INCONTRANDO L'AMOR 

Ragazzeeeee scusatemi per il ritardo, la tastiera funziona finalmente non sapee che sclero non pote scrivere, ma tranquille mi farò perdonare postandovi questi capitoli=) a presto un bacio enorme.PS:a ogni capitolo lasciatemi un commento per sapere se vi piace o no=) bene biona lettura=)

spero non vi annoierà leggere questi 3 capitoli

METTIAMO IN CHIARO UNA COSA

POV VERO

 La settimana era passata molto velocemente, ma ci voleva questa pausa, ora mi trovavo sull’aereo per tornare sul set dove avrei incontrato dinuovo Channing e gli avrei parlato. Arrivata in albergo mi feci una doccia rilassante, mi asciugai i capelli e mi preparai per andare a cena con gli altri attori e i produttori che ci avrebbero parlato dicendoci che scena avremmo girato il pomeriggio seguente. Mentre mi vestii parlai con Kellan che mi disse che sarebbe venuto a trovarmi la settimana successiva per un paio di giorni, poi sarebbe andato a trovare suo padre e poi sua madre. Scesi verso le 8 con Channing, non sapevo come iniziare a dirgli che una cosa di quel genere non doveva più succedere.

“Allora com’è andata a casa?”mi chiese.

 “E’ andata bene, è stato bello vedere il mio ragazzo e i miei amici”dissi.

 “Sono contento, invece io sono andato dalla mia famiglia”disse.

“Senti, poi dovremmo parlare di…”non finì che le porte si aprirono e ci fu il registra che mi abbraccio.

Andammo nel ristorante non tanto lontano e alla fine non ebbi modo di parlargli, lo avrei fatto al ritorno o appena fossimo stati soli.

La cena passò in fretta e tranquilla, i paparazzi erano appostati fuori al ristorante.

“Allora ragazzi se volete andare a farvi un giro in un pub potete andare, tanto domani ci vediamo alle 11 che giriamo delle scene all’interno alla casa vicino alla fattoria, i proprietari ce l’hanno affittata per due giorni quindi dovrete impegnarvi”disse il registra.

“Ok, io opterei per andare nel pub qua vicino, ci ero andato all’inizio delle riprese”disse Scott Porter.

 “Per me va bene”disse Channing. “Tu vieni?”mi chiese.

 “No, sono stanca”dissi.

“Dai vieni, non facciamo tardi, beviamo un paio di birre e poi torniamo in hotel”disse Scott.

“Si dai, non beviamo tanto, poi dobbiamo anche ripassare le battute domani quindi non torniamo tardi”disse Channing.

“Va bene”dissi in fine.

 Mandai un messaggio a Kellan e gli dissi che sarei uscita, anche lui sarebbe uscito e mi disse che mi avrebbe chiamato domani mattina appena si fosse svegliato.

Arrivammo al pub e subito ci fecero entrare, trovammo un tavolo con 3 sedie e ci andammo a sedere ordinammo e poco dopo stavamo bevendo e parlando. Io bevvi solo una birra, non mi andava tanto di bere e quindi mi fermai a una birra leggera, mentre Channing ne bevve 5 a in più un coktail Scott solo 2.

“Bene, mi sembra il caso di andare”dissi. “

Si, andiamo”disse Channing.

“Scott vieni?”chiesi.

 “No, ho visto una ragazza e voglio chiederle se vuole bere qualcosa con me”disse.

“Tu porta Channing in hotel che secondo me non ce la fa ad arrivare da solo”disse.

“Va bene, allora ci vediamo domani”dissi.

“Ok a domani, al conto penso io”disse.

“Grazie. Avanti Chan andiamo”dissi.

“Va bene, però guido io”disse.

“Emm non siamo in macchina, siamo a piedi”

“Ma non voglio camminare”disse.

 “Non è lontano”dissi.

“Uff va bene, ci sono paparazzi?”chiese.

“No, se ne sono andati quasi una mezz’ora fa”dissi.

 “Ma che ore sono?”

 “Le 2”

“Ma è presto, andiamo a farci un giro”disse.

 “No, se bevi ancora un po’ ti dovrò portare in spalle e non so se ci riuscirei” uscimmo, ma mi sbagliai c’erano ancora dei paparazzi, Channin mi camminò a fianco, non riuscivo a vedere dove andavo per colpa dei flash che mi accecavano.

 “Ragazzi c’è qualcosa di tenero fra di voi? Cosa ne penserà Kellan?”chiese un paparazzo.

Non risposi ma aumentai il passo. Dopo quasi 5 minuti arrivammo in hotel, il portiere ci chiamò l’ascensore. Premetti il tasto del nostro piano.

“Wow siamo in altro, anche allo stesso piano”disse. Era metà ubriaco. “Allora ti sei divertita?”chiese.

 “Si, è stato bello uscire e bere qualcosa”dissi.

 “Si è vero, soprattutto perché domani ricominciamo”disse.

“Già”dissi.

 “Chissà come facevano i paparazzi a pensare che tra noi ci fosse qualcosa di tenero”disse.

“Sarà perché stiamo girando un film romantico”ipotizzai.

“Già, sai sei molto carina stasera”disse.

“Grazie, ma sono fidanzata”dissi ricordandoglielo.

Uscimmo dall’ascensore mi avviai alla mia stanza con Channing dietro di me.

