Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Tem_93    24/07/2011    9 recensioni
Una nuova collaborazione Tem_93+La_Ari ;)
Una one-shot per ogni lettera dell’alfabeto inglese, inoltre se ne alterneranno due Brittana a due Faberry (Sì, il nostro shippare Faberry è degenerato u.u)
Enjoy it!
A.Absurdities
B.Basketball
C.Changes
D.Dresses
E.Espionage
F.Fox
G.Games
H.Heaven
I.Idea
J.Jedi
K.Killer
L.Laugh
M.Moles
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Idea
 
 
 
-E quello cosa sarebbe?- domandò Santana alzando un sopracciglio dubbiosa
-Un elefante- esclamò tutta fiera l’altra bambina.
-Io non ho mai visto elefanti blu..- borbottò la mora un po’ infastidita dal fatto che Brittany avesse usato tutto il colore, per giunta quello sbagliato.
-Allora un giorno ti porterò a vederli- trillò la bionda con un grande sorriso, cominciando poi a modellare della pasta rossa. Santana sbatté le palpebre non molto convinta, risistemando poi le sue farfalline gialle e rosa.
~Meeow
-Hai sentito San??- chiese alzandosi in piedi per guardarsi meglio intorno.
-Era un gattino- rispose l’altra annuendo. Le bambine lasciarono il tavolo, cominciando a cercare  nel giardino da dove provenisse il miagolio.
-Eccolo!- squillò la biondina, indicando un micetto che se ne stava fermo e impaurito su un ramo di un albero. Santana l’osservò, notando che non era nemmeno troppo in alto, ma era ugualmente irraggiungibile per loro.
-Ho un’idea!- esclamò Brittany, mentre i suoi occhi celesti luccicavano.
Santana sorrise, non conoscendo ancora le conseguenze di quella frase, che però avrebbe presto imparato. Di certo non avrebbe dimenticato in fretta quanto quelle tre paroline fossero pericolose.
 
 
-Ci sono quasi..ripeté la bionda, spingendosi ancora un po’ sulle punte. La latina ricominciò a lamentarsi borbottando. Non avrebbe dovuto accettare. Brittany era in piedi sulle sue spalle che tentava di arrivare al gattino, facendo forza sul corpo esile dell’altra bambina.
-Preso!- gridò, ma nella foga si sbilanciò troppo.
-Briiit- urlò l’altra, ma non riuscì ad evitare che capitolassero entrambe a terra, così Santana si ritrovò schiacciata dall’amica.
Brittany si tirò su in fretta, aiutando la mora a fare altrettanto.
-Scusami tanto S- mormorò, abbassando lo sguardo, per poi allungarsi a darle un bacino sulla guancia, il che cancellò immediatamente il broncio della piccola ispanica. Tra le braccia la bionda stringeva il cucciolo, il quale aveva smesso di miagolare e aveva iniziato a fare le fusa, strusciandosi contro la bimbetta.
-Ho un’ idea!- disse ancora Brittany.
Santana sgranò gli occhi e iniziò a scuotere la testa con vigore.
-Ti chiamerò Tubbington, Lord Tubbington!- annunciò, strofinando il naso contro quello del micetto, mentre l’amica tirava un sospiro di sollievo.
-Quindi vuoi tenerlo?- domandò Santana, scambiandosi un’occhiataccia con il gatto.
-Certo! Ora però dovrò dargli qualcosa da mangiare, guarda quanto è magro…- osservò accarezzandolo, per poi dirigersi con l’altra verso la cucina.
 
***
 
Santana rimandò indietro, tornando alla scena che stava guardando già da dieci minuti buoni. Brittany finì di mangiare i suoi biscotti al cioccolato e la raggiunse sul divano, osservandola con un’espressione interrogativa.
-Perché continui a vedere quel pezzo?- domandò, non riuscendo a trovarne da sola il motivo.
-Devo imparare a baciare- rispose in fretta la latina, concentrata sulla scena.
-E perché?-chiese l’amica, sedendosi più vicina a lei.
-Quel tipo dell’altro giorno, Puck mi pare, ha detto che sono carina- farfugliò, mandando indietro per l’ennesima volta i fotogrammi.
-E allora?- continuò Brittany, arricciando le labbra.
-Vuole sicuramente baciarmi- annuì la mora –e visto che non saprei in che modo fare pratica, guardo questa scena. Non posso certo arrivare impreparata!- spiegò, tornando poi a rivolgere tutta la sua attenzione sullo schermo.
La bionda annuì, sprofondando tra i cuscini.
-Ho un’idea!- trillò poco dopo, saltando in piedi e posizionandosi di fronte all’amica, la quale alzò un sopracciglio tra la spaventata e la curiosa.
 
