- No tranquillo, e poi non mi fa più male, ma perché invece di parlare non vieni a farti una nuotata?- chiesi io prendendolo per un braccio e facendolo cadere in acqua.
- Questa me la paghi!- disse lui, cercando di prendermi.
Ma io più veloce di lui uscii dalla piscina e inizia a correre verso casa.
Proprio nel momento in cui aprivo la porta mi prese di peso, in modalità sacco di patate, e mi porto sul divano iniziando a farmi il solletico.
- chiedi scusa..- disse lui continuando.
- No mai..- dissi io tra una risata e l’altra e prendendo un cuscino e iniziamo a fare una lotta.
- Ehi Shan dammi una mano…questa piccola non vuole cedere..- disse mio fratello a Shannon che nel frattempo, forse anche a causa dei rumori era sceso.
- No, ho mal di testa scusa..e poi io ho paura di fare male alla bambina…- disse lui entrando in cucina.
- Chi sa cos’ha…- chiese mio fratello interrompendo la guerra.
- Non lo so, e neanche mi interessa ma se vuoi vai a vedere.. io vado su a farmi una doccia…- dissi io arrabbiata.
- Ok…- e cosi andò in cucina.
Io adesso dovevo sbollire, non mi andava di creare problemi a mio fratello con i suoi amici, ma chi si credeva di essere, era da quando avevo messo piede in casa che o non mi calcolava proprio oppure si rivolgeva male, ho capito essere cortesi e tutto quanto, ma quando è troppo è troppo!
Neanche mi feci la doccia, avevo l’adrenalina al massimo e sapevo che l’unica cosa che mi avrebbe calmata sarebbe stata una bella corsa, ormai era una mia abitudine mi sembrava di fuggire dai problemi.
Cosi mi cambiai velocemente e usci dalla stanza.
- ehi buongiorno dove vai?- chiese Jared che era uscito dalla sua stanza.
- Vado a correre!- dissi io sorridendo falsamente.
- Posso venire?- chiese lui.
- No scusa Jared ma meglio se vado da sola…- dissi io precipitandomi fuori casa e iniziando a correre con la musica che mi evitava di pensare.
Nel frattempo in casa.
Pov Jared.