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Autore: LivingTheDream    21/07/2011    9 recensioni
"Cosa succede quando i personaggi di un famoso videogioco quale la saga de “Il Professor Layton” decidono di ribellarsi ad un gruppo di fanwriters che non fanno altro che rendergli la vita complicata?
Succede che vanno in sciopero.
Ma non è uno sciopero comune, stavolta si sono organizzati per bene.
Mi sono infatti recato al tribunale appena inaugurato: qui, nei giorni a venire, verranno convocate ed interrogate le principali autrici di questo sciopero, che con le loro storie sadiche e conto-"
Siiiignore e siiiignori, oddio, di nuovo. eeecco a voi la neeeew entry del fandom. Fate un applauso ma anche due alla prossima imputata, yako_chan! Ma quanto ti pagano per 'ste cose? Troppo poco.
Genere: Comico, Demenziale, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 “Rieccoci, cari telespettatori! A quanto mi dicono dalla regia, siete sempre di più!
A quanto pare le nostre autrici avranno un degno pubblico – a favore o a sfavore che sia!

Avevamo lasciato la nostra Dream mentre si dirigeva nel banco degli imputati.

Sembra più decisa, ora, e il cast si sta consultando per ideare una linea d'accusa.

«LivingTheDream, detta Dream o Alex. Come preferisci?»
«Qui Dream, vostro onore.»
«E sia. Membro di EFP dal 20 ottobre del 2010, prima storia risalente al 16 dicembre 2010. Questa risponde al titolo di “Una Voce Dentro”. Qualcuno dell'accusa muove qualcosa contro questo testo?»

*leggero brusio, poi silenzio*

«No, vostro onore. Anzi, è una storia abbastanza dolce e simpatica.»

A quanto pare Flora è dalla parte di Dream, almeno per stavolta!

«Ad ogni modo. Dream ha attualmente 58 storie all'attivo, in fandom quali Shelock Holmes, Death Note, Junjou Romantica...»
«Uh, quello lo conosco anch... forse non avrei dovuto dirlo, eh?»

Grande scoop, amici! Il nostro Luke conosce un manga yaoi! «C'è qualcosa che vuoi dirci, Luke?»

«Muori.»

«Silenzio in aula! Lasciamo perdere i fandom, non è importante. Quello che ci interessa è il fandom del Professor Layton.
Dream, hai la possibilità di chiamare con te un membro del cast che parli a tuo favore, o puoi accettare un membro del cast che si propone.»

Le porte del tribunale si spalancano, amici a casa! Chi sarà?

«Mi offro io!» una donna vestita con pantaloni blu scuro e camicia bianca con cravatta, un must degli avvocati!
«Ehi, ma...» Layton sembra aver riconosciuto la nuova arrivata. «Claire! Sei tu!»
«Si, in effetti con i capelli corti non mi si riconosce! Eccomi, Dream, spero di non aver fatto tardi!»
«Potevi venire dall'inizio!»
«Si, ma vuoi mettere entrare nel momento preciso, urlando “Mi offro io!”?! Eh?!»
«...»

Ecco il primo colpo di scena della giornata, amici a casa! Claire sarà l'avvocato difensore della prima autrice, Dream.

«Inizia l'accusa. Chi viene? Prego, Clive. Layton, lei no. E si faccia da parte, una buona volta!»
«Come “una buona volta”? Ma stiamo scherzando!?»

Ecco, cari telespettatori, potete benissimo vedere Clive posizionarsi davanti al banco dell'accusa.

«Caro giudice, conosce il detto “cominciamo dall’inizio, perché è un gran bel punto per cominciare”?»
«Ehi, quello lo citai io!» in effetti, Taminia non ha tutti i torti!
«Vabbè, non importa, ora. Sa, io preferisco iniziare dalla fine. Si hanno elementi più freschi!» inizia a scavare nella cartellina, per poi estrarne un foglio, esultante.
«Ah-ha! “Rewind”

*brusio in sala* «Silenzio! Penso che buona parte di noi conosca questa storia!»