 
-Non sono sicura che sia una cosa che si possa fare- mormorò Santana.
-Suvvia, che sarà mai. Lo facevano anche in Buffy- fece l’altra, sollevando le spalle.
-Ok, ok- sospirò, guardandola poi negli occhi. La bionda le sorrise e le carezzò la guancia con la mano, spingendosi poi verso di lei per posare le sue labbra su quelle della latina.
Santana avvampò immediatamente, staccandosi di scatto.
-Saaan, non avevo nemmeno iniziato- brontolò, riavvicinandosi al volo alla mora.
Le prese poi il capo con entrambe le mani, per evitare che si sottraesse ancora. Con delicatezza poi fece combaciare nuovamente le loro bocche, leccando leggermente il labbro inferiore della mora. Poi la ragazzina si sporse un po’ di più, approfondendo il bacio. Santana lasciò entrare la lingua curiosa della bionda, cominciando ad intrecciarla con la sua. Poco dopo Brittany si allontanò con un sorrisino soddisfatto.
Quella volta Santana pensò proprio che l’amica avesse avuto una buona idea, le chiese perfino di riprovare, e si convinse che ogni bacio sarebbe stato così delicato e al gusto di cioccolato. Solo il giorno seguente capì che era stato un errore allenarsi con Brittany, perché quel bacio con quel Puck la deluse un po’, facendole capire che i baci potevano essere anche più rudi, e magari avere il gusto di hot-dog. Le fece anche comprendere che l’unica che voleva baciare era la sua migliore amica, il ché era sicuramente un’ idea sbagliata.
 
***
 
-Dobbiamo trovare un modo, io non ce la faccio più. Li vedo insieme ancora una volta e vomito.- brontolò Santana, buttandosi sul letto.
-Che ci vuoi fare, siamo in primavera- sbuffò Quinn, roteando gli occhi.
-Sì, ma preferisco vedere due lumache amoreggiare a Finnocence e Miss Altezza- continuò la latina con una smorfia.
-Quindi basterebbe che si lasciassero?- chiese curiosa Brittany, alzando la testa dal suo quaderno.
-Oh, se lo facessero! La Berry potrebbe quasi passare dalla mia lista nero pece a quella nera. Sarebbe un gran salto per lei- annuì, guardandosi le unghie.
-Se le togli Finn, potrebbe quasi diventare simpatica- aggiunse Quinn, ricevendo poi un’occhiataccia dall’ispanica.
-Non esageriamo- la corresse subito, scuotendole davanti l’indice.
-Dici che se Rachel lo tradisse si lascerebbero?- domandò Brittany, dopo aver scribacchiato qualcosa sul suo taccuino.
-Bah, non penso. Bisognerebbe che s’innamorasse di qualcun altro- rispose Santana.
-Basterebbe trovare un soggetto bello, intrigante e con una bella voce- mormorò Quinn, mentre l’altra bionda continuava a prendere appunti.
-E che non abbia paura di avvicinarsi a lei- puntualizzò Santana.
-Ho un’idea!- trillò Brittany, alzando di colpo il capo dal suo libretto –Ho la persona giusta!- annuì.Santana spalancò gli occhi preoccupata, guardando Quinn che, ignara delle idee di Brittany, stava sorridendo e si accingeva ad ascoltarla interessata.
 
 
-Tu sei fuori di testa!- gridò Quinn alzandosi mentre Santana si sbellicava dalle risate sul letto.
-Quinn, avete detto una persona bella, e Rachel ti ripete sempre quanto lo sei, perché Quinn ti sei vista, solo San è più bella di te.. – spiegò, mentre Santana sorrideva e arrossiva al complimento –Una persona intrigante, e tu sei affascinante e tutto il resto… e poi ha una voce bellissima! Non avendo nemmeno paura di avvicinarti a lei, sei perfetta!- esclamò decisa.
-Ah.ah.ah.- rise forzata l’altra bionda –Molto divertente- borbottò, incrociando le braccia. Brittany si alzò e le si parò di fronte, con un’espressione convinta.
-Pensaci. Non ci sarà più il Finchel. Basterà un bacio- cercò di convincerla, allegando poi uno dei suoi migliori sorrisi. Quinn scosse il capo decisa mentre Santana continuava a ridere.
-Baciala tu, che cavolo!- sbottò la bionda, corrugando le sopracciglia.
-Se la mia ragazza non fosse terribilmente gelosa e non odiasse Rachel, lo farei- annuì Brittany.
-Q, ti prego fallo!- sghignazzò la latina, rotolandosi sul letto come una bambina.
-Non mi odieresti se baciassi la Berry?- domandò Quinn, sollevando un sopracciglio.
-Ti odierei solo se diventassi la sua ragazza, ma visto che lo reputo impossibile, sei salva Fabray- ridacchiò Santana, credendo che stavolta Brittany avesse avuto proprio un’idea geniale.
Si dovette ricrede come sempre. Perché alla fine Quinn la baciò Rachel, e il Finchel finì. Solo che successe la cosa impossibile e Quinn risultò veramente la persona perfetta per Rachel.
 
