L’ombra dei ciliegi
“Ho bisogno di molto amore, di essere amata e di
amare.
L'amore non mi terrorizza, ma la sua perdita sì...”
Aveva
sempre saputo che prima o poi sarebbe arrivato quel giorno.
Il
giorno in cui Ted sarebbe dovuto scappare, fuggire dalle proprie origini e da
quei maghi convinti che la purezza del sangue fosse tutto.
Sembravano
così lontani i tempi in cui credeva che l’amore avrebbe superato qualsiasi
ostacolo, così lontani i tempi in cui bastava sedersi all’ombra dei ciliegi in
fiore per dimenticarsi anche solo per un momento di quello che succedeva nel
mondo.
Ma
è solo nelle fiabe che tutto ha un lieto fine.
Perché
non era andata con lui, perché non erano fuggiti insieme?
«
Pensa alla nostra Dora », aveva detto.
Ed
ora lui era morto, ucciso come tanti Nati Babbani che avevano cercato nella
fuga la loro salvezza.
Ma
cosa ne sarebbe stato degli altri, di quelli che i Ghermidori ancora non
avevano scovato?
Cosa
ne sarebbe stato di quel ragazzo fuggito con Ted? Aveva ancora così tanto da
vivere, da fare…
Ted
sorrideva felice, stringendo a sé la giovane Andromeda di quel giorno.
Gli
occhi le si velarono di lacrime.
«
Non lasciarmi », sussurrò.
*
Buondì!
Praticamente dovevamo scegliere un pacchetto contenente due personaggi (Andromeda Black e Dean Thomas), un prompt (fuggito/a) ed una citazione (Ho bisogno di molto amore, di essere amata e di amare. L'amore non mi terrorizza, ma la sua perdita sì..), cercando di inserire tutti gli elementi nella storia.
Fatemi sapere che ne pensate, mi raccomando!
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Grammatica: 9,6/10
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Caratterizzazione: 10/10
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Stile: 9,8/10
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Originalità: 9/10
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Gradimento personale: 8,5/10
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Punti Bonus: 5/5
Allora: in
quanto alla grammatica hai perso 0,2 punti per un errore di battitura: nella
prima riga, infatti, hai lasciato uno spazio prima del punto. Gli altri 0,2
punti sono perchè per due volte inserisci la virgola alla fine del discorso
diretto. Non è un vero e proprio errore, ma non favorisce la scorrevolezza del
tutto, esarebbe stato melio evitare di inserirla o, in alternativa, inserirla
all'interno del discorso diretto.
La
caratterizzazione è perfetta, ho molto apprezzato la tua Andromeda, rende bene
la sofferenza provata a causa della perdita del marito e mi piace il fatto che
lei chieda a Ted di non lasciarla nonostante lui (oggettivamente) lo abbia già
fatto, anche perché tale richiesta di sposa perfettamente con la citazione a te
assegnata.
Lo stile va
bene, solamente questa frase: “Sembravano così lontani i tempi in cui credeva
che l’amore avrebbe superato qualsiasi ostacolo, così lontani i tempi in cui
bastava sedersi all’ombra dei ciliegi in fiore per dimenticarsi anche solo per
un momento di quello che succedeva nel mondo.” è un po' troppo lunga e piena di
subordinazioni. A parer mio appesantisce il testo. Nonostante questo, il tuo
stile e scorrevole e fluido, complimenti!
L'originalità
non è al massimo, ma attenzione, non ti ho penalizzata perché il momento in sé
é banale. Non potrei, perché con il pacchetto scelto avevi poca scelta, volendo
utilizzare tutti gli elementi. Ti ho penalizzata perché avresti potuto
personalizzare di più la tua storia, mettendoci qualcosa di tuo che la
allontanasse definitivamente dalla banalità. Comunque come puoi vedere il
giudizio è buono anche in questo campo, e ciò ignifica che io non sono del
parere che la tua storia sia banale.
I punti Bonus
ci sono tutti. La citazione non è trascritta all'interno della storia ma ne è
il filo conduttore, il prompt a sua volta non viene nominato più volte ma
assume un'importanza significativa. Il personaggio di Dean, benchè non sia
nemmeno chiamato per nome, è presente.
Insomma, la
tua storia mi è piaciuta. E' forse un po' troppo breve, io se fossi stata in te
avrei approfondito molto di più sulla sofferenza della povera Andromeda, e
forse parlato un po' più di Dean. E' una storia ben scritta e degna di nota,
sappilo.
Totale: 51,9/55