«Scusi, vostro onore...» Taminia si alza in piedi, che vorrà dire? «Io non penso di averla let-»

Potete vedere Al che tira giù la sua amica, bisbigliandole qualcosa all'orecchio.

«Oh. Ah. Eh. Ca-capito. Mi scusi, continui pure.»

«Penso che sia meglio, si.»
«Vede, vostro onore, di questa storia – a Rating Rosso, seppur non in modo così forte – sono protagonista io, ed un altro personaggio del cast, che farebbe bene ad alzarsi in piedi.»

Chi sarà mai, mi chiedo io? Ecco che si levano una testa bruna ed un volto paonazzo. Oh, ma, amici a casa, è Luke!

«Ebbene sì, sono io.»
«Non vedo come questo sign-»
«Signorina Dream, la prego di aspettare il suo turno.» uuh, qualcuna è nervosa. «Torni a sedere, la prego.»

«Nella storia io sarei andato a parlare con Luke di non so cosa, ed in pratica finiamo a, ehm... accoppiarci sul letto del minore, facendomi abbandonare l'intento di conquistare il Professore. Ora, a parte che questa è classificata come pedofilia, io chiedo all'autrice di spiegare questa sua grave incoerenza di pensiero, dato che la sua coppia preferita è sempre stata LaytonxClive.»
«Eheh, io sono il seme!»
«Layton! Si risparmi i commenti!»
«S-scusi vostro onore.»

Silenzio in aula, nessuno osa parlare. Clive rimane ad osservare l'imputata ed il suo avvocato in silenzio, e sembra come se le due donne si capissero senza parlare. Poi, Claire annuisce.

«Posso, vostro onore?»
«Certo. Claire, parli tu o l'autrice si difende da sola?»
«Diciamo che per ora inizio io.» Dream si alza, prendendo posto davanti a Clive, di fronte alla giuria.
«Grazie per avermi accordato la parola. Per rispondere molto semplicemente alle accuse di Clive, premetto che la storia intendeva essere una LaytonxClive. Il motivo per cui sfociò in una coppia differente fu solo la mia voglia di stupire i lettori.
Poi, conosco le regole di EFP, ed infatti la storia è ambientata in un indeterminato futuro, dove Luke può anche essere maggiorenne, non vi pare?»

A quanto pare questo convince il cast non coinvolto, perché le poche parole che si distinguono in questo brusio mi sembrano favorevoli. Un sorriso soddisfatto si dipinge sul volto di Alex.

«Preferirei mi chiamassi Dream, prego.»
«Scusa! ... di Dream.»

«Ed infine, Clive, non credo di dover venire a spiegare a te un mio eventuale cambio di idea. Le storie sono belle perché sono varie.»

Detto questo torna a sedersi. Clive è rimasto spiazzato dalla decisione dell'ultima affermazione, e dalla tribuna della autrici si leva un piccolo applauso, con qualche urletto.

«'sagerate.»

Claire e Dream si battono il cinque.

«Vai avanti, Clive.»

«O-ok. Subito. Passiamo a The Riddle Solver who can't solve Riddles”. Io vengo utilizzato come un semplice jolly, un personaggio che può anche morire, tanto non interessa. Senza un “come” né un “perché”, mi sono ritrovato morto in un lago – e quando dico un lago, credetemi, era un lago – di sangue, ammazzato da un Layton impazzito. Allora? Un minimo di considerazione me-»
«Senti, tu, non puoi-»
«Signorina Dream! In quanto giudice le ordino di sedersi e di togliere le mani dal collo di Clive!» 
«Grazie, vostro onore. Dicevo... Un minimo di considerazione me la merito?»

«Permette, vostro onore?»
«Vai pure, Claire.»
«A parte che questa cosa Layton la sopporta da mesi senza fiatare, ma ad ogni modo...»
«EHI!»
«A questa storia ti rispondo con un'altra. “X”. Che mi sai dire di “X”
«...»

