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Autore: Queen_    26/07/2011    4 recensioni
Hermione Jean Granger, la strega più brillante del suo anno – a ben pensarci, di tutti- che perde la sua razionalità per..per amore?!
Frederick Weasley, il mago più simpatico, nonché re degli scherzi assieme al gemello George..altruista e ..per una volta non sicuro di sé.
Ronald Bilius Weasley, migliore amico di Harry Potter, timido e -Oh, miseriaccia- innamorato..e per una volta deciso!
Una storia in cui si intrecciano sentimenti di persone diverse.
Siate clementi, è la prima in assoluto che scrivo!
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K Rowling e questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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-Partenze, scuse e...Diamo il via alle vacanze!-

 

 

 

La notte trascorse velocemente e, in men che non si dica, la sveglia trillò per tutti gli studenti di Hogwarts.

Avevano circa due ore per controllare di non aver dimenticato nulla nelle loro stanze e scendere poi in cortile dove, tutti insieme, sarebbero andati verso il treno che li avrebbe lasciati poi a King's Cross, binario 9 ¾, da dove poi sarebbero tornati ognuno a casa propria.
Ognuno tranne Harry ed Hermione, che, come ogni anno, erano ospiti alla Tana.

Tutti gli studenti si mossero guidati da Hagrid e giunsero molto velocemente al treno; salirono e i vagoni cominciarono ad essere stracolmi.

Fred Weasley faceva di tutto pur di non dare nell'occhio, ci mancava solamente che ora incontrasse Angelina, poi di peggio non poteva capitare.
Si affannava alla ricerca di un vagone libero, ma non ne trovò nessuno, così, troppo stanco per tornare indietro, decise di entrare nell'ultimo e, sorpresa delle sorprese, vi trovò solo Hermione.

Ma...Non sembrava lei!
Era da sola che guardava il paesaggio, era truccata, i capelli erano perfetti e non vi era la presenza di un solo libro nel vagone. Moriva dalla voglia di rivolgerle la parola, ma il suo orgoglio Grifondoro glielo vietava.

-Ovviamente, lei non mi parlerà nemmeno sotto Imperio.-

« E comunque ci tenevo a dirti che non sono una bambinetta, Frederick. »

-Ok, rettifico..parlerà per sputare veleno-

« In realtà io mi sento tradito dal fatto che tu non abbia parlato con me per rendermi partecipe del fatto che Ronnie non t'interessa più »

-Ma cosa diavolo sto dicendo?-

« Solo per questo? » Hermione perse l'altezzosità che aveva acquisito dalla sera precedente.

-E io che avevo pensato fosse geloso-

Sbuffò.

-No, non è solo per questo, è che ti amo ed è come se tu non avessi accettato il mio”sacrificio di mettermi da parte” rifiutando mio fratello, infondo è per lui che non mi sono dichiarato-

« Dovrei essere arrabbiato per altro? »

« No, certo che no. Oggi avevo intenzione di dimostrarti che non sono una bambinetta... »si alzò e si andò a sedere accanto al ragazzo « Perciò metto da parte il mio stupido orgoglio e... »abbracciò Fred «Scusa, scusa se non ti ho consolato, se non ho fatto il mio dovere di migliore amica, scusami tanto.. »

« Hei, Herm.. »

« Si? »

-Ti amo- « Ti voglio bene. »

« Pace? »

« Andiamo, come potrei litigare con te? »

Il resto del viaggio trascorse in tranquillità: entrambi reprimevano con vigilanza costante l'impulso di saltarsi al collo.

Il treno cominciò a rallentare: erano a Londra; ad attenderli Papà e Mamma Weasley che si sbracciavano per farsi notare anche se tanta fatica era sprecata in quanto due teste rosse insieme spiccano anche in mezzo ad un miliardo di persone.

Ben presto si riunirono agli altri e tutti insieme si diressero verso quelle due teste rosse

Molly distribuì abbracci e baci a tutti, mentre suo marito rideva osservando l'allegra scena: non era tipo da smancerie ma teneva molto ai suoi figlioli così come teneva ad Harry ed Hermione, che ormai facevano parte della famiglia.

Si diressero verso la Ford Anglia che era stata ritrovata , adeguatamente riparata e -contro il volere di Molly- ristregata affinché potesse volare, essere trasparente e anche essere molto più larga all'interno per ospitare Weasley&Co. più bagagli.

In pochissimo tempo arrivarono alla Tana, il cui giardino, nelle poche ore in cui era stato senza controllo vigile, era stato assaltato dai folletti; subito la signora Weasley diede l'ordine a Fred e George di liberarsene, ben sapendo che ad entrambi piaceva infinitamente quest'occupazione.

Ginny ed Hermione stavano per avviarsi in camera loro quando si avvicinò a loro un Harry un po' strano, sembrava insicuro, nonostante stesse per parlare con la sua ragazza.

Le ragazze non avevano notato, ma era stato Ron a spintonarlo affinché portasse via Ginny lasciando sola Hermione.

La rossa fu ben contenta di andare via con Harry, ma nonostante ciò fu titubante.

