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Autore: lenina blu    24/07/2011    0 recensioni
Jelena è una ragazza normale, alle prese con la vita di sempre. Un giorno però mentre è al karaoke stringe amicizia con una ragazza: il suo idolo. Tra ragazzi pieni di soldi, litigi e fidanzati quest'anno, per lei e Erika sarà dura vivere tranquillamente ;)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The End


A maggio le vacanze estive sembrano ormai un traguardo vicino, finalmente l'atteso momento per prendere un respiro e staccare dalla scuola, ma non siamo ancora in vacanza, anzi, inizia il periodo più duro e impegnativo.

All'inizio del periodo estivo le tre amiche finalmente tirarono un sospiro di sollievo.

-Evvai! Non ho debiti!- disse Jelena uscendo da scuola, non appena dopo aver controllato nelle tabelle che avevano appeso fuori da scuola. Erano da una settimana in vacanza, ma Jelena l'aveva passata con l'ansia di essere rimandata. Era sicuro di aver recuperato però ancora non se la sentiva di gioire completamente. Ora che finalmente aveva saputo che non l'avrebbe aspettata un'estate di studio si sentiva scoppiare dalla felicità. Intanto il pancione della mamma si era ingrandito e non vedeva l'ora di avere qualcun'altro che girasse per la casa. Anche con Adam era tutto perfetto.Tutto sommato le cose andavano da Dio, come aveva sempre sperato. A parte per un piccolo minuscolissimo particolare.

Presto sarebbe stato il compleanno di Erika e non aveva idea di che cosa fare. Come se non bastasse Jada ultimamente non era proprio in vena di festeggiare: da quanto aveva saputo qualche settimana prima da lei stessa, Andrea non la considerava niente di più che la fatidica migliore amica.

-Beh, come ben sapete- disse sorridente Erika una volta che Jelena la raggiunse.

-... o come in teoria dovreste sapere, da buone amiche che siete – continuò scherzosa.

-dopodomani è il mio compleanno e organizzo una festicciola da me in piscina. Ovviamente voi due siete assolutamente invitate-

-Oh...non so se posso ven...- disse Jada.

-Ho già parlato con tua mamma, ed è ben felice di farti partire un giorno dopo per le vacanze- continuò Erika. Quando si metteva ad organizzare qualcosa, prevedeva sempre a tutto.

-Ah...oki- disse Jada sorridendole, ormai abituata alla cugina.

-Io, cascasse il mondo, ci sono- disse Jelena felice. Adesso veniva il problema. Che cosa comprarle? Ma forse un idea l'aveva.

-Bene,allora a lunedi pomeriggio care mie...e mi raccomando, portatevi il costume!- disse Erika ridacchiando. Chissà cosa aveva in mente adesso...Era quello l'effetto che gli faceva Daniel?


I giorni passarono in fretta e Jelena si ritrovò davanti al cancello di casa Senettin. Portava dei pantaloncini in jeans e una semplice canottiera blu con un fiocchettino sulla spallina destra. Sotto indossava il costume, un bikini blu con dei brillantini.

Insieme a lei c'era Adam a fianco. Indossava una camicia azzurra e i pantaloncini del costume. Era appena tornato da una settimana in Corsica, con cui oltre ad aver spolverato il suo francese, si era abbronzato per bene. Infine indossava dei ray-ban scuri che gli conferivano un look affascinante e misterioso grazie anche ai capelli scompigliati.

-Che regalo hai fatto ad Erika?- chiese Adam a Jelena mentre suonava.

-hehehe curiosone!- rispose la ragazza sorridendogli.

-Comunque è una sorpresa- detto questo entrarono e salutarono Erika che gli venne incontro salutandoli. Abbracciò l'amica e baciò sulla guancia Adam. Dietro di lei c'era Daniel. Lui invece era già in costume, e mostrava il suo fisico abbronzato. Non portava gli occhiali, ma i suoi occhi azzurri risaltavano con il resto della carnagione.

-Bene ragazzi di là...Io devo accogliere gli invitati,visto che sono la festeggiata. I regali potete darli a Matilda, la governante, ci penserà lei. E un ultima cosa, divertitevi!- disse sorridendo. Aveva i capelli castani mossi, sotto portava il costume e indossava una canottiera blu con degli shorts neri. Anche lei sembrava piuttosto abbronzata.

-Bene ragazzi, vi faccio strada.- disse Daniel, guardandoci. Ma lui ed Erika non stanno insieme...o non ancora...

pensò Jelena.

-Come fai ad essere così abbronzato?- chiese Adam, dopo aver scherzato un po' con lui. Si stavano avvicinando sempre di più alla piscina sul retro e man mano vedevano un sacco di persone che avevano visto in tv. Cantanti, modelle, presentatrici, di tutto e di più ! Ad un tratto due morbide e piccole mani si appoggiarono sugli occhi di Jelena.

