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Autore: HelixDeath    26/07/2011    3 recensioni
Lei è Selene,una laureanda che una volta presa la triennale si trasferirà in California per la specialistica in Business management.
Vuole andar via dalla realtà del suo piccolo paese e della sua piccola università che le son sempre state un pò strette.
E' una ragazza che non ama fantasticare,difficilmente si discosta dalla realtà..è nella sua indole essere a volte anche un pò cinica.
A volte però anche lei ricorda di essere un essere umano e si concede il lusso di fare una passeggiatina sulle nuvole.
Chissà però quando si troverà in alcune situazioni se saprà mantenere il suo cinismo e il suo radicamento al suolo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ero a casa.
Era tutto chiuso perché la luce in quel momento mi dava fastidio.
La testa mi scoppiava mentre ero rivolta verso il soffitto a guardarlo con lo sguardo perso nel vuoto.
Era tutto buio in casa nonostante,data l’ora,doveva esserci ancora un po’ di sole.
Ero talmente nervosa che scoppiai a piangere perché il modo in cui mi sono comportata è stato da vigliacca..non avrei dovuto comportarmi così,scappare facendo la bambina.
Avevo paura,era come se le grate della paura mi avessero avvolta,quella paura di abbandonare ogni lato razionale e lasciar parlare anche altro,non solo il cervello.
A tenermi compagnia,la luce fioca di alcune candele che avevo acceso.
Davano alla casa un tocco un po’ macabro,ma anche decisamente calmante e quasi romantico.
Chissà Brian..queste due parole,non facevo che ripeterle ogni volta.
Chissà cosa avrà pensato,con chi era e se era con qualcun’altra. Chi lo sa.
Il sol pensiero mi faceva dare di matto. Sembravo quasi gelosa. O forse lo ero.
Cosa dovrei fare?Sono stata qui sbattuta sul divano tutto il giorno a giocare con il telecomando della tv,a piangere e innervosirmi per il mio comportamento da bambina tredicenne.
Dovrei chiamarlo?
Interdetta sul da farsi,prendo il telefono,guardo l’ora e faccio una breve differenza di orario..
Marika.

“Hey sister,how are u? I’m not fine..:( ho litigato con Brian e ora non so che fare. Tutto ok lì?”
“Sel!qui se la normalità è sinonimo che è tutto ok allora si,è tutto ok,ma che è successo con il procione?:p”
“Ho avuto paura di dirgli qualcosa e son scappata via come una tredicenne,comportandomi da vigliacca e rispondendolo male”
“Ma insomma,me ne vado io e tu torni la Selene Italiana?Non posso lasciarti sola un minuto oh!Comunque nulla,dai aspetta che si calmino le acque e domani gli parli il sonno porta consiglio no?”
“Già è vero sono un disastro!:p Comunque è da stamattina che sono sola sdraiata sul divano perché è successo stamattina ero da lui e avrei voluto dirgli quella cosa ma mi son bloccata”
“Cazzo Sel..t’insegno e poi ti perdo,ma come si fa?ahahah comunque tranquilla anche se ti fa orrore dire quella parola ho capito che vuoi dirgli che lo ami e cazzo era anche ora!Hai chiuso tutto e accese le candele giusto?”
“Si ahahah”
“Lo sapevo,come se non ti conoscessi..comunque ripeto,fermati un attimo e non pensare alla cosa giusta da fare,non pensare se quello che vuoi fare è giusto o sbagliato,pensa che farai ciò che davvero senti e che vuoi fare..la cosa giusta,è la cosa che tu vuoi davvero. Ricordatelo!”
“E cosa voglio fare io ora?”
“Scoparti Brian?ahaha”
“Marika!sei una deficiente ahahah”
“Lo so ahahah comunque ascolta,fatti una bella doccia e poi gli fai uno squillo. Scommettiamo che dopo dieci minuti piomba da te?”
“Ne sei davvero così sicura?”
“Selene,quel ragazzo ha iniziato ad amarti che io ero ancora là ed è passato più di un mese(mi manca anche ArinL). Glielo si leggeva in viso e i suoi occhi parlavano per lui. Poi te l’ha detto in modo indiretto a casa sua,avanti ai genitori!Selene..di cos’hai paura?Di legarti ad una persona e amare?Ricordo che non avevi paura di nulla,ma forse mi sbaglio”
“Io..grazie Mà,non so che farei se non ci fossi tu!”
“Tranquilla scema!Ma i risultati?Niente ancora?”
“No purtroppo..sono più in ansia ora che quando studiavo”
“Ti sei appena data la risposta ai tuoi sbalzi d’umore che ti hanno portato a tutto ciò..rilassati sister,una donna in cinta credo farebbe meno danni ahahah”
“Hey,io non sono in cinta!”
“Oh non lo sarai sicuramente,ma l’ansia ti porta a comportarti da tale!”
“Mà..”
“Sel..”
“Mi manchi da morire e ti voglio troppo bene!”
“Stronza,mi fai piangere creando questo attimo di patos..mi manchi anche tu e non sai quanto ti voglio bene!Ora corri a farti una doccia e fa ciò che ti ho detto,quel ragazzo ha la tua stessa paura,pensa alla sfiga che gli è capitata,ha sposato una che lo stradiva e quando l’ha scoperto erano già sposati. Brian non ha mai amato perché quando stava dando amore è tutto svanito e non è riuscito a darlo mai completamente,questo lo sai benissimo. Ora vedi di non farlo soffrire altrimenti vengo lì e ti picchio a sangue. Fammi sapere un bacione baby!”
“Già..grazie per la man forte e grazie per la minaccia!un bacio scè..”

