Gli scrissi le mie risposte, spiegandogli che lo amavo più della mia vita, che lo amavo più della mia adorata blue2 che sarei andato contro tutto per lui, ma cercai anche di fargli capire che se lo avessi detto a mia moglie è probabile che avrebbe chiesto il divorzio e non mi avrebbe più fatto vedere joey e jakob e lui sapeva quanto ero affezzionato a quei ragazzi, ai miei bambini. Da quelle lettere è passata una settimana, che come intuirete ho passato a pensarlo, a pensare a cosa mi aveva scritto e a cercare di fermare, inutilmente, il mio cuore. La scorsa notte ho fatto un sogno, dove c’era di nuovo lui, lui e io eravamo in cielo, volavamo mano nella mano, mi sono svegliato sudando freddo, desiderando che fosse accanto a me, pregando che asciugasse le lacrime rimaste sul mio viso, ho pianto, oh lo amo! Continuo a sognarlo, mi sta mandando fuori di testa, devo cercare una cura da questa malattia che qualcuno ha deciso di chiamare amore. Il telefono vibra, è lui: “ora sono ufficialmente divorziato, ora sono solo tuo,mi manchi tanto Baci il tuo Trè”. Gli occhi diventano lucidi, chiudo gl’occhi vedo io e lui insieme abbracciati per l’eternità, penso che dovrei andarlo a trovare, ma ormai è tardi, mi infilo nel letto, e finalmente dopo tutte quelle notti insonni, mi addormento. Sono le 7 di mattina, sono sveglio da mezzora e sono in procinto di uscire, prima di andare da lui prendo una bandana dal comodino di mio figlio joey e me la metto in tasca; sulla strada c’è un oreficeria, mi fermo per comprare un orologio allegato ad un braccialetto, su entrambi i quali c'è scritto “I figured out I LOVE U” metto tutto nel sacchetto e mi avvio verso casa sua Dlin Dlon. “ è aperto!” mi invita una voce dall’alto, è la sua, è quella voce nasale che mi fa venire i brividi ogni volta. Salgo le scale e lo trovo a scrivere una lettera sulla scrivania, appena mi vede la nasconde e diventa rossissimo, è evidente che era per me, mi avvicino e lo bacio sulla fronte. “Scemo! Stavo impazzendo senza di te, non riuscivo più a guardarmi allo specchio senza pensare che neanche quel giorno tu eri con me” e quasi come fossimo uno stesso corpo due lacrime scendono sulle nostre gote contemporaneamente “Scusa, lo sai che ti amo vero? Questa lettera non serve a niente dunque!” “Si lo so ma non buttarla. Chiudi gl’occhi ora!” Gli metto la bandana sugl’occhi “Fidati di me” gli sussurro,scendiamo le scale mano nella mano e poi usciamo di casa, sull’uscio gli faccio indossare i miei regali “Cosa sono?” “Lo scoprirai tra non molto se riuscirai a fidarti ciecamente di me” E finalmente eccoci a correre insieme, via da tutto e tutti mano nella mano, fino ad arrivare in quel posto, nel posto del nostro primo incontro, in quel vicolo così stretto e solitario. Gli tolgo la benda. Ci guardiamo negl’occhi, non ci servono parole, ci amiamo entrambi e questo ci basta. E di nuovo le nostre anime si intersecano in così tanta passione, e di nuovo piangiamo assieme “Durerà per sempre questo?” “è tutto ciò che desidero.promettimelo” "te lo prometto perchè ti amo come un plettro ama la sua chitarra" “e io ti amo come una bacchetta ama la sua batteria”