“Sai dovremmo uscire più spesso”disse. Ok forse era il momento di parlargli.

“Senti”iniziai. “Ti dovrei parlare”dissi.

“Ok”disse.

“Senti sei un ragazzo davvero carino, simpatico ed è bello stare in tua compagnia però io non posso”dissi.

Pensai a un modo per fargli capire che non volevo perché comunque ero fidanzata e amavo Kellan.

“Guarda io…”non finii che le sue labbra era appoggiate alle mie.

Appena capii quello che stava accadendo lo allontanai da me.

 “Che stai facendo?!”chiesi.

“Non sono riuscito a resistere scusa”disse, non sembrava imbarazzato.

“Io sono fidanzata e amo il mio ragazzo più di ogni altra cosa al mondo”dissi.

“Scusa”disse, questa volta sembrava imbarazzato.

 “Fa in modo che non succeda mai più una cosa del genere”dissi dura.

 “Sarà impossibile siccome dovremmo baciarci sul set”disse.

“Solo sul set ci baceremo, solo quando la telecamera sarà accesa, dopo no”dissi. “Ah e i baci saranno Senza lingua, io amo davvero il mio ragazzo, fa in modo che non succeda più. guarda che questo lo dirò al mio ragazzo, mi spiace perché potevate andare d’accordo, ma dopo stasera non penso”gli dissi.

“Va bene scusa”disse. “Non succederà più, pensavo che non fosse così importante il tuo ragazzo. Non succederà più. Spero di non aver rovinato la nostra amicizia”disse veramente dispiaciuto.

“Vedremo come andrà, penso che rimarremmo amici come prima ora che abbiamo chiarito tutto, quindi facciamo come se non fosse mai successo”dissi.

“Va bene notte a domani”disse.

“Notte”dissi ed entrai nella mia stanza.

Bene è ora ero nei guai. Che dovevo fare? Potevo dirglielo a Kellan e rischiare di litigare e che lui si incazzasse, o dirgli tutto quando sarebbe venuto qua. Una cosa però è certa gli avrei detto tutto. Decisi di chiamare Ash avevo bisogno di un suo consiglio. Dopo svariati squilli mi rispose.

“Pronto?”disse con voce assonnata.

 Mi ero completamente dimenticata che era notte fonda.

“Ashley sono Vero ho bisogno di parlarti”dissi.

“Ma è notte ti rendi conto?”mi chiese.

Aveva ragione ma avevo bisogno di un consiglio.

“Lo so hai ragione, ma sai che non ti avrei mai chiamato se non fosse stato importante”

“Va bene ormai sono sveglia. Quindi avanti racconta”disse.

 Gli raccontai tutta la serata e gli dissi tutto quello che era successo davanti alla porta della mia stanza.

“Bene ma ha qualche problema questo ragazzo oppure è scemo?”chiese.

“Dai abbiamo chiarito è una cosa del genere non succederà più”dissi.

“Va bene, ma perché mi hai chiamato?”chiese sbadigliando.

“Cosa devo fare? Devo dirlo a Kellan?”chiesi.

“Ovvio”disse.

“Guarda che glielo avrei detto, ma non so se dirglielo subito oppure quando viene qua”

“Beh io gli direi tutto domani”disse.

 “Ma se poi si incazza e non vuole più venire?”

 “Figurati se non viene”disse.

 “Va bene”dissi.

“Grazie e scusami se ti ho svegliato”dissi.

 “Tranquilla, ci sentiamo domani, anzi oggi siccome sono le 4”disse divertita.

“Notte”dissi e riattaccai.

 IDEA E LITIGIO

La mattina seguente mi svegliai verso le 10, sapendo che Kellan stava dormendo gli mandai solo un messaggi avvisandolo che sarei stata sul set fino al pomeriggio e che lo avrei chiamato io. Oggi girammo la scena del litigio e nel pomeriggio la scena in cui John prende a pugni gli altri attori. All’inizio c’era dell’imbarazzo.

 “Senti per ieri mi spiace davvero. Penso di aver rovinato la nostra amicizia”disse.

“No tranquillo, penso che sia normale in questo momento, però tranquillo ok?”dissi.

 “Va bene, comunque la prossima volta sarai tu a baciarmi”disse.

 “Ah si? E cosa te lo fa pensare?”chiesi.

“La scena”disse ridendo.

Risi anche io. La giornata passò tranquilla, io e Channing ci comportavamo come se non fosse successo niente. Arrivata in albergo mi feci una doccia e dopo essermi sdraiata presi il cellulare e chiamai Kellan. Dovevo dirgli tutto della sera precedente.

“Pronto principessa finalmente”disse.

“Ciao amore”dissi. “Come stai?”gli chiesi.

“Bene, non vedevo l’ora di sentirti”disse.

“Si anche io”dissi.

Parlammo un po’ poi gli dissi le scene che avevo girato oggi.

“Ah principessa, ma hai parlato con il tuo collega?”

 “Beh si, però c’è stato un problema”dissi.

“Che problema?”mi chiese cambiando tono.

 “Ieri sai che siamo usciti”dissi.

 “Si e allora?”

“Al ritorno lui era un po’ubriaco, quando ho cercato di parlargli e dirgli che comunque sono fidanzata con te e che ti amo lui, penso che stava capendo male, e mi ha baciato”dissi.

