[...] In quello sguardo c’è la determinazione che ti permette di trattenere la palla tra le mani. La lanci in aria. Carichi il braccio e colpisci. Colpisci forte ma con precisione. La tua forza è misurata. Ma abbastanza per far dolere le braccia a chi riuscirà a prenderla.
Prima fan fiction, sono un po’ emozionata, lo ammetto. Non è niente di speciale, è solo un piccolo sfogo, potremmo chiamarlo così. Non dico nient’altro se non che, se qualcuno leggesse, un consiglio, una parola sono gradite. Anche se non è piaciuto. Solo per sapere se ne vale la pena, se magari potrei buttare giù qualche altra cosa che mi affolla la mente o evitare.