Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: The Mad Tinhatter    16/07/2011    8 recensioni
[SPOILER DELL'ULTIMO FILM]
"Sono pazzo di Luna! Sto andando a dirglielo, non si sa mai!"
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Luna Lovegood, Neville Paciock
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I'm Crazy For You


-Sono pazzo di Luna! Sto andando a dirglielo, non si sa mai!
Quello era l'apparentemente stupido motivo per cui, in quel momento, stava sfidando la folla di studenti che scendevano in massa dalla scalinata principale.
Doveva sembrare un idiota, no? Con tante cose di cui avrebbe potuto preoccuparsi in quel momento, stava cercando una ragazza per fare qualcosa che avrebbe potuto fare praticamente in qualsiasi momento quell'anno, almeno fino a Dicembre.
Il suo, in fondo, era sempre stato un problema di coraggio. Lei gli era sempre rimasta accanto, con la sua espressione serena e sognante anche nei momenti di maggiore difficoltà, e lui non aveva mai trovato il coraggio di parlarle.
Poi, non l'aveva vista tornare dopo le vacanze di Natale. Era stata rapita dai Mangiamorte, dicevano.
In quel momento, tutti i momenti che aveva passato con lei, pensando “la rivedrò domani, mi basterà pensare a cosa dirle” oppure “forse non è ancora il momento” avevano assunto un valore diverso, e si era ritrovato a pensare al perché non le avesse detto mai niente, a tutti gli attimi in cui era stato sul punto di parlare, ma poi era rimasto in silenzio....
Non si sarebbe mai aspettato di poterla rivedere viva: di certo i Mangiamorte non erano famosi per la loro pietà.
Nulla avrebbe mai potuto descrivere la sua incredulità quando l'aveva vista attraversare il passaggio per la Stanza delle Necessità, e nemmeno la sua felicità: era uno spiraglio di gioia nella tensione causata dalla battaglia imminente.
Ed era, molto probabilmente, un segno del destino. Lei era ritornata accanto a lui, forse un po' scossa, ma viva e vegeta, proprio per dargli una seconda possibilità. E, stavolta, lui era perfettamente consapevole del fatto che potesse essere l'ultima.
Non era più questione di coraggio. Si sentiva pieno di energie, come aveva detto ai suoi amici, e pronto quasi a sputar fuoco; era disposto ad affrontare tutti quei Mangiamorte armato della sola bacchetta, pur di difendere la scuola, pur di difendere lei....
L'avrebbe trovata, a costo di setacciare tutto il castello, e le avrebbe detto tutto quello che avrebbe dovuto sapere mesi prima....
Poi, la vide. Era in cima alla rampa di scale che lui stava salendo, e si era fermata, quasi come se avesse intuito qualcosa. Lo stava guardando, probabilmente chiedendosi come mai stesse salendo le scale invece di scenderle, come tutti gli altri.
La sua espressione era meno sognante del solito: sicuramente aveva un po' di paura per quello che stava per succedere in quel castello.
Correndo, la raggiunse. Mentre le si avvicinava, la ragazza non si mosse.
- Luna... - disse, ma poi si bloccò.
Non era abituato a correre. Poteva anche avere il coraggio di un leone, ma sicuramente non aveva i polmoni di un atleta, e il cuore che batteva ancora più veloce del dovuto non lo aiutava. Respirò profondamente.
- Luna... io....
Si fermò di nuovo. Un mare di pensieri gli affollò la mente.
Cosa potrei dirle? Ti amo? No, troppo... comune, per lei.
E se mi rifiutasse? E se mi dicesse di amare qualcun altro?
Si era avvicinato tantissimo a lei, in modo tale che nessuno, tra gli studenti che stavano scendendo, potesse mettersi tra di loro.
Riconobbe che quello non era il momento di pensare. Sarebbero potuti morire semplicemente qualche minuto dopo quell'attimo, non era il caso di pensare a tutti i dettagli per una dichiarazione a regola d'arte.
- è... è successo qualcosa? - domandò la ragazza.
La sua mente si era completamente svuotata. Non era sicuro che, se avesse aperto bocca, ne sarebbe uscita qualche frase coerente.
Scosse la testa per rispondere alla ragazza.
In quel momento, fu come se i rumori attorno a loro si fossero in qualche modo attutiti, eppure lui continuava a sentire, forse anche più insistente, la presenza di quelle persone accanto a loro.
C'era un'altra cosa che avrebbe potuto fare, e avrebbe potuto farla anche senza spiccicare parola.
Lui si era ribellato al regime dei Carrow, pagandone le conseguenze, ed era riuscito ad arrivare fino a lì. Ora, avrebbe raccolto nuovamente tutto il suo coraggio, e avrebbe compiuto quel gesto.
Le prese la mano, un po' per darsi maggiore sicurezza, la attirò dolcemente a sé e la baciò.
Quando tornò a guardarla negli occhi, vide che stava sorridendo. Il suo sguardo, solo per quel momento, era tornato quello di sempre.
- Meglio tardi che mai, Neville - disse Luna, in tono sognante, prima di cingergli il collo con le braccia, e baciarlo a sua volta....
Sorridevano entrambi, nonostante sapessero che, forse, il giorno dopo non avrebbero visto l'alba.
Riuscirono entrambi, per un attimo, a non pensare a ciò che li avrebbe attesi di lì a pochi minuti, perché ciò che era veramente importante si trovava lì, tra le loro dita intrecciate... lì, dentro i loro cuori.
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: The Mad Tinhatter