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Autore: Franky93    23/07/2011    2 recensioni
Alex è un semplice ragazzo di 15 anni, con la passione per i Pokémon fin da quando era piccolo. Un bel giorno, riceve dal Professor Elm il compito di completare il Pokédex e, insieme al suo Starter, partirà per Johto non solo con lo scopo di aiutare il Prof., ma anche per poter diventare uno dei migliori Allenatori della Regione. Riuscirà questo giovane a perseguire il suo obiettivo fino alla fine? [Basata sulla trama di Heart Gold e Soul Silver; Personaggi originali]
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Cap.17:
Come on, let’s training!

La mattina seguente, i nostri amici si svegliarono tutti in modo abbastanza diverso, dato che Dylan e Fran furono i primi a scendere a fare colazione, seguiti poi da Amy, allegra già di prima mattina, e Alex, che li raggiunse un’ora più tardi con Togepi in braccio.

-Yaaawn… buongiorno, ragazzi…- disse, sbadigliando e sedendosi a tavola, curandosi prima di appoggiare il Baby Pokémon vicino a lui.

-Va tutto bene, Alex? Hai una faccia…- notò Dylan.

-Non ti preoccupare, sono solo ancora un po’ assonnato.- rispose, aprendo il suo zaino e tirandovi fuori un panino, cominciando a mangiarlo tranquillamente –Ehi, ma dov’è finito Matt?-

-Credevo fosse con voi.- disse Fran.

-Non credo. Dopo averlo cacciato fuori dalla nostra camera non l’ho più visto, forse avrà dormito nell’atrio.- azzardò Amy.

-O forse non vi è passata per la mente l’idea che fossi andato a preparare il campo per l’allenamento di oggi.- esordì invece l’interessato, presentandosi a sorpresa agli altri.

-AAAAAHHH! Ma sei pazzo? Per poco non mi veniva un colpo!-

-Scusami, Al. Comunque, anche se ci ho messo quasi tutta la notte, il campo per il tuo allenamento è già pronto.-

-Fantastico! Non vedo l’ora di vederti in azione, Alex!-

-Mi piace il tuo entusiasmo, ma prima finiamo di mangiare e poi mettiamoci subito all’opera.-

E tempo più tardi, dopo aver ritirato i loro Pokèmon, i cinque si recarono al fantomatico campo di allenamento, trovandosi davanti ad uno spiazzo spoglio dove si notavano alcuni bersagli di legno, un campo per le battaglie Pokémon, qualche panchina e, per la gioia di tutti i presenti, un paio di carrelli trasportanti cibo per Pokèmon, da dare agli stessi in caso di pausa.

-Wow, ma hai fatto tutto questo da solo?- domandò Alex stupito.

-Certo, ma è stato anche merito dei miei Pokèmon, e grazie soprattutto alla mossa Taglio del mio Sandslash, non ho avuto di certo problemi col bricolage.- rispose fiero il chitarrista.

-Quindi direi che possiamo cominciare, giusto?-

-Puoi scommetterci, da adesso potrai scatenare tutta la tua creatività da buon Allenatore di Pokémon quale sei in questo campo d’allenamento speciale.-

-Non vedo l’ora, ho già in mente come iniziare. Avanti, amici miei, è ora di allenarsi, perciò tutti fuori!-

E come disse questo, il ragazzo lanciò in aria tutte le Pokè Ball che aveva, facendo apparire il suo party attuale, composto da Quilava, Pidgeotto, ed Heracross. Croconaw e Togepi, nonostante non avessero ancora una Pokè Ball in cui stare, si aggiunsero subito al resto del gruppo, suscitandovi sia stupore che sorpresa, anche se Quilava guardava con sospetto il Pokémon Mascellone.

-Allora, ragazzi- esordì il moro –Dato che forse non siete stati informati degli ultimi eventi, ve li riassumerò con calma: se vi state chiedendo perché lo starter di Dukas è con voi è perché quello sbruffone l’ha abbandonato perché considerato troppo debole, mentre Togepi non è che semplicemente un Pokémon nato da un Uovo schiusosi ieri sera. Ora, capisco perfettamente che parte di voi considera Croconaw come una minaccia, ma dato che ora sembra farà parte della nostra squadra, vi consiglio di trattarlo bene e rispettarlo così come mi aspetto lo stesso con Togepi. Se avete capito bene il concetto, siete pregati di rispondere con un verso.-

-Quilava!- rispose determinato lo starter di fuoco.

-Pidgeoooo!- cinguettò orgoglioso il tipo Volante.

-Hera…- sibilò tranquillo lo scarabeo rinoceronte.

-Croooo!- ruggì fiero il coccodrillo.

-Toge, Toge!- pigolò felicissimo il Baby Pokémon.

-Benissimo, e ora, per cominciare bene, fate almeno un po’ di riscaldamento con dieci giri di corsa in torno al campo, ma fate attenzione a non stancarvi troppo, perché dopo dedicherò un’ora di allenamento tattico ad ognuno di voi, Togepi compreso.-

-Però, Alex si è organizzato per bene.- notò una stupita Amy.

-Non sorprenderti.- disse invece Matt -Al è fatto così: prima di fare qualsiasi cosa, è come organizzasse fin dal principio come farla nel modo migliore, e poi ha dalla sua anche un pizzico di imprevedibilità, perché quando meno te lo aspetti è in grado di inventare sul tempo una buona strategia, se necessario.-

-Wow, ma allora è la versatilità in persona!-

-Più che altro ha come un talento innato per le strategie, e a parte la sua prima sconfitta, è sempre riuscito a cavarsela…- proferì Dylan.

