Ed eccomi con una nuova shot senza grosse pretese, scritta in un giorno di pioggia…
A me piace molto (credo sia una delle poche tra quelle ke ho scritto…) quindi vorrei sapere cosa ne pensate!
Buona lettura!!
-Requiem-
Sono le dieci del mattino e, a parte tre persone, il cimitero è deserto.
PLIC
Una goccia di pioggia cade sulla bara infondo alla fossa.
PLIC … PLIC…
Ben presto altre due si infrangono sui petali della rosa bianca appoggiata sul coperchio.
PLIC ..PLIC..PLIC PLICPLICPLICPLIC
Molte altre le seguono mentre il becchino inizia ad inumare la cassa di ebano nero e lucido.
Un esile figura rivolge uno sguardo d’acciaio verso l’uomo al suo fianco, ai suoi occhi poco più di un estraneo, che ha assistito alla funzione funebre controllando impazientemente l’orologio, e che ora lo fissa con aria di rimprovero mentre con fare indolente si rigira tra le mani un bastone con l’impugnatura a forma di serpente.
La prima badilata di terra cade sul feretro ed il ragazzo ispira profondamente tenendo lo sguardo fisso davanti a se. Deve essere forte e controllare quell’opprimente groppo che ha in gola e che sembra soffocarlo sempre più man mano che la fossa viene riempita. Non un solo suono deve uscire dalla sua gola e non una sola lacrima dai suoi occhi, il suo dolore deve essere invisibile..anzi no, non dovrebbe neppure esistere. Se non sarà così verrà nuovamente punito. Perché piangere dimostra debolezza..
Facendo ricorso a tutto l’autocontrollo di cui dispone il giovane si avvicina alla lapide e vi depone un mazzo di fiori candidi, legati da un alto nastro in raso nero, mentre l’altro si mantiene a debita distanza per evitare di rovinare con il fango le scarpe.
“È ora di tornare, l’Espresso non ti aspetterà di certo!.” Dice freddamente l’uomo
avviandosi per il vialetto bianco senza nemmeno voltarsi indietro.
“Addio madre, non vi scorderò mai.” sussurrò prima di deporre un lieve bacio sulla foto ed andarsene.
PLIC..plic PLIC plic
PLIC plicPLICplic
PLIC plicPLICplic
Lacrime di pioggia per Narcissa Black come surrogato di quelle che il figlio non potrà mai versare. Lui non può permetterselo. È un Malfoy, non importa se questo vuol dire rinunciare ad esistere.
FINE
….allora che ve ne pare?
Grazie per averla letta ^___^ bacioni