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Autore: sakuratvb    18/07/2011    5 recensioni
il titolo dice già tutto ^^ Ginny ha un segreto che vorrebbe non fosse scoperto proprio in questo momento ma si sa più desideri una cosa e più la maggior parte delle volte si avvera l'esatto contrario.
"...faccio finta di non esistere e tengo il fiato sospeso sperando che nessuno scopra il mio segreto,almeno non ora che c'è così tanto dolore da superare..."spero possa piacervi.5 classificata al"after the war-dopo la guerra contest"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Titolo:il segreto svelato



Incredibile la guerra era finita,gli orrori che ci inseguivano ad ogni passo ,la paura che avanza ovunque non c'era più, ma solo la voglia di andare avanti,ricostruire,anche un po' dimenticare.

Ma c'è chi ha pagato un prezzo troppo alto per dimenticare, tantissime vite spezzate,sogni infranti ma quelli che soffrono di più sono quelli che rimangono in vita, pagano un prezzo anche troppo alto:non veder più i loro cari e trovare un modo per andare avanti.

Proprio com'è successo a noi,Fred non c'è più,tutta la mia famiglia distrutta,ma anche tanti altri ci hanno rimesso la vita lasciando solo un vuoto e nulla di più dietro di loro; tutti si cerca un modo per stringere i denti far finta che tutto questo dolore possa passare sopratutto per dare un po' di forza a mai madre che sembra sparire ogni giorno un po' di più,per mio padre è diverso lui si è buttato nel lavoro,segue ogni processo e aspetta ogni sentenza fremente come se questo potesse ridargli suo figlio,gli altri fanno quello che possono cercano di tirarsi su e non pesare sulla mamma.

Ron è il più fortunato ha sempre Harry e Hermione vicino, non lo mollano mai,mentre io ,la piccolina di casa ,faccio finta di non esistere e tengo il fiato sospeso sperando che nessuno scopra il mio segreto,almeno non ora che c'è così tanto dolore da superare.

Ma i sogni non si avverano mai è quando pensi intensamente che una cosa non succeda ,eccola che arriva e ti sconvolge,è quello che succede una mattina di metà agosto,la mamma cerca di sembrare felice,abbiamo scoperto che Hogwarts aprirà a settembre unendo il mio settimo anno , al settimo anno che Ron ,Harry e Hermione dovevano fare, per recuperare l'anno da loro perso,perciò l'argomento principale sono libri e divise,quando mio padre entra come una furia sbattendo la porta ,non saluta nessuno e mi alza di peso dalla sedia ,sta quasi per sbattermi contro il muro quando tutti i miei fratelli si mettono in mezzo ,lo costringono a sedersi e cercano di capire cos'è successo,infondo mio padre non ha mai alzato un dito su nessuno di noi,su di me nemmeno la voce per cui come reazione è parecchio allarmante.


-Scusami Ginny-mi dice-Sono sicuro che c'è una spiegazione ma ho perso un attimo la calma-aggiunge sorridendo.

-Tranquillo papà -capisco che è infuriato per cui meglio calmarlo anche se temo non ci sia modo per fargli accettare cosa ha scoperto.

-Sai cosa sono questi?-mi dice porgendomi dei fogli-Sono sicuro di no,ma infondo c'è la tua firma,per cui se ti hanno ingannato o qualsiasi cosa dimmelo che sistemo la cosa il prima possibile-

I fogli che mi ha dato saranno una cinquantina e alla fine di ogni pagina c'è la mia firma,alzo lo sguardo e lo fisso nei suo occhi,quando parlo la mia voce è chiara :

-Conosco questi fogli,nessuno mi ha obbligato a firmare,e questa è la mia firma- rimango a osservarlo in attesa di una qualsiasi reazione,lo vedo sbianca

-Ginevra cosa cavolo hai fatto,dimmi che c'è una spiegazione che non capisco oppure dimmi la verità prima che per la prima volta in vita mia ti metta le mani addosso,potevo vederli rovinati,potevano scomparire dalla faccia della terra,non esistere più,dopo tutto quello che ci hanno fatto,che hanno fatto a te ,invece c'è la tua firma su ogni fogli di carta-dice con la voce ridotta a un sibilo.