Ooh, a quanto pare, amici a casa, Clive è stato zittito! Come risponderà a questa pesante accusa?
Ricordiamo a chi non lo sapesse che “X” è una storia molto dolce, nella quale a Clive, quasi impazzito, viene concessa la libertà vigilata.«Allora? L'accusa crolla?»

 


«Assolutamente! Ti rispondo con “Le Leggi”. Eh, allora? Cosa mi rispondi a “Le Leggi”?.
«Scusa, Claire, se permetti...» Dream torna all'attacco, telespettatori!
«Caro Clive, “Le Leggi” è uno dei lavori meglio riusciti del fandom del Professor Layton, e, per quanto triste, racconta comunque di un amore così forte da resistere anche alla morte dell'anima e del corpo.»
«Oh, come siamo poetici. Questa è una degli inganni che utilizzi nelle tue storie. Chiamo a testimoniare Flora Reinhold.»
«Arrivo, Clive.» il passo leggero di Flora ci raggiunge, la vedete bene anche voi.
«Flora, giuri di rispondere onestamente alle domande che ti verranno poste?»
«Certo, vostro onore.»
«Clive, procedi pure.»
«Flora, dimmi, come hai reagito a “Le Leggi”?»
«Male, molto male. Insomma, non ha fatto morire solo Luke, poverino, ma mi ha anche ridotto in uno stato di depressione totale, e poi non sapete quanto facciano male i coltelli nel petto! Mi ci sono volute settimane per sistemare i capelli e le unghie, per non parlare della pelle!»
«Vede? Vede quanti disagi causò questa storia?»

«Flora, cara, posso chiederti una cosa?»
«Certo, Claire!»
«Come hai reagito a Don't Stop Believing
«Ehm...» tasto dolente per l'accusa.
«Ti ricordo di rispondere sinceramente.»
«Sinceramente? Bene! Ho dovuto smaltire la sbornia, ma niente di che. È stata piacevole.»
«Vostro onore, vede? Due storie favorevoli, contro una. Anzi, tre, contando anche “Aspettandoti”

Descole sta prendendo molti appunti. Sarà una scelta complicata, amici a casa.

«Chiamo a testimoniare anche Hershel Layton, vostro onore.» oh-ho, è una sfida!
«CHE? I-i-io?»
«Hershel! QUI!»
«Subito, Claire! Scusa, Claire! Eccomi, Claire!»

Povero Professore! Ma come si fa a resistere alla nostra bella ed intelligente Claire? Semplice, non si può!

«Hershel, giuri di rispondere onestamente alle domande che ti verranno poste?»
«Ovvio, vostro onore. È quello che fa un gentiluomo.»
«Perfetto. Avanti, Clive.»
«Professore, di storie a suo favore non ne trovo. Posso citarle “Così fa un Gentiluomo.”, dove viene pianto, ma muore da solo. O anche “Incubi”, dove cede alle tentazioni dell'alcol. E prima che la nostra Dream ribatta con “Viaggiatori del Tempo” le faccio notare che siamo due contro uno.»

Woah! Uno ad uno, palla al centro! Rimane solo l'ultima battuta conclusiva, i due testimoni dell'imputata.

«Vorremo chiamare a testimoniare due personaggi d'eccezione che aspettano una nostra chiamata. Qui dentro avrebbero attirato troppo l'attenzione. Lei permette, vostro onore.»

Dream sta inviando un sms! Chi entrerà in sala, adesso? Lo saprete... dopo la pubblicità!

«MA NO!»«Invece sì, è la frase più bella che un giornalista possa dire!»”
 

