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Autore: chaska    24/07/2011    4 recensioni
-Non riesco ad abituarmi a Gerusalemme.
-Nemmeno io, veramente.
Sospirai impercettibilmente mentre mi sistemavo meglio che potevo accanto all’altro assassino. Eppure ero sicuro che riuscisse quasi a sentire ogni battito del mio cuore date le sue abilità. A volte avevo quasi timore di quanto riuscisse a sentire di me.
-Potresti venire a Masyaf in qualunque momento.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altaïr Ibn-La Ahad , Malik Al-Sayf
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rating capitolo: puffamente (?) giallo
Personaggi: Malik Al-Sayf – Altaïr Ibn-La'Ahad
Osservazioni personali:  Nel post-it giallo in fondo.

 

Far Beyond The Stars

 

 

Era estate, e si sentiva.

Era notte, notte fonda ormai, ma quella maledetta estate si faceva sentire lo stesso.

Non so quante volte mi girai nel letto, impossibilitato nel prendere beatamente sonno a causa di un’inutile condizione meteorologica.

Quindi non mi sorpresi quando Altaïr sbucò silenziosamente dalle tenebre della stanza. Va bene, forse giusto un po’ ma non tanto.

-Andiamo..

-Subito

Non gli lasciai finire nemmeno quel concetto che voleva esprimere. Non mi importava sapere dove mi volesse condurre, l’unica cosa degna di attenzione era l’uscita da quella soffocante stanzetta della periferia di Gerusalemme.

Qualche novizio potrebbe chiedersi perché non me ne sia andato tempo prima invece di soffrire fra i sudori dell’inferno, sarebbe una giusta osservazione. Bene, quel novizio farebbe bene a tenere la bocca chiusa.

Pochi minuti dopo seppi dare una risposta a quella domanda intenzionalmente ignorata, o forse neanche pensata del tutto. Pochi minuti dopo, infatti, ci trovammo sopra il tetto della dimora.

-Non riesco ad abituarmi a Gerusalemme.

Affermò stanco Altaïr. Si stava sdraiando sul tetto di pietra che, nonostante tutto il caldo che imperversava in quel momento, era sorprendentemente fresco. In effetti doveva essere una vera goduria, così lo seguii senza tanti problemi.

-Nemmeno io, veramente.

Sospirai impercettibilmente mentre mi sistemavo meglio che potevo accanto all’altro assassino. Eppure ero sicuro che riuscisse quasi a sentire ogni battito del mio cuore date le sue abilità. A volte avevo quasi timore di quanto riuscisse a sentire di me.

-Potresti venire a Masyaf in qualunque momento.

Mi girai a guardarlo di sottecchi, ma ero consapevole come quell’accorgimento fosse totalmente inutile, si sarebbe accorto anche della silenziosa caduta di una singola piuma. No, davvero c’era da spaventarsi di lui.

-E poi a chi lascerei questo posto? Tu e i tuoi novizi siete perduti senza di me qui.

Perché sottolineare la propria importanza fa bene ogni tanto. E quel dannato novizio che sta pensando che io lo faccio troppo spesso vuole sicuramente soffrire per mano mia.

-Potresti lasciare la dimora al tuo allievo.

-Chi, Salim?! Dimmi che stai scherzando, ti prego. Ancora non riesce a leggere una mappa senza il mio aiuto. Vuoi che vi mandi dall’altra parte del deserto per sbaglio?

Altaïr non rispose, solamente una risata si fece spazio nella sua gola, risuonando nella silenziosa atmosfera che permeava la città, per poi tornare nuovamente nel silenzio assoluto.

Era da tanto tempo che non passavamo del tempo così. Era da molto prima dell’incidente, quando il nostro unico sogno era arrivare ad avere quei cappucci bianchi, quando ancora non capivamo cosa significava togliere la vita a qualcuno.

Era passato molto tempo, e fin troppe cose erano cambiate.

Quella notte invece sembrava un lontano ricordo, come se fossimo tornati a quei giorni indistinti.

A rendere più reale quella sensazione era la mancanza della veste di Altaïr. In effetti non vedevo i suoi capelli troppo spesso da anni ormai.

E non vedevo nemmeno il suo volto da allora, non riuscivo quasi più a ricordarlo senza la perenne ombra della morte calata sui suoi occhi.

Adesso sembrava in qualche modo libero, mentre guardava le stelle che trapuntavano il cielo.

Con un moto secco girai la testa completamente verso il cielo, impegnandomi in modo che nessun altro pensiero potesse distogliere la mia mente da quei puntini.