-Indovina un po' chi è ? -

-si ma se parli capisco chi sei!-disse Jelena girandosi verso Jada. Anche se era passato ormai un po' di tempo da uello che era successo tra lei e Andrea, lei non aveva ancora del tutto accettato il fatto che lui non si fosse accorto di nulla, dei suoi sentimenti.

Erika era stata molto combattuta se invitarlo oppure no, ma alla fine era stata costretta da Jada ad invitarlo. Tuttavia Andrea comunque nons arebbe potuto venire perchè in vacanza e quindi adesso Jada si sentiva ancora più “scaricata” di prima.

-e vabbè, tanto ci saresti arrivata lo stesso- disse Jada sorridendo.

-come mai tutta questa gente? Erika non conoscerà mica tutti?-

-Certo che si ! Il suo è un party privato, dove non si possono portare amici di amici o cose di questo genre, altrimenti casa sua non sarebbe bastata a contenere tutti! Comunque l'avete vista? Devo chiederle se ha già parlato con i miei delle vacanze al mare...-

-si si, accoglie gli invitati, giù al cancello...- disse Daniel indicandogli la direzione.

-la conosco la strada, si da il caso che io sia sua cugina- continuò Jada lanciandogli un occhiataccia.

-Non sei ancora il suo fidanzato caro.- continuai io facendo un sorrisino malizioso.

-ancora per poco ragazze- concluse Adam anche lui ridacchiando.

-Bah, voi due seguitemi, vi finisco di far vedere dove potete andare a prendere i drink e vi lascio da soli, piccioncini-

In risposta si prese una linguaccia da Jelena, e Jada li lasciò perdere. Attraversò velocemente il giardino fino a raggiungere la parte dove si trovava il cancelletto.

Vide Erika battibeccare con un ragazzo, alto, biondo e con...ma aspettate un momento, quello era il bassista dei Black Metal Rock ! Josh ! E lei lo conosceva?!

Valutò velocemente se andare a disturbare Erika o meno, e alla fine decise che forse era meglio parlarne in un altro momento, quando si sentii chiamare dalla cugina.

-Ehi Jada!-

Jada si sentì avvampare e si volse in direzione della cugina.

-si...?- disse lei non molto convinta.

-non lo hai riconosciuto? Vieni qui!- disse sorridendo Erika.

Jada si avvicinò alla cugina imbarazzata più che mai.

-Si...ehm tu sei Josh, il bassista dei Black Metal Rock...- disse Jada come in trance. Non riusciva a staccare gli occhi dal ragazzo. Quando se ne rese finalmente conto decise di ritornare a comportarsi normalmente.

-Ehi Jada che succede?- disse Erika notando che la cugina non mostrava l'entusiasmo che aveva sperato.

-e che...sono...non me l'aspettavo, di trovarmi di fronte a-

-Erika, l'ho sempre detto che sei brava a mettere a disagio le persone!- disse lui sorridendole. Se Jada non avesse saputo che Erika era innamorata di Daniel, avrebbe veramente sospettato che tra i due ci fosse qualcosa.

-ma senti questo!Vabbè, lei si chiama Jada...-

Jada decise di riprendere in mano la situazione e di uscire definitivamente dal suo shock.

-...e sono tua cugina- continuò lei.- tu non c'è bisogno che ti presenti perchè, sei Josh, il bassista dei Black Metal Rock. Ah, mi devi firmare due maglie, al prossimo concerto ci sarò sia io che una mia amica. Eh quindi...-

-certo, facciamolo subito che dopo voglio farmi un bel bagno in piscina...- disse lui sorridendo e facendo l'occhiolino ad Erika.

-vai vai, che è meglio. Jada accompagnalo dentro, io rimango qui che devo finire di salutare alcune persone.-

-Oui- detto questo Jada e Josh si avviarono verso l'ingresso della casa.

-Beh, tu hai sempre abitato qui?- chiese Josh curioso. Teneva una mano nella tasca degli shorts, e l'altra invece lungo i fianchi.

-mmh...si, perchè?-

-Ecco spiegato perchè non ti ho mai vista prima. Erika era la mia vicina di casa ed eravamo molto...amici- In quel momento Jada capì tutto. Erika le aveva raccontato che quando viveva come una teppista, aveva un amico, che prima di andarsene l'aveva baciata, di cui si lamentava sempre. Ma come si poteva lamentare di un tipo come Josh?!

-Ah...si Erika mi ha raccontato tutto ancora tempo fa...c'era rimasta molto male, perchè UN TIZIO- sottolineò la parola

-l'ha baciata senza il suo consenso- disse Jada ridacchiando.

Josh, preso in contropiede,si bloccò.

