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Autore: Ginny2301    16/07/2011    4 recensioni
"Si dice che l'attimo prima di morire sia quello che ti svela il perchè della tua vita. E io ho sempre saputo qual'è il mio: distruggere Voldemort.
Ma ora so che mi sbagliavo." cit. dal testo.
piccola one-shot introspettiva che racconta uno dei momenti più commoventi della saga di Harry Potter. Spero che vi piaccia :)
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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L'ultimo film della saga con la quale sono cresciuta è uscito. Così ho deciso di descrivere più affondo una delle mie parti preferite dell'ultimo libro di Harry Potter, ovvero quando Harry esce dal pensatoio e comincia la sua riflessione interiore su tutto quello che ha scoperto e sul fatto che deve morire.

 

Dedicata a mio fratello Ruggero, il mio migliore amico. Ti amo.

 

Mi avevano detto che era una missione suicida.

Mi avevano detto che non ce l'avrei mai fatta.

Mi avevano avvertito che non avrei mai avuto alcuna possibilità di sconfiggere Voldemort.

Non avevo dato ascolto a nessuno di loro. Io avevo l'amore, no?

Ma ora... ora che so... ora che la verità che avevo tanto cercato ossessivamente mi ha svuotato... ora che so il mio compito, so anche che avrei dovuto dare un po' più peso a quelle voci.

Si dice che l'attimo prima di morire sia quello che ti svela il perchè della tua vita. E io ho sempre saputo qual'è il mio: distruggere Voldemort.

Ma ora so che mi sbagliavo. Non sono riuscito a distruggere l'altro Horcrux, Nagini. Ma riuscirò ad annientare l'unico che nessun altro sarebbe mai riuscito a uccidere: io.

Io sono un Horcrux. Sono stato lasciato in vita per morire al momento giusto. E quel momento è arrivato.

Non sentivo il rancore che avrei dovuto provare nei confronti di Silente. Non sentivo l'odio che di solito mi bruciava nelle vene se pensavo a Voldemort. Non sentivo più niente che non fosse l'improvviso battito frenetico del mio cuore. Non sentivo paura della morte anche se non si può dire che mi abbia mai veramente spaventato.

Non sentivo niente.

Non sentivo più niente...

No, non è vero... è l'agonia che soffoca tutto il resto.

Improvvisamente sentii nostalgia di Ginny e i suoi capelli profumati, delle stupide liti di Ron e di Hermione che di solito mi mandano in bestia... quei due alla fine ce l'hanno fatta, pensai sorridendo.

Ecco come scacciare l'agonia: ricordando, per l'ultima volta, le ragioni per le quali ho sempre lottato per vivere.

E mentre una consapevolezza terribile, eppure meravigliosa si faceva largo tra i miei pensieri confusi cominciai a correre nella Foresta Proibita.

Io devo morire per permettere a Ron e Hermione di essere un passo più avanti per distruggerlo. È vero. Morirò. Ma lo farò a testa alta, perchè così avrebbero voluto James e Lily. Loro non hanno esitato a sacrificarsi per me, e io non esiterò a sacrificarmi per coloro che amo.

E così, a testa alta, con un leggero bruciore agli angoli degli occhi e un accenno di sorriso alle labbra, andai incontro alla morte.

  
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