 

« Vuoi che resti con te? »

« No, Ginny, non ti preoccupare, vai..me la so cavare da sola..sono una tosta io! »

« Vabbene, aspettami in camera, torno tra un po' »

 

Hermione conosceva il ' torno tra un po' ' dell'amica, ci avrebbe messo ore, ma era contenta: finalmente, almeno lei, aveva realizzato il suo più grande sogno: avere Harry come ragazzo; beh, forse questo era il sogno di molte ragazze, ma solo perchè lui era il prescelto, ma Ginny no, non lo voleva per questo..lei ne era innamorata! Amava di lui praticamente tutto, tranne, forse, il suo essere costantemente nei guai e quindi quasi sempre distante: in quei periodi era scontrosa e triste.

 

« Hermione, tesoro, dov'è Ginny? »

La signora Weasley era apparsa dietro di lei che, persa nei meandri dei suoi pensieri, si era bloccata nel corridoio.

« Signora..»

« Cara, lo sai che puoi chiamarmi Molly..»

« Oh, bene, M-Molly..Ginny è-è.. » si guardò attorno in cerca di un suggerimento « Ginny è..in bagno! Sì, aveva le sue cose e mi ha detto di aspettarla qui.. »

-Oh, no, ha storto il naso, si è accorta della bugia..-

« Voglio crederti, Hermione cara..beh, ero salita per dirvi che la cena è quasi pronta..potresti avvisare tu i miei figlioli? »

« Certamente Signo..Molly » -sia ringraziato Merlino-

 

 

Dietro una porta Ron osservava la scena.

-Miseriaccia, ora anche mia madre non rende facile la mia conquista!-

 

 

Perlomeno aveva un qualcosa da fare: ritrovare tutti per annunciare la cena!

-Allegria! - pensò la ragazza rimboccandosi le mani – allora Harry, Ginny, Ron, Fred, George e il signor Arthur..ah! C'è anche Percy! Menomale che Bill e Charlie vengono solo a Natale..in questa casa ci sono decisamente troppe persone!-

Scese giù dove credeva stessero ancora i gemelli; guardò ovunque ma di loro nemmeno l'ombra! Fortuna che poco distante vide Ginny e Harry appartati, fortunatamente per loro non era stata Molly ad andare a cercare tutti per la cena!

 

« Ginevra Weasley! Harry James Potter! »

 

« Tono arrabbiato. Aria di tempesta. Scappiamo, Harry? »

« Ginny, ho affrontato Raptor impossessato da Vol..»

« Harry, non lo dire! Lo sai che mi da fastidio! »

« e va bene, va bene..Raptor impossessato da Tu-Sai-Chi, ho ucciso un B-A-S-I-L-I-S-C-O, sono tornato indietro nel tempo e ho salvato Fierobecco e Sirius da morte certa, ti sembra che possa aver paura dell'ira della mia migliore amica? »

« Io sarei terrorizzata, manca poco ed esce del fumo dalle sue orecchie! »

« Eccola »

«Ho dovuto mentire per colpa vostra! Tua madre l'ha anche capito! L'ho delusa! Contenti? »

« Ehi, ci hai disturbati solo per questo? »

« Oh, no, Harry caro » imitò la voce di Molly « Anche per cruciarvi! »

I due la guardarono terrorizzati, ma un dolce sorriso si sparse sul suo volto.

« Scherzavo, la cena è pronta! Vorreste aiutarmi a cercare gli altri? »

« Mh, vediamo un po', potremmo cercare Ron, George, Percy e papà, che ne dici? »

Era una frecciatina, ma di quelle sottili che poteva capire solo chi l'aveva lanciata.

« Ginny, hai mancato qualcuno! » disse Harry

« Mica possiamo fare tutto il lavoro noi! Quel qualcuno lo cercherà Hermione »

« Certo, Ginny, verresti un attimo con me? »

« Harry, comincia a cercare Ron, ci vediamo dentro »

Si scambiarono un dolce, lungo bacio.

« Oh, andiamo, veloci! Se fossi stata Ron, sareste già morti! »

Due paia d'occhi disturbati la guardarono.

Harry entrò in casa.

« Ginny! Nessuno deve sapere che mi piace, tanto meno Harry! Gli voglio bene, ma potrebbe dire qualcosa a Ron! Ginevra Weasley, perché miseriaccia ridi?! »

 

Una figura si stava avvicinando.

« Hermione, cosa Harry potrebbe dire a Ron? Lo dici a Ginny e a me no?! »

Con uno sguardo compiaciuto e un'aria malandrina Ginny si allontanò da Fred ed Hermione.

« Hermione?! Buone vacanze estive! »

 

-Giuro che non la passerà liscia, oh se mi sentirà!-

 


-Mary's corner-


Buonaseeeeeeera! Come state?
Sono riuscita a scrivere un altro capitolo! 
Vi piace? Vi fa schifo? Fatemelo sapere, vi preeeeeeeego! 
Come hanno fatto quelle due sante ragazze che hanno recensito i precedenti tre capitoli *_*
Ringrazio anche coloro che hanno messo la storia nelle seguite..:D
Beeene, il mio sproloquiare si può anche concludere qui, d'altronde chi è che legge ciò che scrivo? xD
Un bacio a quei pochi che sono arrivati qui!
Queen_

P.s: vi preeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeego recensite! *si mette in ginocchio, prega e piange*





P.s II : Ecco gli abiti del primo giorno di vacanza di Ginny ed Hermione :D



 


Amandoti

  
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