“Cosa?!”urlò.

 “Kellan tranquillo l’ho subito scostato te lo giuro”dissi subito.

“Lui ti ha baciato ancora?! Ma cavolo quando aspettavi a dirmelo?”chiese alterandosi.

“Ou calmati ti ho detto che l’ho scostato e che non sarebbe dovuto più succedere”dissi.

“Ohh invece succederà ancora siccome girate un film insieme”disse.

“Infatti ma sarà l’unico posto in cui succederà, solo sul set”dissi.

 “Guarda vengo prima sul set a trovarti così vediamo se continua”disse.

“Kellan fammi il favore di non crearmi casini sul set, poi sul set non potrai neanche venire”dissi.

“E chi te lo dice? Sui set in cui girate in interni posso venire eccome, poi sai devo fare due chiacchiere con il tuo amico”disse.

“Senti non fare casini, abbiamo già parlato e chiarito tutto, non serve che tu venga a parlargli, se ricapiterà poi ci puoi parlare”dissi.

“Certo, tanto io cosa devo fare venirti a trovare e vedere un ragazzo che prova interesse per te che ti bacia sul set?”

“No, se mi vieni a trovare vieni per me mica per dimostrare agli altri che stiamo insieme”dissi.

 “Si ma mi fa altamente girare i coglioni”disse.

“Su questo ti capisco perfettamente, anche a me farebbe venire i nervi. Però sai lui è anche un mio collega con cui lavoro e non voglio avere problemi”gli dissi.

“Va bene, guarda ora devo andare a portare Kola a fare un giro a più tardi”disse.

“Va bene a dopo”dissi chiudendo la chiamata.

 Sperai che quando fosse venuto non avrebbe creato nessun problema. Chiamai Jack, gli avevano dato altri 5 giorni di pausa per dei problemi e sia lui che Kellan sarebbero andati a trovare le loro famiglie.

“Pronto”disse.

“Ehi Jack disturbo?”

“No tranquilla dimmi tutto”disse.

 “Senti ieri sera c’è stato un problema con il mio collega”dissi.

“Si, Ash mi ha raccontato qualcosa e fammi indovinare vuoi che quando glielo dici ci sia anche io vicino per non farlo agitare?”disse.

“No, gli ho già detto tutto, ma non l’ha presa bene”dissi.

“Va bene ci parlo io, gli faccio un bel discorsetto”disse.

 “Jack devi fare come le altre volte, solo tranquillizzarlo non è che devi dirgli chissà cosa, anche perché mi sta bene che si sia incazzato perché significa che ci tiene ancora a me,no come l’altra volta che non aveva detto niente e pensavo che non ci tenesse più a me”dissi.

“Tranquilla ci parlo io”disse. Sentii bussare alla porta.

“Va bene allora ci sentiamo presto che hanno bussato alla porta”dissi dirigendomi alla porta. L’aprii e mi ritrovai Channing con il copione in mano.

“Va bene a presto poi ti faccio sapere”disse e chiuse la chiamata.

“Ciao senti volevo parlarti di una scena del copione”disse.

 “Certo vieni accomodati”dissi facendolo entrare.

 “Vuoi qualcosa?”chiesi.

“Si grazie dell’acqua”disse.

Presi due bicchieri d’acqua e uno lo porsi a lui.

“Allora dimmi”dissi.

“Beh la scena della camera da letto, sai quella dove tu dovresti cantare”disse.

“Non canto io, ma qualcun altro”dissi.

“Appunto perché non canti tu, sei brava quando ti ho sentito qualche settimana fa quando siamo usciti”disse.

 “Ma va non sono brava”dissi, mi ricordavo la sera di cui stava parlando, ma ero mezza ubriaca.

 “Si invece, la scena la gireremo la prossima settimana l’unica cosa che devi fare è imparare a suonare la chitarra”disse.

“Ma no mi vergognerei troppo”dissi.

“Hai parlato davanti a centinai di fan non ti puoi vergognare di cantare di fronte a me e ad altre 5 persone della produzione”disse. “Senza contare che quando hai cantato c’erano almeno 20 persone”

“Si, ma ero anche ubriaca e in quel momento non ero io che controllavo le mie azioni”dissi. rise divertito.

 “Si è vero ma dai almeno sarebbe anche più facile e più bello per il film”disse.

“Facciamo che ne parliamo con i produttori, ma non penso che accetteranno, anche perché ho saputo che stavano cercando la cantante e poi chi potrebbe insegnarmi a suonare la chitarra?”chiesi. “Beh non mi hai detto che con i tuoi colleghi di Twilight andavate spesso a fare karaoke non può insegnarti il tuo migliore amico?”chiese.

 “Ma non posso chiedere a Jackson, lui e Kellan partono per andare a trovare le loro famiglie”dissi.

“Invece quell’altro Robert?”chiese. “Guarda che ho una sorella che potrebbe darti qualche ripetizione, voleva venire a trovarmi anche per vedere il posto quindi se ti va…”disse.

“Hai già pensato a tutto?”chiesi.

“Beh a dire la verità si”disse ridendo.

 “Va bene allora ne parliamo stasera con i produttori”dissi.

 “Perfetto”disse. Rimanemmo a parlare e a leggere le battute delle scene che avremmo girato prossimamente. Verso le 7 e mezza mi chiamò Kellan.

