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Autore: EarthquakeMG    18/07/2011    6 recensioni
Sussurro queste parole al vento, consapevole che tu non ci sei già più, mi alzo stringendomi al tuo mantello e mi dirigo verso il castello.
Forse verrò più spesso al Lago Nero, di notte.
Genere: Introspettivo, Mistero, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Luna Lovegood | Coppie: Draco/Luna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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E' la mia prima fanfiction su Draco e Luna, sembrano una coppia davvero stramba ma credo che entrambi si incastrino alla perfezione, sono così diversi ma anche così simili. Non è una storia d'amore, o forse sì, è soltanto la mia fantasia che a volte gioca brutti scherzi. Ps. Draco potrebbe risultare un po' OOC, Luna non saprei..io l'ho sempre immaginata così.
MG.


I personaggi, ovviamente, non mi appartengono ma sono stati creati da J.K. Rowling.



Lunatica Lovegood


Luna Lunatica Lovegood. 

E’ così che mi chiamo, è così che tutti mi chiamano.
Lunatica, poi chissà perché, io non lo sono affatto.

Amo tutto ciò che gli altri non amano e riesco a scorgere la più piccola delle sfumature nei volti delle persone, mi piace guardarle, vivrei la mia vita a tentar di decifrarne i segni sul volto..è una delle mie tante passioni.
 
Sarò anche un tipo strambo, è così che dicono, ma ho anche il mio perché.
Non sbavo dietro ai ragazzi, preferisco andare alla ricerca dei Nargilli, non passo le mie intere giornate sui libri ma siedo sotto gli alberi alla ricerca dei Gorgosprizzi, non indosso abiti costosi e gioielli luminosi, amo i gioielli fatti di frutta e la maggior parte dei vestiti me li creo da sola.

Io sono Luna Lovegood e se per voi questo vuol dire esser strana beh..io sono strana.

Amo la Sala Grande di Hogwarts, è il posto più bello di tutta la scuola, è il posto in cui posso cogliere le più svariate espressioni facciali e posso leggere sui volti dei miei compagni i sentimenti che fingono di non provare.
A pochi passi da me, seduta a ridacchiare con le sue amiche c’è Cho Chang, una delle ragazze più belle della scuola ed una delle ragazze più frivole; dopo la tragica morte del suo ragazzo, Cedric Diggory, ha subito trovato in Harry Potter il suo rimpiazzo e dopo aver mollato anche lui vive tra pettegolezzi e nuove storie d’amore ogni settimana.
Un po’ più in là, al tavolo dei Grifondoro ci sono Ron Weasley ed Hermione Granger che a detta di tutti sono follemente innamorati ma, dopo tutti questi anni, continuano a negarlo soprattutto a se stessi; gli sguardi furtivi e le mani che troppo spesso si sfiorano li tradiscono ogni volta..ai miei occhi.
Poco più in là troviamo Ginny Weasley, la più piccola della famiglia più numerosa che abbia mai conosciuto..la più furba, la più intelligente, la più astuta; una ragazza che ha sempre avuto ciò che voleva e che adesso ha puntato gli occhi su Harry Potter che sembra non averla ancora notata.
Molto più in là, parecchio direi, c’è un ragazzo..un ragazzo strano -quasi quanto me- che non fa altro che celare i suoi sentimenti tra commenti sarcastici e sguardi intimidatori, il suo nome è Draco Malfoy ed è uno dei purosangue più egocentrici che la casa dei Serpeverde abbia mai ospitato; guarda con sguardo annoiato i suoi compagni mentre finge di ascoltare le loro chiacchiere mattutine su Mezzosangue, Babbani e gente stramba.

E’ un fiore tra tante erbacce. 

Bello come pochi ed irraggiungibile da chi a parer suo non lo merita.
Passo parecchio del mio tempo ad osservarlo, credo sia uno dei miei personaggi preferiti, l’indecifrabile Draco Malfoy che raramente non cela i suoi sentimenti dietro quella tanta odiata indifferenza; un ragazzo che raramente sorride a qualcuno, che raramente si concede di amare qualcuno.
Ed una Lunatica come me non può certo entrare nelle sue grazie, le uniche conversazioni che io ed il Serpeverde abbiamo avuto riguardano me, il Cavillo, e quello strambo dimio padre; ma c’è una cosa che quando mi ritrovo con lui mi fa sorridere: con me non è mai soddisfatto, non è mai riuscito a farmi piangere -Lunatica Lovegood non si fa di certo intimorire da insulti da quattro soldi- ed è sempre stato ripagato con gentilezza..da me.

Il fiore mi odia…
..Perché anch’io sono un fiore, forse a lui sconosciuto. 

L’ora di cena è finalmente finita e posso sdraiarmi un po’ nel posto che preferisco, la riva del Lago Nero; sgattaiolare fuori dal castello non è di certo una delle cose che preferisco ma quel panorama di notte è troppo bello per essere perduto. 

Chissà, magari trovo anche qualche Gorgosprizzo. 