 

*Cerchi casa? Hai sempre desiderato un attico in cima ad una torre mostruosa in un paese di robot? Oppure un castello diroccato in un paese che non esiste? O ancora, in comode rate, un delizioso appartamento nella famosa Londra sotterranea? Chiama il numero in sovrimpressione, e la casa dei tuoi sogni potrà diventare quella dei tuoi incubi! Affrettati!*

 

 

Eheh, vi eravamo mancati, amici a casa? Riassumo velocemente la situazione, in attesa dei testimoni misteriosi!

Clive, l'accusa, ha chiamato a testimoniare Flora Reinhold e il Professor Hershel Layton, chiamando il causa le storie “Le Leggi”, “Così fa un Gentiluomo.” e “Incubi”, oltre a “The Riddle Solver who can't solve Riddles”. L'imputata, che ha come avvocato Claire, ha ribattuto con “X”, “Don't Stop Believing”, “Una Voce Dentro” e “Aspettandoti”.

Ma ecco che le porte si stanno aprend... per favore, ditemi che quelli lì non sono chi credo io!

*balbettio generale incomprensibile*

«Miss Adler! Sei venuta!» Dream corre ad abbracciare, ricambiata, l'autrice alla porta, che fino a quel momento era a braccetto con due distinti uomini. Ma ecco che la nostra imputata stringe la mano ai due. «Grazie dell'aiuto!»
«Di niente, Alex. Ci sono voluti svariati minuti per convincere Holmes, ma Watson mantiene sempre le promesse!»

*boato in sala*

«Ma allora sono loro!»
«Avevo ragione!»
«Visto? Li riconoscerei ovunque!»
«Mi devi dieci picarati!»

«SILENZIO IN AULA!» chiama il giudice. Ecco che Miss Adler, la beta di Dream e veterana del fandom di Sherlock Holmes, si accomoda nel banco dei testimoni insieme agli altri due.

«Miss Adler, Mr. Holmes, dottor Watson, giurate di rispondere onestamente alle domande che vi verranno poste?»
«Sì, vostro onore!»
«Claire, Dream, prego.»
«Obiezione, vostro onore!»
«Ma se non ho nemmeno parlato!»
«Loro che c'entrano?»

Ma ecco che Miss Adler prende parola. «Tu devi essere Clive, vero? Sì, credo di sì! Noi siamo qui per un parere esterno.»

«Grazie! Clive, silenzio. Dream, inizio io, cara. Mr. Holmes, dottor Watson, facciamola breve: come avete reagito alle varie storie di cui vi siete trovati protagonisti?»
«Io, meravigliosamente! Solo una volta, in occasione di “Scusa”, mi sono ritrovato mio malgrado a piangere. Non sapete quanto mi sono sforzato per attenermi al copione! Ma la storia era bella, e meritava questo sforzo.»
«E lei, dottor Watson?»
«Io posso lamentarmi solo una volta, anzi, pensandoci bene, nemmeno quella. In occasione di Coming Back, io precipito e muoio nelle cascate di Reichenbach al posto di Holmes, ma...»

«MA NO! AL POSTO DI HOLMES? COME MAI? IO DOVEVO ANCORA LEGGERLO!»
«Shh, no, buona, buona.» oh, povera Taminia! Ci sta pensando Shion a consolarla.
«Ma dovevo ancora leggerlo...»
«Scusa, Taminia. Mi dispiace. Ad ogni modo, anche se cado, è un bel gesto, quindi mi rivolgo all'accusa chiedendo di passarsi una mano sulla coscienza e magari rivalutare queste belle storie.»
«Grazie Watson.»
«Di nulla, cara.»
«Infine, vorrei aggiungere che, pur essendo estranea a questo fandom, ho letto “Le Leggi”, tempo fa, è l'ho trovata straziante, ma meravigliosamente dolce. E ribadisco l'appello del dottore.» prende la parola Miss Adler, finalmente.
«D'accordo, può bastare. Prego, prendete posto dietro al tizio, lì, quello con la telecamera.»

Ma scherza?!

«Avete a disposizione un'ultima testimonianza.»
«Chiamiamo a testimoniare Clive Dove.»

