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Autore: Roxanne Potter    26/07/2011    4 recensioni
Aveva deciso di domandare a Lily Evans di uscire. Per l'ultima volta.
La prima volta in cui Lily Evans accettò un invito da parte di James Potter.
Genere: Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Salve!
Questa è la seconda James\Lily che pubblico su Efp, e può essere considerata un Missing Moments della prima. Per capire bene il comportamento di Lily in questa storia, bisogna leggere l'ultimo capitolo di "Forse un motivo c'era."
Ma potrebbe piacervi comunque... buona lettura, e criticate pure.^^

Puoi chiamarmi Lily.

Eccola, era seduta al tavolo dei Grifondoro e chiacchierava con le sue amiche.
James si sedette lontano da lei, accanto a Sirius e Peter.
-Giorno, ragazzi.- disse.
-Hai un'aria stanca.- commentò Peter.
-Che ti è successo?- domandò Sirius, lo sguardo sospettoso.
-Niente. Solo una notte un po'... beh, sono andato a dormire tardi per la ronda.- rispose lui, sapendo benissimo di mentire.
-Hai visto Remus?
-Scenderà tra poco.
James prese un biscotto da un piattino e iniziò a mangiare, i gomiti poggiati sulla tavola.
Aveva deciso di domandare a Lily Evans di uscire. Per l'ultima volta.
In tutti quegli anni aveva sempre insistito per corteggiarla e chiederle di uscire... e capiva che, forse, avrebbe dovuto finalmente lasciarla stare, visto il modo evidente in cui lei non poteva soffrirlo.
Il pensiero di non considerarla più, di ignorarla come se fosse una ragazza qualunque, lo faceva sentire male.
Però aveva deciso di non arrendersi subito. Quella mattina le avrebbe chiesto di uscire, ma per l'ultima volta. Se lei avesse rifiutato, si sarebbe deciso a dimenticarla.
Niente più corteggiamenti o inviti. Non l'avrebbe stuzzicata più.
Non capiva il perché di quell'ultimo tentativo. Lily aveva fatto chiaramente capire che lui non le interessava, non avrebbe cambiato idea di colpo, proprio quella mattina. Eppure... gli serviva un'ultima conferma, prima di sentirsi pronto a rinunciare.
La vide alzarsi insieme a Meg Sandrox e un'altra ragazza. Le tre si avviarono lungo il tavolo e passarono accanto al suo posto.
Ok, quella era la sua ultima occasione. Sapeva che sarebbe stato perfettamente inutile, ma doveva farlo.
-Ehi, Evans.
Lily si voltò a guardarlo, con quegli occhi verdi splendidi. Sembrava... imbarazzata? No, doveva essere la sua impressione.
-Sì?- gli domandò, in tono stranamente cordiale, mentre Sirius e Peter assistevano divertiti alla scena.
-Volevo chiederti se... insomma, per un'ultima volta. Questo fine settimana potremmo andare a Hogsmeade insieme. Avanti...
Sfoderò un sorriso.
-Solo per passare un allegro pomeriggio tra Caposcuola della stessa casa. Nient'altro. Qualche chiacchiera davanti a una Burrobirra, e io non farò l'arrogante come sempre.
Lily sorrise.
Gli aveva sorriso. Quel sorriso così gentile, così normale, rivolto a lui, James Potter, non gli fece neanche notare il lieve rossore sulle guance della ragazza, o le risatine delle due Grifondoro.
-Beh, non saprei... è possibile.
Non saprei. È possibile.
-In che senso è possibile?- le chiese. La sua mano, automaticamente, corse a scompigliare la chioma scura, già abbastanza arruffata. Non poteva essere reale... non poteva aver reagito così, invece di fare una smorfia e mandarlo a quel paese.
-Va bene, James.
L'aveva anche chiamato James. Il cuore sembrò rimbalzargli nel petto e nella gola.
-D... davvero? Sei sicura di stare bene? Non vorrei che tu avessi la febbre, in questo caso la nostra unica occasione salterebbe...
Cercava di suonare scherzoso, ma l'incredulità lo faceva balbettare, mentre guardava Lily ad occhi sgranati.
-Non preoccuparti. Ho appena accettato di uscire con te... e non metterti in testa qualcosa! Sarà un normale pomeriggio tra Caposcuola come hai detto tu!- esclamò lei, decisamente rossa in viso.
-Allora... grazie. Ci vediamo nella Sala d'Ingresso alle undici?
Lily annuì.
-A domani, allora.
-A domani, Evans.
Lei gli sorrise un'ultima volta e si rivolse alle sue amiche.
-Andiamo.
James continuò a fissare scioccato la chioma rossa di Lily, che camminava verso l'uscita della Sala Grande. Si voltò verso Sirius e Peter, le cui espressioni sbigottite non potevano certo eguagliare la sua.
-James, la Evans ha appena...- iniziò Sirius.
-Un'ultima cosa, James!
Lui si voltò, e la vide in piedi sulla soglia, insieme alle sue amiche. Lo stava guardando dritto in faccia, e il suo urlo aveva attirato gli sguardi di gran parte degli studenti.
-Sì?- esclamò James di rimando.
-Puoi chiamarmi Lily!

   
 
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