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Autore: daisyNAKJM    24/07/2011    3 recensioni
Questa storia parlerà principalmente di Quinn, Santana e Brittany. Verranno resi partecipi generalmente tutti personaggi, e man mano Rachel, Puck e Finn prenderanno più parte nei capitoli. La storia nasce dalla scena dell'auditorium nella puntata 2x13 "Blame It" Ma con risvolti totalmente diversi da quelli del telefilm. Nasceranno e si riscopriranno amori e amicizie.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente, Brittany arrivò a scuola sfoggiando tutta orgogliosa la maglia di Quinn, indossandoci poi sopra una delle felpe di Santana.
"Brittany...ma..."
Santana non tentò nemmeno di fare domande, interruppe la frase, sapendo già che non c'era niente da fare, ormai quegli indumenti appartenevano a Brittany, senza speranza di ritorno.
La bionda si guardò in giro, per poi dare un tenero bacio sulla punta del naso alla mora, dopo di che la prese per il mignolo, come erano solite fare e si incamminarono verso gli altri compagni.
Quinn quella mattina era arrivata presto a scuola per poter provare con Finn la canzone, non appena le prove si terminarono scappò da Puck, che l'aspettava nel giardino della scuola, insieme a tutti gli altri. Le tre ragazze arrivarono insieme, ma da strade opposte. Santana e Quinn si scambiarono un sorriso, mentre Brittany, aprendo la felpa cominciò a correre verso Quinn mostrandole la sua maglia
"Hai visto?!?!"
La bionda poi si avvicinò e le diede un bacio sulla guancia, per poi tornare a correre verso la mora.
"Mmh mi sembra famigliare, anche la felpa!"
Santana ridacchiò e guardando la sua bionda le passò una mano tra i capelli.
"Io ti sembro famigliare?"
Noah era appoggiato su di un muretto, e poco lontani c'erano tutti gli altri, tranne Finn, che era appunto rimasto in classe e Rachel, che era in ritardo.
"Mmh credo di si, però non ne sono sicura!"
Quinn fece la preziosa, avvicinandosi poi al ragazzo, passò l'indice sul suo petto per poi arrivare al naso, al quale diede una piccola spinta, infine si lasciò andare addosso a lui, continuando a sorridergli
"Vediamo se questo ti aiuta"
Puck dolcemente prese con la mano il volto della ragazza, per poi baciarla passionalmente. Un pò tutti i loro compagni li guardarono, addolcendosi per quella scena, sapevano che i ragazzi erano sempre stati fatti l'una per l'altra, e vederli insieme finalmente dopo tanto era bello. Ogni volta che accadeva questo, Santana e Brittany si facevano sempre più vicine, magari stringendosi di più le mani, o semplicemente a trovare un minimo contatto tra loro. Desideravano tanto poter essere libere di fare quel gesto così normale qual'era un bacio, ma così impossibile per loro due, che sicuramente si sarebbero ritrovate perseguitate per tutta la loro permanenza in quella scuola. Dovevano però resistere, mancavano solo 2 anni al termine di quella maledetta avventura scolastica, maledetta per il loro sentirsi costrette a mentire, a non sentirsi totalmente libere, anche se potevano contare sull'aiuto dei loro compagni di classe, sopratutto di Quinn, Noah e Rachel. Si, anche Rachel, molto probabilmente non avrebbero mai pensato di dirlo, però lei era una di quelle poche persone che poteva comprendere al meglio la loro situazione, dato che lei aveva due papà.
I 4 poi si diressero a salutare gli altri ragazzi, e in quel momento, arrivò Rachel correndo
"Oh mamma...la sveglia non ha suonato questa mattina, a momenti rimanevo a casa! Ciao ragazzi!! Come state?!"
La ragazza era alquanto affannata data la corsa che aveva appena compiuto, ma non per questo non vuol dire che quel poco di fiato che aveva non lo avesse usato per parlare.
"Riprenditi, ti prego! Altrimenti svieni qui!!"
Mercedes dopo averle consigliato di respirare a modo, cominciò a farle aria con un pezzo di carta, scatenando le risate di tutti.
"Hai ragione Mercedes, è solo che sai...si insomma sapete come sono fatta"
"Eh, è per quello che ti sto dicendo di prendere fiato!!"