-E puoi star certa che quando viene messo in difficoltà, lui riesce sempre a trovare la soluzione.- aggiunse Fran, non distogliendo lo sguardo dalla corsa di riscaldamento di Quilava e gli altri –Voi che ne dite, magari ci alleniamo anche noi?-

-Perché no? È un’ottima idea…-

Seguendo così l’esempio della ragazza, tutti fecero uscire i loro amici tascabili dalle sfere, i quali andarono subito ad aggiungersi alla corsa d’allenamento del party di Alex, che fu ben felice di avere un po’ di compagnia in più. Quando finirono i dieci giri, Alex chiamò all’ordine tutti, e cominciò ad illustrare la tabella d’addestramento.

-Per quest’oggi la giornata si articola così.- iniziò –Dalle 8:00 fino all’ora di pranzo ognuno di voi verrà allenato per un’ora dal sottoscritto, quindi dopo pranzo faremo un’ora di allenamento collettivo per tutta la squadra e infine il resto della giornata lo dedicheremo ad alcuni incontri liberi.- proseguì, per poi dare uno sguardo al suo piccolo “pubblico” e notare sguardi di consenso da parte di tutti –Perfetto, allora possiamo iniziare sul serio.-

Detto questo, per la prima ora di allenamento venne scelto Quilava, il quale venne portato nella zona dei bersagli di legno e cominciò a prepararsi per la probabile serie di esercizi giornalieri a cui stava per sottoporsi sotto la guida di Alex.

-Ok, Quilava, l’allenamento per te si baserà sull’attacco, perciò partiamo subito con un bell’Attacco Rapido!- ordinò l’Allenatore, vedendo lo starter colpire con rapidità uno dei bersagli –Molto bene, ora prosegui con il Lanciafiamme e poi con Ruotafuoco.- aggiunse, mentre l’interessato procedeva prima con l’infiammare un paio di sagome finte e in seguito eseguire la sua carica infuocata, che però si rivelò poco efficace, dato che il legno si era annerito soltanto.

-Ma come? Sia Lanciafiamme che Ruotafuoco sono di mosse di tipo Fuoco, perciò dovrebbero essere pari in fatto di potenza…- disse Dylan con tono moderatamente sorpreso.

-Forse ho capito!- esclamò Amy –Ehi, Alex, per fare in modo che Quilava usi in modo efficiente Ruotafuoco, prova a migliorarla facendogli cambiare la maniera in cui la esegue.- aggiunse, rivolta all’amico.

-“Migliorarla”? Ammetto che l’idea mi piace, ma come? Voglio dire… Ruotafuoco, unione di "ruota" e "fuoco"... Ma certo, ho trovato! Quilava, rotola in avanti e poi usa Ruotafuoco!-

E senza discutere, il tipo Fuoco si mise all'opera, cominciando a rotolare in avanti mentre il suo corpo si ricopriva di fiamme, creando una vera e propria ruota infuocata che non solo colpì il finto bersaglio, ma lo incenerì completamente.

-Wow! Così si fa, amico mio!-

-Che ti dicevo, non è stata una buona idea?-

-Altroché Amy, questo Ruotafuoco migliorato è una vera bomba! Quilava, preparati, perché ora ci eserciteremo sul Lanciafiamme.-

E una volta passata un’ora “incandescente” con Quilava, nelle ore che seguirono fu il turno di Pidgeotto, il quale riuscì a perfezionare sia la sua velocità che quella del suo Aeroassalto, per poi lasciare spazio ad Heracross, Croconaw e Togepi, i quali impararono rispettivamente Furia, Colpo e Dolcebacio. Arrivata l’ora della pausa pranzo sia gli Allenatori che i Pokémon poterono mangiare tranquilli, per poi godere di un po’ di riposo a fine pasto.

-Però, devo ammettere che stai facendo parecchi progressi, dato che non solo hai perfezionato Ruotafuoco, ma hai fatto imparare anche un paio di mosse nuove agli altri.- disse Matt.

-Sono sorpreso quanto te, sai?- ripose invece il moro –Però alla fine mi sono divertito parecchio, e credo che per oggi possa bastare così con gli allenamenti, dato che il resto possiamo farlo anche domani.-

-Ottima decisione…- intervenne Dylan –Far riposare i Pokèmon dopo una mattinata intensa come questa è la cosa migliore…-

-Ma se devo ringraziare qualcuno, è merito di Amy. I suoi consigli durante l’allenamento mi sono stati molto utili.-

-Oh, grazie…- disse timidamente la rossa, arrossendo –Ma vedi, se non consigliassi al meglio gli Allenatori di Pokèmon che incontro, come potrei definirmi una brava Allevatrice? Ih ih.-

-Sei un’Allevatrice? Ma che sorpresa!- esclamò Fran -Quindi tu sei una di quei tanti ex-Allenatori che si occupano di far crescere al meglio i propri Pokèmon o quelli degli altri, dico bene?-

-Non sbagli affatto, e posso dire di essere una che se la cava molto bene nel proprio campo, e se devo dire la verità, noto che tutti i vostri Pokèmon hanno l’aria di essere stati allenati con cura.-

-Sai com’è, le lotte non ci mancano mai… eh eh eh…-

Fine Cap.17
   
 
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