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Autore: Clodie Swan    22/07/2011    6 recensioni
Il sadico Edward torna nel terzo capitolo dalla saga parodica in cui si troverà ad affrontare un rivale in amore che tenterà di rubargli la fidanzata e...la scena. Ma Ed ha i suoi assi nella manica ed è disposto a tutto pur di salvare la sua gustosa Tontabella. Tra eserciti di vampiri in agguato e bisticci d'amore, le risate sono assicurate.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le parodie del sadico Edward'
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Ferite di guerra

Dopo aver sterminato quei vampiracci cattivi col pannolone ci mettemmo a ballare e a saltare di gioia. Avevamo vinto!!!! Avrei voluto prendere la mia squadra di vampiri e licantropi e correre per tutto il bosco con le bandiere e le trombe per festeggiare cantando "Siamo i campioni del mondo!!!"
 Invece no. Dovevo cominciare ad organizzare il mio matrimonio. Intanto per dare una ripulita mi misi a squartare il cadavere di Victoria. Magari Bella si sarebbe spaventata ed avrebbe rinunciato ad essere una vampira. Invece niente. Per Braveheart Bella ero sempre il suo principe azzurro anche ricoperto di sangue. Cominciai a fare un bel falò fischiettando per bruciare i resti della roscia e del suo boyfriend. Raggiungemmo il resto del gruppo. I miei facevano lo stesso con gli altri cadaveri. Cosa c'è di meglio di un bel barbeque nel week end con tutta la famiglia? Qualcuno del lupi però si era fatto male. Jacob per salvare Leah era stato stritolato ad una zampa da un neonatino birichino. Eh ste donne! Che impiastri. Il dolore di Jacob passò mentalmente a Sam che lo passò a Seth che lo  passò a me. Ahhhhhhhhhhh. Mò io che c'entravo??? Maledetta telepatia. Bella era tutta preoccupata per Jacob ma a me sinceramente non mi faceva nè caldo nè freddo. Con una zampa rotta avrebbe fatto meno il provolone con la mia ragazza. In mezzo ai vari falò c'era una ragazzetta tutta spaventata con in mano una bandierina bianca.
 "Si è arresa." spiegò Carlisle. "Magari possiamo recuperarla." Noooo un'altra sorella no! Carlisle aveva la fissa delle adozioni peggio della Jolie. La vampirella inoltre fissava Bella con l'acquolina in bocca. "La voglioooo!"
"Inutile provarci mia cara" avrei voluto dirle. "Io sono anni che ci ho rinunciato!"
Poco dopo Alice ebbe la visione dei Volturi che venivano a trovarci con la guardia armata. La giornata non era stata abbastanza stressante! Mentre Esme preparava il the coi pasticcini noi mandammo i lupacchiotti a casa e ci riunimmo in un fronte compatto per riceverli.
A capo della spedizione c'era Jane, l'anguilla elettrica seguita dai due scagnozzi Felix e Dimitri. Creare eserciti di neonati era contro la legge vampiresca e sapendo delle stragi di Seattle si erano messi in viaggio per fargli il predicozzo. 
"Oh siete ancora tutti vivi che peccato!" disse quando ci vide. Simpatica.
 "Ciao Jane, che mi puoi ricaricare la batteria del cellulare già che sei qui?"
"Come avete fatto a sterminarli tutti da soli?"chiesero quelli sospettosi.
 Dovevamo proteggere il segreto dei licantropi e poi ci saremmo presi tutta la gloria. "Eh mia cara la classe non è acqua." Chissà se ci avrebbero dato una coppa d'oro.
Jane vide la neonata che si era arresa e a colpi di scarica elettrica fece partire l'interrogatorio. La poveretta che si chiamava Bree spiegò che Riley e Victoria avevano organizzato una caccia al tesoro contro di noi il cui premio in palio era Bella. Il primo che la trovava se la poteva mangiare. Uff, a saperlo mi iscrivevo anch'io. Grrrr.
