Caro diario, la odio, la odio con tutto il cuore, la odio dal giorno che è andata in quella stupida scuola. Ogni giorno l’aspetto davanti al mio bacon e alle mie uova strapazzate ma lei non cè… Non so come facciano i miei genitori ad essere contenti che lei sia così diversa, non è meglio essere NORMALI?? Beh forse sono un po’ gelosa: fin da piccola era lei ad avere le cose migliori, era sempre più brava di me in tutto e per tutto e aveva sempre l’attenzione dei miei genitori e dei miei amici. Ma per me è pur sempre un mostro. Infatti riesce a spostare gli oggetti senza toccarli, pronunciare strane parole e fare apparire e scomparire le cose dal nulla. Però, ogni anno, da quella scuola maledetta torna con esperienze fantastiche che neanche scrittori e scrittrici di fama mondiale potrebbero mai immaginarsi. Io faccio sempre finta di non ascoltarla ma in verità ne rimango ammaliata: quadri che parlano, scale che si muovono e scope che volano! Mi piacerebbe, anche solo per un momento, provare ciò che prova lei vedendo tutte queste cose meravigliose.. ma sono troppo orgogliosa di me stessa per dirle quanto la invidio. Io e lei ormai siamo due estranee che vivono sotto lo stesso tetto per le vacane estive. Non so come, ma lei continua a mandarmi lettere tramite uno strano gufo e in ognuna di esse mi supplica di risponderle e di migliorare le cose fra noi. Quando non c’è mi manca e invece quando è a casa la ODIO, mi mancano soprattutto i momenti passati insieme da piccole: quando giocavamo spensierate, quando ridevamo e scherzavamo insieme. Adesso mi sento come un vuoto dentro di me.. è elementare: mi manca mia sorella, mi duole ammetterlo, ma mi manca. In questi giorni però ho scoperto qualcosa che mi rende felice, questo qualcosa si chiama Vernon è un ragazzo che ho conosciuto cadendo goffamente davanti a un pub e da quel giorno non ci siamo mai più persi di vista. È simpatico, divertente, un po’ goffo e non tanto magro ma quando sto con lui non mi vengono le paranoie su mia sorella e su quella scuola di matti. Insomma quando sono con lui sto.. bene. Non sarà mr. maglietta bagnata ma sotto sotto ha un certo fascino. Vedi? A parlare di lui mi sento già meglio, si è fatto tardi vado a dormire. Con amore Petunia