevo fidarmi. Ma lei no.
Lei era più difficile da convincere. Forse perché aveva vissuto una vita d’indipendenza e,a parte le sue migliori amiche, nessuno aveva conquistato il suo dono più prezioso.
 
“Oh, non ti farei mai del male,sappilo. Per primo io mi sono messo nei guai in questa storia. Non  ho mai fatto nulla con le altre che ho fatto con te. Perché tu sei speciale.”
 
-Ti va di ballare con me?- le chiesi,spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Sorrise. Stava bene con quel nuovo taglio,più sbarazzino. E più riccio. Mi piaceva tanto.
Dio,ero proprio cotto.
-Sì,mio maestro.- Ridacchiai. In quei mesi si era voluta far insegnare da me a ballare “Così non sfigurerò con te vicino.” Aveva affermato convinta. Certo,non sempre mi ero ritrovato proprio così convinto a ballare SOLO con lei.
 
“Robert,mi vuoi insegnare o no?! Smettila di baciarmi o qui non concludiamo niente”
 
Ma che ci volete fare, anche se non lo sapeva, era una vera e propria bomba di sensualità. Anche se lei diceva spesso (SEMPRE!) il contrario. E avevo faticato,caspita se avevo faticato a convincerla che mi piaceva un mondo. Amavo il suo corpo così come la sua anima,la sua mente. Sottile,arguta e spesso molto precipitosa,si scocciava di fare tutto. E quanto mi piaceva quando tutti e due ci ritrovavamo a ronfare nel nostro idilliaco non-far-niente sul divano mentre Rò ci urlava contro.
Ancora oggi mi sorprendo quanto anche Roberta mi abbia fatto bene. Quando non sapevo come comportarmi con Alessia, andavo da lei a chiedere consigli. E li seguivo passo passo. Beh,non sempre. Come quella volta in cui avevo cercato di baciarla sulla moto. Lì non ero riuscito a trattenermi. Non era vero che stavo male per Kristen, ma glielo volevo far credere. Era l’unico modo per non urlarle in faccia “Voglio solo te.”
Le avevo fatto male,ma Roberta (dopo avermi saggiamente picchiato.) aveva detto che forse non avevo sbagliato (e allora mi chiedo ancora perché mi abbia fatto così tanti lividi.).
Alzai lo sguardo,incontrando quello di Kellan, a braccetto con Rò. Quei due avevano ancora un po’ da fare,ma sarebbe nato qualcosa con l’aiuto del tempo. E quello di Alessia,chiaro.
Li vedeva perfetti l’uno per l’altro. Bah,non volevo immischiarmi negli amore degli altri. Soprattutto del mio migliore amico.
Perché ero sicuro che sarebbe venuto a lamentarsi da me per ogni cosa.
Anche quando aveva cercato di baciarla e lei lo aveva respinto,era venuto a piangere da me. A dir la verità,mi aveva mandato un messaggio proprio mentre noi facevamo quello che a lui era precluso.
 
“Sai,è la prima volta per me..” mormorò spaventata, guardandomi come una cerbiattina.
“Lo so.”
“Ho paura..”
“Non devi averne. Non ti farò del male- e aveva un doppio significato quella frase.- E poi,sai sono contento che sia la prima volta. Vuol dire che avrò sul serio tutto di te.”
 
Era rimasta sorpresa dalle mie parole. Ma ero serio. Come non lo ero mai stato in tutta la mia vita. E adesso,mentre le circondavo la vita con il braccio e la facevo appoggiare a me, mi sentivo felice davvero. Mi sorrise,mentre incominciavamo a ballare piano,con il suo viso appoggiato nell’incavo della mia spalla. Dove molto spesso lo ritrovavo la mattina quando mi svegliavo. Sembrava sempre in cerca di protezione. Faceva la dura, ma sapevo che sotto lo faceva solo per proteggersi dagli altri.
Dalla paura di perderli.
 
“Perché hai così paura?”
“Perché so che da un momento all’altro ve ne possiate andare. Non ho mai creduto nel vero amore,quello delle fiabe. Non ho mai incontrato un principe azzurro che mi facesse battere il cuore così forte.,”
“Ed ora non è cambiato niente?”
“Ora è cambiato tutto,con te,Robert. Hai mandato in frantumi tutto ciò in cui credevo. Ti amo.”
 
Ancora non ci credevo a quelle parole. E non credevo nemmeno al fatto che mi chiamasse con il mio nome! Era una piacevole sorpresa sentire le farfalle nello stomaco. Dio,ero diventato una femminuccia? Alessia tirava fuori la parte peggiore di me. O migliore. Dipende sempre dai punti di vista.
Come quella mattina,per esempio. Mi ero scordato del matrimonio!
 
“Robert Thomas  Pattinson, ti sei per caso scordato del matrimonio di uno dei tuoi migliori amici?!”
 
Avevo imparato che quando mi chiamava per nome,erano sempre cazzi amari per tutti. ANCHE PER ME. A nulla erano valsi i tentativi di labbruccio, occhioni sbrilluccicanti e altri vari tentativi di abbordaggio sempre riusciti nel corso della mia vita. Lei non si faceva comprare così facilmente. Cedeva solo ai ricatti.
Beh,a dir la verità,solo a certi tipi di ricatti.
 
