Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Franky93    25/07/2011    1 recensioni
Alex è un semplice ragazzo di 15 anni, con la passione per i Pokémon fin da quando era piccolo. Un bel giorno, riceve dal Professor Elm il compito di completare il Pokédex e, insieme al suo Starter, partirà per Johto non solo con lo scopo di aiutare il Prof., ma anche per poter diventare uno dei migliori Allenatori della Regione. Riuscirà questo giovane a perseguire il suo obiettivo fino alla fine? [Basata sulla trama di Heart Gold e Soul Silver; Personaggi originali]
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.19:
Pensieri notturni

Tempo più tardi, quella stessa notte, Alex non riusciva proprio a chiudere occhio, e nonostante si potesse pensare che la causa fosse riconducibile ad un probabile stress pre-Palestra, in realtà i pensieri del moro dagli occhi verdini erano altri, e riguardavano colei che qualche ora prima di cena gli aveva rivelato non solo una tragica infanzia e un lato debole, ma anche qualcosa di più bello che non poteva neanche aspettarsi… il suo amore. E mentre cercava invano di chiudere occhio, il ragazzo non poté che ripercorrere mentalmente ciò che era successo…

-Wow…non me l’aspettavo questo…- disse il ragazzo, dopo che Amy ebbe concluso il bacio, per poi arrossire visibilmente.

-Questo bacio puoi considerarlo come un mio regalo per avermi tirata su di morale o come una cosa insolita, ma per me può significare molto altro, ih ih ih.- spiegò lei.

-Davvero, e cosa?-


-Una dichiarazione dei miei sentimenti per te, ovvio.-


-Cioè, vuoi dirmi che tu…-


-Si, Alex, hai capito bene. Dalla prima volta che ci siamo incontrati, ho sentito inconsciamente che saremmo andati d’accordo, e poi, tutte quelle cose che mi hai detto… insomma, ho capito che eri molto sincero nei miei confronti.-


-Davvero? Curioso, dal mio punto di vista, dopo averti incontrata non ho mai smesso una sola volta di pensarti.-


-Che caro, vuol dire che ci tieni molto a me.-


-Già… e questo ci porta al punto del discorso, ovvero…-


-Che tu mi piaci, e posso assicurarti che ciò che provo è amore sincero, perché sento che sei un tipo davvero unico: hai dei buoni amici su cui contare, i tuoi Pokèmon sono forti, sei sempre allegro e hai un animo gentile e benevolo… però… mi chiedo se anche tu provi gli stessi sentimenti che provo io…-


-Hai paura che il tuo amore non venga ricambiato?-


-Si, è cosi…-


-Allora lasciati dire una cosa: non è così, perché… anch’io provo la stessa cosa.-


-D-davvero? Non mi stai prendendo in giro, vero?-


-E come potrei? Da quando hai avuto quella brutta esperienza da piccola ne avrai sicuramente passate di tutti i colori, e non credo sia giusto che tu soffra ancora…-

-Oh, Alex…-

-E poi te l’ho promesso, no? Qualsiasi cosa accada, farò in modo che tuo fratello possa tornare quello di un tempo.-


-Se è così, hai tempo per un’altra promessa?-


-Certo, di che si tratta?-


-Promettimi solennemente che, qualsiasi cosa accada, tu non mi lascerai mai, e che saprai essere un buon ragazzo per me.-


-Beh, ti dirò, non ho mai avuto una ragazza e non sono sicuro se sarò all’altezza di essere il ragazzo che speri… ma te lo prometto.-


-Ehi, guarda che non c’è bisogno che diventi il mio principe azzurro, il mio fedele cavaliere o altro. A me basta solo che tu sia te stesso.-


-E metti caso che poi non ti piaccio più?-


-Non credo succederà. Te l’ho detto, no? Uno come te è più unico che raro, specie con un carattere così solare.-


