Anime & Manga > Detective Conan
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Autore: _Diane_    19/07/2011    2 recensioni
Salve! Il mio nome è Gosho Aoyama. Sono il disegnatore del famoso manga "Detective Conan". Ho appena sognato come finisce.
C'è però un problema che mi impedisce di mettermi al tavolo da disegno... Un bambino occhialuto e il suo amico, l'impertinente detective di Osaka, sono qui in casa mia. E mi guardano piuttosto male.
Male.
Molto male.
~ Parte 1: Odio quando mi chiamano “vecchio”
~ Parte 2: Ci sono momenti nei quali non serve essere detective per capire che qualcosa non va
~ Parte 3: Proprio lui, in cilindro, mantello e monocolo!
~ Parte 4: Tra amori proibiti & segreti svelati
~ Parte 5: Epilogo?
Genere: Avventura, Comico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Heiji Hattori, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Kaito Kid
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Conan cap nuovo

*Trama: Il (mitico, fantastico, atletico, affascinante... ehm, insomma) creatore & disegnatore del manga Detective Conan aveva appena sognato come finire la storia di Conan/Shinichi & Co., quando qualcuno suonò alla porta di casa sua, nel pieno della notte. Si trattava di Minako, vecchia amica d'infanzia di Gosho Aoyama, che le chiede il motivo del suo aspetto trascurato. Quando viene a conoscienza dell'imminente fine del suo manga preferito, il disegnatore racconta tutto all'entusiasta amica. Ad ora tarda Minako torna a casa, raccomandando a Gosho di dormire, perchè sarebbe tornata la mattina seguente a trovarlo. Però una volta svegliato, il nostro protagonista si trova di fronte all'imprevedibile; i suoi personaggi, Conan/Shinichi detto "il tonno" e il suo amico pettegolo di Osaka sono in casa sua, e lo scambiano per uno dell'organizzazione. Come se non bastasse la polizia si presenta a casa sua con un mandato di perquisizione, perché Minako è inspiegabilmente sparita nel nulla e gli agenti sospettano che il nostro disegnatore sia coinvolto.

Riuscirà a cavarsela Gosho?


Conan Edogawa & Gosho Aoyama in: 

Il mistero della fine di Detective Conan

Parte 4a: Tra amori proibiti & segreti svelati


-Kaito Kid, ti ordino subito di liberarci!-
-Tu non comandi nessuno vecchio!-
-Ah, tu non sai chi sono io!-

Sto urlando aggrabbandomi come una scimmia urlatrice alle sbarre, da dentro quella prigione in cui Kaito Kid ha appena rinchiuso me, il tonno ed il suo amico.
Sto parlando proprio con colui che ci ha appena “ingabbiato”...

-A… Aspetta? Mi hai chiamato vecchio?-
-Sì, qualche problema vecchio?-
-Bhé, in questo senso Kid non ha tutti i torti, Hattori…-

Conan non fa in tempo a bofonchiare qualcosa alle mie spalle, che si ritrova un mega bernoccolo sulla testa.
Da parte mia.

-Ahia!-
Strilla Conan, portandosi una mano sopra l’enorme montagna che ha ora in testa. Io gliel'avrei disegnata ancora più grande.. Ma non sono più il disegnatore di questo manga, ahimè. Almeno fino a quando sono chiuso qui dentro.

-Questo conferma che tu sei un vecchio, me lo faceva sempre anche Kogoro… Un altro vecchio!-
Sospiro, ormai privo di speranze. C’era qualcosa che poteva andare peggio?