Questo era il resoconto della mia “chiacchierata” virtuale con Marika..ora dovevo solo alzarmi e buttarmi sotto la doccia.
Prima di entrare in doccia feci uno squillo a Brian.
Uscì dalla doccia,mi vestì e avevo ancora i capelli bagnati quando sento battere alla porta.
Controllo il telefono,non c’era nulla,Brian di solito mi manda un messaggio prima di venire,chi sarà?
Intanto l’ansia mi fluiva nelle vene al posto del sangue.
Apro,era Brian.

-Brian,ma cosa..come..-
-Selene,sono stato preoccupato tutto il giorno,volevo cercarti ma mi avevi detto di non farlo ed io stavo impazzendo-
-Calmati Brian,entra-lo abbracciai
-Hey..-il suo tono era decisamente più calmo ora e meno agitato-
-Non sapevo come comportarmi Sel,ma perché sei scappata così?-
-Non lo so,per paura-
-Diamine..non voglio pensarci ora voglio solo stare con te-

Mi abbracciò e mi diede un dolce bacio sul collo mentre mi prendeva in braccio e ci dirigevamo nel salone.

-Cosa sono tutte queste candele accese e perché è tutto buio?-
-Beh,vedi,quando sono nervosa e triste,chiudo tutto perché la luce mi irrita,così accendo le candele che mi rilassano..ma tu oggi cos’hai fatto?-
-Beh cos’ho fatto..sono stato da Matt mentre prima invece non sai cosa mi è successo-
-Beh,se non me lo racconti-dissi sorridendo
-Quando sono triste e nervoso,mando un messaggio a Matt da un anno a questa parte,mentre prima lo mandavo sempre a Jimmy-
-Cosa c’è allora che non va in questo?-
-E’ che l’ho mandato a Jimmy il messaggio,perché non mi son mai capitati momenti come questo dove tutto è così fottutamente serio,dove io sono così fottutamente serio e non mi è mai capitato di amare così come amo te-
-Brian,io…-
-Shh non dire nulla,so già cosa vuoi dirmi-

Iniziò a baciarmi mentre le sue mani erano fisse sul mio viso.
Le sue labbra sottili sembravano scottare sulla mia pelle.
Mi venne istintivo di togliergli la maglia e sentire il suo petto nudo su di me.
Volevo contatto,volevo sentirlo mio,volevo sentirlo addosso a me e mischiare pelle,sangue,anima e ossa con lui.
Mi iniziò a spogliare sempre con più foga,e sempre con più foga lo volevo,mi voleva.
Era nudo,su di me,mi guardava senza far altro,senza muoversi mentre la mia gamba piegata appoggiata al suo fianco un po’ tremava.
Iniziò ad accarezzarmi lentamente. Dal viso alla caviglia.
Ancora una volta,e ancora un’altra,ma stavolta,a seguito della sua mano c’era il suo  viso.
La punta del suo naso si alternava alle sue labbra ad accarezzarmi seguendo la sua mano che sembrava fare loro strada.
Non so cosa mi sia preso in quel momento,ma era come se provassi piacere.
Dal collo al seno,dal seno al bacino,dal bacino alla coscia e scendere giù fino alla caviglia.
Lentamente.
Ad un tratto vidi che si era fermato alla mia caviglia,alzò la testa e mi guardò restando fermo.
Gli sorrisi e lo accarezzai come stavo facendo prima e me lo ritrovai come una furia addosso.
Le sue mani non seguivano più percorsi casti come quelli di prima e nemmeno le sue labbra baciavano più come prima.
Era come un incendio,si muoveva sinuosamente su di me ed emanava calore quasi scottandomi.
Iniziò a mordermi delicatamente mentre mi teneva la schiena. Mi mordeva ovunque.
Avevo le labbra sul suo collo,ora sulle di labbra sue che sapevano di buono,quindi mi trattenni a lui,al suo sapore,attaccata ai suoi sensi,ai suoi respiri e ai suoi gemiti.
Mi teneva stretta per le cosce,e lo guardavo mentre si muoveva su di me,dentro di me.
Gli presi i capelli e lo tirai a me,le sue labbra quasi sfioravano le mie.