-Già, nessuno è come il sottoscritto, eh eh eh!-


-Ti amo, mio piccolo Allenatore…-


-Anch’io ti amo molto… mia dolce Allevatrice…-


E subito dopo essersi scambiati un altro bacio, i due erano tornati insieme al Centro Pokémon, aspettando gli altri per cena e poi mangiando contenti tutti insieme, e infine, dopo aver fatto una buona digestione, erano andati a dormire tranquilli, tutti tranne Matt, che dovette ripiegare a dormire nell’atrio a causa del suo rumoroso russare, e lo stesso Alex, ancora pensieroso e insonne, che durante il suo flashback mentale aveva avuto la brillante idea di prendere sonno facendo avanti e indietro per la camera. Peccato che essendo talmente assorto dai suoi pensieri non si era reso conto che i suoi passi si erano fatti leggermente rumorosi, e che ci era mancato poco che Togepi si svegliasse e si mettesse a piangere nel cuore della notte, cosa che l’Allenatore evitò per un soffio dando al Pokèmon Pallapunte un ciucciotto per bambini e cantandogli nel frattempo una ninnananna per calmarlo. Una volta tornata la calma e riappoggiato Togepi sul davanzale della finestra della camera, Alex si sedette sul proprio letto e ritornò immerso nei suoi pensieri.

“E così io ed Amy ci siamo fidanzati… non dico che non sono contento ma… sarò davvero in grado di gestire come si deve questa relazione e non fare nulla che possa deluderla?” pensò, guardando colei che era diventata la sua ragazza dormire beata nel letto accanto al suo, per poi sorridere sereno “Massì, di che mi preoccupo, alla fine? Glielo ho anche promesso, no?”

E ora un po’ più rassicurato, il ragazzo si avvicinò al letto di Amy, per poi portare una mano verso di lei e accarezzarle dolcemente, ma molto piano per non svegliarla, i suoi bellissimi capelli rossi, che da una certa prospettiva gli ricordavano le fiamme del suo starter, per poi passare le dita sul suo viso, all’apparenza così fragile ma allo stesso tempo adorabile, come quello di una bambina. Infine, sentendo che le palpebre stavano per chiudersi, fece un lieve sbadiglio, le diede un piccolo bacio sulle labbra, per poi sussurrarle un dolce “sogni d’oro” e tornare sotto le coperte del suo letto. Sfortunatamente per lui, Togepi si svegliò di soprassalto, forse perché aveva fatto un brutto sogno, e iniziò a piangere spaventato, e nonostante gli sforzi per calmarlo e tranquillizzarlo come si deve, alla fine Alex si vide costretto, a malincuore, a dovergli cantare un’altra ninnananna e, per evitare altre sorprese notturne o altri incubi, a farlo dormire nel letto con lui, tenendoselo in braccio.

-Cavoli, non pensavo che fare il genitore fosse così difficile, ma d’altronde, dato che accudire un Baby Pokémon è una grossa responsabilità, non posso fare altrimenti.- rifletté Alex.

-Toge-piii!- pigolò il piccolo, come per dargli ragione.

-Yawwwn… ad ogni modo, per stasera ne ho avuto abbastanza, quindi è meglio se ritorno a dormire… domani mi aspetta un incontro importante, e non ho alcune intenzione di presentarmi da Angelo mezzo addormentato e con mezzo cuscino ancora in testa.-

Detto questo, l’Allenatore si coricò tranquillo sul suo letto e cominciò a rilassarsi, per poi addormentarsi completamente insieme al suo piccolo Pokèmon. Nel frattempo, in un luogo sconosciuto, la misteriosa figura semitrasparente di un Pokémon si fermò davanti ad una spiaggia, per poi emettere un ruggito quasi impercettibile e iniziare a correre sul pelo dell’acqua rapido come il vento, fino a sparire all’orizzonte, ignaro del fatto che Eugenius lo stava seguendo, e non volendo perdere le sue tracce, fece uscire da una Pokè Ball un Pokèmon Spettro dalla faccia inquietante e un paio di mani fluttuanti e dalle dita aguzze e ci salì sopra, mentre questo fluttuava nell’aria.

-Mi raccomando, Haunter, non facciamocelo sfuggire.- disse, per poi abbozzare un sorriso –Finalmente ci incontreremo… Suicune!-

Fine Cap.19
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Franky93