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Autore: SailorDisney    25/07/2011    1 recensioni
“Io sono Bo..Bo Peep..” lei gli prese la mano e insieme continuarono a guardarsi negli occhi senza lasciare la presa.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Bo Peep, Woody
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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2.

La mattina dopo, era una piovigginosa domenica, Andy si svegliò pimpante e raccolse tutti i giocattoli intorno a sé.
Cominciò a disporli sul pavimento, Woody notò che anche Bo era appoggiata a terra con gli altri.

“Ci mancava solo questa… quella pastorella mi distrae..è così carina! E poi adesso perché Andy gioca con le bambole?!” pensò Woody.

“Ahahah Sceriffo Woody! Stavolta i soldi della banca saranno tutti miei! Ahahah!” disse la voce di Andy mentre muoveva Mr.Potato.

“Non credo proprio Bart il guercio! Esci fuori di lì e combatti da cowboy a patata!” fece rispondere Andy a Woody.

“Oh no! Non mi sconfiggerai stavolta perché.. ho un ostaggio! Ahahah! Dici pure addio alla tua pastorella!” disse Mr.Potato.

“Che cosa??” disse Woody.

"Che cosa??” pensò davvero Woody.

“Ahahah! Ebbene si! Sta per essere colpita con tutte le sue pecore sul binario del treno! Dovrai sbrigarti sceriffo o rimarrà solo una poltiglia di pecore! Mhuahua!”

“Non lo permetterò!” Andy fece correre Woody fino al treno meccanico, prese Bo e le sue pecore e le trasse in salvo dal terribile incidente, poi gli fece spiccare un salto e colpì Mr.Potato facendogli perdere tutti i suoi pezzi.

“Oh no! Anche stavolta mi hai battuto.. ma tornerò! e…”

“ANDY!! ANDY!! SCENDI! E’ PRONTA LA COLAZIONE!” gridò la mamma di Andy.

“Uff…arrivooo!” gridò Andy.

Lasciò tutti i giocattoli a terra e corse di sotto. I giocattoli approfittarono dell’assenza e si animarono.

“Hey, Woody! Non ti ci abituare, un giorno riuscirò a rapinare quella dannatissima banca!” disse ironico Mr.Potato.

“Non ci contare, patatone.” Woody rispose sorridendo.

Ad un certo punto si sentì toccare la spalla e si voltò di scatto.

“Bo!..ehm..Ciao Bo..” disse nervoso Woody.

“Ciao Woody..ehm, come pensi che sia andata? Io.. beh.. non avevo ancora mai giocato con nessuno prima d’ora e…”

“Sei stata grandiosa, te lo assicuro! Andy va già matto di te.. e come non potrebbe? Ehm..cioè, intendevo dire che..sei stata formidabile, ecco.” Rispose Woody ancora più nervoso.

“Oh grazie Woody.. e grazie anche di avermi salvata da quel treno in corsa! Non so come avrei fatto senza il tuo aiuto!” disse lei ridendo.

Woody la guardò ridere e il suo cuore di giocattolo cominciò a battere, vedeva il suo viso muoversi a rallentatore, come se si trovasse in una dimensione lontana dove esistevano solo lui e lei.

“Non..non c’è di che Bo. Scusa ma..ma adesso è meglio che torni al mio posto, sai..nel caso tornasse Andy.”

“Oh si certo! Che sciocca che sono! Beh.. a dopo allora!” lei sorrise e si allontanò a passo svelto.

Woody la guardò allontanarsi. “Ma cosa mi succede? Non sarà che sono innamorato..io? e..e ora che faccio?” chiese Woody a se stesso mentre contemplava il viso della pastorellina.

I giorni passavano e più il tempo scorreva più il sentimento di Woody cresceva. Cercava di passare più tempo possibile con lei, ogni scusa era buona per attaccare bottone e approfittava di quelle avventure per trovare argomenti di cui parlare con lei.

Una mattina Andy era a scuola e i giocattoli uscirono fuori dalle loro postazioni per sgranchire un po’ i loro corpi plastificati.
Woody si diresse silenzioso sopra il letto, sperando di trovare Bo ancora “in casa”.
E lei era lì, si sistemava la sua cuffietta rosa davanti ad un piccolo specchio e parlava con le sue pecorelle, che solo lei poteva capire.

“Sssh…ma insomma volete fare silenzio? Sempre lì a belare su me e Woody..vi ripeto che non c’è niente!” disse Bo alle sue pecorelle.

Woody sentendo queste parole si nascose dietro il cuscino ad origliare.

“No..no, e poi no! Non mi dichiarerò mai e poi mai.. sapete quanto sono timida. E poi, anche se lo facessi, lui non vorrebbe sicuramente una come me.. E non posso rischiare di perdere la sua amicizia solo per rivelargli i miei stupidi sentimenti.. “

Woody non credeva alle sue orecchie. Allora il suo affetto era ricambiato..

“Si LunadiLana..certo.” disse alla sua pecorella. “Ma perché tutte queste domande stamattina? Sai benissimo quello che provo per lui.. è così coraggioso, così..così altruista. E’ dal primo giorno che l’ho visto che non penso ad altro che a lui..ma basta.. adesso facciamoci carine così magari potremo..”

Woody la prese dalle spalle, la voltò e la baciò.

Bo non sapeva che fare, poi capì che Woody aveva sentito tutto e si lasciò andare a quel dolce bacio.

Poi si fermò e disse : “Woody…io.. non so che dire..”

“Allora non dire nulla, Sappi che è da quanto sei arrivata qui che il mio cuore batte per te.. “ e riprese a baciarla sotto gli sguardi imbarazzati delle pecorelle.  “Ehm..Bo, ti andrebbe di..uscire con me stanotte?” chiese timido il cowboy.

“..si, Woody. Con tutto il cuore.” Rispose lei sorridendo.

“Beh..allora.. a più tardi..” sorrise anche lui e andò via, mentre nella sua testa esultava come un bimbo.

Bo sorrise e si lasciò andare sul letto, sognante.
Poi si girò con sguardo minaccioso verso le sue pecorelle.

“…VOI! Lo avete fatto apposta vero? Avevate visto che c’era lui e mi avete fatto dire tutte quelle cose imbarazzanti!”

“Be….beeee” risposero.

Bo scoppiò a ridere.

“Allora..grazie!” e le andò ad abbracciare.

   
 
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