Era il quinto inverno ad Hogwarts per il serpeverde dai capelli lunghi e neri.
Quella sera era la sua sera, Severus ci avrebbe scommesso la bacchetta.
Mentre si tirava a lucido ripensava ancora alle parole di quella mattina.

-Allora, verrai vero?-

Una sensazione strana, ma era normale. Era la solita sensazione che provava quando anche solo per caso il suo sguardo si posava su di lui. E ora lo aveva invitato ad andare con lei alla partita.
Era giunta l' ora. Pieno di sé Mocciosus uscì dalla sua camera per dirigersi in fondo alle scale dove si erano dati appuntamento. Lei era bellissima, come sempre. Aveva i capelli sciolti e anche se non era vestita in modo particolare, lui la trovava lo stesso stupenda. Invece Severus.. bhe Severus era il solito Severus, ma aveva cercato di dare il meglio di sé.
-Ah, sei arrivato finalmente!- Lily Evans era già lì e Severus, che poteva ammirarla dall' alto, si limitò a sorridere.
-Dai, sbrigati! La partita comincerà a breve-
Giunse finalmente in fondo e non gli diede nemmeno il tempo di aprire bocca che riprese a parlare.
-..Madama Chips odia i ritardatari ed Emmeline si aspetterà che..-
Madama Chips? Emmeline? Severus era confuso. Lily continuò a parlare ma nella sua mente sentiva solo parole mischiate tra di loro e mille spiegazioni inutili, o almeno per lui. Ma la colpa non era di Lily, lei non c'entrava nulla. La colpa era solamente sua e della sua fottuta convinzione. Come poteva aver frainteso in quel modo?

-Sai.. Emmeline è stata morsa da una specie di serpente ed ora è in infermeria..-
Breve pausa.
-..Stasera c’è la partita, infatti non so con chi andare.. mi chiedevo se tu potessi.. insomma hai capito-
Doveva arrivarci subito.

Mentre continuava a parlargli, lui si limitava ad annuire fissando ora un punto a caso nel vuoto, con aria assente.
Lily infatti si fermò e lo guardò stranita.
-..Tutto bene? Non hai detto una parola- disse.
Severus ancora una volta annuì.
-Bene, allora vado,- sorrise -sono in mani sicure, grazie ancora-.
-E di che- cercò di rispondere il ragazzo, ma la voce sembrò strozzarsi in gola.
Poi un saluto veloce e via. Intorno a lui regnava il silenzio. Ancora una volta si sentì umiliato ed imbarazzato, ma stavolta più che mai. Nemmeno lui sa quanto tempo rimase lì fermo, forse due minuti o cinque, eppure sembrò un’ eternità.
Non c'è cosa più brutta che sentirsi rifiutati e Severus lo sapeva bene. Alcuni pensano che dopo un po’, per quante e quante volte sia capitato, non faccia più male. E invece no, ogni volta è sempre peggio della precedente e ogni volta speri che sia l' ultima.
Così si sentì Severus quella sera, quella che doveva essere la sua sera.
Già, Severus ci avrebbe scommesso la bacchetta. E deve ringraziare il cielo che non lo fece.


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Okei. Non chiedetemi come e da dove mi è uscita. Sono le 00.06 e l'ho appena terminata. Bha, non mi sembra un granchè come al solito .-. ma.. non so, mi sentivo un po' così stasera, sarà perché stavo ascoltando canzoni deprimenti a palla :/ E poi.. sì, sono una fan di Snape ù.ù –non sono una Severus/Lily però, sia chiaro, sono fedele alla James/Lily <3- Btw, lo difenderò sempre da James e gli altri cattivoni che si prendevano gioco di lui! Tsè. Okei, ora leggete e recensite se vi va!
Byee :3