Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! 5D's
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Autore: GiusXp    22/07/2011    0 recensioni
Riusciranno quattro ragazzi a farsi strada verso il tetto del Mondo, vincendo lo Yu-Gi-Oh! World Tournament? Preparatevi a rimanere con il fiato sospeso, perchè l'impresa sarà tutt'altro che facile! Oltre a vedersela con i migliori giocatori del Globo, i nostri eroi dovranno anche fronteggiare una minaccia che incombe su di loro...
Duelli, inseguimenti, furti, conflitti a fuoco e tanta tanta comicità!
Signori, mettetevi comodi in poltrona, Yu-Gi-Oh! The World Tournament 2010 sta per iniziare!
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cari lettori (presenti e futuri), è bene che sappiate fin da ora che questa FanFiction conterrà alcune Fake Cards create da me, che potete trovare in questa raccolta, aggiornata dopo la pubblicazione di ogni Capitolo e ospitata da una Wiki inglese. Dopo questo breve avviso, vi lascio immediatamente al...



«Squadra, abbiamo preso tutto?»
Bari, Agosto, Sabato, circa le ore sedici. I nostri quattro eroi si stavano preparando per partecipare alle nuove eliminatorie del secondo torneo dell’anno indetto da KONAMI per l’Europa.
«Gius, è almeno la quinta volta che ce lo chiedi: abbiamo preso tutto!»
Gius: Step, sai che non possiamo permetterci sbagli! Questa è la NOSTRA opportunità! NOI usciremo dall’anonimato di questi vicoli stretti e vicoli corti! NOI arriveremo sul tetto d’Italia, e poi anche d’Europa, e poi del MONDO!
Step: Non ti sembra che ti stia facendo troppi film, amico mio?
«Spicciamoci, oppure a furia di parlare di tetti del mondo finiremo non classificati anche alle eliminatorie della nostra provincia.»
«Ma abbiamo ancora un’ora e più, Endaron!»
Endaron: Chi ha tempo non perda tempo, Woll!
Gius, scendendo per strada, iniziò a tastarsi tutti gli accessori e le tasche, per controllare di non aver dimenticato niente: “Giacca, cappello, cintura, Deck, orologio…”
Step, che lo seguiva a ruota, si limitò ad inforcare i suoi inseparabili occhiali da sole cerchiati di giallo evidenziatore, pronunciando un secco: “Occhiali.”
Woll ed Endaron, dietro di loro, richiusero il portone e si avviarono in silenzio con le mani in tasca.

* * *

«Flashbang!!»
Lanciato l'ordigno, un'esplosione investì la fumetteria, accecando e assordando tutti i soldati che la presidiavano. Dalla porta sul retro, uomini in mimetica rossa fecero irruzione, con delle minacciose maschere antigas sul volto: nel giro di poco neutralizzarono tutti i Ranger a suon di fucili automatici e poi proseguirono per una scala, salendo al primo piano di un palazzo abbastanza malconcio.
«Cuontatto a ore nove!»
Inarrestabili nell'avanzare, i soldati con l'accento russo ripulirono anche il corridoio al primo piano, lasciando dietro di loro una macabra scia di sangue e corpi accasciati in posizioni innaturali.
«Stiamo prendendo Bravo!»
Dopo pochi ma interminabili secondi, nei loro auricolari si potè sentire una trasmissione: «Stiamo vincendo!»
Altri soldati americani continuavano ad arrivare nel corridoio da ogni parte, ma venivano puntualmente imbottiti di piombo e abbandonati per terra in preda alle convulsioni: non c'era scampo.
Ad un tratto, nella piazzola fuori al palazzo suonò una sirena, e il massacro si fermò immediatamente.
«Vuostro lavoro è stato apprezzato!»

«CARICAMENTO PROSSIMA MAPPA - HIGRISE»

«Ahahahah! Una vittoria schiacciante!»
«Ma nella mia squadra c'erano solamente nabbi!»
«Certo, nabbi con la G18 akimbo, nabbi con Commando e il coltello da combattimento...insomma, gente che non sa fare uccisioni facili!»
«Umpf...»
«Come stabilito, visto che ho vinto io, userò io il mazzo Yubel!»
«...e io dovrò usare quello Exodia...»
«Ahahahah! Buona fortuna a mischiarlo!»
«Chiudi il becco...ci vediamo fra un'ora.»
«Ciao ciao perdente!»