Credo che l’aver passato troppo tempo a leggere antichi tomi mi abbia condizionato in qualche modo, ed ogni tanto formulo pensieri troppo sentimentali per i miei gusti. Da quando me ne sono accorto ho cercato di leggere il meno possibile.

-Esiste una stella che si chiama Altair..

Sempre il solito sbruffone, pensai. Avrei voluto dirglielo, che in quanto a stima di se riusciva a vincermi largamente, eppure non mi diede il tempo necessario ad aprire bocca.

-In antichità avevano pure creato una leggenda basata su quella stella.

Il tono sembrava compiaciuto, eppure il suo volto risultava inespressivo mentre guardava fisso il firmamento.

In quel momento avrei potuto dirgli cento e più insulti o chissà cos’altro, però preferii rimanere in silenzio ad ascoltare quella storia. Perché Altair non riusciva a vincermi solamente nel campo della fortuna, della vanagloria o altro, riusciva a surclassarmi anche nella conoscenza di qualsiasi altra cosa. Sembrava un uomo troppo perfetto per poter esistere su questa terra.

Spuntai mentalmente un altro motivo per cui averne paura.

- Altair era stato promesso sposo ad una ragazza che mai aveva veduto in vita sua. All’inizio ne era spaventato, eppure obbedì al volere dei genitori. Il giorno stabilito capì che le sue paure erano completamente infondate, perché appena la vide s’innamorò perdutamente di lei.

Non so per quale motivo si fermò per qualche tempo. Io non dissi niente, e sinceramente pensai che se la storia fosse finita lì, beh era alquanto banale.

-La ragazza si chiamava Vega - continuò - ed entrambi i ragazzi erano al servizio degli dei. Eppure i due s’innamorarono così profondamente che dimenticarono i loro doveri pur di stare al fianco dell’amato. Gli dei, gelosi del loro amore, misero un mare di stelle fra loro e gli concessero di vedersi l’un l’altra solamente una volta all’anno.

Dal suo respiro capii che il suo racconto era terminato con quelle parole. Adesso aveva un po’ più senso.

-Carina.

-Per me è triste. Poter vedere la persona amata solamente un giorno all’anno..credo che sia una sofferenza troppo grande per un uomo.

-Allora sei sfortunato Altaïr, il tuo nome sembra nefasto.

Scosse la testa sorridendo, l’assassino. Ed ebbene sì, mi ero girato nuovamente a guardarlo, come sei puntiglioso novizio.

-Il solo ad essere sfortunato è il ragazzo della leggenda.

Ecco, forse avevo trovato un altro motivo.

-Io la mia Vega posso averla molte più volte di una volta all’anno.

In pochi istanti il suo corpo fu sopra il mio, oscurando il cielo notturno, e in ancor meno tempo le sue labbra furono sulle mie.

Spuntai un altro, e finalmente ultimo, motivo per avere fottutamente paura di lui. Era l’unico che riusciva a manipolarmi come voleva.

Ah, e se per caso, novizio hai pensato, certo giustamente, che Vega era una donna, ti consiglio novizio, ecco ti consiglio di cominciare a scappare.

 

Post-it

Oh bien! <3 Eccomi qui con un’altra shounen-ai su Altaïr e Malik (perché quando scrivo di loro faccio solo shonen.ai?! °-°)

Ok, volevo scriverla da circa…un’eternità. Poi però l’avevo dimenticata, e quando ho riletto per sbaglio la leggenda di Vega e Altair mi è ritornata in mente. Ah si, la leggenda, per chi non la conoscesse, esiste veramente. È giapponese, ma lasciamo perdere come Altaïr ne sia venuto a conoscenza, ok? xD

Bene, era da tempo che volevo scrivere nuovamente nella sezione ac, mi è mancata un sacco *w* anche se per ora mi vengono fuori solo schifezze, ma va bene così, ne sono pienamente consapevole ù_u Quindi quando e se recensirete date pure fondo a tutte le pietre che avete conservato ù_u°

Comunque è bello scoprire come mi piaccia così tanto scrivere ff *u* credo che d’ora in poi scriverò più spesso. Ed anche devo leggere, ma soprattutto recensire di più. Se mi stai leggendo allora hai capito benissimo che mi riferisco a te è_é° (si, lo so che sembro una pazza <3)

Ah, spero vivamente di non essere andata OOC, ma faccio schifo nel mantenere i personaggi IC, quindi fate voi °-°

Ok, adesso stacco u_u

Stay tuned people! chaska~

   
 
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