-Ma insomma papà cosa succede-interviene Ron-non eri andato al processo dei Malfoy?-

-Già- aggiunge mia madre -dovremmo sapere qualcosa Arthur? Se è si dimmela subito-

-L'unica cosa da sapere è che Lucius è stato condannato,Narcissa dichiarata innocente insieme a Draco -risponde mio padre

-Ma com'è possibile! -sta già tuonando mio fratello-loro sono dei Mangiamorte, non gli fanno altro non è giusto-

-O no gli avrebbero fatto altro se fosse stato possibile- risponde ancora mio padre non spostando lo sguardo da me.

-Spiegati Arthur perchè se no non si capisce-aggiunse sempre più irritata mia madre.

-Gli hanno tolto tutto,cioè ora vi spiego- facendo un profondo respiro si mise comodo- ogni proprietà di Lucius è passata a sua moglie ,che hanno lasciato libera in quanto non capace di ribellarsi al volere del marito ,anche se a sua difesa bisogna dire che ha mantenuto il segreto dicendo che Harry era morto in fondo alla guerra,possiamo anche dire nel momento più importante,perciò in cambio della libertà gli volevano togliere le proprietà in modo da aiutare chi è rimasto senza nulla ma non hanno potuto prendere niente perchè tutto passa automaticamente a Draco,anche lui dichiarato innocente perchè solo un ragazzo che, o faceva il volere impostovi oppure i suoi genitori sarebbero morti. Ma anche qua c'è un piccolo problema perchè Malfoy non ha più nessuna proprietà perchè le ha donate tutte a sua moglie, e si è scoperto solo ora che ha un moglie non è vero Ginevra?-


Ora il silenzio è completamente calato nella cucina tutti guardano me,io fisso ancora pochi secondi mio padre per poi passare a leggere il primo foglio che ho davanti.

È il mio certificato di matrimonio,mi fa così strano averlo tra le mani ,scorro con le dita le parole vergate con precisione ,leggo la data e sotto le nostre firme ,tutte e due chiare ,decise e senza svolazzi mentre i ricordi tornano indietro senza che io possa in nessuno modo fermarli.


La prima volta che ti ho visto sarebbe scocco ricordarlo anche perchè ci odiavamo,ci disprezzavamo e nulla al mondo ci avrebbe mai fatto stare nello stesso posto più di un secondo ma la guerra ha cambiato pure questo,rientrata a scuola e cominciato il mio sesto anno avrei voluto morire,nulla sarebbe ma più stato lo stesso ,c'erano i miei fuori a combattere e a fornire informazioni tutto sarebbe stato deciso a breve e come sempre io non ne avrei mai fatto parte,lasciata dal ragazzo che avevo sempre sognato, tradita da colui che doveva amarmi ,tagliata fuori ancora una volta dalla sua vita,quando me l'ha detto non mi sono nemmeno arrabbiata ,sapevo che sarebbe successo e non ho nemmeno protestato, non ne valeva la pena.

Ma ora cosa avrei fatto della mia vita?

Inizialmente ho provato a ribellarmi a tutto quello che succedeva a scuola con disperazione dei professori ,ho preso un sacco di punizioni,ho cercato di mantenere viva la speranza ,ma quando poi chiudevo gli occhi la sera nel mio letto quello che sentivo era solo paura,paura di perdere me stessa ,ero sola e non ci sarebbe mai stato nessuno per me se non avessi deciso di prendere in mano la mia vita al più presto.

Di notte quando questi momenti erano troppo forti ,opprimenti che non mi lasciavano il respiro,fuggivo dal mio letto,correvo per i corridoi fino alla guferia,all'aula di astronomia,o semplicemente alla prima finestra libera senza sbarre che trovavo,mi sedevo per terra e respiravo l'aria ,l'ansia passava,non ero più insicura di me stessa, mi ricordavo di valere qualcosa come persona e che sarei stata importante per qualcuno prima o poi,se non sbaglio proprio una di quelle volte ti vidi,ero seduta in guferia e tu entrasti dalla porta ,ma quando ti sei accorto di me sei tornato indietro senza una parola,incredibile da quella volta sembra che ci rincorriamo io vado in cerca d'aria ma il posto dove voglio andare è già occupato oppure te entri dopo poco ,mi vedi e te ne vai

nessuno ha mai tradito l'altro in questa specie di patto ,io non ti vedo e tu non mi vedi...passavano i giorni così senza interruzioni ,senza parole tranne le offese nei corridoi che ci sputavamo addosso senza riserva,ma poi una notte tutto è cambiato.