«CALL OF DUTY: MODERN WARFARE 2 CLIENT CONSOLE
QUITTING ALL SERVERS...»

* * *

Gius: Aah, finalmente sono stati affissi gli accoppiamenti!
Endaron: Speriamo che sia capitato contro uno cesso...
Woll: Maddai Endaron! Dov'è finito il tuo onore?
Step: Piuttosto, dove hai cacciato le palle?
Da dietro, gli altri giocatori che fremevano di conoscere il proprio accoppiamento stavano iniziando a perdere la pazienza e, prima che scoppiasse una vera e propria rissa, i nostri eroi annotarono su un fogliettino avversario e tavolo e sgusciarono via.

«Finalmente ti sei fatto vivo!»
Gius: C'era un po' di traffico lì di sotto...
«Stai easy zio, qua puoi anche direttamente concedermi la Partita!»
Gius, davvero molto attento agli scherni del suo primo avversario, stava leggendo il fogliettino che aveva in mano e, alzando lo sguardo, lo guardò accigliato, chiedendo: “Ma che cazzo di nome è CAPPELLO VERDE?!”
Cappello verde: Perchè, non ti piace zio?
Gius: Ma Cappello di nome o di cognome?
Cappello verde: E' UNO PSEUDONIMO, CRETINO!
Gius: Quindi anche sulla tua tessera Cossy c'è scritto “Cappello Verde”?
Cappello verde: Ma che te ne frega? Duelliamo o no?! Gli altri hanno già iniziato!!
Gius, estratto il porta-Deck dalla cintura, si sedette e si accorse che il suo avversario stava mischiando il suo mazzo già da un buon quarto d'ora, senza interruzione. Allora, mentre dava una giratina anche al suo, gli chiese: “Nervosetti, eh?”
Cappello verde: Mè zio, non farmi perdere tempo, che di questo passo avrei già vinto due a zero...
Gius: Ok, io sono pronto.
Il lancio della moneta che avrebbe stabilito chi dovesse iniziare fu così vigoroso che – ovviamente – la monetina finì sotto il tavolo. Gius la raccolse prima che il suo avversario pensasse di iniziare ad abbassare la testa per vedere dove si era cacciata, e (guarda caso) la scommessa dava lui vincitore.
Cappello verde & Gius: Combattiamo!
Gius: Inizio io! Pesco una carta e...evoco Boltman Eroe Demenziale, in posizione d'attacco!
Il nostro eroe aveva una mente dalla fervida immaginazione, e durante ogni suo duello non mancava di immaginare i mostri che combattevano, le trappole che si attivavano, le magie che ribaltavano la situazione… alla stregua del manga o meglio ancora dell’anime.
Boltman, con la sua calzamaglia grigia e azzurra, appariva sull’immaginario terreno di gioco, allargando le gambe e portandosi le mani ai fianchi – meglio di Capitan America, mentre il mantello blu gli svolazzava alle spalle…
Cappello verde, basito, sillabò, riportando Gius alla realtà: “Ma che CAZ-ZO di carta è quella?! L'hai stampata con la EPSON di casa o l'hai trovata nei succhi di frutta?”
Gius: Dì quello che vuoi, ma questa carta è originalissima! Puoi controllare dal bollino, dal nome argentato, dalla rigidità giusta...
Cappello verde: Vabbè va, tanto è un innocuo mostro Normale, anche se è tarocca non mi darà tanti problemi!
Gius: Adesso posiziono due carte coperte e termino il turno!
Le due carte appena posizionate apparvero, a faccia in giù, alle spalle di Boltman, rimasto fermo in quella posa scultorea da quando era stato evocato.
Cappello verde: Bene, allora pesco io. Posiziono un mostro e due carte, e poi termino.