Mercedes poi la prese per mano, e la fece sedere vicino a lei su quella panchina, in modo che potesse riprendersi dal tutto.
Una decina di minuti dopo però, i ragazzi dovettero avviarsi all'interno della scuola, le lezioni stavano per cominciare, e le prime due ore erano dedicate al Glee.
Quando gli altri ragazzi entrarono in classe, e trovarono Finn rimasero un pò colpiti, solitamente era uno degli ultimi ad arrivare, ma chissà che cosa aveva in mente quella mattina. Era intento a dare istruzioni alla band, che era tutta pronta all'azione.
"Ei, vai tranquilla, pensa che lo stai facendo solo per Rachel, canta con il tuo cuore, hai il mio sostegno!"
Noah bisbigliò quelle parole di incoraggiamento alla bionda che sembrava alquanto agitata, come risposta, gli strinse la mano, per poi alzarsi. Come al solito, Santana approfittò per dare una pacca al sedere della ragazza per incoraggiarla
"Go Q!"
la mora sfoggiò un sorrisone, mentre la testolina bionda era intenta a fare lo stesso, mostrano però i suoi pollici all'insù!
"Buongiorno ragazzi!"
"Buongiorno Mr. Shue!"
"Bene, oggi cominciamo subito, non abbiamo tempo da perdere, la competizione è vicina!"
"Professor Shuester? Posso chiederle una cosa?"
"Si certo, dimmi Finn!"

Il ragazzone si avvicinò al professore, per poi parlare
"Avrei preparato un pezzo..."
"Oh va bene, magari può tornarci utile, ti serve aiuto?"
"Si..ma ho già sistemato tutto...Quinn..."

La bionda stava dando una sbirciatina allo spartito, giusto per essere sicura, quando sentì il suo nome lasciò i fogli per avvicinarsi al piano. Prese posto vicino a Brad, il pianista, mentre Finn stava al centro dell'aula.
"Quando volete partite pure!"
Il professore Shuester prese poi posto vicino a Rachel, che era seduta accanto a Brittany. Quinn e Finn si scambiarono uno sguardo, per poi guardare Brad che diede l'attacco. Quinn quindi schiuse le labbra e cominciò

"Just gonna stand there
And watch me burn
But that's alright
Because I like
The way it hurts
Just gonna stand there
And hear me cry
But that's alright
Because I love
The way you lie
I love the way you lie
I love the way you lie
"

Mentre la ragazza cantava quelle parole poteva sentire tutto il loro significato scorrere dentro di se, e mentre lo faceva, si potevano percepire le emozioni dai suoi occhi, che guardavano diretti Rachel, la quale aveva capito che quello era un diretto messaggio da parte di Finn. Il ragazzo quindi cominciò la sua parte, e sembrava molto concentrato su quelle parole che pronunciava.

"I can't tell you what it really is
I can only tell you what it feels like
And right now there's a steel knife
In my windpipe
I can't breathe
But I still fight
While I can fight
As long as the wrong feels right
It's like I'm in flight
High of a love
Drunk from the hate
It's like I'm huffing paint
And I love it the more that I suffer
I sufficate
And right before im about to drown
She resuscitates me
She fucking hates me
And I love it
Wait
Where you going
I'm leaving you
No you ain't
Come back
We're running right back
Here we go again
It's so insane
Cause when it's going good
It's going great
I'm Superman
With the wind in his bag
She's Lois Lane
But when it's bad
It's awful
I feel so ashamed
I snap
Who's that dude
I don't even know his name
I laid hands on her
I'll never stoop so low again
I guess I don't know my own strength
"

Ripartì poi nuovamente in ritornello

"Just gonna stand there
And watch me burn
But that's alright
Because I like
The way it hurts
Just gonna stand there
And hear me cry
But that's alright
Because I love
The way you lie
I love the way you lie
I love the way you lie
"

Questa volta la ragazza fu più decisa di prima, in alcuni tratti chiuse gli occhi e strinse i pugni. Santana poteva percepire i sentimenti di Quinn, che sembravano alquanto forti. Finn riprese nuovamente poi la parola

"You ever love somebody so much
You can barely breathe
When you're with them
You meet
And neither one of you
Even know what hit 'em
Got that warm fuzzy feeling
Yeah them chills
Used to get 'em
Now you're getting fucking sick
Of looking at 'em
You swore you've never hit 'em
Never do nothing to hurt 'em
Now you're in each other's face
Spewing venom
And these words
When you spit 'em
You push
Pull each other's hair
Scratch, claw, bit 'em
Throw 'em down
Pin 'em
So lost in the moments
When you're in 'em
It's the rage that took over
It controls you both
So they say it's best
To go your separate ways
Guess that they don't know ya
Cause today
That was yesterday
Yesterday is over
It's a different day
Sound like broken records
Playin' over
But you promised her
Next time you'll show restraint
You don't get another chance
Life is no Nintendo game
But you lied again
Now you get to watch her leave
Out the window
Guess that's why they call it window pane
"

Rachel non sapeva cosa fare, riusciva solamente ad ascoltare ogni singola parola, anche se in realtà in quel momento la sua concentrazione era rivolta verso Quinn, la ragazza era nervosa, cercava di mantenere la calma, anche se si poteva vedere che ce la stava mettendo tutta per non scoppiare. Effettivamente Quinn stava provando una grande rabbia verso Finn, ma per il bene di Rachel continuava a resistere e a cantare

