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Autore: Hermione_Rox    21/03/2006    6 recensioni
A Hermione non piace Blaise Zabini. Non può - è assurdo! Lei stava andando in Biblioteca solo per fare i compiti di pozioni, davvero... ma sembra che qualcuno abbia idee diverse.
Sequel di "The Potions Section".
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Arithmancy Section

 

Pairing: Blaise/Hermione
Genere:
Romantico; Commedia.
Autrice della fanfiction originale:
Hermione_rox

Traduttrice della Fanfiction: JulyChan

A lei non piaceva Zabini. Non poteva – era assurdo! Lui era un Serpeverde!- sarcastico, scaltro e astuto. Lei era una Grifondoro- coraggiosa, nobile e gentile. Non potevano proprio competere. Senza menzionare cosa avrebbero detto Harry e Ron… lei annuì tra sé e sé. Non esisteva che le piacesse Zabini.  

Ma allora perché si ritrovò ad andare verso la biblioteca dopo cena?

Hermione gemette, passandosi una mano tra i capelli. Cosa c’era di sbagliato in lei? Prima di quel giorno, non aveva dato a quel tranquillo Serpeverde nemmeno un’occhiata. Ma ora…

Ora non sapeva come si sentiva riguardo lui. Lui l’aveva ingannata, questo lo sapeva. Ed aveva ragione; i Serpeverde ottengono sempre ciò che vogliono. Il problema era che lui voleva LEI.

Maledicendo la sua sorte, aprì le porte della Biblioteca, annusando l’odore di libri stantii e… vaniglia. O cavolo, LUI era lì.

‘Va tutto bene, Hermione,' si disse. ‘Non sei mica qui per vederlo. Tu sei qui solo per finire quel tema di Pozioni che stavi facendo quando ti ha interrotto questo pomeriggio.’ Rabbrividì, ricordando il modo in cui le aveva sorriso, gli occhi blu che brillavano di malizia, la sensazione della sua bocca sulla propria…  

No! Si trovava lì solo per finire il tema di Pozioni, punto. 'Ora devo andare da Madama Pince e vedere se ha qualche buon libro di pozioni’, si disse, ma era come se i piedi avessero una propria mente. Girò l’angolo, aggirandosi dietro una pila di libri-

"Felice di vederti, Granger."

Lei si girò di botto in direzione della voce, "Zabini," disse, facendo cenno con la testa.

"Beh, avanti. Siediti, Granger," disse lui, ammiccando al tavolo dove era seduto. "Non mordo… molto."

Sentendosi avvampare involontariamente, Hermione si sedette dalla parte opposta a quella del ragazzo, piazzando i suoi libri sul tavolo. "Non so di cosa stai parlando, Zabini. Sono qui solo per finire il mio tema di pozioni."

Blaise inarcò un soraciglio. "Oh, davvero?" domandò. "Allora perché, se posso chiederlo, sei nella sezione di Aritmanzia?"

"Beh, io-" cominciò Hermione. ‘Infatti, perché sono qui?' "è solo che… pensavo ti avrebbe fatto piacere un po’ di compagnia, nient’altro.”

"Oh, è gentile da parte tua, specialmente per qualcuno che pensa che niente sia più fastidioso di qualcuno che si siede al suo tavolo.”

Hermione balbettò, provando ad inventare una scusa, poi si fermò, sospirando sconfitta. “Bene!” disse. “La sai una cosa, Zabini? IO nemmeno so perché mi trovo qui. C’è qualcosa su di te che ancora non ho afferrato. Sei un totale mistero per me. Non mi hai mai parlato per tutta la tua vita – a parte per qualche commento occasionali durante i compiti di Antiche Rune- e proprio oggi sei venuto da me e-“ Hermione arrossì intensamente

"E cosa?" chiese lui innocentemente.

"E mi hai baciato," bisbigliò lei. "E io non riesco assolutamente a capire il perché.”

Blaise ridacchiò. "Pensavo sarebbe stato ovvio."

Hermione lo guardò. Non gli lanciò semplicemente un’occhiata. No, voglio dire che lo guardò realmente. Guardò i suoi intensi occhi blu incorniciati dalle lunghe sopraciglia scure, i cpallei neri che cadevano in ricci disordinati sulla fronte, e quel sorriso che giaceva costantemente sulle sue labbra- benché sembrasse leggermente nervoso ora. Lo guardò, e pensò che forse, forse le sue intenzioni non erano subdole o scaltre o… molto da Serpeverde. Forse lui le aveva parlato per la stessa ragione per cui Viktor le aveva parlato, perché lei le piaceva sinceramente.  

Questa realizzazione la colpì come una tonnellata di mattoni, e le fece fare qualcosa che non era per niente negli schemi di Hermione.  Lo baciò.

Vi si appoggiò solo e premette le proprie labbra contro le sue, perché oramai aveva semplicemente smesso di importarsi che lui fosse un Serpeverde. Non le importava cosa avrebbero detto Harry e Ron. Non importava quali prese in giro avrebbe dovuto sopportare da parte dei Serpeverde. Tutto ciò che le importava in  quel momento era un ragazzo. Un ragazzo che emanava un dolce profumo di vaniglia ovunque andasse. Un ragazzo che era un diavolo di baciatore, se proprio doveva dirlo.

Lei si staccò, ansimando, guardando Blaise per valutare la sua reazione.

Si poteva vedere una sfumatura rosea sulle sue guance, un piccolo sorriso sulle sue labbra. Guardandola, le sorrise compiaciuto. "Cosa è accaduto al tema di Pozioni da fare?" le chiese.

Hermione sorrise, inclinandosi per un altro bacio. "Posso sempre farlo domani."

 

 

A grande (!!) richiesta, il seguito di ‘The Potion section’, sempre della mitica Hermione_rox.

Ringrazio naturalmente coloro che hanno recensito la prima FF (terry, Maky91, suzako, EmilyDoe e gigia990) e ringrazio anche quelli che commenteranno questa FF.

Enjoy it! ^^

JulyChan

 

 

 

  
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