“Pronto”dissi.

“Principessa scusa per prima non dovevo incazzarmi”disse.

“Tranquillo amore”

“Senti fra 5 giorni sarò li da te e farò finta di niente come se non sapessi niente, però se vedo qualche suo comportamento strano da parte sua gli parlo tranquillamente”disse.

Non riuscivo a capire questo suo comportamento ma non indagai troppo.

 “Va bene”dissi.

 “Ci vediamo dopo”mi sussurrò Channing. “Ok”dissi.

 “Cosa?”chiese Kellan.

 “Niente scusa stavo dicendo a Channing che era qua che stavamo discutendo di una scena”dissi.

“Ah era li con te? Eravate soli?”chiesi.

“Si perché?”chiesi.

“Niente guarda io vado devo preparare le valige ciao”disse attaccando il telefono in faccia.

Ma che cazzo aveva? Provai a richiamarlo ma non rispose.

POVKELLAN

Avevo appena attaccato il telefono in faccia a Veronica, sapevo che se avremmo continuato a parlare ci saremmo messi a discutere. Era stata con quel suo collega a parlare del copione, da soli, come poteva? Cioè dopo che lui gli aveva fatto capire provava interesse per lei Veronica ci passava del tempo con lui restando soli in una camera d’albergo. Non lo sopportavo mi dava fastidio, però non potevo incazzarmi, dopo quello che avevo fatto. Preparai le valige che sarei andato a trovare la mia famiglia. Finito di preparare le valige portai Kola a fare un giro. Presi una boccata d’aria fresca, forse avevo sbagliato ad arrabbiarmi. Camminai per una mezz’ora, tornato a casa chiamai Veronica.

“Pronto”rispose con voce fredda.

Non la biasimavo se era incazzata con me.

“Ehi Principessa volevo chiederti scusa per la seconda volta”dissi.

“Si ok”disse. “Ma spiegami perché mi hai attaccato il telefono in faccia?”

“Non lo so, per mi ha dato fastidio sentire che tu e il tuo collega siete stati da soli a ripassare il copione”dissi.

 “Si, lo capisco, ma non abbiamo provato, se tu mi avessi fatto parlare ti avrei raccontato quello che è stata una sua idea”disse.

“Noi, quando proviamo e se siamo soli non arriviamo mai a sfiorarci solo a parlare”disse.

“Si hai ragione, solo che lui alla fine ti viene dietro, gli piaci”dissi.

“Si, forse è vero, ma abbiamo chiarito, poi a me non piace lui, a me piaci tu”disse. Quanto l’amavo, ma allora perché non riuscivo a dirle la verità?

“Si scusami Principessa, non vedo l’ora di vederti, mi manchi tanto”le dissi.

“Anche tu mi manchi amore, non sai quanto”disse.

“Allora raccontami di cosa stavate parlando?” mi spiegò l’idea di Channing di farla cantare, non era male come idea, la mia principessa era brava a fare tutto. Parlammo per quasi un ora. Poi venimmo interrotti da Brandon e Jack.

“Allora Veronica ti devo rubare mio fratello”disse Brandon.

“Dai stavamo parlando così bene”disse la mia principessa.

“Dobbiamo partire”disse Jack serio.

 “Davvero?”chiesi confuso.

 “Si muoviti”disse Jack uscendo.

 “Che succede?”chiedemmo io e Vero.

“Ryann”disse.

Ryann era la sorella più grande di Jack, appena disse il suo nome mi spaventai.

 “Cos’ha sta bene?”chiesi.

 “E’ in ospedale, ha avuto un incidente”disse.

“Cosa? Come sta? Si è fatta male? Ma come è successo? Chi è stato? Quando è successo?”chiesi.

“Calmo con le domande. Tranquillo non è niente di grave, e successo un oretta fa. Gli hanno messo il collare e l’hanno ingessata una gamba, non è niente di grave”disse Brandon per tranquillizzarmi.

 “Grazie al cielo, ma come è successo?”chiese la mia principessa che era ancora al telefono.

“Non lo so, non ho capito bene, Jack era al telefono e appena ha sentito la parola incidente ha solo detto ci vediamo stasera sul tardi senza sentire spiegazioni. Ho dovuto chiamare Sofia che mi ha raccontato tutto, ha detto che ha visto tutto perché l’aveva appena lasciata in palestra”disse.

O mio dio, ci poteva essere anche la mia sorellina, speriamo che Ryann si riprenda in fretta.

“Amore ti lascio ti mando un messaggio prima di partire e ti chiamo appena atterro”le dissi.

“Certo amore, ci sentiamo ti amo. Fammi sapere come sta”disse.

 “Certo amore ti amo”dissi chiudendo la chiamata.

Andai da Jack, lo trovai indaffarato che preparava le valige.

“Jack amico vai tranquillo sta bene”dissi.

“No! Non sta bene è in ospedale!”disse agitato.

“Lo so, ma tranquillo hanno detto che gli hanno messo il collare e ha solo una gamba ingessata”dissi.

“Lo so, però mi sono spaventato, quando hanno detto che ha avuto l’incidente mia madre piangeva e pensavo chissà cosa”disse lui sedendosi.

“Lo so tranquillo, anche io mi sono preso uno spavento appena me lo ha detto Brandon, però pensa come si sente Sofia che era li”dissi, ma Jack non mi fece finire di parlare.