-Kid, mi vuoi almeno spiegare cosa o chi ti ha fatto mettere dalla parte di questi farabutti?-
Indico Gin e Vodka, al suo fianco. Gin prese per primo la parola.
-Lasciate stare il ragazzo. Ora sta dalla nostra parte!-
-Lascia stare tu, caro Gin… Vorrei rispondere alla domanda di questo signore…-
Ehi, mi ha chiamato solo signore!
-….vecchio signore.-
Ecco. Ci mancava.
-Io so tutto di te! Ti conosco meglio di chiunque altro e so che non ti metteresti mai con tipi come loro, Kaito Kid... O meglio, Kaito Kuroba.-
Kaito rimase colpito dal fatto che conoscevo la sua vera identità… Poi però fece la famosa “faccia da Poker”, ed infine tornò come al solito la sua espressione spavalda. Ma solo per un secondo, nel quale sentivo i miei due sapientoni detective bisbigliare a bassa voce dietro di me. Non capisco cosa si stiano dicendo…
-Questo conferma solo la mia tesi, Gosho Aoyama.-
Abbassa il cappello con una mano, per celare lo sguardo e creare la suspance.
-Sai il mio nome?- Bisbiglio incredulo…. Al suo fianco Gin e Vodka sorridono in maniera davvero sinistra: che gli abbiano fatto credere qualcosa di falso sul mio conto?
-Kaito, che fai!- In un impeto di rabbia, mi alzo ed afferro le sbarre della cella nella quale mi trovo.
–Non lasciare che quelli ti facciano il lavaggio del cervello, capito? Qualsiasi cosa ti abbiano detto, è tutto falso!-
-So che tu ne sai qualcosa, della morte di mio padre.- Disse, freddamente.
-No, non è vero…- Bugia! Certo che so che fine ha fatto tuo padre… Però solo perché ho scritto io quel manga!
-Mio padre era un grande uomo. Il fatto che tu sappia chi sono davvero, non fa che confermare le mie ipotesi. Io non ti lascerò andare, finché non mi dirai che ne è stato di lui!-
Finisce la frase alzando la voce, ad un palmo dalla mia faccia. Riesco a vederne gli occhi, arrabbiati e furenti… Ehi, però… Mi fa l’occhiolino e sorride?? Poi se ne va, spostando con eleganza il suo mantello nero. Scivolo tenendo le mani sulle sbarre, accasciandomi a terra. L’occhiolino me lo sarò sognato: Kaito Kid, il mio personaggio preferito ed al quale sono più legato, in combutta con questi tipi! Incredibile…

-Ehi, voi.- Dice Vodka, facendo un cenno con la testa. Nessuno di noi tre risponde nulla, perciò continua a parlare.
-Tu, piccolo detective… O dovrei dire detective liceale Shinichi Kudo? Sappi che ciò che dovrai patire è molto peggio della morte. Per quanto riguarda il tuo amico dal Kansai, invece. Potrai scegliere tra due opzioni, ti verranno comunicate. Ed infine, tu…- Mi osserva silenziosamente, prima di parlare.
-Farai bene a disegnare un paio di cosette per noi. Il finale di questa storia, così come ce lo ha raccontato la tua amichetta, non ci piace granché. Hai un’ora per decidere se collaborare, o vedere la tua Minako morta, signor Aoyama.-
Detto ciò, fa un cenno a Gin e si avviano insieme verso un corridoio buio lì vicino, sparendo nelle tenebre. Gin e Vodka nascondono qualcosa… Cosa significa che “devo disegnare”? Hanno rapito loro Minako? Sanno quel che faccio?

-Cosa significa che “devi disegnare”? Hanno rapito loro la tua amica Minako? Sanno quel che fai? Sarebbe così gentile da dircelo anche a noi?- Chiede Heiji, avvicinandosi a me.
Eh, si vede troppo che sono le “mie creature”, arrivano persino a pensare come me…
-Ok ragazzi, vi racconto ciò che sono e faccio, anche se vi sembrerà incredibile.-
-Più incredibile di un bambino che in realtà è un liceale? Non penso.- Aggiunge Conan, sbuffando. E’ visibilmente preoccupato del fatto che abbiano scoperto la sua identità, anche se fa di tutto per nasconderlo.
-Certo, questo non è niente.- Aggiungo, prima di cominciare il mio racconto.
Non ho ancora finito di spiegare chi sono, cosa faccio per vivere e perché so così tante cose su di loro, che… torna Gin, in mano un mazzo di chiavi.

-Cosa avete da borbottare qui dentro?- Ammutolisco subito.
Però inaspettatamente, prende le chiavi che ha in mano e fa scattare la serratura, per poi entrare in quella piccola cella. Prima di fare qualsiasi altra cosa, tira fuori una pistola e la punta contro di noi.
-Non fate sciocchezze, o la pagherete cara. Mi serve soltanto… Lui.-
Sta indicando Conan, dietro di me. Gin mi passa davanti, afferra il braccio di Conan e sta per trascinarlo fuori… Quando il piccolo detective fa una mossa come per scappare. Gin si volta verso di lui per puntargli la pistola contro, però intanto gli cadono le chiavi di mano… Recuperate al volo da Heiji.

-Ehi, non fate scherzi! Dammi le chiavi subito, oppure il tuo amico qui fa una brutta fine.- Gin preme la pistola sulla tempia di Conan e Hattori obbedisce come un cagnolino.
-Ok ok, non c’è bisogno di scaldarsi… Le ho raccolte per ridartele, cosa credi?- Gin lo guarda storto, prima di dargli un calcio nelle parti basse. Il detective di Osaka è raggomitolato in un angolo della cella, semi-morente.
-Non avete la minima idea di cosa ti succederà, piccolo.-

