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Autore: Sarah Corvinus    17/07/2011    0 recensioni
la storia di una sorella che pur di vedere la gemella felice, prende il suo posto in un triste matrimonio, una storia raccontata sotto forma di favola.
[spero possa piacervi, me lo lasciate un commento? buona lettura]
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[492 parole]

Ci sono molte favole a questo mondo.
Possono raccontare di mille avventure e di mille amori, di amicizia e coraggio, di solitudine e amarezza.

Oggi, vi racconterò la storia di due gemelle, il cui destino riservava loro molte avventure, i loro nomi erano Marina e Maria.
Le due sorelline erano molto legate, le si poteva vedere sempre insieme a ridere e sognare nel grande giardino della loro casa, assopite teneramente nello stesso letto, a leggere abbracciate lo stesso libro, non si separavano mai.
Gli anni passarono veloci e le due gemelle diventarono presto delle splendide giovani donne, era arrivato per loro il momento di prendere marito.
Marina, era innamorata di un giovane, e con l’aiuto dell’amata sorella riusciva a stare da sola in compagnia del suo amore senza che i genitori la scoprissero.
Tuttavia il giovane non era di origini nobili, e i suoi genitori non avrebbero mai permesso la loro unione, ma per il momento, Marina passava più tempo possibile con il ragazzo sperando in un loro futuro.
Purtroppo, i sogni d’amore di Marina vennero ben presto distrutti, i suoi genitori avevano deciso che sarebbe dovuta andare in moglie al Conte Hall, un uomo all’apparenza di buon cuore ma dall’animo crudele, Maria soffriva molto nel vedere l’amata sorella così disperata, i suoi abbracci affettuosi non riuscivano a far fermare le lacrime salate di colei che amava più di chiunque altro, e così, prese una decisione drastica, ma necessaria.
 Mentendo alla sorella dicendo di essere innamorata del Conte, Maria prese il suo posto e sposò l’uomo, i genitori permisero a Marina di sposare il suo amato, non sapendo però dello scambio.
Così Maria visse una triste esistenza al fianco del malvagio Hall, egli maltrattava la povera fanciulla, non gli aveva mai donato un tenero bacio o una dolce carezza, non c’era amore in quel matrimonio solo sofferenza, Marina invece visse felicemente accanto all’uomo che amava, da cui ebbe due bellissimi bambini.
Nonostante le sue sofferenze e la sua solitudine, Maria non poteva che essere felice per la sorella, era riuscita a farla sorridere di nuovo, a far si che potesse vivere una vita serena accanto a chi amava.

Anni e anni dopo, Marina scoprì che la sorella non era affatto innamorata del Conte, e che questi la maltrattava facendola vivere nel dolore e nella solitudine, la fanciulla si ammalò gravemente, e Marina disperata, chiese alla sua amata sorella il perché del suo sacrificio ed ella rispose  -con il più bello dei sorrisi che la malattia gli permetteva-
“perché sei la mia amata sorellina, e passerei mille anni all’inferno pur di vederti sorridere!”


Vi starete dunque chiedendo quale sia il morale di questa favola!
Ebbene, è molto semplice:
Se ami davvero qualcuno, non importa quanta sia la sofferenza, faresti di tutto pur di vederla felice.



Fine
  
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