“Come era li? Anche lei ha fatto l’incidente?”chiese preoccupato.

“No, Jack tranquillo, è ovvio che se non fai finire di parlare vai a pensare al peggio. Comunque Sofy ha visto tutto perché tua sorella la stava accompagnando in palestra”gli spiegai. Fece un sospiro di sollievo.

“Grazie al cielo sta bene”disse.

“Allora l’aereo a che ora l’abbiamo?”

 “Alle 9”disse.

“Bene, io le valige le ho preparate oggi, quindi tu finisci di preparare le tue mentre io provo a cucinare ok?”dissi.

“Scusami ma non voglio morire”disse ridendo. Lo fulminai.

“Su dai scherzo, va a fare il cuoco”disse.

 Andai giù in cucina e provai a cucinare un po’ di pasta. Mentre aspettavo che l’acqua bolliva chiamai prima la madre di Jack, che mi disse come stava Ryann e che stanotte sarebbe stata in ospedale perché aveva battuto anche la testa e, i dottori per sicurezza volevano farla restare in ospedale, così avrebbero fatto tutti gli esami, anche se non c’era da preoccuparsi.

“Bene sono felice che stia bene, noi partiamo alle 9 quindi alle 11 atterriamo e veniamo subito da voi”gli dissi.

“Kellan non c’è bisogno che partiate prima”disse.

 “No, Jack la vuole vedere e anche io. Poi figurati se Jack non parte, guarda se la farebbe di corsa”dissi.

“Va bene, però non c’e bisogno, anche Ryann lo ha detto, beh a dire la verità è stata la prima cosa che ha detto”disse lei.

“Sai, noi non ascoltiamo, soprattutto Jack quando si tratta delle sue sorelline”

“Chiama tua sorella che si sente in colpa”disse.

 “Perché si sente in colpa?”

“Lo capirai subito, noi l’abbiamo rassicurata, ma continua a dire che è colpa sua se Ryann ha fatto l’incidente”mi disse.

“Va bene, allora la chiamo e provo a convincerla io”dissi.

Chiusi la chiamata con la madre di Jack e chiamai Sofy.

“Pronto”disse con voce triste.

“Ehi Sofy, come stai?”

“Kellan, quando vieni?”disse scoppiando a piangere.

“Ehi sorellina non piangere, arrivo alle 11 Ryan ha detto che ci verrà a prendere, me Jack e Brandon, perché non vieni anche tu così parliamo”dissi.

“Va bene.”disse poi ci fu un lungo silenzio.

“Kellan è colpa mia”disse.

 “No, perché dici questo?”

 “Perché se non gli avessi chiesto di accompagnarmi lei non avrebbe fatto l’incidente”disse.

 “No, non è colpa tua, lo sai che Ryann se ti sente dire queste parole ti uccide, non vuole che tu ti senta in colpa, perché è stato un caso”dissi.

“Ma…”disse.

“Niente ma ok?”dissi.

Buttai la pasta nella pentola, poi arrivò Brandon.

“Con chi parli?”chiese.

 “Sofy”dissi.

 “Metti vivavoce”.

“Sei in vivavoce, c’è anche Brandon”dissi.

“Brandon ciao”disse Sofy.

“Ehi Sofy non incolparti ok? Non è colpa tua”disse Brandon senza giri di parole.

 “Ma io mi sento in colpa”disse lei.

 “Allora ascoltami bene. Non è colpa tua, qualcuno ti sta dando la colpa? Non sembra, quindi se non la finisci giuro che appena arrivo non ti parlo, quindi smettila ok? Guarda ho appena finito di parlare con Ryann e lei mi ha detto che è solo felice perché non c’eri tu con lei in macchina, quindi smettila di incolparti. Ryann non ti sta dando nessuna colpa, perché sa che è stato un caso, poteva succedere anche domani, ma e successo davanti a te. So che magari ti sei spaventata, ma non ti puoi incolpare”disse Jack entrando in cucina.

Scolai la pasta intanto.

“Jack a me spiace, avevo insistito che lei mi accompagnasse solo perché non avevo voglia di farmela a piedi”disse.

“Ehi Piccola poteva succedere anche a me se ti avessi accompagnato, poteva succedere a tutti, quindi smettila, altrimenti Jack appena ti vede ti prende a schiaffi e poi non ti parla più”dissi.

Sia Jack che Sofy risero.

“Ascolta tuo fratello che ha detto qualcosa di buono”disse Jack.

“Poi Sofy qua quello che si deve sentire in colpa è Kellan”disse Brandon.

“Perché?”chiese Sofia.

“Perchè sta cucinando”disse come se fosse ovvio Brandon.

 “Molto divertente”dissi.

Tutti risero. Parlammo ancora qualche minuto. Brandon disse che non sarebbe partito oggi ma domani che sarebbe uscito con la sua fidanzata, noi l’avevamo conosciuta era molto simpatica. Chiudemmo la chiamata con Sofy e mangiammo alle 8 e mezza uscimmo e Brandon ci accompagno e appena sull’aereo provammo a dormire, ma non ci riuscimmo.

Alle 11 atterrammo ci fu Ryan ad aspettarci con Sofy.

Jack abbracciò subito Sofy dicendole che non doveva preoccuparsi, che l’importante e che adesso tutte e due stavano bene.

