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Autore: LikeASnowdrop    20/07/2011    0 recensioni
Questa fanfic parla di uno dei miei personaggi preferiti all'interno della saga di Twilight...Seth Clearwater e di una ragazza...
Prefazione:
Lo conoscevo da pochi anni, ma già ero completamente pazza di lui. Forse era colpa dei suoi occhi che mi avevano rapita, stregata, ma ogni volta che stavo con lui o anche solo lo guardavo tutto il mondo si fermava: era come essere catapultati in un altro mondo, altrove, lontano da tutto e da tutti, nella pace più assoluta…
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La conoscevo da pochi anni, ma la aspettavo da una vita. Sin da quando l’avevo vista per la prima volta, sapevo che lei sarebbe stata il mio ieri, il mio oggi e il mio domani. Ormai lei era il centro del mio mondo, la mia aria, il mio sole…tutto! Non l’avrei mai abbandonata…
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Successivo alla saga
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 Come sempre, il destino è ingannatore: prima ti prende in giro, facendoti credere che dopo tutte le sofferenze passate ora il sole rimarrà, diventerà perenne nella tua vita; e, subito dopo, PUF! Fa sparire il caldo, il sereno e fa tornare le intemperie; però molto più violentemente di prima, quasi quanto un uragano imprevisto…
Come potevo essere stata così stupida?
Come potevo pensare che Josh mi avrebbe reso davvero felice se nella mia testa e nel mio cuore era presente solo ed unicamente il suo nome: Seth…
Ma ora dovevo farmi forza e dichiarare tutta me stessa alla sola persona che veramente amavo…Anche se rischiavo nuovamente di essere ferita…O da lui oppure Zafrina mi avrebbe uccisa solo per avvertirmi di stargli lontano…nel caso fosse successa la prima, sapevo che fare poiché ero solo una povera e debole umana in mezzo a tante creature straordinarie: la scogliera… nel caso della seconda... ci avrebbe pensato il destino, o per meglio dire, Zafrina… Ma non è ancora detta l’ultima parola…prima ci provo poi, se succede un casino, si passa al piano B…
 
 
Eravamo insieme…Non contava nient’altro per me…Stare appoggiata al suo petto scolpito e caldo più del termosifone…ad ascoltare il suo cuore che batteva in una maniera così tranquilla da sembrare una ninna nanna…
Io l’ho sempre amato, da quel giorno nella foresta, lui mi aveva detto cosa io ero diventata per lui…Però quello stronzo del destino incasina sempre le cose…Ma una cosa era certa: eravamo amici…Solo migliori amici, per ora…Ma ora come ora, mi bastava essergli amica…mi bastava averlo vicino in questi momenti tetri della mia vita, perché lui era e sarà sempre il mio raggio di sole in mezzo all’uragano…
Faceva sempre freddo a Forks, soprattutto nelle settimane che precedevano il Natale, ed io avevo i brividi…Non perché sentissi freddo anzi, la vecchia stanza di Leah era come una sauna per me dato che i Clearwater temevano che potessi sentire freddo, …avevo i brividi per il sovraccarico di adrenalina che mi aveva attraversato il corpo da testa a piedi quando lui, entrando in camera, si era tolto la maglietta per il calore eccesivo del suo corpo… Mi faceva sempre questo effetto, anche se lo vedevo così ogni giorno.
Sapevo che si sarebbe accorto che avevo pianto, che il mio cuore si era sfracellato lentamente e dolorosamente in milioni di piccoli pezzettini…Così, senza fare caso ai suoi bellissimi muscoli, mi fiondai su di lui in cerca di conforto, anche se era proprio per colpa sua che avevo pianto…
Lui non si oppose: sapeva quanto stavo soffrendo…o almeno credeva di saperlo…
In quel momento le sue braccia erano il mio castello, il suo cuore era il mio cielo…e, tanto lentamente quanto si era spezzato, il mio cuore iniziò a ricostruirsi grazie al ricordo di tutti i momenti passati con lui, delle risate, dei picnic nella radura con tutto il branco e con i Cullen, delle corse sulla spiaggia di La Push…e di tutto l’amore che provavo per lui da quando lo avevo visto, che però si era nascosto perché nella mia vita c’era già Josh…Destino infame!
Anche se era stato lui a ferirmi, lo amavo più della mia stessa vita, non potevo oppormi.
Seth si era addormentato in quella posizione, col mio corpo sopra il suo, con le mie lacrime che gli bagnavano gli addominali scolpiti…Il suo odore si era instaurato definitivamente tra i miei capelli…Ed io stavo per crollare nel mondo dei sogni con quella melodia in testa…il suo cuore che batteva in sincronia col mio…
Avvolta nel suo abbraccio quella notte rivissi il nostro primo incontro. Quello di circa due anni fa.
 