*boato nella sala*

«Eh? Tu... non puoi! Obiezione!»
«Respinta! ...ho sempre voluto dirlo! Smettila di obiettare, non sei Phoenix Wright. Giuri di rispondere onestamente alle domande che ti verranno poste?»
«Non ci conterei, fossi in lei!»
«Clive!»
«Ok, ok. Scherzavo. Giuro.»
«Prego, inizi pure.»

Ecco Dream che, con aria di sfida, raggiunge il suo rivale per l'ultimo scambio di battute.

«Clive, ti chiedo di rispondere ancora ad un'ultima storia.»
«Cioè? Dopo la settimana impiegata a ristabilirmi dopo “Mi Manca Tanto”, non vedo come tu possa farti perdonare.»

«Oddio! L'ho amata, quella!» è stata Shion a parlare, con voce commossa. Che bello vedere l'ammirazione tra le nostre fanwriters!

«Solo due parole, Clive. Solo due. Laugh Maker”.»

Nel silenzio che ha preso possesso della sala si sente solo il rumore di Clive, che deglutisce a vuoto.

«Ah.»

È visibilmente nervoso, l'accusa sta traballando. Ormai Claire ci informa che le storie imputabili sono terminate, non c'è più niente a cui Clive possa aggrapparsi senza che Dream se ne esca con qualcos'altro.
Le altre autrici si sporgono dalle sedie, Holmes e Watson si tengono la mano, anche se speravano di non essere visti.

«Eh? Ma che-che dice quest'uomo?»
«Oh, dottore, ignoratemi!»

Claire ripone i vari appunti, poi prende la parola. «È finita, Clive. Ammetti la verità.»

Ancora silenzio, poi si leva una voce tra quelli del cast.

«Laugh Maker è la mia preferita. Clive mi tratta benissimo, e non c'è malinconia, ma solo verità e amicizia, ed un senso di appagamento che rende la storia molto dolce.
Clive, lascia stare. La guerra non l'avranno vinta loro, ma questa battaglia, purtroppo, sì.»

«Luke, ma che-»

Posso giurare che, a parte il mio, in sala non si ode un respiro.

«Oh, andate al diavolo

Che emozione, amici a casa! Un boato si leva dalla tribuna degli spettatori e le autrici si alzano, portando in trionfo Dream!
Luke, Flora e Layton scendono dalle tribune per stringere la mano all'imputata e Claire prende posto al fianco di Clive, in tribuna. Applausi e fischi si confondono, ma poi l'imputata viene richiamata all'attenzione dalla sua beta. 

«ADORATA, beta, prego!»
«Si, adorata, adorata.»

«Alex, noi dobbiamo andare! Devo riaccompagnare Holmes e Watson al loro tempo, ma cercherò di tornare per il verdetto finale!»
«Grazie ancora, Miss Adler. E grazie anche a tutte voi, ragazze, per essermi state vicine anche stavolta!»

Si stringono tutte in un abbraccio, e vediamo la scrittrice vittoriana allontanarsi sottobraccio con i due gentiluomini che ci hanno omaggiato della loro fugace presenza – da dove mi è uscito questo linguaggio ottocentesco?!

Il martelletto batte, e si crea un po' di silenzio.

«Ovviamente, la decisione finale spetta a me. Ed io ho deciso che... vedrò alla fine. Voglio sentire prima ognuna di voi.
Adesso, se non vi dispiace, andrei a prendere un caffè. Così è deciso, l'udienza è sospesa. Ci vediamo fra venti minuti.» di nuovo due colpi, e le tribune si svuotano, lasciando la autrici a discutere.

«Ah, finalmente.» si sentono ancora le voci dall'esterno.
«Certo che forte quella Dream...»
«E Tamina, allora? E Al?»
«Io adoro Shion_Chan e TeddyBiBBy!»
«Meno male, dovevo andare in bagno!»
«Clive! Certo che potevi...» le porte vengono prontamente richiuse da Teddy, e posso avvicinarmi a Dream.