“Sorellina”dissi abbracciandola mentre Jack salutò Ryan.

“Dai raccontami hai un fidanzato?”chiesi.

“Ma ti sembra il caso?”chiese ridendo.

“Ovvio, se vai in palestra magari e perché devi piacere a qualche ragazzo di cui io non conosco l’esistenza”dissi.

Lei rise così come Jack e Ryan.

“Beh non lo saprai mai”disse.

 In macchina parlammo del più e del meno, Ryan ci accompagnò all’ospedale dove trovammo i genitori di Jack, sembravano stanchi.

“Ehi state bene? Non è che vi dobbiamo far vedere da qualcuno? Guardate ci troviamo già in ospedale basta girare l’angolo che qualcuno vi può visitare”dissi.

I genitori di Jack mi guardarono in modo strano e poi risero e ci salutarono.

“Mi raccomando cerca di non farla ridere a Ryann”disse il padre di Jack sorridendo.

 “Perché i dottori le vietano di ridere? Cos’è una nuova cura?”chiesi.

“Ma va”disse Sofy ridendo. “Ha un po’di dolori quando si muove e se la fai ridere di certo non l’aiuti”disse lei.

“Vabbè adesso basta parlare dov’è Ryann?”chiese Jack.

“La prima stanza a destra”disse la madre.

“Ti accompagno, sta dormendo” rimasi a parlare con il padre di Jack, era veramente stanco.

“Ehi ma veramente che hai? Sei stanchissimo”dissi.

“Stamattina mi sono svegliato alle 4 e sono andato con il tuo patrigno a pescare”disse.

“Beh va a casa a riposarti, ci siamo io e Jack che possiamo restare”dissi.

“Ora parlo Lynn e vedo se vuole venire anche lei”disse alzandosi.

 “Va bene”dissi. Finalmente solo con la mia sorellina.

“Allora come ti senti?”chiesi.

“Sempre in colpa, lo so che mi dirai che non mi devo sentire in colpa, ma è così”disse.

“Lo immagino che tu ti senta in colpa, ma è successo, vedrai che domani appena esce ti sentirai meglio. Secondo me tu ti senti in colpa per via dell’ospedale, questo posto rende tutto molto più tragico”dissi, mi sorride.

“Se te lo dico non lo dirai agli va bene?”chiese.

 “Certo Piccola”dissi.

“Appena è successo l’incidente e mi sono avvicinata, Ryann era svenuta e non si svegliava e ho subito pensato che fosse morta, ho avuto tanta paura te lo giuro, poi avevo visto quel sangue che gli colava dalla testa ho iniziato a tremare e a non riuscivo a fare niente”disse.

Non sapevo cosa fare allora l’abbracciai forte.

 “Tranquilla non è successo, questo è l’importante ok? Adesso sta bene, e l’unica cosa di cui mi preoccuperei io sai qual è?”le chiesi.

“No”disse con le lacrime agli occhi.

“Ora lei inizierà a usare tutti noi come dei camerieri, a quel punto puoi stare tranquilla che tutti ti ammazzeranno”dissi. Lei rise.

 “Beh farete solo bene, perché a quel punto vi accorgerete che è stata colpa mia”disse tornando seria.

Non riuscivo a non farla sentire in colpa.

 “Vuoi sapere una cosa grave che ho fatto io?”le chiesi.

“Cosa?”chiese.

 “Cucinato!”dissi.

Lei scoppio a ridere e io con lei.

“Senti ora guardami e promettimi che non ti sentirai più in colpa ok? Non è colpa tua, Jack ha detto che Ryann è felice solo del fatto che non c’eri anche tu con lei, quindi la smetti di incolparti? Altrimenti Ryann si sentirà peggio se sente che tu pensi queste cose ok?”chiesi.

“Va bene, forse hai ragione”disse.

“Forse?”chiesi alzando un sopracciglio.

 “Va bene hai ragione”disse sorridendomi.

 “Ho sempre ragione”dissi mettendole una mano sulla spalla e stringendola.

Dopo un po’ arrivarono anche i genitori di Jack che decisero di andarsene. Sofy, io e Jack rianemmo. Appena entrai nella stanza vidi Ryann sdraiata che parlava con Jack tranquilla, aveva la gamba destra ingessata e aveva una medicazione sulla fronte. Se non fosse stato per quelli sarebbe sembrata come sempre.

 “Kellan! Ciao”disse vedendomi. Andai ad abbracciarla.

“Allora come stai?”chiesi.

“Bene a parte che sto gesso mi da fastidio”disse.

 Sofy si sedette vicino a lei mentre io sulla poltrona vicino al suo letto insieme a Jack.

“Beh guarda il lato positivo”dissi. tutti e 3 mi guardarono.

 “Cambierai macchina”dissi. Risero.

“E’ vero, finalmente”disse.

Parlammo un po’ poi verso mezzanotte le ragazze si addormentarono in quel minuscolo letto.

 “Beh sta bene”dissi parlando a bassa voce.

“Si, più o meno, si vede che comunque ha qualche dolore, però sono felice che non sia niente di grave e soprattutto che non ci sia stata anche Sofy”disse.

“Si è vero”dissi.

Dopo un po’ci addormentammo anche noi. 

TUTTA QUeLLA CONFIDeNZA?

