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Autore: princess_serenity_92    25/07/2011    1 recensioni
"potere del cristallo di luna vieni a me" grido mentre una luce mi avvolge sotto gli occhi sbalorditi di tutti,
richiamo il mio scettro, cerchio dello scettro lunare entra in azione,grido con le lacrime agli occhi una luce avvolge Motoki facendoli perdere le forze, doveva pagare per quello che mi ha fatto, e per quello che ha fatto mia figlia.
Mi avvicino alle labbra del mio amore che sfioro con un dito e dico di non preoccuparsi perchè appena possibile l'avrei riportato in vita con il cristallo d'argento.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chibiusa, Mamoru/Marzio, Rei/Rea, Seiya, Un po' tutti | Coppie: Seiya/Usagi
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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18 Mi vuoi sposare queste parole riecheggiavano nella testa di Rei, non sapeva cosa rispondere,Mamoro notava il suo silenzio forse l'aveva messa in difficoltà,
"Come ho detto prima hai tutto il tempo per pensarci,non mi devi dare la risposta subito, ti concedo del tempo per riflettere"
Dette codeste parole abbraccio forte la ragazza, ma lei si sciolse dall'abbraccio salutò il ragazzo e corse a casa.


Caro Mamoro,
ieri sera mi hai davvero sorpresa, sono veramente rimasta senza parole, la cena è stata meravigliosa e anche quella passegiata al chiaro di luna, così romantica.
Poi tu mi hai chiesto "mi vuoi sposare?", confesso che mi hai lasciata senza fiato, non sapevo cosa rispondere, dovevo chiarire le idee, perchè sono sincera le tue parole mi hanno creato un gran subbuglio nella mia testa.
Mi sono innamorata di te appena ti ho visto, è stato amore a prima vista, i tuoi occhi mi stregarono e quella voce dolce ma allo stesso tempo possete mi fa sognare ogni volta che la sento.
Mi devi scusare se le parole che sto per dirti te le scrivo in una lettera, ma non avevo il coraggio di dirtele in faccia, ho paura di ferire i tuoi sentimenti e di spezzare il tuo cuore in mille pezzettini; amore ti prego scusami ma non sono pronta per sposarti, mi sento ancora una ragazzina e forse lo sono ancora, ho solamente 18 anni, non sono ancora in grado di diventare una moglie e di prendermi cura di una casa e di un coniuge.
Immagino che da questo momento mi odierai per il resto della tua vita, in fondo ho rifiutato una proposta che per te molto probabilmente era importante, ed è forse per questo che è meglio che me ne vada, e ti prego non cercarmi non voglio ferire maggiormente il tuo.
Non merito il tuo amore, sono una vigliacca che ha paura di crescere, vedrai che col tempo le ferite che ti ho lasciato si leniranno e sicuramente trovarai qualcun'altra cento volte meglio di me.
Addio Rei.

Finito di scrivere la lettera, tirò fuori dall'armadio una piccola valiggia e ci mise dentro le sue cose, era una vigliacca stava scappando, prese la lettera e la valigia, scese le scale e appoggiò la lettera che aveva scritto sul tavole, dopo ciò uscì da quella casa per non tornarci mai più, si voltò indietro per guardare per l'ultima volta ciò che stava lasciando.
La paura di quello che sarebbe accaduto da quel momento in poi la fece tremare, ma non lasciò che ciò la fermasse, continuò dritta verso una meta a lei sconosciuta.

"Papà come hai potuto, non ti ha deto nessuno il diritto di fare ciò che hai fatto, hai fatto del male ad Usagi la donna che amo, e ora per colpa tua rischia di perdere il bambino, sei veramente crudele, senza cuore"
"Ma Phillip ragazzo mio l'ho fatto per te, quella ragazza ha ferito i tuoi sentimenti "
"Lei non mi ha ferito, sono stato io lo sciocco da non accorgermi che lei apparteneva ad un altro, mi sono fatto dei castelli in aria e ora ne pago le conseguenze."
"Mi dispiace io non credevo, ma adesso dove stai andando?"
"Io vado da lei, anche se so che non mi amerà mai, ma almeno potrò starle vicino, a proposito non mi aspettare perchè non metterò più piede in questa casa"
Detto ciò sbattè la porta di casa e corse via dalla sua amata.

Seiya era ormai in ospedale, appena arrivato avevano portato Usagi di urgenza in sala operatoria, aveva le mani sporche di sangue, le lacrime gli rigavano il viso, e il cuore palpitava forte, la paura lo pervase, vedeva medici e infermieri che facevano avanti e indietro da quella sala ma di lei nessuna notizia.
Era li solo e agitato, la pelle d'oca e brividi che percorrevano il suo corpo ogni volta che quella porta si apriva, sperava che almeno qualcuno dasse qualche notizia, ma ogni volta che chiedeva li dicevano di aver pazienza e aspettare; ma come si poteva essere pazienti in un momento simile, come puoi essere paziente quando sai che la tua ragione di vita forse rischia la vita e che quella piccola creatura che hai concepito rischia di non vedere mai la luce del sole?
Le ore passavano, ancora niente, dopo quasi sei ore di paura e attesa il medico uscì da quella sala.
" è lei il signor Kou?"
"Si sono io dottore, mia moglie come sta? e la mia bambina?"
Il medico era serio e un brivido gelato attrerso il corpo di Seiya.

Mamoro era tornato a casa, le luci era tutte spente, quando sul tavolo in cucina trovò una lettera, la lesse tutta ad un fiato, non poteva crederci la sua ragione di vita era andata via perchè non voleva sposarsi, Mamoro non ci pensò due volte corse fuori a cercare la sua amata, gridava il suo nome sperando in una risposta, ma tutto era vano perchè ormai lei era lontana.




P.S.
Rei è scappata perchè aveva paura di far soffrire Mamoro se gli avrebbe detto che non lo voleva sposare, Usagi è in ospedale e ancora non si sa niente di lei,
cosa succederà?

   
 
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