-a quanta altra gente ha raccontato questa storia?- disse lui improvvisamente serio.

-La conosco solo io- disse Jada cambiando espressione del viso.

-Beh potresti anche farti gli affari tuoi- disse lui, mostrando un sorrisetto poco rassicurante. Jada se lo era aspettato. Tutte le star, compresa sua cugina, avevano un doppio volto. Ecco perchè non le era mai piaciuto incontrarle, perchè si dimostravano per quello che erano realmente. A lei invece piaceva pensare che in realtà fossero delle brave persone, anche se sapeva che non era così.

-Anche tu, visto che l'argomento della conversazione lo hai tirato fuori tu no?- Jada lo ghicciò con i suoi occhi verdi che potevano essere terribili a seconda di come li usava.

-Io non sono Erika, ma sono sua cugina e...-

-ok ok, non dovevo dirlo, scusami.- Jada si voltò verso di lui. Era veramente sincero? Questo non se lo sarebbe aspettato invece. Aveva un espressione simile a quella di Andrea, quando cercava e pensava le parole adatte. Le venne spontaneo sorridere pensando ad Andrea e lui lo interpretò come se lei avesse accettato le scuse.

-eh che...non ero nemmeno sicuro di vneire a questa festa. Certo mi mancava Erika, però non volevo creare casini e...-

-è colpa mia. Lasciamo perdere,non mi accorgo nemmeno di quando mi impiccio degli affari altrui. Pardon- concluse Jada illuminando il suo volto con un dolce sorriso.

-Conosci il francese?-

-Ehm...si, mio padre è francese e ha voluto che lo imparassi...ma come hai fatto ad indovinarlo?-

-è già la seconda parola francese che dici, potevano esserci due spiegazioni, o è una tua mania, oppure conosci il francese-

-diciamo che è un po' tutte e due- concluse Jada ridacchiando per il ragionamento del ragazzo.


-Ehi, tutto sommato non è andata poi così male-disse il ragazzo. Erika e Daniel si trovavano seduti in giardino. Ormai era notte fonda e la festa era finita da un po'. La governante insieme a tutta la servitù stava riordinando tutto, mentre i due ragazzi erano seduti sul prato, o meglio Erika era seduta, Daniel era sdraiato e appoggiava la testa sulle coscie della ragazza.

-Già, beh e poi hai visto che siamo riusciti un po' a distrarre anche Jada? Secondo me la storia di Andrea l'aveva fatta star troppo male. Chissà se...- continuò Erika.

-Parlando di noi due invece.- la bloccò lui, tirandosi a sedere.

-si...?- disse Erika. Non aveva avuto il coraggio di toccare quel discorso e ora che si presentava non aveva idea di cosa dire.

-Tu mi piaci, e anche tanto. Ma tu?-

Non ci pensò nemmeno e rispose.

-Anche io- disse Erika in un soffio. Daniel le sorrise.

-E quindi...-disse lui pian piano avvicinandosi.

-si...- Erika rispose alla domanda implicita del ragazzo. Ovvero, posso baciarti?

Anzi si avvicinò lei. Quando i due azzerarono le distanze, Erika finalmente si sentì libera da tutti i pensieri, tutte le preoccupazioni, che fino a quel momento l'avevano seguita. In quel momento c'erano solamente lei e lui. Pian piano il bacio divenne qualcosa di più profondo, e Erika non si rese nemmeno conto che la sua mano destra era finita sul collo del ragazzo a spingerlo verso di se. Quando si staccarono, si guardarono negli occhi. Si scambiarono uno sguardo carico di significati.

Erika stava per baciarlo nuovamente quando il suo cellulare si mise a vibrare. Non voleva rispondere, ma fu costretta da Daniel.

-Pronto? Mm...ma hai idea di che ore sono?! Si, perchè mi hai chiamato tu? comunque, su muoviti che ha combinato sta volta.......cosa? E quando è successo? Oddio! Arrivo subito! Mandami un sms con scritto l'indirizzo e tutto il resto! Ti chiamo quando arrivo!- Erika sbiancò e spense la chiamata.

-chi era?- chiese Daniel preoccupato.

-mia zia Angela. Papà ha fatto un incidente, e...non credono ce la possa fare.-


Fine


Spazio autrice

come fine fa schifo, solo che avevo intenzione di fare un sequel , non adesso ovviamente, ma più avanti quando finirò Angelica e pubblicherò Soul Twins, una storia di 5 o 6 capitoli che vi invito a leggere xD se mi sopportate ancora.

Bene :) allora buone vacanze a tutti, e ringrazio vivamente tutti quelli che mi hanno seguito in questa storia :) mi sarebbe piacuito continuarla, ma per problemi di tempo non ce la facico, quindi meglio chiuderla qui che lasciarla in sospeso :(

Buon'estate

Elli :)

   
 
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