 La mattina seguente mi svegliai che mi faceva male il collo. Era presto, erano le 8, e verso le 9 sarebbe arrivato il dottore che l’avrebbe visitata. Decisi di andare in un bar che avevo visto la sera prima a prendere la colazione. Intanto chiamai anche Veronica.

“Pronto?”disse con voce assonnata.

“Principessa scusami ti ho svegliato”dissi.

“Tranquillo, ieri sera ti aspettavo, come sta Ryann?”chiese.

 “Bene, a parte qualche dolore, ma è normale. Te come stai?”chiesi.

“Bene, un po’ stanca, fra un po’vado sul set. Te Scimmione perchè qualche dolore?”

“Il collo mi fa un po’male, dormire su quelle poltrone dell’ospedale non fa bene”dissi.

“Ma dai che scoperta”disse ridendo. “Pensavo fossi andato a casa”

“No, siamo venuti direttamente in ospedale, poi fra un po’ la faranno uscire e finalmente vado a casa a farmi una bella doccia”dissi.

 “Bravo che già puzzi”disse ridendo.

 “Guarda non scherzare con me che poi te la faccio pagare”dissi.

 “Voglio vedere”

 “ Non sfidarmi. Che scena girerete?”chiesi.

“A dire la verità vogliono provare a farmi cantare, ma mi vergogno”disse.

“Dai non sei male al massimo non fanno cantare te”dissi.

“Vabbè però mi vergogno, poi devo imparare a suonare la chitarra”disse.

 “Beh che c’è di male? Volevi farti sempre insegnare da Jack e Rob e finalmente puoi imparare”

Presi la colazione e andai verso l’ospedale. Restammo a parlare fino a quando non raggiunsi la stanza.

“Amore mio ora ti lascio che sono andato a prendere la colazione e ora gliela porto. Ti amo Principessa mia”

“Anche io ti amo Puzzone”disse chiudendo la chiamata. Sorrisi. Entrai nella stanza e trovai Ryann sveglia.

“Ehi storta come stai?”chiesi. “Bene, ma non urlare che stanno ancora dormendo”disse indicando Jack e Sofy.

 “Vabbè tanto si devono svegliare”dissi.

“Guarda cosa ti ho portato?”dissi facendogli vedere la busta con la colazione.

“Grazie, ieri mi hanno costretto a mangiare la roba dell’ospedale. Mi meraviglio come faccia schifo il cibo”disse.

 “Pensare che dovrebbero far sentire meglio i pazienti”dissi.

“Infatti, fortuna che ci sei tu che da bravo ometto mi hai portato la colazione”disse.

“Beh te la do solo se non mi chiami ometto”dissi.

 “Va bene”disse ridendo.

“Jack! Sofy! Svegliaaa!”dissi alzando la voce.

“Ma che cavolo ti urli”disse Sofy. Ogni volta che la si svegliava così si innervosiva.

“Su su avanti che ti ho portato la colazione”dissi.

POV VERO.

 Dopo aver parlato con Kellan mi alzai e mi feci una doccia, poi scesi a fare colazione. Oggi avrei imparato a suonare la chitarra, la sorella di Channing, Katy l’avevo conosciuta la sera precedente.

In questi 5 giorni avevo imparato a suonare la chitarra, e c’era un insegnante che mi aiutava a cantare. Non avrei mai pensato che la produzione accettasse l’idea di Channing di farmi cantare a me. Stasera Kellan sarebbe arrivato, finalmente non vedevo l’ora di abbracciarlo. Il 10 sarebbe stato il mio compleanno, Ash sarebbe venuta qua e anche Jack, non volevo fare nessuna festa, solo una cena fuori tranquilla.

Ash non era della stessa idea. Oggi la giornata sul set fu tranquilla girammo delle scene sulla spiaggia, siccome avevamo finito prima, Channing mi insegnò a fare surf, mi era un po’difficile stare sulla tavola senza cadere, ma dopo mooolti tentativi ce la feci. Avevo la schiena che mi faceva male, ma era stato divertente.

“Allora è ora di andare, fra un po’non arriva Kellan?”mi chiese Channing.

“Già è vero, mi ero dimenticata talmente ero presa a stare in piedi, ma che ore sono?”chiesi.

“Le 7, stasera mia sorella parte vorrebbe salutarti”disse.

 “Certo, anche io la voglio salutare è molto simpatica”dissi.

 Mentre tornammo all’hotel parlammo del piu e del meno. Entrata nella mia stanza mi feci subito una doccia, con Channing era tutto tranquillo, ormai ci comportavamo da semplici amici, scherzavamo e ridevamo come se ci conoscessimo da tutta la vita.

 Kellan sperai che non fosse più geloso, ormai non ce ne era nessun motivo. Pensando a Kellan pensai a cosa indossare, era più di una settimana che non ci vedevamo, quasi due, cosa potevo indossare? Uscii dalla doccia e aprii il cassetto dell’intimo. Misi dell’intimo sensuale, il corpetto era ricamato in pizzo.

Per stasera avevo deciso che avremmo mangiato nella mia stanza per stare soli e poter essere una coppia normale. Il problema era che non saremmo potuti uscire perché c’erano molti paparazzi di giorno. Mi asciugai i capelli e mi vestii, indossai un mini vestitino grigio, non troppo elegante,

e delle scarpe col tacco alto.

mi truccai leggera. Alle 8 e mezza ero pronta. Kellan mi chiamo e mi disse che era appena atterrato. Sarebbe arrivato entro una mezz’ora.