-Ti amo Brian Elwin Haner Jr,ti amo-dissi guardandolo negli occhi
-Hey Darling,ti amo anche io-

Riprese a baciarmi e a muoversi un po’ con delicatezza un po’ con violenza.
Mi sentivo leggera e stavo bene,una sensazione mi pervase,scivolando lungo il mio corpo fino a prendersene possesso. Mi misi su di lui e gli presi le mani mettendogliele dietro al collo e stringendole,mi muovevo su di lui con la fronte appoggiata alla sua.
Il suo respiro sul mio viso mi faceva impazzire.
Iniziai a leccargli le labbra che incorniciavano un sorriso più che malizioso.

-Non ce la faccio a non toccarti,lasciami-disse sussurrando
-No,non ti lascio-
-Oh si che lo farai-

Iniziò a baciarmi il collo,per scendere sui miei seni. Quei suoi baci mi mandavano in uno stato confusionale e senza accorgermene allentai la presa.
Quasi con forza si liberò dalla mia presa,aggrappandosi ai miei seni per poi prendermi ai fianchi facendomi muovere su di lui in modo da dargli più piacere.
Sembrava quasi violenta la sua spinta se il tocco non fosse addolcito dalle sue mani lungo la mia schiena.

-Ti amo Selene,ti amo come non ho mai amato prima-

Dopo avermi detto queste parole si portò su di me iniziandosi  a muovere dolcemente e lentamente.
Quasi come se volesse assaporare quel momento,come se volesse godere di ogni movimento che faceva.
Cingevo il suo fianco con la mia gamba,che veniva accarezzata e stretta dalla sua mano.
Intorno a noi non c’era nulla,solo la luce fioca delle candele e il silenzio spezzato dai nostri gemiti di passione,di godimento,di amore.

POV Brian
Dio se mi sentivo bene ora. Era come se mi fossi scrollato di dosso un macigno.
La amo e gliel’ho detto,non ce la facevo più a tenermelo dentro e a farne mistero.
Lei mi ama,lo sento,lo vedo,il suo amore posso quasi toccarlo,posso respirarlo nell’aria,lo sto vivendo.
Provo una strana sensazione ora che faccio l’amore con lei,qualcosa che non ho mai provato.
Vorrei non finisse più per poterla provare ancora.
Mi piace sentirla gemere,se lei prova piacere io provo ancora più piacere e amo godere del suo piacere.
Amo stringerle le cosce,amo farla mia,amo sentirmi dentro di lei e su di lei,amo i suoi occhi,le sue labbra il suo profumo,amo quando si impossessa di me e mi pervade,amo quando mi bacia e quando fa l’amore con me. Amo il suo parlarmi,il suo guardarmi,amo ogni suo gesto.
Amo la scia che lascia quando passa perché è maledettamente sensuale,come il suo andamento mentre cammina.
La amo.
Le mie mani su di lei scorrono delicate,le mie labbra non ce la fanno ad esserlo sul suo corpo e il mio corpo non ce la fa ad essere delicato con lei.
Sono su di lei e la guardo. E’ bellissima.
Sul mio viso compare un sorriso,non più malizioso. La bacio.
E’ come scalare una montagna,il piacere che ti pervade quando arrivi sulla vetta è lo stesso che sto provando con lei,più intenso più forte,più carnale.
Resto ancora un po’ su di lei e con un dito le disegno i contorni del viso.
Le sue mani sulla mia schiena che mi accarezzano mi fanno venire i brividi.
Sembro un bambino,non mi sembrava possibile che il sottoscritto potesse provare queste cose,ancor meno credevo non potessi mai pensarle.
Ma ho sempre creduto che avrei trovato qualcuno da amare e che mi ami davvero e ora le tengo tra le mie braccia e le sue gambe cingono il mio bacino.
Restiamo così per un po’,poi mi addormento su i suoi seni.
Era mezzanotte e mezza e le sue braccia erano attorno al mio collo,dormiva ancora.
Delicatamente le sposto per alzarmi e prenderle una coperta,avrà freddo se mi alzo.
Le metto una coperta addosso e mi fermo un po’ a guardarla. E’ bellissima,non posso far altro che dirlo.
Ad un tratto,mi afferra il braccio.

