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Autore: Nirai    25/07/2011    2 recensioni
E' una riproduzione resa nei giorni nostri e più comica della notte in cui James e Lily vengono uccisi da Lord Voldemort.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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Era la sera di Halloween e proprio li, a Godric's Hollow, viveva una famiglia di appena tre persone: James, Lily e il loro figlioletto Harry. Entrambi i genitori erano dei maghi coi fiocchi e, il piccolo Harry, sarebbe sicuramente diventato migliore di loro in materia. Dentro le mura di quella casa regnava il caos più totale: vestiti sparsi per il corridoio, scarpe fuori posto, scale mezze rotte e televisione nuova di zecca durata neanche ventiquattr'ore. James stava danzando in salotto sulle note di "Raise You Glass - Pink", muovendosi a passi svelti e pieni di grinta uno dopo l'altro; Lily invece stava ordinando dal cinese visto che per l'ennesima volta il suo arrosto era andato a fuoco. Harry, invece, dormiva beato nella sua culla a russare profondamente. 
Pochi minuti dopo, il campanello suona e Lily, pensando fosse il ragazzo delle consegne, si rivolse a James:
« James, basta ballare! Vai ad aprire altrimenti non mangieremo, non farlo aspettare! » 
Esso si diresse verso la porta cimentandosi a passi di danza sempre più difficili; Lily intanto si complimentava tra sé e sé per la velocità tremendamente supersonica del ristorante orientale. 
« Harry, è pronto! » 
Esclamò diretta al piano di sopra dimenticandosi che suo figlio aveva appena quattro mesi. 
« Giusto, non sa camminare! Che sciocca! »  e così si incamminò verso il piano di sopra salendo le scale una dopo l'altra sempre con più fatica, avrebbero retto ancora per poco. James intanto con una bella piroetta atterrò davanti alla porta e la aprì di scatto. Sfortunatamente per lui la radio stava cantando il ritornello e gli venne spontaneo urlare a colui che era dall'altra parte:
« WHY SO SERIOUS? » E non vide un ragazzo vestito di blu magari, con un simbolo appeso proprio sul petto che incitava la pubblicità del ristorante, e in mano non aveva niente, a parte una stecca di legno che sembrava essere una bacchetta. James rimase immobile a fissare e il povero Lord Voldemort si schiarì la voce, sperando di essere accolto a braccia aperte dentro casa sua. 
« Entra pure, bel travestimento, ma non so dove sono i dolci, sai, pensa sempre lei a dare i dolcetti ai "bambini" di Halloween! » disse allegro e scherzoso il povero James mentre guardava in modo disgustato quel che per lui era un travestimento, invece era l'Oscuro Signore.
« Guarda che ti sbagli, non è un travestimento! » Esclamò Voldemort, agli occhi terrorizzati di James Potter.
« Andiamo, anche io dicevo così da piccolo! Piuttosto, ecco un biscotto appena sfornato, prendi! » James gli imboccò il biscotto e glielo fece ingoiare di forza e appena Voldemort lo mandò giù... si scatenò il finimondo.
« MA COME?! Questi sono i miei biscotti preferiti e so perfettamente che avete confuso lo zucchero con il sale! Ho la ricetta stampata qui, lo sapevi? » Cominciò ad urlare a James mentre lui cercava una protezione per difendersi. « Solo per questo... Avada Kedavra! » e il povero James venne colpito da una strana luce verde che fuoriusciva dalla bacchetta di Voldemort; cadde, accasciato a terra. Nel frattempo, ecco Lily che torna con Harry in braccio e lo posa sul seggiolino che aveva accanto a sé. 
« Ancora James?! Un altra vita sprecata, è la terza volta questa settimana! Un po' di contegno, no? » E poi sorrise a Voldemort.
« Ehilà, bel travestimento, oh, ti prendo subito i dolcetti! » e gli porse una ciotola piena zeppa di cioccolatini che trangugiò in men che non si dica. Poi, con la bocca piena di cioccolata urlò:
« QUESTO NON E' UN TRAVESTIMENTO! » 
« Andiamo, anche io dicevo così quando ero piccola! » ribattè Lily con una risata allegra e scherzosa. 
« Adesso basta, quante vite ti sono rimaste? » Chiese Voldemort, scocciato.
« Sette, non mi sono fatta beccare neanche una volta, sapevi? » rispose, fiera di sé.
« E allora, adesso ti farai beccare... Avada Kedavra! » Ed ecco che anche Lily si accascia a terra mentre per sbaglio fa cadere la sua bacchetta sul seggiolino di Harry. I bambini sono così strani, pieni di grinta, e pieni di qualsiasi cosa. Ma hanno l'abitudine di ripetere ogni cosa detta da un adulto e... 
« Auaua Keuaura! » Gemette Harry e così una luce verde uscì dalla bacchetta di sua madre che andò a colpire Voldemort in pieno. Una lucetta rossa comparve sulla sua testa e scomparve completamente, trasformandosi in polvere. Puff. La pallina rossa cominciò a innalzarsi e arrivò proprio davanti ai suoi occhi formando una specie di scritta complicata, che pareva leggersi... "GAME OVER"!
  
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