Mi feci portare la cena e iniziai a preparare la tavola. Misi qualche candela profumata in giro. E preparai la vasca idromassaggio.

Mi guardai un ultima volta allo specchio poi mi sedetti aspettando che arrivasse. Appena sentii bussare alla porta mi precipitai ad aprire e appena lo vidi gli saltai addosso abbracciandolo forte. Anche lui mi abbracciò e mi trascinò dentro e appena ci guardammo le nostre bocche si unirono, il cuore mi batteva a mille. Dopo un tempo indefinito ci staccammo e ci guardammo sorridendo.

“Ciao principessa”disse accarezzandomi una guancia.

“Ciao scimmione”dissi abbracciandolo.

“Guarda cosa ti ho fatto preparare”dissi.

“Wow, è tutto così bello”disse. Mi guardò in modo strano. “Dimmi la verità, cos’ho dimenticato? oppure hai fatto qualcosa di cui devi farti perdonare?”chiese.

“Ma niente, non posso farti una sorpresa? poi non mi chiamo Kellan”chiesi ridendo.

“Certo che puoi, ma la mia sorpresa sei tu”disse baciandomi.

Quanto era dolce. Lo baciai e gli feci vedere, tutti i piatti che avevo ordinato. Ci sedemmo e iniziammo a mangiare, parlammo per tutta la durata della cena, mi raccontò tutto quello che aveva fatto tornato a casa, e di come la sorella di Jack li faceva andare avanti e indietro e di come si divertiva a prenderli in giro. Io invece gli raccontai della sorella di Channing e che avevo imparato a suonare qualcosa con la chitarra.

“Dai fammi sentire qualcosa”disse.

“Ma no, mi vergogno”dissi.

“Di me?”chiese.

“No di te, solo che non so suonare bene sbaglio qualche volta”dissi.

“Vabbè non mi offendo mica se sbagli”disse, risi.

“Ti prego Principessa”disse guardandomi implorante.

Non potevo resistere al suo viso. “Va bene, solo perché sei tu, ma se mi senti oggi, domani non verrai”dissi.

“Perché?”

 “Beh perché già mi vergogno a suonare solo a te, domani ci saranno più persone, e più sguardi avrò addosso e più mi vergognerò”dissi.

“Va bene, ma dopodomani verrò senza obbiezioni”disse.

“Va bene”dissi baciandolo.

 Finimmo di mangiare poi bussarono alla porta. Curiosa andai ad aprire alla porta trovai Channin e Katy.

“Ciao ragazzi”dissi.

 Mi ricordai che Katy sarebbe partita stasera. Li feci entrare. Kellan si alzò e si avvicinò a me. Premetti anche il secondo interruttore che accendeva anche le altre lui e illuminò tutta la stanza.

“Amore ti presento Channing e sua sorella Katy, è lei che mi ha insegnato a suonare”dissi.

 Si strinsero la mano, Kellan lo guardò bene. Notai che erano alti uguali, solo che Kellan era più muscoloso.

“Ti volevo salutare che parto”disse Katy.

“Si tuo fratello me lo ha detto”dissi. 

“è stato bello conoscerti”disse abbracciandomi.

 “Si è vero, anche per me è stato bello conoscerti, cerca di venire alla prima del film, così mi potrai dire come sarò andata nel suonare”dissi.

“Certo che vengo sempre se mio fratello mi avverte almeno qualche giorno prima”disse guardando suo fratello che le sorrise.

“Tranquilla se non te lo dice lui ti avverto io”dissi.

“Beh è il caso di andare a quanto vedo abbiamo interrotto una cena quindi andiamo, altrimenti perderai l’aereo”disse Channing a Katy.

“Si, scusateci ci vediamo presto”disse Katy salutandomi.

“Ciao, buon viaggio”dissi.

“Oh prima che mi dimentichi, domani andremo sul set più tardi, verso le 10, e gireremo la scena all’interno della casetta appena si fa buio, e nel pomeriggio la scena di quando mangiamo le lasagne"disse.

“Perfetto quindi digiuno domani mattina”dissi.

“Lo so che è dura per te, ma tranquilla non morirai, anzi, mangeremo tante lasagne quindi dopo dovrai fare il digiuno per dimagrire”disse.

“Molto divertente, ciao”dissi spingendolo via e chiudendo la porta.

Mi avvicinai a Kella seduto sul letto.

“Tutta quella confidenza?”chiese.

eCCOMI RAGAZZe MIe=)ALLORA COSA Ne PeNSATe ?MI RACCOMANDO I VOSTRI COMMeNTI LI ASPeTTO SU TUTTI I CAPITOLI=) A PReSTO UN BACIO MA DeVO USCIRe BUONe VACANZA CHe NO0N VI HO ANCORA AUGURATO=)

anticipazioni prossimo capitolo

"Beh, adesso dovremmo essere spontanei”disse baciandomi.

“Kellan, non per qualcosa, ma prima eri strano, poi eri normale, poi dinuovo strano, adesso sei così. Certo, non mi lamento, ma cos’hai?”chiesi.

“Niente”disse baciandomi.

“No, non ti bacio fino a quando non mi dici cosa avevi, prima eri così pensieroso, sembrava qualcosa di serio”