-Hey..dove vai?stai andando via?-
-No amore mio no,non sto andando da nessuna parte-
-E allora perché non sei più qui con me?-
-Perché volevo farti riposare,ma non me ne sarei mai andato-
-Capito..usciamo?-
-Sel,è mezzanotte e mezza-
-E che fa?Ho voglia di uscire con te,chiama anche gli altri. Sempre che ti vada-
-Si certo che mi va..posso fare una doccia?-
-Certo che puoi,non devi chiedermi il permesso-
-Ok,allora vado-

Mi feci la doccia e non facevo altro che pensare a quanto sia stato bello fare l’amore con lei. Le candele davano un aspetto tetro,ma erano bellissime,mi son sentito un altro,con qualcosa che ribolliva nelle vene.
Torno da lei in salone.
Aveva preparato qualcosa da mangiare così,molto velocemente,ma non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso.
I capelli che non aveva asciugato,erano bellissimi,un po’ mossi e le stavano da Dio.
Mi sedetti sullo sgabello e la guardavo mentre cucinava,quando si avvicina a me,si fa spazio tra le mie gambe e mi bacia mettendo le sue braccia al mio collo.
Wow..

-Allora amore mio,cosa facciamo?-
-Beh,se vuoi possiamo rifare quanto fatto prima-dissi sorridendo
-Dai,per quello hai una vita..hai sentito gli altri?-
-Si,tra poco saranno qui-
-Uhm..e dove andiamo?-
-Sorpresa..-
-Ma sono curiosa!-
-Allora morirai di curiosità perché non te lo dirò-
-Haner..sei uno stronzo-disse ridendo
-Grazie..ma non si tratta così chi si ama-dissi un po’ maliziosamente
-Haner..ti amo,ma rimani uno stronzo!-
-Com’è bello quando lo dici,ti riempie proprio la bocca,ridimmelo-
-Sei uno stronzo-
-No,quello di prima-
-Haner-
-No!Quello di dopo!-
-Ti amo-
-Ridillo-
-Ti amo!-
-L’ultima volta-
-TI AMO!!- mi urlò in faccia
-Ti amo anche io e sei più bella quando lo dici,quando esprimi i tuoi sentimenti,sei stupenda-
-Ora mi metti in imbarazzo-
-No,dico la verità-mi sorrise

Mangiammo quello che aveva preparato e subito dopo arrivarono gli altri.
Andammo in un pub irlandese non molto lontano da Huntington.

-Hey io ho fame!-disse Arin
-Non sei l’unico-aggiunse Zacky che teneva stretta Gena la quale esclamò
-Zacky,sei un pozzo senza fondo,guarda come sei ingrassato,hai mangiato anche a casa!-
-Dai Gena,così mi metti in imbarazzo!-
-E tu diventi chiatto!-

Al dire ciò di Gena,tutti scoppiammo a ridere e giustamente Jhonny non perse occasione per insultarlo.

-Baker sei un fottutissimo ciccione e pure basso-
-Christ,non sei nella posizione giusta per parlare che sei più basso di me e anche tu hai la pancia-
-Ma che dici Baker-disse Johnny tirando in dentro la pancia
-Hey ma Matt?-disse Sel
-Non lo so amore,l’ho chiamato e ha detto che ci vedevamo qui-
-Vabbè perché non lo aspettiamo dentro?-disse Arin impaziente perché aveva fame
-Ok,ok entriamo-

Entrammo e Matt era già lì con Valary e con Michelle.
Cazzo,cosa ci faceva lei qui?