Altre carte coperte ancora andarono a popolare il terreno di gioco immaginario, e Boltman iniziava a guardarsi intorno, probabilmente impaziente di entrare in azione.
Gius: Bene, allora vado io!! Pesco!!
Cappello verde: Ma vuoi abbassare la voce, per Dio?! Ci stanno guardando tutti storto!
Gius: Non me ne importa niente, siete voi che prendete questo gioco troppo seriamente...un po’ di brio ci vuole!
Cappello verde: Ok, non perdiamoci nei meandri della filosofia e del moralismo: GIOCA!!
Gius: E allora attivo dalla mia mano la magia Polidementizzazione...
Cappello verde: UN'ALTRA CARTA TAROCCA?!
Gius: ...e fondendo Blackman Eroe Demenziale con Neonman Eroe Demenziale nella mia mano, posso dar vita a Eroe Demenziale Neon Fulminato!!
Mentre Cappello verde strillava come un forsennato per chiamare un Giudice, Gius stava facendo roteare le due carte mostro per aria, come se fossero davvero risucchiate dal vortice di Polidementizzazione.
Immagini olografiche di Blackman e Neonman, apparse a mezz’aria, si tuffarono nel vortice arancione della carta Magia; oltre alle saette, dal mulinello emerse un Eroe Demenziale in tuta scura, dal mantello altrettanto scuro, ma con dei tubi a neon che gli coprivano varie del corpo, come se fossero delle vene luminose e pulsanti sottopelle.
Alla fine, il potente mostro Fusione fu piazzato sul terreno.
Cappello verde: Vediamo che altro combini mentre sale il Giudice...
Gius: Beh, che posso fare...ti attacco!
Cappello verde, sull'orlo di una crisi isterica, rispose: “NO! PERCHE' IO ATTIVO DISPOSITIVO DI SALVATAGGIO OBBLIGATORIO!!”
Gius: Ah, va bene...
Cappello verde: COSO FULMINATO O COME SI CHIAMA LUI SE NE TORNA NEL FUSION DECK!!
Mentre Neon Fulminato, già lanciatosi contro la carta coperta, si apprestava a menare un fendente con le lame brillanti saldate ai suoi guanti, un campo di forza lo fermò a mezz’aria. Sotto di lui si aprì una botola, dov’egli cadde come un sacco di patate, e da dove sbucò un cannone pochi secondi dopo. L’Eroe Demenziale fu sparato in cielo dal Dispositivo di Salvataggio Obbligatorio, sparendo in un minuscolo puntino luminoso, dopodichè la carta Trappola scomparve, e il cannone si ritirò nella botola, che si rischiuse senza lasciare tracce.
Gius: Che colpo basso...
Cappello verde: GIUDICEEEEE!!!!
Gius: Mentre il grassone arriva, attacco il tuo mostro coperto con Boltman!
Cappello verde scoprì la sua carta – un Samsara Kaiser – ma attivò anche la seconda delle sue carte coperte: “ATTIVO WABOKU! IL MIO MOSTRO NON PUO' ESSERE DISTRUTTO!!!”
Il piccoletto con l’armatura fu colpito in pieno dal montante di Boltman, finendo per aria e precipitando parecchi metri più in là. Tuttavia, come se niente fosse, si rimise in piedi, si scosse il mantello impolverato e ritornò nella sua zona carte Mostro: nella sinistra stringeva il talismano di Waboku.
Gius: Conosco l'effetto di quella carta, non c'è bisogno che me lo fai entrare nella zucca a suon di urla...
Cappello verde: Hai finito il turno??
Gius: Posiziono una carta coperta e...vai pure.
Cappello verde: Allora pesco! MWAHAHAHAHAHAH!!! Attivo la magia Pupazzo da Tributo, e sacrificando solamente il mio Samsara Kaiser posso evocare Yubel!
Gius: Ah, quel trans! Carino!
Cappello verde: MA NON VEDI CHE E' UNA FEMMINA?!