“Ti faccio andare in bianco per una settimana!” la minacciai quella volta in cui mi aveva nascosto tutti i vestiti.
“Non ci credo,non ce la farai mai!”
 
In fondo non aveva tutti i torti..Alzai lo sguardo dal suo,giusto per vedere Angela e Ben ridere felici,come due principi. Erano bellissimi. Lei era fasciata nel suo stupendo abito bianco, che faceva impazzire la ragazza che avevo tra le braccia,e che aveva comprato solo dopo averla trascinato in tutti (E sottolineo TUTTI) i negozi che c’erano a Londra. E non erano pochi.
Una volta ero stato invidioso di loro,del loro amore.
Adesso non più. Adesso sapevo anche io cosa significava avere tra le braccia la persona che tanto avevi desiderato tutto il tempo.
E che avevi conquistato con fatica. Anche conoscendo i suoi genitori.
 
“Ahi! Ci sono i miei,me n’ero scordata.” S’era guardata intorno, a bocca aperta.
“Ti vergogni di me?” avevo chiesto ironico,con un sorrisetto sulle labbra.
“No,cretino! Ti metteranno in difficoltà,però..” Era davvero preoccupata. Le avevo dato un bacio per calmarla e le avevo sorriso.
“Oh,non preoccuparti,me la caverò a testa alta.”
 
Così era stato, avevo superato anche quella prova. Certo,non era stato rose e fiori,ma insomma,dopo aver superato indenne l’interrogatorio delle sue migliori amiche,mi ritenevo un esperto in quel campo.
Scesi a baciarle la spalla nuda,stringendola di più a me.
Strinse forte la mano tra i miei capelli,tirandomeli un po’. Era il suo segnale per farmi fermare,altrimenti non avrebbe avuto la forza di andare avanti. Mi piaceva però giocare con lei,portarla sul baratro e poi ritrarmi prima del dovuto.
-Ci stanno guardando tutti…- mi bisbigliò all’orecchio,nervosa.
-A me non importa un fico secco. A te?- le chiesi,abbastanza cattivo. Non volevo giri di parole. Volevo solo la verità.
-Se a te non importa,allora nemmeno a me. Ma ti avverto che i miei potrebbero farti a pezzi,dopo questo ballo.- M’avvertì, guardandomi negli occhi. Sorrisi soddisfatto.
-Se questo è il prezzo da pagare per avere la mia amata tutta per me per questo ballo,allora va bene.- Le risposi.
La vidi arrossire e darmi uno scappellotto dietro la nuca.
-Stupido,sei il solito ruffiano.-
Ridacchiai. Mi piaceva farla arrossire, come a lei piaceva negarsi ogni volta che la volevo un po’. Era come il suo carattere. Sfuggente, difficile da prendere, ti dava l’impressione di essere la preda,ma in realtà era il cacciatore. E poteva farti male. Ma se guardavi più a fondo,notavi che in realtà, eri tu quello che disponevi della sua vita e della sua morte.
Un passo sbagliato tu,e tutto si distruggeva. Dovevi stare attento. Le trappole erano dappertutto.
Ma solo chi aveva il controllo del suo cuore poteva avvistarle. E evitarle,se voleva.
Io sapevo come farle male,così come lei sapeva come farlo a me. Quando litigavamo,e succedeva spesso, lei usciva sempre con altri.
Mio piccolo difetto fatale: ero geloso. Oh sì,di lei tantissimo.
E non volevo vederla nemmeno sfiorata con lo sguardo da un essere maschile in età da riproduzione.
Il lento si fermò e mi riprese per il braccio,portandomi al nostro tavolo,vicino al quale ci aspettavano tutti.
Intrecciai le dita con le sue e prendemmo i bicchieri di spumante.
- Un brindisi a tutti noi. Alla nostra amicizia. All’amore che ci lega. A tutto quello successo in questi mesi. A ciò che è stato unito oggi,il vero amore. A noi,che abbiamo sempre avuto la forza di superare qualsiasi sbaglio.- proclamò Alessia, gli occhi lucidi di lacrime.
Io ve l’ho detto,fa la dura,ma è tenera quanto la maionese (questi paragoni con il cibo mi fanno pensare che sto troppo tempo con lei…).
Mi abbassai alla sua altezza, facendo tintinnare il bicchiere con il suo.
-Al nostro amore.-
E la baciai.
 
 
 
 
 
*my space*
Nemmeno io mi aspettavo questo epilogo. Ma avete mai avuto l’impressione che i personaggi facciano sempre come non volete voi? Ecco,è così che ha fatto Robert. Mi si è messo in testa con quest’idea, e devo dire che lui l’ha scritto questo capitolo.
E’ stata una bellissima avventura,che mi ha fatto conoscere persone stupende (<3) e fatto legare di più con le altre giù presenti nella mia vita (:’D). Questa è solo una parte di me,lo so. E mi ha fatto piacere vedervi così partecipi. Grazie di tutto. Non so se ci sarà un seguito,qualche O-shot sì.
Grazie,davvero,grazie di tutto :’D
Alla prossima,sperando ci sia presto :3
I love you,
Alessia. <3

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Alekiamo