Oggi è una giornata piovosa. A Tobi non piacciono le giornate piovose e buie, lo fanno stare tanto triste. Deidara senpai stamattina si è alzato di brutto umore. Tobi l'ha capito perchè il senpai ha fatto esplodere l'atrio e se ne è andato sbattendo la porta, facendo cadere anche quella. Zia Konnie ha faticato tanto per mettere tutto a posto, e Tobi l'ha aiutata. Ora sto aspettando che il senpai torni. Sono sicuro che tra qualche minuto la porta si aprirà e vedrò il senpai bagnato fradicio che fa esplodere di nuovo l'atrio. Sono parecchie ore che è via, forse è ancora arrabbiato per il fatto che Sasori è morto e che io l'abbia sostituto. Inizio a preocuparmi, è anche iniziato un temporale e c'è il rischio che Deidara venga colpito da un fulmine, ovviamente mi dispiacerebbe tanto tanto, perchè Tobi è tanto affezzionato al senpai. Uffa... Mi sono annoiato di aspettarlo, vado direttamente a cercarlo, e magari Tobi porta anche un ombrello. Io da bravo ragazzo, prendo un impermeabile asciutto per il senpai e l'ombrello. Esco dalla porta, ancora distrutta e vado a cercare Deidara. Il tempo è dei peggiori: tira un vento fortissimo e sembra che non finirà tanto presto. Provo a cercare il senpai in cima alla collina in mezzo al bosco. Tobi ha scoperto che Deidara senpai, va sempre lì quando è triste triste. Ci sono molti alberi caduti qui intorno. O è stato il vento, o è stato il senpai. Più probabilmente il senpai. Dopo una mezz'oretta di cammino arrivo in cima alla collina e vedo Deidara seduto solitario nel punto più scoperto dell'intera collina. Tobi si avvicina, gli tocca la spalla e inizia a parlare...

-Deidara senpai, non è sicuro stare qui in cima alla collina con questo tempo. Venga! Torniamo al covo!-

Il senpai mi guarda sorpreso, diciamo che mi sento un po' imbarazzato.

-Deidara-san... Non mi guardi così! Mi mette in imbarazzo...-

Il senpai si alza, viene sotto l'ombrello con me e mi abbraccia in maniera che la pioggia non lo colpisca.

Si sente che il senpai non sta bene, trema tutto e scotta. Deve avere la febbre. Lo guardo come se fosse la cosa più importante per me, anche lui mi sta guardando, ma probabilmente non conosce la mia espressione, anche se deve averla intuita.

-D-Deidara senpai... Non mi guardi così...-

Ma il mio senpai mi fissa ancora.

-Tobi... Grazie di essere venuto.-

FINE

ANGOLO AUTRICE

Ok. Non so da dove sbuchi fuori sta fic, avevo solo voglia di scrivere e così l'ho anche pubblicata con tanto di immagine. Mi autofaccio i complimente per aver capito come si mettono le immagini.

Un po' cortina, ma per me va bene così... Spero sia un po' commovente e che nessuno si aspettasse yaoi!! Bye