Era inverno, e faceva freddo…Come sempre.
Ero nel mio nuovo giardino a giocare con Josh sulla neve…Eravamo felici insieme in quel momento…Ma ora so che era tutta una finzione.
Per qualche strano scherzo del destino, probabilmente premeditato, una folata di vento gelido mi fece volare via il cappello grigio di lana che mi aveva cucito mia madre, e lo condusse nel bosco.
Tenevo troppo a quel cappello, quindi lasciai Josh e, sbuffando, mi diressi verso il bosco.
Avevo convinto i miei a trasferirci in quella cassetta piccola e accogliente nella riserva dei Quileute all’entrata del bosco perché adoro la natura e gli animali, questa cosa probabilmente doveva essere genetica: i miei genitori facevano documentari sulla natura quindi era un posto perfetto per trovare l’ispirazione per qualche nuovo documentario.
Entrai nel bosco e rallentai: avevo l’opportunità di ammirare finalmente quella foresta che m’ispirava uno strano benessere…
I miei genitori erano partiti per l’Alaska, per un nuovo documentario(erano sempre in viaggio) e io e Josh eravamo a casa mia, da soli…Sapevo che voleva restare per la notte, ma avevamo già “chiarito”.
La foresta era perfetta: il profumo, i colori e una radura che avevo intravisto mentre cercavo il mio cappello avevano colto la mia attenzione ma ora non era il caso.
Una sola cosa mi risultò strana: c’erano dei vestiti, o forse erano brandelli di vestiti, in giro sparsi per il bosco sui rami degli alberi e per terra…Ma dopo poco non ci feci più caso.
Poi vidi il mio cappello penzolare da un rametto di un cespuglio. Problema: il cespuglio si trovava sopra un piccolo dirupo. Cercai di afferrarlo ma appena ci riuscii, una zolla di terra cedette sotto i miei piedi e mi ritrovai a faccia in giù, un metro più sotto rispetto al cespuglio.
Mi sedetti e controllai i danni: avevo i capelli pieni di piccoli rametti e di neve; per il resto sembrava tutto intatto. Poco dopo mi accorsi di star congelando, quindi decisi di tornare a casa, ma non ci riuscii: la mia caviglia sinistra me lo impediva. Afferrai un ramo trovato lì vicino e mi misi il cappello ben saldo in testa nel tentativo di impedirgli ulteriormente di causarmi danni. Mi ero fatta male, ne ero sicura, ma dovevo sbrigarmi perché stava diventando buio e da quelle parti buio significa lupi.
Udii dei lupi ululare pochi istanti dopo. Quel suono gelava il sangue ma era un suono meraviglioso. Riuscii a distinguere due sensazioni ben distinte in quel momento: una era la paura di essere sbranata da quel branco di lupi e l’altra era…serenità. Quel suono era così bello…
D’un tratto sentii qualcosa di caldo vicino alla gamba sana. Mi voltai piano, pronta ad essere aggredita da un orso o da un puma o, peggio ancora dal branco di canidi, e rimasi scioccata: un enorme, immenso e bellissimo lupo, solo, col manto color sabbia mi stava annusando e fortunatamente non sembrò avere l’intenzione di mangiarmi.
Dalla sorpresa mi scivolò di mano il bastone e tutto accadde velocemente.
Scivolai all’indietro e il lupo mi si fiondò a ridosso impedendomi di ruzzolare per l’ennesima volta.
Ero stupefatta.
Mi sedetti e cercai di guardarlo negli occhi, però il lupo teneva sempre la testa bassa.
Non so né come né cosa nella mia mente contorta e malata mi spinse a farlo ma dalla bocca uscì un nome, il nome di mio fratello maggiore, scomparso diversi anni prima durante un’escursione in montagna: "Seth…"
Ok, dovevo aver battuto la testa, e anche molto violentemente.
Finalmente il lupo mi fissò e dentro di me avvenì come un reset totale.
Poi qualcosa mi colpì violentemente: qualcosa mi pervase totalmente il corpo, il mio corpo si riempì di LUI.

 
P.S. So che la prima parte di questa mia FF non è un gran che...però vorrei sapere cosa ne pensate e se vi piace...Oh, i suggerimenti NON sono illegali, come neanche le recensioni o le critiche...xP Un bacio e grazie in anticipo!
  
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