"Just gonna stand there
And watch me burn
But that's alright
Because I like
The way it hurts
Just gonna stand there
And hear me cry
But that's alright
Because I love
The way you lie
I love the way you lie
I love the way you lie
"

Il ragazzo non sembrava preoccuparsi particolarmente di Quinn, difatti Noah era pronto ad agire, ma Santana lo fermò, prendendolo per mano. I due si scambiarono uno sguardo e Santana sottovoce pronunciò la ragazzo delle parole
"No, non farlo, Quinn lo sta facendo per Rachel, guardala."
Noah si voltò verso Quinn, e vide che la ragazza stava fissando Rachel, che a sua volta fissava lei, tra le due c'era una connessione che solo loro potevano decifrare. Infine Finn partì per il suo ultimo verso, durante il quale tenne gli occhi puntati su Rachel

"Now I know we said things
Did things
That we didn't mean
And we fall back
Into the same patterns
Same routine
But your temper's just as bad
As mine is
You're the same as me
But when it comes to love
You're just as blinded
Baby please come back
It wasn't you
Baby it was me
Maybe our relationship
Isn't as crazy as it seems
Maybe that's what happens
When a tornado meets a volcano
All I know is
I love you too much
To walk away though
Come inside
Pick up your bags off the sidewalk
Don't you hear sincerity
In my voice when I talk
Told you this is my fault
Look me in the eyeball
Next time I'm pissed
I'll aim my fist
At the dry wall
Next time
There will be no next time
I apologize
Even though I know it's lies
I'm tired of the games
I just want her back
I know I'm a liar
If she ever tries to fucking leave again
I'mma tie her to the bed
And set the house on fire
"

Quinn poco prima di partire per la il verso finale inspirò profondamente, per poi concludere

"Just gonna stand there
And watch me burn
But that's alright
Because I like
The way it hurts
Just gonna stand there
And hear me cry
But that's alright
Because I love
The way you lie
I love the way you lie
I love the way you lie
"

Rachel lasciò alla ragazza il tempo di pronunciare quelle ultime parole prima di alzarsi e dirigersi verso di lei, si accertò del suo stato e dopo di che la prese per mano e uscì dall'aula. Rimasero tutti sconvolti da quell'azione. Certo, Santana, Brittany e Noah avevano capito cosa stava succedendo, ma in particolare il professor Shuester non poteva sapere cosa stava accadendo.
"Ma..ma dove sono andate?"
"Eeh..sà, Il preside aveva chiesto loro di raggiungerle per discutere per un'iniziativa alla quale loro partecipano, e dovevano farlo alla prima ora, e sono in ritardo, è per quello che sono scappate così, le perdoni!"

Santana immediatamente trovò quella scusa, salvando la situazione. Finn nel frattempo era rimasto immobile al centro dell'aula, incapace di darsi una spiegazione. Era convinto però di aver fatto però centro con Rachel.

"Quinn...perchè l'hai fatto?"
"Per te Rachel...volevo fare in modo di aiutarti, e se era necessario avrei fatto anche questo..."

Le ragazze erano entrate in un'aula che era vuota, e sedevano l'una davanti l'altra, mentre Rachel era impegnata a cercare di calmare gli scossoni di rabbia che Quinn aveva dopo aver cantato quella canzone.
"Mi dispiace Rachel, spero di non aver rovinato tutto."
"No, non hai rovinato proprio nulla, anzi, mi hai aperto completamente gli occhi, e devo solamente che ringraziarti ancora. Ora però devi calmarti. Mi dispiace da morire che abbia dovuto cantare con lui, davvero. Vado a prenderti un pò d'acqua?!"

Rachel si stava lentamente caricando di rabbia, manteneva però la calma, ora doveva pensare solo a Quinn.
"No no, stò già meglio grazie, ci conviene tornare in classe"
Rachel guardò quegli occhi verdi che aveva davanti, erano sofferenti, le era costato veramente tanto cantare quella canzone, e di certo questo a Rachel non stava bene. Si portò tra le braccia la bionda, stringendola come non mai.
"Ci penso io a te, non dovremmo mai più preoccuparci di lui, te lo prometto."
Quelle parole colpirono la bionda, che aveva già intuito quello che Rachel stava pensando. Le due poi si alzarono, per tornare nuovamente in aula. Entrate, scoprirono che Mr. Shuester si era assentato per andare a cercare uno spartito che si era dimenticato, per poi fotocopiarlo ai ragazzi. L'occasione fu perfetta.
"Complimenti Finn, veramente."
Il tono di voce rigido di Rachel catturò l'attenzione dell'intera classe, che non aveva mai visto la ragazza così.
  
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