«Ora che sei più rilassata, un commento me lo fai?»
«Certochesì! È stata dura, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Il merito è non solo mio, ovviamente, ma anche di tutte le mie amiche che mi hanno aiutata. Erano lì, e questo bastava.»
«Hai fatto bene a tenere Laugh Maker per ultimo!»

«Dici, Shion? Beh, ho fatto come dice la nostra cara Tami. Iniziamo dall'inizio...»
«...e finiamo dalla fine!»

 

Lasciamo allora le nostre care fanwriters alle loro risate, si meritano un po' di relax dopo questa prima battaglia!

Colgo l'occasione per... eh? Cosa?
Attenzione, mi è arrivato un comunicato urgente! A quanto pare, la prossima ad essere chiamata sul banco degli imputati sarà Taminia!

«CHE???»
«...»

«Tami! Tirati su, non è elegante svenire! TAMI!»

*rumore di una secchiata d'acqua*

«...di chi è stata l'idea geniale?»
«Dream!»
«Dream.»
«Assolutamente Dream!»

«TORNA SUBITO QUI!»

 

Se ne vedranno delle belle, amici a casa! Mi raccomando, non perdete la prossima puntata di “Cast in sciopero, processo alle autrici.” L'unico programma dove non c'è alcuna possibilità di trovare una persona sana di men-splash.”

 

 

 

 

 

 

 

 

«Penso che la videocamera sia andata, capo.»
«Oh, tanto.»

 

 

Nda: TA-DAH! Rieccomi! Ebbenesì, sono di nuovo io, qui e adesso!
Direte voi “era ora” oppure “oddio, questa è ancora qui!” ma io dico “EEESSÌ”. Non vi libererete mai di me. Mai.

Prima di tutto perdonatemi eventuali errori ma mi scoccio di ricontrollare tutto. Fatemeli notare voi, al massimo.

Ad ogni modo, finalmente posso spiegarvi che è successo al mio portatile.

 

...avevo fatto un disegnino, ma francamente fa pena quindi ve lo risparmio. *sisi*

In pratica io ero seduta nell'unico punto in cui prende internet in tutto il villaggio – escluso quello in cui stai praticamente con una gamba in acqua e l'altra al sole – con il pc in carica. Assorta solo per metà nel mio lavoro, quando qualcuno voleva passare mi chiedeva gentilmente di abbassare il caricabatterie ed io gentilmente lo facevo.

Arriva una bimba.
Bionda.
Riccioluta.
Sorda.
Cecata, anche.

Passa a tipo tornado, non vede il filo e TRACCHETE.

 

Ora. Pensateci.
Avrei potuto benissimo tenere il computer stretto a me, ma poi la bambina si sarebbe fatta male.
Avrei potuto prontamente staccare il caricabatterie dal pc, ma non mi chiamo Neo e non abito a Matrix.
Avrei potuto fare tanto, ma non l'ho fatto, ed infine il computer ha fatto puf.

Per farvi capire, l'animatrice nell'altra stanza ha sentito solo “attentaattentaattentaatten-BOUM”.

Chiusa parentesi, che tra l'altro manco avevo aperto.

Devo solo inserire tuuuuutti i relativi link e pubblicare, per la vostra gioia disgrazia. Abbiate pietà, sono squallida.

 

Ah, piccolo mini-sondaggio per le ragazze che parteciperanno!

Volete che:

a) apra la storia a tutti, applicando l'opzione roundrobin
b) mi faccia mandare i vostri capitoli per poi pubblicarli io stessa così da evitare intrusi?

 

...VIA AL RECENSVOTO. E non è un optional. Io voto b.

 

A quanto più presto possibile. Il mio lavoro qui, almeno per ora, è finita.

Taminia... *ghghgh* tocca a te!

   
 
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