Sghignazza Gin, trascinandosi dietro Conan che mi guarda con aria sicura. E’ contento del fatto che morirà schiacciato come un topo?! E' davvero il Conan combattivo e testardo che ho sempre disegnato? Mi giro verso Heiji, ma è ancora a terra.
-Ehi, è già la seconda volta che agonizzi dopo un calcio preciso in quel punto..!-
-Ahia ahia… Cosa dici? Se fosse la seconda volta che fossi in queste condizioni, sarei già morto, mannaggia che dolore…-
Eh? Ci sono un paio di cose che non mi tornano di Hattori, in questo momento. La prima è che non parla con l’accento tipico che lo contraddistingue, mentre la seconda…
-Non ti ho chiamato “vecchio”, l’hai notato vero? Ebbene, questo è perché non sono Heiji Hattori, bensì…- S
i è rimesso seduto e sta sfilando dalla tasca un monocolo, posizionando sull’occhio e sorridendo.
-Kaito Kuroba, o kaito Kid. Per te è lo stesso, suppongo… E poi non ti chiamerei mai vecchio. Poteva chiamarti così solo quel mezzo-detective con il quale ho scambiato il ruolo, io mai.-
Mi brillano gli occhi per la felicità. Kaituccio mio, ti adoro sempre di più! Cerco di contenere la gioia che mi pervade.
-Tu ti sei scambiato con Hattori... Per quale motivo?-
-Storia non lunghissima. Come ben sai, è molto tempo che sono sulle tracce degli assassini di mio padre… Ed infine ho trovato loro. Bhè, non solo loro a dire il vero, ho trovato anche te. Ti ho spiato a lungo, non capivo come avessi tante informazioni su di me e sui due detective. Inizialmente pensavo avessi ucciso tu mio padre. Poi ho scoperto tutta la verità sul tuo conto. Però era troppo tardi, in preda alla rabbia avevo già contattato l’organizzazione, raccontandogli di un uomo (tu) che disegnava e tesseva le nostre storie. Che poteva rivelarsi utile ma pericoloso....
Lo so, lo so, ho commesso un grande sbaglio. Ad ogni modo. Quando scoprii che tu non centravi nulla con mio padre, che i veri assassini erano proprio gli uomini che mi avevano abbindolato con le loro belle parole –l’organizzazione che ha anche rimpicciolito Shinichi-, rimasi comunque al suo interno per spiare le loro mosse. Però volevo saperne di più, e non avrei potuto farcela da solo. Perciò convinsi l’organizzazione a rapirti. Prima però, girò voce Gosho Aoyama avesse completato la sua opera, Detective Conan! Conosco tutto di te, e visto che sono abile con i rapimenti… Per conto dell’organizzazione mi presentai alla porta di casa tua, per sapere il finale della storia. Tu me l’hai raccontato, ma la versione che ho riferito all'organizzazione è un'altra, sbagliata. Prima di presentarmi a casa tua ho spedito un biglietto con la vincita di una vacanza alla tua vera amica Minako, che subito è partita. Ecco spiegati i poliziotti davanti a casa tua. E i tuoi vicini non hanno visto la falsa Minako allontanarsi. In realtà mi ero appostato in casa tua, non l'ho mai lasciata. Poi sai tutto o... quasi.
Quando vi ho messi in cella Conan e Hattori si sono svegliati. Per agire indisturbato, inizialmente avevo pensato di sostituirmi a te. Ma non abbiamo proprio la stessa corporatura. Shinichi è un bambino, quindi dopo aver raccontato il mio piano ad Hattori e Conan, il detective di Osaka ha deciso di aiutarmi… creando questo effetto a sorpresa.-

-Qual è esattamente il tuo piano?- Domando io, dopo aver ascoltato silenzioso il racconto di Kaito.
-Evadere di qui , facendo saltare in aria l’intero palazzo sotterraneo.-
-Eh?!- Sotterraneo a cosa? Non ebbi il tempo di dire altro, che Kaito travestito da Hattori tirò fuori una copia esatta della chiave che Gin prima aveva in mano. Come poteva avercela?
Ah, ma certo!
-Avevamo intuito che il primo che avrebbero preso sarebbe stato Conan. Perciò gli ho chiesto di fare cadere accidentalmente le chiavi di mano, in modo da copiare rapidamente quella che apriva questa cella… un'inezia per un prestigiatore abile come me!-
 Kaito aprì la porta silenziosamente, sorridendomi soddisfatto.

