Benvenuti
nel mondo
magico di Harm
& Rio! Questa è una storia a quattro
mani scritta da
Harmony89 e
Erol89 (Andate
a cercarla, ha scritto tante storie carine!!! ^^).
Vi lasciamo al mitico prologo della nostra saga ”Le streghe di Beauxbatons”!!!
Disclaimer: Nessuno dei personaggi citati e presi dal libro o dal film ci appartengono (Purtroppo), la storia non è scritta a scopi di lucro. Tutti i diritti sono di proprietà di J. K. Rowling o di chiunque ne abbia diritto.
IL
TORNEO TREMAGHI
PROLOGO
Era
una serata tranquilla quella nell’ufficio di
Madame Maxime. L’anno scolastico stava per riprendere e la
direttrice di
Beauxbatons aspettava una lettera molto importante per lei.
Quell’anno
parecchie novità sarebbero avvenute. Il
prestigioso torneo tre maghi, che non si teneva più da
diversi secoli, si
sarebbe svolto a Hogwarts e gli ultimi preparativi dovevano essere
ultimati per
la partenza di fine ottobre. In accordo con i presidi e le
autorità del
ministero, ci sarebbero stati dei cambiamenti sui limiti di
età, nella speranza
di mitigare gli incidenti, a volte mortali, delle passate edizioni.
Soltanto
agli studenti maggiorenni, sarebbe
stato concesso di inserire il proprio nome nel calice e aspirare
così al titolo
di campione della propria scuola. Per le scuole ospiti, era tempo di
scegliere
tra i propri studenti quelli più meritevoli e capaci, in
grado di affrontare questo
viaggio tortuoso. Oltre a consolidare l’amicizia tra le
scuole e portare lustro
ai campioni, avrebbe dato loro la possibilità di crescere e
maturare, stingendo
nuove amicizie con giovani dagli usi e dalle conoscenze diverse.
Madame
Maxime aveva un vero cruccio. Purtroppo,
alcuni dei suoi studenti più promettenti erano troppo
giovani per partecipare
al torneo. Benché le regole non lo permettessero, lei
avrebbe davvero voluto
portare quei ragazzi a vivere questa esperienza indimenticabile. Non
solo
avrebbe aumentato il loro ingegno e la voglia di imparare, ma
sicuramente le
amicizie che avrebbero stretto si sarebbero dimostrate importanti per
il
futuro.
Un
valore che il professor Silente aveva
insegnato a Hogwarts era la lealtà. Ogni studente di ogni
casa, a modo suo era
un mago e un amico leale il cui legame si dimostrava sempre importante
nei
momenti critici. Proprio confidando nello spirito di lealtà
e amicizia di
Silente, aveva deciso di scrivergli nella speranza che quelle giovani
menti
avessero la possibilità di accrescere le proprie conoscenze
ed esperienze, come
semplici spettatori di eventi a loro sicuramente preclusi in futuro.
Nonostante
la tarda ora, si trovava ancora nel
suo studio in stile impero, in attesa di una risposta. Circondata da
immense
librerie, era seduta alla sua massiccia e pregiata scrivania davanti ad
uno
scoppiettante camino di marmo nero funzionante, benché la
stagione non lo richiedesse
a causa delle grandi finestre, alle spalle della scrivania, spalancate
in
attesa di una risposta da Hogwarts. Sui lati, erano visibili i pesanti
tendaggi
in broccato rosso acceso che normalmente le avrebbero oscurate. Di
fronte erano
schierati due divani in pelle nera con un basso tavolino da
tè.
Ormai
certa di non ricevere risposta entro
quella sera, la preside si stava accingendo ad andare a riposare,
quando un
frusciare di piume provenienti dall’esterno la fece tornare
sui suoi passi.
Dalla
finestra entrò elegantemente un magnifico
esemplare di barbagianni, che si posò con calma sulla
scrivania. Frettolosamente
lo raggiunse e tolse la missiva dalla zampa del volatile che, senza
rimanere in
attesa di una risposta, spiccò il volo per ritornare a casa.
