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Autore: Sevvie    15/07/2011    3 recensioni
Salve a tutti!
Questa è una one-shot che avevo salvato nel mio computer da tempo e circa un anno fa l'avevo pubblicata su efp.
Ora, avendo cambiato account, ritengo sia giusto ripubblicarla, poichè a parer mio non fa male darle una sbirciatina!
Di che parla? Bè, mi sono immaginata come sarebbe potuta essere la scena di Severus che trova per la prima volta lo specchio delle brame e ho buttato giù qualcosa. Spero vi piaccia e aspetto un vostro commento! Un bacione, Sevvie :)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lily/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Guar … da … mi
Mi resi conto che ormai mancava poco.
Una voce mi chiamava.
Era la morte.
Si stava avvicinando.
La sentivo sempre più vicina.
Ormai sentivo il calore del suo respiro.
Mi chiedevo quanto veramente mancasse.
Ormai non avevo più forze.
Ero sdraiato a terra, morente.
Ma, improvvisamente, avvertii una presenza.
Qualcun altro era lì, nella stanza.
Sentii un respiro affannoso; era il Prescelto.
Si mise in ginocchio accanto a me.
Mi guardò.
I miei occhi, neri come la pece, incontrarono i suoi, brillanti, pieni di calore e … verdi.
Mi parve di vedere Lei. 
La mia Lily.
Era lì, che mi guardava e mi rassicurava.
La morte era ormai a un passo da me.
Harry, tutto ciò che ti posso lasciare sono i miei ricordi.
Così potrai vedere veramente il mio passato
Vedrai che io l’ho sempre amata.
Capirai che non l’ho mai dimenticata. Mai.
Guardami Harry,  Guar…da…mi.
Harry mi guardò, regalandomi per l'ultima volta la vista degli spettacolari occhi verdi di Lily.
Sentìi la vita scivolare via dal mio corpo stanco, ma non ebbi paura.
Mi sarei finalmente riunito alla mia Lily che, ne ero certo, mi stava aspettando sorridente, a braccia aperte.
E così, lasciai la mano ad Harry, continuando a fissare fino all'ultimo battito del mio cuore gli occhi verdi che tanto amavo.
Gli occhi di Lily. 
Chiusi gli occhi, sereno, mentre scivolavo in un sonno profondo, dal quale non mi sarei più risvegliato.

 

                                                                                                                           

                                                                                 
Mirror of Erised                                                                               

                                                                                                                                                                -Lo specchio delle brame-


Non riuscendo a dormire, Severus Piton decise di fare qualche passo per il castello.

I suoi passi rimbombavano nei corridoi .

Il legno cigolava continuamente.

Camminava e camminava, quando si accorse di una stanza, di una stanza mai vista prima di quella notte, una stanza apparentemente vuota.

Decise di entrarci, curioso di scoprire a cosa servisse uno spazio così grande, curioso di scoprire cosa potesse contenere.

Non trovò altro che uno specchio, uno specchio dalle grandi dimensioni.

Vi ci si avvicinò; si guardò. Non vide altro che la sua immagine riflessa, i suoi capelli corvini, il suo naso adunco e i suoi occhi neri come la pece, profondi e gelidi come pozzi.

Fece per andarsene, quando fu costretto a volgere nuovamente lo sguardo allo specchio. 

Si accorse che accanto alla sua immagine riflessa, era apparsa una figura, una donna dai capelli rossi come il fuoco e dagli occhi verdi smeraldo, che non faceva altro che sorridergli.

Severus Piton si dovette strofinare gli occhi, perché non riusciva a credere che Lily Evans, la donna che aveva sempre amato, si trovasse lì, di fronte a lui, sorridente.


Lily…?

Sì , Severus, sono io.


Severus si accasciò, di fronte allo specchio.

Non riuscì a controllarsi, iniziò a tremare e a piangere come mai aveva fatto. Le lacrime cominciarono a scendere sul suo viso, bagnandolo di dolore e sofferenza e fu costretto ad abbassare lo sguardo sul pavimento sporco e freddo.

Riprovò a guardare il viso perlaceo della ragazza, facendo incrociare i suoi occhi neri con quelli verdi; nonostante fossero passati diciassette anni, non si era mai dimenticato quegli occhi, MAI. 

Si sentì consumare da quello sguardo. 

Il rimpianto, unito alla nostalgia, fecero contrarre lo stomaco in un groviglio di sensazioni che non gli davano pace. Insieme al rimpianto, venne fuori anche la rabbia, che lo costrinse a lanciarsi sul vetro dello specchio e a colpirlo con forza, sperando che la figura ne potesse uscir fuori.

Accecato dalla disperazione, poggiò la mano destra sullo specchio, tirando giù la testa, facendosi coprire il pallido volto dai capelli neri.

Le lacrime non smisero di scorrere, anzi diventarono sempre più forti e sembrarono non finire mai.

 

Mi dispiace Lily, mi dispiace così tanto.


La bella Lily Evans poggiò la sua mano su quella del professore, unendole perfettamente.

Improvvisamente Severus Piton si accorse di esser stanco, di aver sonno e si addormentò accanto a quello specchio, accanto alla donna di cui si era tanto innamorato. 

Cadde in un sonno profondo, ma almeno si addormentò, dopo tanto tempo, con un sorriso sulle labbra, perché finalmente aveva rivisto Lily Evans, finalmente il suo sogno si era avverato, finalmente era riuscito a chiederle scusa e starle accanto.


                                                                                                                                                    *

Salve a tutti!
Questa è una one-shot che avevo salvata nel mio computer da tempo e circa un anno fa l'avevo pubblicata su efp.
Ora, avendo cambiato account, ritengo sia giusto ripubblicarla, poichè a parer mio non fa male darle una sbirciatina!
Spero quindi vi sia piaciuta e spero lasciate un piccolo commentino!
Un bacione,
Sevvie. 

 

  
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