-Kaito, io… ti amo!- Sulla faccia di Kaito è sparito il sorriso, per inarquare un sopracciglio e guardarmi di sottechi.
-Non c’è tempo per dichiarazioni amorose.-
-No, davvero! Fatti baciare!- Sono davvero al settimo cielo! Grazie al cielo dalla mia matita è scaturito un genio come lui. Mi ci butto praticamente sopra.
-Ehi, che fai? Sei pazzo? Ahhhh!!-

>>Questo paragrafo è stato censurato per la presenza di scene troppo sconvolgenti, non adatte ai lettori sprovvisti di senso dell’umorismo<<

Ohibò. E’ arrivata pure la censura! Bhè, poco importa. Dopo queste scene con troppe effusioni d’amore, è meglio tornare alla storia che vi sto raccontando. Subito dopo che uscimmo di soppiatto dalla cella, sentimmo delle grida giungere da una stanza aperta, in fondo al lungo ed oscuro corridoio.

Kaito (ancora un po’ sconvolto, devo dirlo!) mi fa strada, camminando lentamente, senza far rumore.

-Ahhhhhhhh!! L-Lasciatemi stare, q-questo volevate dire q-quando di-dicevato di voler-mi s-studiare? Che e-esseri ignobili!-
La voce di Conan! Chissà quali atroci sofferenze gli staranno causando… Poi ascolto meglio la sua voce. Ma... Stava ridendo? Sbircio dalla serratura della porta, chinandomi un poco.
Conan era legato ad un tavolo senza maglia ne calze, mentre… Mentre Gin gli faceva il solletico con una piuma!
-Test uno, resistenza al solletico: negativa. Passo ora al secondo test: resistenza al peperoncino piccante.-

Mi stavo difficilmente trattenendo dallo scoppiare a ridere; erano questi i pericolosissimi test al quale avrebbero dovuto sottoporre Conan? Anche Kaito, al mio fianco, sembra
molto divertito. Poi si apre un'altra porta di quella stanza ed entra... Hattori nei panni di Kid!! Nemmeno io ero riuscito a riconoscere Heiji; Kaito era un mago molto abile nei travestimenti.

-Ordini del capo; ti vuole subito al piano superiore. Qui continuo io le torture.-

Hattori dopo aver detto queste parole con la voce di Kid, consegna un foglio a Gin che lo legge velocemente, prima di lasciare la stanza facendo un cenno d’assenso.
Ora Conan e Hattori travestito da Kid sono soli.
-Certo che potevi metterci meno tempo a venirmi a salvare, scemo! Mi stavano facendo morire dalle risate, letteralmente!- -Cretino, credi che mi divertissi di là?? Sai che i due “fratellini” Gin e Vodka sono un po' troppo... intimi così ho dovuto, per così dire, intrattenere Vodka?!?-

La faccia di Hattori è completamente arrossita, mentre io e Kaito etriamo finalmente nella stanza. Io rido a crepapelle, lui resta in silenzio.
-Ahh Heiji, come ti capisco…-
Kaito stava forse alludendo a me? Non riesco a domandarglielo (o a picchiarlo), perché partono allarmi a ripetizione.

-Siamo stati scoperti, dannazione!-
Hattori, ancora travestito da Kaito, commenta senza battere ciglio.
-Ma vaaa, probabilmente sono i superiori di Gin e Vodka che li stanno cercando per eccesso di “effusioni in pubblico”!- Ride, il detective di Osaka.
-Tu sei fuori di testa, Hei…-

Non faccio in tempo af finire di pronunciare la frase, che Gin e Vodka aprono la porta, entrando nella stanza a grande velocità.
-Siamo stufi di non potere dichiarare il nostro amore! L’organizzazione e le sue stupide regole… Niente relazioni sul lavoro! Perciò… fuggiamo con voi.-

Per la seconda volta, non faccio in tempo a rimanere sorpreso, che Kaito parla di già, azionando un pulsante di un telecomando che ha appena tirato fuori dalla tasca dei pantaloni.
-Ok, andiamo via subito! Ho già azionato le bombe che ho piazzato in giro per la base, tra poco tutto esploderà, quindi propongo di andare via al più presto, amici!-

-Ehi, non lasciatemi quii!- Urla Conan, prima che io torni indietro a liberarlo dal tavolo al quale era ancora legato.
Lo trascino via e cominciamo a correre.
Cercando una dannatissima uscita.


- - -



Commenti dell'autrice:

Manco da tantiiissimo. E mi spiace davvero! Ma gli impegni di quest'anno sono finalizzati a farmi rimanere meno tempo vitale possibile... Tempo che io ero solita destinare anche alle Fan fiction. Eh, la vita va così!
Però sono felice di aver completato anche questo capitolo, divertendomi a rileggerlo e correggerlo (non credevo potessi scrivere tante cose così sceme in passato XD)!
Ringrazio _Black Star_ che continua a seguire la fiction e tutti quelli che commenteranno questo "pazzo" scritto!!
Se siete arrivati/e fino a qui, meritate davvero i miei complimenti!!

Un abbraccio, a presto con l'esilarante capitolo conclusivo!! :)

_Diane_

   
 
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