Aprì
molto lentamente e con apprensione la
lettera, sapendo che qualsiasi fosse stata la risposta di Silente,
sarebbe stata
una scelta definitiva.
Il
simbolo di Hogwarts svettava in capo al
foglio e sotto si poteva leggere la breve risposta di Silente, vergata
con la
sua scrittura elegante e curata.
Mia
cara Madame
Maxime,
in
seguito
alla vostra precedente lettera, ho preso in considerazione la proposta
fattami
di permettere anche ad altri giovani scelti di venire ad assistere
all’imminente
evento che si terrà quest’anno qui a Hogwarts.
Sono
rimasto piacevolmente sorpreso di apprendere di così giovani
promettenti
desiderosi di conoscenza e in seguito ad una accurata riflessione, sono
giunto
alla conclusione di concedere questa possibilità ad entrambe
le scuole ospiti,
Beauxbatons e Durmstrang.
Vi
sarà
concesso di portare una piccola delegazione per motivi di apprendimento
e
socializzazione. Per agevolare ulteriormente lo scorrere pacifico delle
giornate scolastiche e l’apprendimento del nostro
cameratismo, al momento del
vostro arrivo si attuerà un piccolo smistamento provvisorio
così che tali
studenti possano sperimentare l’appartenenza alle case e le
lezioni da loro
seguite.
Sarà
inoltre permesso a tali studenti di seguire sporadicamente anche le
lezioni non
presenti nel loro piano di studi base, in modo da permettere la
conoscenza di
tutte le materie trattate nella nostra scuola.
A
tutti gli
effetti tali studenti diverranno membri di Hogwarts, sottoposti a
regole e
doveri. Saranno tenuti a seguire comportamenti corretti per non
danneggiare la
loro casa nella vittoria della coppa delle case. Seguiranno le regole
da noi
vigenti sui luoghi vietati, svolgeranno i compiti a loro assegnati e
daranno
gli esami di fine anno come tutti i non partecipanti al torneo.
Nella
speranza che il loro soggiorno sia piacevole e istruttivo, come
sicuramente
sarà per gli aspiranti campioni del torneo tre maghi,
attendo con gioia di
conoscere tali giovani promesse.
Il
futuro
del mondo magico, per quanto oscuro di questi tempi, è
riposto nelle mani di
questi nuovi maghi che si apprestano a crescere e maturare. La
conoscenza è
sempre una buona alleata e l’amicizia che nascerà
da questo evento, sarà una
base per un radioso futuro pacifico.
In
fede e
con i più cordiali saluti
Albus
Percival Wulfric Brian Silente
Preside
di Hogwarts
Dopo
aver letto la missiva, sul volto di Madame
Maxime si aprì un sorriso felice. Come aveva sperato, il
professor Silente era
stato ben disposto ad accogliere i suoi giovani pupilli, permettendogli
di
ampliare le loro conoscenze. Inoltre, per maggiore equità,
aveva esteso
l’invito anche al preside di Durmstrang.
Madame
Maxime era certa che il professor
Karkaroff avrebbe declinato l’invito per puro orgoglio
personale, sostenendo
che i suoi studenti non avrebbero avuto bisogno di tale privilegio.
Con
ancora la mente in fermento, la preside si
apprestò a coricarsi nelle sue stanze, ignara di cosa
realmente quella missiva
avrebbe comportato per i suoi adorati studenti.
ATTENZIONE!
Dal
capitolo 1 tutti i dialoghi in corsivo
saranno in lingua francese.
L’angolo
di Harm & Rio:
Harm&Rio
Benvenuti
a tutti!
Rio
Allora?
Cosa ne pensate del prologo?
Harm
Spero che vi sia piaciuto!
Rio
Al
momento non sapete ancora chi siamo…
Harm
…ma
presto imparerete a conoscerci!
Harm&Rio
E
speriamo di piacervi! Ci vediamo presto…
Al
prossimo capitolo!