Gius: Ma...da un lato ha un fisico maschile…
Cappello verde: GIUDICEEEE!!
Gius: Ok ok, continuiamo a giocare, Yubel è una femmina!
La demone apparve rannicchiata a mezz’aria sul fittizio terreno di gioco, per poi lentamente passare in posizione eretta posando le zampe per terra, spiegando le ali e aprendo gli occhi, iniziando a fissare Boltman.
Cappello verde: Adesso...MWAAHAHAHAHA...attivo Santuario Demoniaco!
Gius: Ah-ha! Ecco che appare sul terreno di gioco il gargoyle di argento vivo!
Cappello verde: Sì, è apparso, ma non ci rimarrà a lungo perchè lo sacrifico durante la mia End Phase – ora – per mantenere Yubel sul terreno!
Yubel si avvicinò pacatamente alle spalle del segna-Santuario Demoniaco, che giaceva immobile nella sua zona carte Mostro, e sfoderò i canini, mordendolo al collo e assorbendolo in men che non si dica.
Gius: Bene, allora pesco io e poi attivo subito Cupidigia Insaziabile! Ah, bene, un’altra Polidementizzazione…
Cappello verde: ANCORA?!
Gius: …ci sono problemi?
Cappello verde: No, continua.
Gius: Dicevo, la attivo e fondo Paperman Eroe Demenziale con Bigman Eroe Demenziale per Evocare…Grande Uomo di Carta Eroe Demenziale!!
Mentre Paperman vi fluttuava dentro, il colossale Bigman si dirigeva a passi pesanti verso il vortice arancione della Polidementizzazione: appena fu abbastanza vicino, fu risucchiato all’interno, e dopo qualche secondo emerse un Duel Monster della sua stessa stazza, ma pesante almeno la metà, composto interamente da celluloide accartocciata.
Cappello verde: E bravo…adesso che altro vuoi fare?
Gius: Attivo l’effetto speciale di Grande Uomo di Carta e, scartando Shockman Eroe Demenziale dalla mia mano, posso rimuovere temporaneamente dal gioco la tua Yubel!
La carta di Shockman apparve sul terreno e il Grande Uomo di Carta la sfiorò, rendendola istantaneamente biancastra, sottile e grinzosa. Il lenzuolo di celluloide così creato levitò fin sulla testa di Yubel, per poi posarvisi sopra e avvolgerla del tutto, come se fosse un bimbo vestito da fantasma per Halloween.
Cappello verde: Dannazione!
Gius: Adesso ti attacco direttamente!
Cappello verde: Eccheccazzo…
Gius armeggiò per qualche tempo con il Nintendo DS che aveva portato con sé e che era aperto sul tavolo, affianco al terreno di gioco, mentre il software Calcolatore Duelli era in stand-by:
LIFE POINTS GIUS : 8000
LIFE POINTS CAPPELLO VERDE : 5900
Grande Uomo di Carta strappò un pezzo del suo costato, lo appallottolò e lo lanciò contro l’avversario indifeso: la pallina esplose e incenerì le sopracciglia dello sventurato Cappello Verde.
Gius: Ok, finito.
Cappello verde: Allora pesco. Yubel ritorna dalla Zona Carte Rimosse. Setto uno. Termino.
Il lenzuolo di carta che copriva la demone volò via con un colpo di vento, scoprendo nuovamente la chioma violacea del Duel Monster.
Gius: Io rimango fermo per effetto della Cupidigia Insaziabile…e non voglio nemmeno attaccarti…quindi penso di terminare qui il mio super-avvincente turno.
Grande Uomo di Carta e Yubel si guardavano in cagnesco, mentre al centro del terreno di gioco rotolava una palla di polvere, spinta dal vento.
Cappello verde: Allora vado io. Attivo Fuochi del Giorno del Giudizio, poi setto uno, entro in End Phase, tributo un segnalino e termino.