***
 
-Sai, tu e Tubb la dovreste finire. Morirò di fumo passivo- brontolò Brittany strappando dalle mani il sigaro della fidanzata.
L’altra sbuffò, scambiando un’occhiata scocciata con il gatto al suo fianco.
-E io morirò di diabete se non la smetti di mangiare schifezze- borbottò Santana.
-Ma al massimo sono io quell..- ci rimuginò sopra la bionda, per poi essere interrotta da un bacio dell’altra. Santana distraendola, si allungò per riafferrare il suo sigaro, riportandolo in fretta alla bocca e scappando nell’altra stanza per cercare l’accendino che le era stato nascosto.
-Saaaaan- si lamentò Brittany, rincorrendola e riuscendo a prenderla. Santana ridacchiò mentre la bionda si mise a cavalcioni su di lei per bloccarla.
-Ho un’ idea-sorrise, allarmando con quelle poche parole la latina.
-Tipo?- mormorò con le sopracciglia inarcate.
-Tu la smetti di fumare e io la smetto con i dolci- propose, sorridendo e sbattendo le ciglia.
-Naaah- scosse la testa la mora –Dopotutto adoro i tuoi baci al cioccolato- annuì, cercando di alzarsi dal pavimento senza successo.
-Allora ho un’altra idea- sussurrò l’altra, abbassandosi sul collo della mora per lasciare alcuni baci fino a salire  al suo orecchio, mordendone delicatamente il lobo.
-Tu la smetti di fumare e convinci anche Tubb… altrimenti..- soffiò nel suo orecchio soavemente.
-Altrimenti?- domandò Santana, mentre attendeva che continuasse a baciarla.
Brittany sorrise furba.
 
 
-Tubbington smettila! Non è possibile che tu spenda tutti i tuoi risparmi in sigarette!- lo sgridò Santana puntandogli contro l’indice. Il gatto la guardò storto, trotterellando poi via.
-Io ci ho provato- disse la mora, sotto lo sguardo serio dell’altra ragazza.
-Non eri troppo convincente- mormorò la bionda, incrociando le braccia al petto, mentre l’altra sospirava impotente. Ora avrebbe dovuto trovare un modo per disintossicare sia lei che quel micio.
-Dai, lo cerco e ci riprovo- sbuffò abbattuta. Brittany sorrise guardandola.
-Io avrei un’idea migliore- le sussurrò, abbracciandola. Santana non trovò nemmeno la forza per prepararsi al peggio, ormai non sapeva più che aspettarsi da quella frase.
Ma quando Brittany prese a baciarla, spingendola verso il letto, capì che forse quella era veramente una buona idea, e, mentre sentiva le sue mani infilarsi sotto i suoi vestiti, pensò che dopotutto non sempre alla frase “Ho un’idea!” seguivano catastrofiche conseguenze, anzi, a volte erano davvero interessanti.
 
 
 
***
 
Bah, non si sa bene cosa sia, ma questo è!
E sì, un po’ di Faberry lo inserito lo stesso xD
 
Note:
-Il primo pezzo è quando erano piccole e trovano Tubb, dove nasce già l’antipatia di San verso il gatto xD
-Il secondo sono sempre abbastanza piccole, poiché il primo bacio di Santana risale a molto tempo fa, e già allora Puck aveva grandi metodi di conquista xD
-Il terzo sarebbe un po’ dopo la seconda stagione
-Il quarto è ambientato dopo il terzo, ma senza una collocazione ben precisa. Bè contando che Santana è una ninfomane non è difficile capire il motivo con cui Brittany l’ha ricattata. La mia biondina è una furbona, che credete!
 
Scusate per la ripetizione della parola idea u_u
Besos, Miky
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Tem_93