POV Selene
Cosa?Ci vedo doppio o quella è Michelle?E ora cosa faccio?Mi sento terribilmente in imbarazzo.
Non feci nemmeno in tempo a sentir mici che un’occhiata fulminante mi arrivò da parte sua che però,non ebbe alcuna considerazione da parte mia. Certo però,era bella,eccome se lo è. Ma ha gli occhi cattivi,meno male che Val non è come lei.

-Selene,ciao!-
-Hey Matt-mi abbracciò stringendomi forte
-Mi fa piacere che vi siate chiariti,ti voglio bene,sei una gran bella persona,l’avrei preso a pugni se si fosse comportato male e lo farei nel caso in cui ce ne sia il bisogno,ma so che non succederà-mi disse sussurandomelo all’orecchio
-Grazie Matt,ti voglio bene anche io,ma che ci fai lei qui?Cosa devo fare?-

Mi prese sotto braccio e dopo che salutai Val mi portò fuori e con noi venne anche Brian.

-Hey Matt amico,ma che ci fai lei qui?-
-Brian scusami,ma è piombata a casa non sapevo cosa fare,volevo venire da solo,ma è stata lei ad insistere a venire e Val purtroppo lo sai,non poteva dire di no alla sorella-
-Si ok,ma perché è venuta cioè..cazzo..-
-Calmati Brian,se è per me,non c’è nessun problema,eviterò le sue occhiate come ho fatto prima-
-Per me lo è,è un problema,non voglio stare al tavolo con lei-
-Haner amico,ti prego calmati..io..-
-No non mi calmo Matt..cazzo-
-Mi dispiace-disse Matt rammaricato
-No,non è colpa tua figurati,anzi scusami-si abbracciarono
-Dai,tranquillo,ora entriamo-
-Ok-
-Sel..mi dispiace-
-Matt non devi affatto scusarti,è vostra amica-

Entrammo e purtroppo l’aria si tagliava con il coltello.
In quel momento tutti erano un po’ con i visi imbronciati,tranne Arin che forse non aveva capito nulla.
Ci sedemmo e arrivarono le birre.
Dopo un po’ notai che nessuno le dava a parlare se non Val,Matt,Gena e Arin.
Mi sentivo un po’ a disagio anche perché Johnny e Zacky scherzavano e ridevano con me non considerando minimamente la mezza bionda e mezza castana.

-Sel,ti va di accompagnarmi fuori a fumare?-
-Certo-

Accompagnai Brian fuori. Mi baciò.

-Non sapevo che lei fosse qui e mi chiedo cosa sia tornata a fare dato che non ha più nessuno se non la sorella-
-Forse è tornata per la sorella?O forse l’ha chiamata l’avvocato..cosa ne sai?E poi non ci pensare-
-Se fa qualcosa di sbagliato con te giuro che sarà la prima volta che alzerò le mani su una donna,anzi non alzerò le mani su una donna,perché non è giusto nemmeno chiamarla così,sarebbe un’offesa per le donne-
-Grazie per il complimento Gates-disse qualcuno alle nostre spalle,era Michelle
-Prego-
-Ti sei fatto l’amichetta-
-Tu invece?Quel palo ancora non te lo sei fatto?-
-Brian..per favore-dissi
-Brian?vedo che lo chiami per nome,comunque piacere Michelle-mi porse la mano
-Selene-gliela strinsi
-Vieni Sel,entriamo-
-Ops,forse ho disturbato,non era mia intenzione,chiedo scusa-

Le passammo di fianco senza dire nulla,Brian era nero di rabbia ed io in imbarazzo.

-Sel,ti chiedo scusa per mia sorella io..-
-Valary,non preoccuparti-
-Avrei dovuto far si che Matt venisse da solo,ma voleva venire anche lei e non sapeva di te e Brian io..ti chiedo scusa-disse Val rammaricata più di Matt
-Val,è tutto ok,è tua sorella e loro amica,io non posso di certo impedire che vi vediate se ci sono anche io-
-Ma potreste evitare di farla comparire così avanti i miei occhi-interruppe così Brian
-Brian,scusami davvero-
-Tranquilla Val-le diede un bacio sulla fronte

POV Brian
Cosa cazzo ci fa lei qui?Perchè è tornata?
Che nervi,averla di nuovo tra i piedi. Non le rivolgo nemmeno uno sguardo ma la sua presenza mi infastidisce.
Mi dispiace per Sel. Si è trovata in questo incontro indesiderato. Ma sembra abbia capito la situazione e so che il suo modo di fare darà tremendamente fastidio a Michelle che è sempre stata in mezzo e ha fatto sempre sì che l’attenzione fosse rivolta su di lei.
Anche i ragazzi,non la cacano di striscio. Starà morendo dentro e questo mi fa ridere.