Pioveva a dirotto,ma avevo bisogno di uscire dopo l'ennesima lettera di mia mamma che dice di fare la brava bambina ho solo voglia di fare il contrario corro su in alto fino all'aula di astronomia ma prima ancora di arrivare al terzo piano vedo una finestra spalancata e l'acqua che entra a bagna tutto,non so come ma sono che sei tu,mi precipito fuori pensando a chissà quale sciocchezza tu possa aver fatto e invece ti trovi li bello e beato sotto l'acqua e quando mi vedi dici solo:

-Sei in ritardo-

-Non stavo venendo da te,e poi vieni dentro che prendi un malanno-

Chissà come mi segui ti porto fino al bagno delle ragazze dove ti passo un asciugamano.

-Malfoy non dovresti essere così stupido,che pensavi di ottenere ammalandoti?-

-Da te proprio nulla-

Dopo quella conversazione senza senso ce ne sono state altre dove senza accorgersene ci siamo fatti compagnia parlando un po' di noi,non abbiamo mai parlato della guerra o delle nostre divisioni solo di noi;è stato lì , ho forse il momento era giusto perchè io cambiassi idea,le punizioni le passavo con te,in aule sperdute dei sotterranei dove con degli incantesimi dal fuori si sentivano urla e rumori forti, mentre noi ce ne stavamo li a parlare come due bambini,a far finta che il mondo oltre queste quattro mura non esistesse.


Ricordo la prima volta che mi hai chiamato per nome e la prima volta in cui hai nominato Harry...

-Ginevra non ti manca nemmeno un po'?-

-No,voglio con tutta ma stessa che torni sano e salvo a casa perchè vorrebbe dire che l' incubo sta per finire,che mio fratello sta bene e che tutto potrebbe tornare ad essere bello ,ma non voglio che ritorni da me,sono stanca di essere inutile e di sentirmi trascurata ,per lui ci sarà sempre qualcosa di più importante di me,non voglio trovarmi tra dieci anni infelice,a guardarmi indietro e dire che cosa ho fatto,non voglio farlo Draco.-

Quella volta ti risposi sincera aprendo un po' il mio cuore e ti fui grata del tuo silenzio sapevo che capivi come mi sentivo,passava il tempo e come due magneti tutte le volte ci avvicinavamo un po' di più ,fino ai primi baci ,alle prime carezze e a quella notte che non dimenticherò mai per tutta la mia vita.

Era impossibile ormai per me credere di poter esistere senza di te,tutti i miei sogni di bambina tornarono forti e prepotenti nei miei pensieri ma non ti avevo mai visto come un principe e non volevo che tu lo diventassi ,ti volevo cattivo antipatico ed egoista ,in modo da sapere cosa aspettarmi da te eppure quella volta sei riuscito a sorprendermi,mi hai trascinata fuori dalle mure del castello fino alla grande quercia che delimita il lago verso sud ,era notte le stelle risplendevano e la luna si rispecchiava sulla superficie del lago,per chi non ti conosce sembravi impassibile ma io vedevo che eri agitato ,ti passavi continuamente le mani nei capelli guardavi tutto tranne che me e io avevo il terrore che tutto fosse perduto che ti fossi reso conto che il nostro rapporto per te era solo un gioco e che non mi volevi più,stavolta ero sicura non sarei riuscita a sopravvivere.

Ti presi una mano tra le mie e mi aggrappai con tutta ma stessa alla speranza di sbagliarmi,a quel contatto mi hai guardato ,ti sei accigliato e poi hai sorriso

-Sei una stupida,lo sai vero?-mi dicesti stringendomi maggiormente la presa

-Sto cercando di fare proprio il contrario di quello che la tua testa sta pensando ma prima devo dirti una cosa importante e devo trovare il modo- prende un respiro quasi impercettibile-Ho visto Potter-inutile quel nome non riuscirà mai a pronunciarlo senza tutto quell'astio ma non ci faccio più caso so cosa c'è dietro quel tono,un pizzico di gelosia e invidia che non ammetterà mai.

