Prologo
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Voldemort stava riflettendo sulla poltrona torcendosi le mani bianche e scarne. La sua espressione malcelava una malvagia preoccupazione.
- Padrone…- intervenne vedendolo Codaliscia. - Padrone, sono sicuro che non è così grave….-
- Tu non puoi capire… è l’unica
persona che io abbia mai temuto…. Sebbene sia dura ammetterlo. E sta venendo
qui!- replicò, freddo.
- Ci sarà un modo per
ostacolarne l’arrivo o….-
- No, Codaliscia.-
- Ma eppure..-
- Zitto!-
IL servo, con uno strano
squittio terrorizzato, si zittì all’istante.
- Dovrò affrontare i fatti così
come sono. Purtroppo, niente può impedire l’arrivo di quella persona.
Niente può impedire l’arrivo di…
*glom*…. di (NdA: Povero Zio Voldy! Non riesce manco a parlare dal terrore!)
…di….
….Di mia suocera.-