Il vento gelido di Novembre mi scompiglia i capelli e mentre mi stringo nel mio maglione mi rimprovero per non aver portato il mantello, ma me il freddo piace e neanche lui riuscirà a farmi perdere questo spettacolo.
Qualcosa, però, stanotte attira la mia attenzione e non è il Lago Nero, qualcuno sta passeggiando a pochi metri da me ed il suo passo è così leggero che il mantello sembra fluttuare per aria. Mi perdo ad osservare quella figura finché non la ritrovo a pochi passi da me, mi guarda incredula mentre pensa che quello sia l’ultimo posto in cui trovare Lunatica Lovegood.
 
-Lovegood.- Mi dice.
Draco Malfoy mi sta parlando e la sua voce non sembra affatto annoiata come al solito, leggo una nota di sorpresa in essa ed i suoi occhi di solito di un grigio pallido si son fatti più scuri.
-Buonasera Malfoy!- Gli rispondo sorridendo.
Una smorfia si disegna sul suo viso.
-Cosa ci fai qui?- Mi chiede.
-E’ un bel posto per riflettere questo, non trovi?- Gli chiedo voltandomi a guardare il paesaggio e perdendomici per un attimo.
-Sapevo fossi stramba ma non fino a questo punto.- Mi dice con voce sprezzante e sarcastica.
Il solito Malfoy, il solito e poco originale Malfoy.
-A quanto pare gli strambi questa volta siamo due.- Gli dico voltandomi a guardarlo sorridente. -..Ci sei anche tu qui, stasera.- Continuo
-Io ho cose più importanti da fare..che star seduto in riva ad un lago ad osservare chissà cosa.- Mi dice sprezzante.
-Eppure sei qui..- Gli dico. -..Non dovresti essere da qualche parte a fare le tue cosa importanti?- Gli chiedo.
-Tu..tu mi hai distratto.- Mi dice cercando di nascondere il suo stupore.
-Mi spiace Malfoy, davvero.- Gli dico sorridendo. -..Non lo farò più, promesso.-
-Mi stai prendendo in giro?- Mi chiede alquanto adirato
-No, affatto.- Gli rispondo guardandolo di traverso. -..Perché mai dovrei?-
Mi guarda perplesso e non risponde alla mia domanda, lo vedo voltare lo sguardo e perdersi a guardare il Lago Nero, sembra pensieroso ma so che non vorrebbe darlo a vedere, soprattutto ad una come me.
Mi alzo e mi avvicino a quell’acqua cristallina, il freddo è devastante ma allo stesso tempo quest’acqua è parecchio invitante; mi tolgo le scarpe ed immergo il primo piede, un brivido attraversa il mio corpo facendomi venire la pelle d’oca ed un tremito che non riesco a controllare, immergo entrambi i piedi bagnandomi fino alle gambe, dopo i primi cinque minuti stare dentro quell’acqua diventa quasi piacevole e soltanto in quel momento mi accorgo dello sguardo -probabilmente incredulo- di Malfoy che mi osserva le spalle.
Mi immergo completamente, bagnandomi i capelli, e riemergo poco dopo bagnata fradicia, il bagno m’ha rilassata completamente facendo scivolar via ogni preoccupazione e adesso sono pronta ad uscire; voltandomi con tranquillità, ignorando i brividi ed il tremito incontrollabile, esco dall’acqua ed indosso le mie scarpe, tornando a sedermi al mio posto mentre Malfoy non ha mosso un muscolo.
Tante domande gli attraversano la testa, lo so, sento i suoi pensieri appesantire l’aria e la sua bocca pronunciare domande invisibili..domande che vorrebbe pormi.
Mi rannicchio su me stessa cercando di calmare quei tremiti che scuotono il mio corpo, Sciocca Lunatica, così ti prenderai un bel raffreddore!” penso, ma è stato più forte di me, il Lago Nero è come una calamita…per me.
-Sai che così prenderai un malanno, vero Lovegood?-mi chiede fingendosi disinteressato, ma io so che non è così..Malfoy si sta preoccupando per me.
-Certo!- Gli rispondo sorridendo.
-E perché l’hai fatto?- Mi chiede curioso.
-Perché io sono Lunatica Lovegood,ecco perché.- Gli rispondo voltandomi verso di lui.
Sgrana gli occhi e mi guarda incredulo mentre il suo sguardo si sposa sul mio corpo ancora scosso dai tremiti. Si avvicina a me e si toglie il mantello, poggiandomelo sulle spalle, poi si allontana.
-Neanche Lunatica Lovegood merita di prendersi un malanno.- Mi dice voltandosi verso di me. -..Mi raccomando, non affezionartici troppo.- Continua indicandomi con lo sguardo il suo mantello.
Guardo il mantello e poi alzo lo sguardo verso di lui, sorrido.
-GrazieDraco.- Gli dico.
-Di nulla, Luna!- Mi risponde incamminandosi verso il castello.
-Sei così diverso da quelle erbacce.-
Sussurro queste parole al vento, consapevole che tu non ci sei già più, mi alzo stringendomi al tuo mantello e mi dirigo verso il castello.
Forse verrò più spesso al Lago Nero, di notte.

Qui si incontrano i fiori più belli.

   
 
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