Mentre la carta coperta appariva alle spalle di Yubel, la demone afferrò una delle due fiammelle di fuoco fatuo apparse in campo in seguito all’attivazione della carta Magia e la fagocitò.
Gius: Pesco io! Ahia, continuo ad avere pescate morte…che più morte non si può…termino il turno.
Cappello verde: Pesco. Attivo Assalto al Quartier Generale. Distruggo Yubel. Scarti due carte dal Deck. EVOCO YUBEL TERRORE INCARNATO! Termino il turno. Il mio segnamostro e i tuoi due mostri tarocchi vengono distrutti.
Un turno così articolato e pieno d’azione venne riassunto in questa maniera apatica dal giocatore, mentre la fervida immaginazione di Gius galoppava all’impazzata: Dal suo lato di terreno apparve un alto muro con delle merlature, dietro le quali marciavano avanti e indietro alcune sentinelle armate di archi e frecce. Attivata la carta trappola, Yubel si librò in volo e si lanciò contro la fortificazione, oltrepassandola e tirando giù le sentinelle, dall’altro lato. Atterrata, si avvicinò all’avversario e si fece esplodere, mentre le prime due carte del Deck di Gius venivano estratte automaticamente per fungere da scudo. Queste finirono incenerite, mentre anche il muro difensivo svaniva; dall’altro lato, a mezz’aria, apparì dal nulla un occhio, attorno a cui si andarono via via assemblando le due teste, le ali e le zampe di Yubel – Terrore Incarnato. A evocazione ultimata, il demone ruggì, e tutti i mostri sul terreno finirono in pezzi, poi in frantumi, poi in polvere...
Gius: …
Cappello verde: CI SEEII? HO TERMINATO IL TURNO!!
Gius:…eh? Ah! Sì, allora pesco! Nella mia condizione attuale, cioè con la merda fino al collo, non mi conviene schierare nessun mostro, quindi…termino.
Cappello verde: Ahaha! Adesso smettila di farmi perdere tempo e concedimi TUTTO il Match!
Gius: Manemmenopersogno! Fai quel che devi fare!
Cappello verde: Allora pesco. Sacrifico Terrore Incarnato per EVOCARE JINZO!! E poi evoco anche Yubel – Incubo Finale. Attacco diretto con Jinzo. Perdi duemileqquattro. Segna là sul coso. Termino.
Mentre Gius armeggiava col pennino, continuava ad immaginare: il cranio di Yubel – Terrore Incarnato s’ingrossò sempre di più finchè non esplose. Il cervello, ancora pulsante, rimaneva a mezz’aria mentre il resto del corpo senza vita si accasciava per terra. La materia grigia però non rimase sola soletta per troppi secondi: subito un nuovo strato di ossa, muscoli e pelle iniziò ad avvolgerla, e così prese forma una testa, un paio di braccia, un corpo, due lunghe gambe. Il corpo, già vestito, era evidentemente quello del terribile cyborg Jinzo, con il suo marchio di fabbrica – la mascherina metallica con i visori sonar. Ma sul campo di battaglia la paura era decisa proprio a fare novanta: altri occhi spuntarono dal nulla, e attorno a questi si formarono gli arti, i colli, le ali e le mascelle di Yubel – Incubo Finale.
Jinzo disincrociò le braccia – rigorosamente incrociate al petto – e, con un gesto della mano, sollevò un’onda d’urto, che si schiantò contro Gius. Il duellante, però, venne protetto da uno scudo di forza generato dal Dueling Disk che attingeva energia dai Life Points.
LIFE POINTS GIUS : 5600
LIFE POINTS CAPPELLO VERDE : 5900
Gius: Allora pesco io…

