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Autore: Pundamilla    26/07/2011    0 recensioni
Esatto, siamo tutti pesce da rete, di massa, uguali.
Lui invece è un pesce da lenza, l'ho pescato, ammirato.
Poi è scappato e io ho cominciato a scrivere tutto.
Tutto dall'inizio.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pensai tutto il pomeriggio a lui. Non volevo pensarci, non era mia intenzione, ma non resistevo. Ripensavo alle sue parole, al suo tono di voce mielato, dolce ma profondo; ricordavo come era vestito ed il suo odore:perfetto, una continua distrazione per i miei pensieri già annebbiati di loro. -Resisti- Continuavo a ripetermi questa parola tipo una preghiera. Avete idea cosa significhi cercare qualcosa dentro il tuo cuore e non trovarlo, una minima presenza di lui, anche solo un sorriso. Cercare qualcosa che ti faccia ricordare i suoi lineamenti. Beh io non ne avevo bisogno. Era tutto stampato nella mia mente. Cedetti. Si, non resistetti alla tentazione di immaginarlo vicino a me. Mi incuriosiva, tutto qui, volevo capire cosa pensasse davvero, cosa ci fosse nella sua perfetta mente contorta. Mi addormentai con il suo profumo nel naso e il suo corpo invisibile su di me. La mattina dopo arrivata a scuola lo cercai. Cercavo il suo sguardo per poterlo velocemente incontrare, ma non c'era. Mi sentii troppo male, un giorno di instancabili fantasie per poi cadere nell'oblio. A scuola cominciarono le presentazioni dei professori, tutti che mi sorridevano e mi salutavano. Io non c'ero, Nanè era morta, non pensavo che sarei diventata dipendente da lui così presto, avevo bisogno del suo profumo. di LUI. Ma lo avrei mai rivisto?!
  
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