Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Drusilla Belask    21/07/2011    3 recensioni
La notte può far parlare due persone completamente diverse di una cosa che le accomuna.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Peter Minus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sebbene sia notte inoltrata, non riesci a prendere sonno, Lily.
Sei stanca di rigirarti sotto le coperte in attesa dell’arrivo di Morfeo così, una volta scesa dal letto in punta di piedi per non fare rumore, scendi piano le scale che ti conducono in Sala Comune.
Con sorpresa noti che seduto sul divanetto di fronte al camino un Peter Minus, evidentemente distrutto dalla stanchezza, si accinge a non crollare e resta con lo sguardo fisso nelle fiamme.
Ti avvicini, sedendoti accanto a lui, ma non dici nulla. Ti basta vedere il giornale buttato a terra per capire cosa lo preoccupa.

Stampati sulla Gazzetta del Profeta, infatti, ci sono i nomi delle ultime vittime che la guerra ha deciso di portare via con sé.

-Anche se la musica che era la vita è diventata un sussurro inquietante, io non smetto di danzare.- dici, spostando lo sguardo fuori dalla finestra.
L’indomani ci sarebbe stata la Luna Piena.

-C- cosa..?- chiede Minus, senza riuscire a capire. O almeno all’inizio. Inaspettatamente, infatti, la sua bocca si spalanca; sembra essersi reso conto di quello che intendevi, ma sul suo viso non sparisce l’espressione interrogativa di poco prima.

Tu ti limiti a sorridere, senza smettere di fissare la Luna che è quasi completa. Un cerchio imperfetto.
Perché le cose belle continuano ad esserci, anche se fuori c’è l’orrore.

-Tu non hai paura?- domanda nuovamente il ragazzo, leggermente stranito. Ti ha sempre considerato come una ragazza spaventosa. E anche un po’ cattiva. Lui sa che hai fatto stare male James, anche se ultimamente le cose si sono alleggerite. E James è uno dei suoi migliori amici. Per questo non gli vai tanto a genio.

-Di che cosa? Io non ho paura della guerra. Nemmeno dei Mangiamorte. O Voldemort. Non temo di morire, non m’interessa. L’unica cosa che mi terrorizza è poter perdere le persone che amo.- rispondi con calma, inumidendoti le labbra.

-Io... già. Ma non possiamo farci niente.- balbetta lui, torturandosi le mani.

-Una cosa possiamo farla.- ribatti, girandoti per la prima volta verso di lui. I tuoi occhi s’incatenano ai suoi, e ardono.

-Non devi sentire dolore, non devi sentirti solo. Non lo sei. Solo, ama tutto quello che rimane.- dici, alzandoti dal divanetto, per tornartene in dormitorio.

E per una frazione di secondo, per una piccola e quasi invisibile frazione di secondo, ti sembra di aver scorto negli occhi di Peter un coraggio e una voglia del tutto nuova di proteggere le persone a cui tiene.



---------------------------------------------------------------------
Ormai avrete capito che mi piace ambientare le mie one shot (che poi questa è solo la seconda che pubblico D:) di notte. xDD
E' una sciocchezza, ma mi andava di scriverla .__.
Ovviamente accetto le critiche costruttive, quindi non siate timidi u.u
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Drusilla Belask