Jane non ne volle sapere di clemenza e ordinò a Felix di prendere la vampira dal nome di formaggio e di spalmarla sul panino. Dopo due secondi avevamo un altro falò.
 "Ma se facessimo una bruschetta?" proposi.
Jane dopo l'esecuzione osservò che gli avevamo risparmiato un sacco di lavoro e si complimentò. "Avete fatto la raccolta differenziata. almeno?" chiese tutta seria. Poi notò Bella e indicò l'orologio. "Mi raccomando...devi trasformarla al più presto. Questa deficiente non fa che creare casini." Quanto aveva ragione. La prospettiva di passare la vita attaccato a Bella non era più così allettante.
 "Stai tranquilla." le disse Alice tutta giuliva. "E poi tra un pò si sposano. Un alibi perfetto per farla sparire dopo la trasformazione."
"Bene." sogghignò Jane. Aro vi manderà un servizio di piatti. Mandateci le bomboniere."
Io disperato saltai in braccio a Dimitri. "Vi prego portatemi con voi!!!! Non vogliooooooooo." Ma i Volturi erano noti per la loro malvagità e Dimitri mi posò a terra guardandomi con aria diabolica. "No tu resti qui e ti sposi! Ihihihihi!"  Povero me...il peggio doveva ancora arrivare.

Carlisle si accinse ad alla riserva indiana per curare il lupastro malandato. "Quando l'hai presa la laurea in veterinaria papà?"
 "Ma no, si deve ritrasformare prima. Solo che il braccio gli è riscresciuto storto." Bene. Così s'imparava a palpare le donne degli altri. Rosicavo ancora per la storia del sacco a pelo ed per il bacio rubato. Quanto avrei voluto ringraziare il neo-vampi che gli aveva triturato il braccio. Peccato averlo dovuto sopprimere. C'est la vie.
 "Dovrò rompergli le ossa e riattaccargliele per benino." spiegò Carlisle "Prendo la superattack." Questa non me la dovevo perdere!
"Papà! Papà! Ti posso accompagnare? Ti farò da assistente come ai vecchi tempi. Tu sarai stanco dopo la battaglia...Io alla fine ho ammazzato una vampira sola. Sono fresco e riposato." Il Dottor Dolittle accettò. Bene, bene mi sarei divertito un pò. Ihihihihi!
Quel giorno Charlie era insieme al padre di Jacob per vedersi l'ennesima partita. (E poi ci si chiedeva come mai la ex moglie si era messa con un giovane e prestante giocatore di baseball... Con tutte le partite che si vedeva il marito la povera donna doveva aver subito un lavaggio del cervello davvero pesante.) Approfittando dell'abituale stato di rimbambimento del bravo sceriffo i lupi riuscirono a tornare inosservati nella riserva e a ritrasformarsi. "Cos'era un ululato?" chiese Charlie a Billy.
"No, sarà il cane dei vicini. Sta sempre a rompere."
Sam rientrò poco dopo con Jacob tutto malconcio.
 "Che gli è successo?" chiese Charlie tutto preoccupato.
"Ha fatto il botto con la moto." rispose il capobranco colto alla sprovvista.
"La gioventù d'oggi! Come siete incoscienti!" borbottò. Parlava il padre di Bella - mi butto da sola dalla scogliera...Poco dopo arrivammo anche noi con la cassettina del pronto soccorso. "Non sarebbe meglio portarlo in ospedale, Billy? Vabbè che se l'è cercata questo deficiente..." Si come no. Un lincantropo in ospedale? Con la temperatura a quarantadue gradi fissi e le ferite che si rimarginavano da sole come Wolverine. Se la gente scopriva l'esistenza dei licantropi quanto ci avrebbe messo a intuire quella dei vampiri? Chiunque avesse visto Underworld se ne sarebbe accorto. Il vecchio Billy sapeva quanto era importante mantenere la copertura e ci spalleggiò completamente. "Io mio figlio in ospedale non ce lo porto. Non mi fido della sanità pubblica. Di questi tempi gli ingesserebbero il braccio sbagliato."