Rimango in silenzio e lo fisso voglio che dica tutto quello che deve anche se un po' di timore non riesco a nasconderlo.

-Sono stati catturati,li hanno un po' trattati male-

-Cosa vuoi dire!-lo interrompo mandando all'aria tutti i miei buoni propositi.

-Che mia zia voleva delle informazioni per cui...-lo vedo tentennare

-Va bene vai avanti-

-Ho cercato di fare il minimo di resistenza possibile ma non potevo fare altrimenti e poi lo sai che io non-

-Sh! Draco lo so ,non devi dire nulla ,anzi solo quello che è successo-

-Sono riusciti a scappare non credo sia successo nulla di grave ma mia zia ha lanciato un coltello che è sparito quando loro si sono smaterializzati non saprei dirti se ha colpito qualcuno oppure no,però io mi sono reso conto di una cosa-mi dice fissandomi -Non voglio perderti,non voglio che tu cambi idea,perchè non saprei rimettere insieme la mia vita senza di te e guarda che per essere un Malfoy ti sto facendo un onore e poi devi capi...-

Non lo faccio finire mi appoggio a lui, so che ammettere tutte le sue paure lui lo reputa un fallimento personale e non voglio che lo faccia nemmeno per me.

-Sono cosa vuol dire essere un Malfoy,me lo dici da sei anni ma non capisco perchè dovrei cambiare idea-

-Perchè sta per vincere Gin,lo sento, quando l'ho visto ho capito che sarebbe tornato e che ti rivorrà e allora tu tra lui e me chi sceglierai?-mi domanda con un tono di voce che non gli ho mai sentito .

-Il mio cuore è qua-gli dico appoggiando la mia mano sul suo cuore -Non dubitarne mai,mi hai capito?-rispondo con dolcezza

-Ginevra vuoi sposarmi? Anche se il mio nome è macchiato? Anche se non sarò mai l'uomo perfetto dei tuoi sogni? Anche se ogni tanto sarò insopportabile e dovrai avere pazienza-

Poso le mie labbra sulle sue per fermare quel fiume di parole mentre lui mi abbraccia e il nostro bacio diventa più profondo.

-Devo dedurre che la signorina Weasley abbia accettato la sua proposta-domanda una voce alle mie spalle che mi fa gelare,se non sapessi tanti segreti che Draco mi ha rivelato,come i piani che muovono i loro comportamenti credo mi sarebbe presa male in quel momento,invece rimasi tranquillamente tra le sue braccia.

-Si signore è così-e mentre lo dice non mi toglie gli occhi di dosso.

-Allora seguitemi-

-Solo altri pochi minuti ci scusi-risponde trascinandomi un poco più in là.

-Draco ma cosa?-

-Non sapevo cosa mi avresti risposto lo giuro ma sapevo di non avere molto tempo per cui se sei d'accordo ci sposiamo stasera-

-Stasera?-negare di essere sorpresa è inutile.

-Si -si fa scuro in volto -Potremmo essere richiamati tutti tra qualche settimana e non voglio rischiare che accada il giorno prima e poi chi dovremmo rinvitare e sopratutto voglio anche darti una cosa ,devi firmare dei fogli-

-Draco non che io mi aspettassi una dichiarazione con te in ginocchio o un abito bianco con mille fiocchi data la situazione ma almeno dimmi che lo fai perchè mi ami,ti prego-

Rimase ancora un attimo a fissarmi poi si inginocchia davanti a me.

-Ginevra vuoi sposarmi? -e mentre lo dice prende un piccolo anello che mi mette al dito non togliendomi lo sguardo di dosso e pronunciando senza voce solo con le labbra“ti amo”.

Gli salto al collo non mi importa di altro saremo inseme per sempre.

Ritorniamo sui nostri passi ora oltre al preside Piton anche la professoressa McGranitt ci aspettano, non sembrano d'accordo ,ma non importa ci avviciniamo al lago e poi diventa tutto magico l'acqua che alzandosi disegna dei cerchi di gocce intorno a noi,la luna che fa brillare il mio anello, le parole della professoressa che mi legano per sempre al lui, i nostri “si” chiarissimi nel silenzio della notte e poi il suo bacio che mi fa sentire finalmente completa e felice.

