B
… Bambini
Non tutti potevano avere
l’onore di entrare in
quell’orfanotrofio.
Soltanto le teste più
brillanti, solo coloro che eccellevano
sugli altri ne potevano far parte.
Non aveva importanza da dove
venissero, nemmeno chi fossero,
la cosa veramente rilevante era ciò che le loro menti erano
in grado di fare.
Questa selezione avrebbe dovuto
educare colui che sarebbe
succeduto al grande L Lawliet.
“Near stai finendo di nuovo
quel puzzle? Sarà la millesima
volta che lo fai! Non sei stufo?”
“Senti da che pulpito viene
la predica. Parli tu Mel che sei
sempre intento a mangiare quella dannata cioccolata”
L’albino aveva sempre avuto
un debole per i puzzle ed i
peluche.
Il biondo dal canto suo aveva sempre
del cioccolato tra i
denti ed il pensiero della sua passione per il calcio.
Avranno avuto delle grandi menti,
saranno stati in possesso
di un’intelligenza fuori
dal comune…ma
bambini rimanevano.
Forse il periodo più
bello, dove non si dovrebbero avere per
la testa pensieri e problemi che comportava l’essere adulti,
lo stavano
passando insieme in quelle quattro mura.
Ma non solo come amici.
Qualcosa tra di loro era sbocciato
una sera d’inverno quando
il più giovane, turbato dai tuoni e fulmini si diresse verso
la camera
dell’amico.
“Mel, posso
entrare?”
Appena ricevette il consenso del
biondo entrò e lo raggiunse
alla sponda del letto.
“Posso stare con te
stanotte? Sai…Non mi piace il temporale”
Finì arrotolandosi su un
dito una ciocca di capelli
iniziando a fissare il pavimento.
Dopotutto Near non era
così invulnerabile come voleva far
credere agli altri.
Ma Mello lo sapeva, perché
lui lo conosceva.
“Vieni piccoletto”
Prese per mano il minore
affinché si sedesse accanto a lui
sul letto.
Si sdraiarono e, non appena un tuono
rimbombò nella camera,
uno spaventato Nate si raggomitolò più vicino al
corpo dell’altro in cerca di
protezione.
Il biondo sorrise.
“Ci penserò io a
proteggerti, Near. Da tutti”
Il loro primo bacio.
Quello era davvero il momento
perfetto delle loro vite.
Un periodo dove le loro anime si
erano trovate per riuscire
a completarsi l’un l’altra.
Ma le cose da lì a qualche
tempo sarebbero cambiate, anche
se nessuno dei due lo pensava minimamente.
Perché dopotutto
…
Bambini non
lo si
rimane per sempre. Si è costretti a crescere e a cambiare.
Nota
dell’Autrice:
Diciamo che questa raccolta voleva essere un esperimento, ma mi ci
sono
affezionata davvero parecchio anche se è appena cominciata
^//^ Specialmente
ora che questi due sono diventati una delle mie coppie preferite
>.<
Quindi spero riesca bene!
Un
grazie a tutti
coloro che hanno letto, messo la fanfiction tra le preferite e seguite.
Ma
specialmente a chi ha recensito il primo capitolo:
HunterKeehl,
kanda,
L_Nael, Nijinsky, kiiyu.
Vi
ringrazio per
avermi incitata, e spero vivamente che vi piacerà anche
questo secondo
capitolo.
Baci, Liena <3