Tra cugini

"Grazie cugino... se nonno scoprisse della corrispondenza con te non so come reagirebbe. Sicuramente nel caso in cui zia Bellatrix non fosse morta ora come ora mi ritroverei appeso ai sotterranei di villa Malfoy senza riuscire neanche a contare fino a  cinque.
Spero che Rose e Albus abbiano passato buone vacanze, anche se so che questa corrispondenza è il nostro piccolo segreto e che, quindi, non potrai salutarli da parte mia.
Grazie ancora Ted... ci vediamo alla stazione di King's Cross, binario 9 e 3/4.
-Scorpius-"

Scorpius legò alla zampa del suo gufo la lettera.
Destinazione? Casa Potter.
In estate Ted Lupin passava sempre le vacanze da loro.
Scorpius iniziò la corrispondenza con lui quando, al primo anno, scoprì da Albus di essere cugino di secondo grado di Ted Lupin, perchè  Ninfadora Tonks (madre di quest'ultimo) era cugina di suo padre, Draco Malfoy.
Quando lo seppe non resistette all'idea di conoscere un cugino simpatico: Ted era stato un Tassorosso di animo nobile, ma quando era entrato a scuola al primo anno lui aveva già finito.
Scorpius, al contrario, era un Serpeverde come tutti in famiglia.
Si era ritrovato a Pozioni in coppia con Albus Severus Potter e aveva stretto con lui un'amicizia profonda, tanto da considerarlo il suo migliore amico.
Rose invece... beh, essendo nella stessa Casa di Albus, due impavidi Grifondoro, la conobbe tramite l'amico, ma era sempre stato difficile intrattenere un rapporto normale con lei.
Doveva capire ancora cosa fosse la normalità nel gergo comune.
Rose era dolce e gentile con tutti, ma non con lui.
Scorpius era un fastidio perenne per chiunque, tranne per la famiglia Potter e Weasley.
Non che Rose fosse maleducata nei suoi confronti, tutt'altro. Non era snob, era una ragazza semplice, ma c'era qualcosa che la frenava dall'essere con lui come chiunque altro.
Per esempio, Rose abbracciava tutti quelli della sua famiglia, ma a Scorpius si limitava di fare un sorriso timido davanti a tutti in sala Grande.
Quando invece erano da soli o con Al, scherzava, facendo battute taglienti e giocando con loro.
Rose era fidanzata da un anno e mezzo con Davon Smith, un tassorosso del settimo anno.
Quel ragazzo non mi era particolarmente simpatico, perchè il gemello, Rayan (sempre in quell'inutile casata, ad eccezion fatta per suo cugino Ted), era il ragazzo di sua cugina, Jane Zabini.
Si da il caso che Rayan era particolarmente incline a far soffrire Jane e Scorpius non riusciva a vedere le lacrime della cugina, quella bella ragazza dai capelli castano chiaro lisci, la pelle ramata e gli occhi verdi a mandorla.
Scorpius si riscosse da quei pensieri.
Doveva chiedere all'elfa di Casa Malfoy di preparargli il baule.
Tra qualche giorno sarebbe tornato a Hogwarts.
Non vedeva l'ora di rivedere tutti.
Non era mai stato a casa Potter in tutti e cinque gli anni trascorsi e ora, che si accingeva a fare il sesto, forse sarebbe andato a Natale.
Aveva conosciuto i Signori Potter alla fine del primo anno, quando, scendendo a Londra con il treno, stava aspettando i genitori.

"Al non penso sia una buona idea!" iniziò Scorpius poco convinto mentre l'amico lo trascinava in direzione dei suoi genitori.
"Eddai Scorp, ancora con questa storia? Sicuramente i nostri genitori hanno sotterrato l'ascia di guerra! Papà, zio Ron e zia Herm lo hanno salvato al settimo anno!"
"Appunto..." disse Scorpius facendo una smorfia "E' passato troppo tempo...potrebbe essersene scordato!"
Albus rise.
"Ora capisco perchè sei capitato a Serpeverde! Sei un fifone!"
Se c'era una cosa che non bisognava dire a Scorpius Malfoy era "fifone".
Quella semplice parola era capace di mandare in fumo tutto il suo autocontrollo.
"Ok, Albus, accetto la sfida!"
Albus sorrise ironico e, camminandogli di fianco, raggiunsero i suoi genitori.
"Albus!!! Ciao tesoro!"
Ginny Weasley abbracciò il figlio teneramente.
"Ciao mamma, ciao papà!"
Harry accarezzò i capelli del figlio.
"Emm... salve signori Potter!" salutò impacciato il Serpeverde.
Harry e Ginny guardarono sopresi e incuriositi il ragazzo che arrossì di botto.
Non era mai capitato che fosse arrossito così tanto.
"Mamma, papà, lui è Scorpius!"
Ginny gli sorrise, stava per rispondere al saluto, quando James fece capolino dietro di lui.
"Avete conosciuto Scorp? Avevo detto ad Albus che era azzardato diventare il migliore amico di un Serpeverde!"
Albus incenerì il fratello con lo sguardo perchè, anche se James stesse scherzando e gli stesse simpatico Scorpius, non era il caso di presentarlo così ai genitori.
"Eravamo giusto alle presentazioni James!" rispose Scorpius.
"Comunque io sono scorpius, Scorpius Malfoy!"
Harry sorrise al ragazzo stringendogli la mano.
"Somigli molto a tuo padre..."
"In tal caso non saresti così contento di conoscerlo Potter!"
Draco Malfoy, con la moglie Astoria, avevano intravisto il figlio e si erano avvicinati.
In quel momento arrivarono Ron e Hermione.
Rose fece finta di non conoscerlo, per paura che il padre andasse in escandescenza.
"Questo è poco ma sicuro!" commentò infatti Ron, già con il piede di guerra.

Questo fu il modo in cui Scorpius conobbe i genitori di Albus e Rose.
Tra l'altro avrebbe giurato di sentire Ron Weasley, in quell'occasione, allontanarsi dalla figlia dicendole: "Ti ho avvertita all'inizio dell'anno Rosie: niente purosangue in famiglia!".