-Perché ridi Brian?-mi disse Sel incuriosita
-Sta a vedere poi capirai-
-Ok,ma cosa?-
-Capirai tranquilla-

Intanto Michelle stava richiamando l’attenzione a se di tutti,ma nessuno si girava per dargliela.
Nemmeno Matt e Gena,a volte nemmeno Val.

-Raccontami un po’ di te-disse Arin

Cazzo,ma Arin perché..uff.

-Beh,piacere Michelle,l’ex moglie di Syn-
-Syn?-
-Si-
-Brian,sono seduto vicino alla tua ex moglie?-
-Si Arin,purtroppo per te si-
-Cazzo..io..-
-Tranquillo Arin-
-Allora invece tu Arin,come mai con loro,sei uno della crew?-
Ma tu guarda. Intanto tutti i nostri sguardi erano rivolti ad Arin in segno di supporto morale,nessuno voleva stare nei suoi panni.
-No,veramente io sono il batterista provvisorio-
-Si,ma fai parte della famiglia-aggiunse Matt
-Ah il sostituto i Jimmy-
-No,non sono il suo sostituto,non lo sarò mai e mai nessuno sarà il sostituto di Jimmy-
-Come?Ma scusa,è morto che ti frega?-
-Michelle ora basta,hai proprio sbagliato a parlare-disse Matt
-Come scusa?è la verità-
-La verità la conosciamo bene tutti e ci salta in faccia ogni santissimo giorno,ma tu non hai il diritto di parlare così di un nostro amico-dissi
-Ma tu cosa vuoi?Chiedi il divorzio e ti porti la prima fan che ti capita avanti,forse questo l’hai preso dal tuo amico scomparso-
-Michelle!-le volò un sonoro schiaffo che le scompigliò i capelli
-Valary,ma cosa fai?sei impazzita?-
-No tu sarai impazzita!Come ti permetti di parlare così di Jimmy e come ti permetti di parlare così a Brian dopo tutto quello che gli hai fatto?E non permetterti mai più di dare giudizio su persone che non conosci!-
-Valary,ripeto,sei impazzita?Alzare così le mani addosso a tua sorella-
-No non sono impazzita,ne avresti meritati altri e anche da parte loro-

Intanto tutti eravamo più che nervosi con al nostro seguito le nostre ragazze. Selene mi si parò avanti per evitarmi di uccidere Michelle,Gena teneva Zacky per un braccio e Johnny era quasi in lacrime con Arin avanti. Tra tutti è sempre stato quello un po’ più emotivo e ogni volta che si parla di Jimmy,sul suo viso compare una lacrima. D’altra parte erano culo e camicia,Jimmy scherzava sempre son lui.

-Val..ma come..-
-Lascia stare Val-intervenne Matt che teneva Val per entrambe le braccia
-No Matt..aspetta..tu hai tradito il nostro amico,da prima che vi sposaste,l’hai tradito dopo il matrimonio e ora sei con un altro e forse un altro ancora pure. L’hai sempre chiamato Syn tant’è vero che al vostro matrimonio invece di dire Brian Elwin Haner jr hai pronunciato Synyster Gates!E ora arrivi qui infangando la memoria del mio migliore e la figura di una persona che tratta Brian un miliardo di volte meglio di quanto abbia fatto tu in tutti questi anni?Ma chi ti credi di essere?Stanotte arrangiati non tornerai a casa con noi e né tanto meno dormirai da noi. Vedi dove andartene e non farti vedere domattina,puoi tornare in Texas.-
-Valary,sono tua sorella!non puoi farmi questo!-
-Si sei mia sorella ma tu non puoi fare questo-

Non avevo mai visto Val così arrabbiata da tirare un sonoro ceffone alla sorella. Ha fatto bene però,non si doveva permettere,l’avremmo ammazzata se non avesse dato lei lo schiaffo.
Ce ne andammo senza pagare e lasciando lei lì sola mentre il cameriere le dava il conto. Forse avrà imparato ad avere almeno rispetto per qualcuno che è morto,dato che per gli umani viventi,non ne ha mai avuto.
   
 
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