«NO, CAZZO, NO!!»
«MUAHAHAHAHA! Con questa magia equipaggiamento posso attaccarti per due volte, ottenendo un bonus di 500ATK!»
«I MIEI INVINCIBILI ALANERAAAA!!!»

Gius allungò il collo per vedere oltre la testa del suo avversario: altri giocatori infondo alla sala stavano vivendo un duello pieno di adrenalina e colpi di scena, con tanto di carte che volavano via e di spettatori appassionati tutt’attorno al tavolo.
Cappello verde: MA INSOMMA ,VUOI DARTI UNA MOSSA?!
Gius: …uh, sì, mi sono ROTTO IL MAZZO dei tuoi Yubel e del tuo essere Pr0! PESCO! Aaahh, proprio quel che mi ci voleva! La mia mano completamente morta adesso ha un senso! Attivo FUSIONE MIRACOLO DEMENZIALE!
Cappello verde: Altra carta tarocca, eh?
Sul fittizio terreno di gioco apparvero gli spettri di Dustman, Boltman e di Shockman Eroe Demenziale, tutti finiti al Cimitero durante le precedenti battaglie. I tre fantasmi si fusero in un’entità sola, solida, svolazzante e robotica. Era Eroe Demenziale Antipolvere!
Gius: Grazie al suo effetto evoco tramite Fusione Eroe Demenziale Antipolvere, il cui effetto mi consente di aspirarti ben 500 Life Poins!
Cappello verde: “Aspirarmi?”
L’Eroe Demenziale – che a dir la verità sembrava una scopa elettrica cyborg – si diresse in volo verso l’avversario e, arrivatovi abbastanza vicino, attivò il potente aspiratore, che risucchiò 500 unità energetiche Life Points.
Gius: Sì, leggi l’effetto!
Cappello verde acciuffò con foga la carta e, dopo averne letto l’effetto per due volte, aver controllato lo spessore e la rigidezza, l’integrità del bollino e del bordo, la riconsegnò a Gius, concludendo che SEMBRAVA davvero una carta originale.
LIFE POINTS GIUS : 6100
LIFE POINTS CAPPELLO VERDE : 5400
Gius: E adesso inizio ad alleggerire un po’ la mano, scaricando qualche carta magia…equipaggio Arma Demenziale!
L’aspirapolvere intelligente ricevette un martello di gommapiuma da usare come arma di devastazione, e il suo potere d’attacco crebbe di ben 700 unità (incredibile vero?), raggiungendo quota 3600ATK.
Gius: Adesso gioco una seconda, terrificante, letale carta!
Cappello verde: Sì, arriva al dunque per cortesia!
Gius: RIMOZIONE DI LIMITE!!
Gli occhi dell’Eroe Demenziale cybernetico si illuminarono di una luce più intensa del normale, mentre dalle giunture del suo corpo partivano sbuffi e scintille. Il suo potere d’attacco raddoppiò addirittura, ma di contro la stabilità del suo sistema pareva essere parecchio precaria.
Cappello verde: Giusto per sapere, conosci l’effetto di Yubel – Incubo Finale?
Gius: Certo che si, e per questo attivo la mia ciliegina sulla torta: Arco della Stella Cadente – Ceal!!
Antipolvere nella mano destra impugnava già il suo martello di gommapiuma, e nella sinistra ricevette pure un arco in frammenti di stella e una freccia da impugnare. Per districarsi da una situazione così complicata, decise di staccare la testa di gommapiuma dall’arma contundente e di infilzarla nella punta della freccia, che così modificata inserì nell’Arco della Stella Cadente.
Cappello verde lanciò una serie fitta e irripetibile di imprecazioni, arrivando addirittura a lanciare per aria il suo copricapo e passarsi una mano fra i capelli, sconvolto.
Gius, con un ghigno stampato sulla faccia, disse mellifluo: “Penso che abbia già capito cosa voglio fare…ma per dissipare ogni dubbio, lo dico esplicitamente: TI ATTACCO DIRETTAMENTE!!”
Eroe Demenziale Antipolvere teste la corda del suo arco e, rimanendo fermo dov’era, scoccò un colpo parabolico, riuscendo a spedire il suo dardo in cielo. La freccia, dopo essere scomparsa fra le nuvole, ripiombò sul terreno di gioco a velocità stratosferica, colpendo direttamente Cappello verde sulla zucca.
Il colpo rimbalzò e la freccia cadde miseramente di lato, dopo il BEEP dell’inserto in gommapiuma. Cappello verde si portò le mani alle orecchie, devastato da quel suono così…disarmante, e cadde a terra rannicchiato.
LIFE POINTS GIUS : 6100
LIFE POINTS CAPPELLO VERDE : 0
Gius: Sembra che tu abbia perso.
Cappello verde, con gli occhi sgranati, fissava i due mostri invincibili che aveva schierati sul terreno, e che comunque non gl’avevano permesso di vincere. Dopo un lungo silenzio, squittì: “Concedo.”
Gius: …ma ho vinto io!
Cappello verde: Tutto il Match.
Gius: Davvero?
La non-risposta del suo avversario consentì a Gius di scendere al piano inferiore del locale e di comunicare la sua vittoria agli organizzatori; ma poi il nostro eroe salì daccapo per assistere al Match così tanto avvincente che vedeva orde di pennuti neri venire abbattuti da telecomandi atomici, radio al plutonio e microscopi laser, capeggiati da un grande drago che aveva una pala e un trapano al posto delle zampe…
   
 
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