Se ci penso bene anche i giorni successivi mi sembrava che non fosse successo nulla, con un incantesimo di disillusione ho reso invisibile il mio anello ma ero sicura di averlo sempre al dito sentivo il suo peso che mi rassicurava.

Draco mi ha fatto firmare diverse carte,tutte le sue proprietà ,sono a mio nome e non possono essere confiscate in nessun modo.

-Gin non si sa mai,mi potrebbe succedere qualsiasi cosa e saresti la prossima erede di tutto oppure se finisse bene come minimo mi faranno uscire prendendo tutti i miei averi ma scopriranno che non sono più miei-

-Mai tentare di ingannare un Malfoy vero?-dico sorridendo

-è tutto tuo dico sul serio, poi farne quel che vuoi,a me basti tu-

Non risposi mai a quelle parole.


Ritorno al presente nessuno ha interrotto i miei ricordi.

Un piccolo ticchettio alla finestra mi fa distrarre un gufo nero dalle ali maestose sbatte al vetro,mi alzo e vado ad aprire riconoscerei quel gufo ovunque,so già che la lettera è per me ma lui deve farsi vedere ben bene prima di posarsi sul tavolo e aspettare che io prenda il messaggio che porta,mio padre fa per prenderlo ma un beccotto lo avverte che non è lui il destinatario del biglietto.

Mi siedo e prendo il messaggio,lo apro dice solo “ sto arrivando”.

Non dice altro ma io conosco troppo bene il tono con cui Draco lo direbbe.

Alzo gli occhi sulla mia famiglia apro bocca per dire un sacco di cose ma conoscendogli non capirebbero niente,non basterebbe semplicemente dirgli che con lui non mi sento sola,che mi fa sentire importante e speciale in ogni momento,che con uno sguardo riusciamo a dirci di tutto per cui tanto vale dire le cose come stanno.

-Se devo essere sincera sapevo di essere sposata con Malfoy da più di sei mesi e sapevo anche di essere in possesso di tutte le sue proprietà ma non trovavo necessario dirvelo finchè non si fosse chiarita la situazione ma dato che sta arrivando a prendermi se volete sapere qualcosa ditemi pure-

Vedo la delusione sul volto di tutti i miei famigliari e come sospettavo non avrebbero capito niente di quello che c'è tra me e Draco,mi alzo avvicinandomi a mia madre abbracciandola forte a me.

-Se un giorno vorrai sapere tutta la storia te la racconterò volentieri ,fino a quel momento resterà chiusa nel mio cuore-





Ringrazio tutti quelli che passano a leggerla e a commentarla e ne approfitto per ringraziare che ha recensito le altre mie storie^^

-Temperamento

-sissygryffindor

-Taminia

-MiaBlack

-Calypso

-altovoltaggio


Ringrazio ValeLenee che mi ha fatto da beta.

Questa storia è arrivata 5 al “After the war- dopo la guerra “contest di DetectiveMary sul forum di efp.

Vi lascio il suo commento.


Grammatica: 10/10
Stile e Lessico: 8.5/10
Originalità: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Gradimento personale: 12.5/15

Totale: 49/55

Allora, la grammatica è perfetta, non ci sono errori di ortografia e la punteggiatura è corretta.
Per quanto riguarda lo stile e il lessico ho trovato una frase che non andava bene;questa: (...) al settimo anno che Ron, Harry e Hermione e dovevano far in modo da far recuperare tutti.
Avresti dovuto mettere: (...) al settimo anno che Ron, Harry e Hermione dovevano fare per recuperare l'anno da loro perso...
Ci sono anche delle ripetizioni e la storia non è molto scorrevole.
I personaggi, secondo me sono molto OOC, ti eri prevenuta solo per Draco (che secondo me non è nemmeno molto OOC) mentre Ginny non corrisponde per niente al personaggio descritto da J.K. Rowling.
Non amo le Draco/Ginny, poi soprattutto non mi è piaciuta la tua Ginevra, così fredda e che tiene un segreto del genere ai genitori... Abbastanza surreale.

  
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