 "Tranquilli me ne occupo io. E' solo una fratturina." annunciò mio padre tutto contento di poter studiare un licantropo. Avrebbe fatto bella figura nel suo curriculum.
"Come vuoi." disse Charlie tornando davanti allo schermo e per tutto il tempo non ci si filò più tutto preso a guardare gli strike e i touch down. Mamma mia le balle che si era bevuto quell'uomo. Certo che la sicurezza di Forks era proprio in buone mani....
Jacob intanto soffriva come una bestia e urlava parolacce in tutte le lingue del mondo. "Accidenti a Bella e a quando ho deciso di rimorchiarla!" Eh amico mio! Da lei nessuno si salva.
Dopo quattro ore io e Carlisle smontammo e rimontammo Jacob come un puzzle e lo mettemmo a letto tutto incerottato. "Coraggio, tra pochi giorni sarai come nuovo. Tanto voi lupetti avete dei tempi record di recupero."
Jacob dopo aver ingoiato un quintale di antidolorifici era strafatto e giaceva inerme con la lingua di fuori ed un sorriso da ebete sulle labbra. "Buona sta roba che mi ha dato dottore. Non è che me ne lascia un pò?"
Billie tutto riconoscente, ringraziava Carlisle per avergli riaggiustato il figlio senza presentare la parcella. "Non c'è problema. Suo figlio oggi ci ha fatto da stufa e da cane da guardia quindi siamo pari."
Prima di andare via Seth, ancora in forma animale, corse da me per farmi le feste tutto contento. Bello, cucciolone mio! Quanto ci eravamo divertiti insieme! "Posso tenerlo?" chiesi a Sam supplicando. "Lo tratterò bene. Gli farò tutte le vaccinazioni per il cimurro, la rabbia ecc. Gli comprerò il collare antipulci. Vi do Bella in cambio."
 "Noooo. Quella calamità naturale te la tieni tu. Il cucciolotto resta qui. Oppure ti prendi pure sua sorella."
Nooooo. Quell'impiastro di Leah noooooo. "Ora che ci penso mia madre non vuole animali in casa. Pazienza. Quando partite per le vacanze vi posso fare da dog sitter, casomai."
Seth guaiva tutto dispiaciuto. Anche lui voleva venire con me lontano da quel branco dove non lo calcolava nessuno e da quella acidona scorbutica di sua sorella. "Dai Seth, ci ribecchiamo in giro." lo salutai con una grattatina dietro le orecchie.
Tornai dai miei e vidi i miei fratelli ancora tutti gasati per la battaglia. Emmett e Jasper sembravano due ragazzini tornati da un incontro di wrestling e stavano rivivendo tutti i momenti clou della lotta e le varie mosse di combattimento. Dopo tre secondi le provarono di nuovo per contendersi il telecomando.
"Bella è andata a trovare l'ammalato." mi disse Alice.
"Come fai a saperlo? La vedi?"
"No. Appunto."
Probabilmente quel giorno Bella avrebbe dato al cagnaccio il due di picche definitivo. Poveraccio. In un giorno aveva lottato contro i vampiri, gli avevano fratturato il braccio due volte e stava per essere scaricato in malo modo. E poi ero io il sadico. Almeno Jacob avrebbe fatto una degna uscita di scena. Le ragazzine impazzivano per gli eroi malconci.
Alice tutta felice si calò nelle vesti di wedding planner e iniziò a tormentarmi per fare la lista di nozze, scegliere le bomboniere, provarmi il tight ecc. ecc.
Arghhhh. La vera tortura stava per iniziare.
Forse facevo ancora in tempo a far cambiare idea a Bella. Un'idea subdola mi ronzava in testa. Ihihihihi.


  
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