Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Seryfenice    26/07/2011    2 recensioni
Una storia d'amore tra Bill e una sua dolce fan, resa un po' difficoltosa dalle critiche di gente invidiosa...
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Amore! Ne sarei felicissima!" Xhejni dovette trattenersi dal mettersi a saltare sul letto.
"Allora facciamolo!" Bill si mise davvero a saltare per la contentezza. "Potremmo organizzarci!"
"Magari!" esclamò lei "Che ne dici se partissimo alla fine di agosto?"
"Per me va bene! E' meglio programmare le cose in anticipo. Certo, dovremo aspettare ancora un sacco di tempo, visto che siamo a luglio!"
"Lo so! Io già non sto nella pelle!" disse Xhejni, eccitata.
"Ti amo! Dai, ora ti lascio dormire. Quando ti svegli chaimami, così possiamo organizzare tutto." rispose Bill.
"Ok. A più tardi!" La ragazza riattaccò il telefono.
La sua gioia non avrebbe potuto essere espressa a parole! Sarebbe andata in uno dei paesi che amava di più, in cui desiderava andare fin da quando era piccola. Quanto aveva pregato i suoi genitori, affinchè ce la portassero, ma loro non avevano mia voluto! E adesso invece ci sarebbe andata con la persona che amava di più!
Un'ora dopo si riaddormentò ancora col sorriso sulle labbra, sognando Bill, la Sfinge, le piramidi...quello era il periodo più bello della sua vita! Quanti desideri erano diventati realtà, e quanti se ne sarebbero realizzati in futuro!
Quando Xhejni si risvegliò, erano già le undici e mezza del mattino. Si alzò dal letto, si lavò e si vestì, poi tornò subito in camera per accendere il computer, senza nemmeno fare colazione. I genitori notarono subito la sua concitazione, ed entrarono in camera sua.
"Che cosa stai facendo?" disse severa sua madre.
"Volevo connettermi a Facebook" rispose Xhejni, ma la sua voce tremante la tradì.
"Non mentire!" esclamò il padre, afferrando il pc, e a quel punto vide cosa stesse facendo sua figlia; stava prenotando un volo per Il Cairo su Internet.
"Cos'è questa storia?" La madre alzò la voce
"Io volevo solo programmare una vacanza con un'amica in Egitto, per agosto! Metteremo da parte un po' di soldi..." La ragazza stava facendo di tutto per rendere credibile la sua bugia, ma la madre la interruppe.
"Ma per favore! Lo sai che non ti crediamo più, da quando ti abbiamo visto baciarti con quel cantante!"
Xhejni abbassò gli occhi; in effetti mamma e papà si erano arrabbiati moltissimo quando avevano visto la foto del bacio sul telegiornale. Gliene avevano dette di tutti i colori, che era pazza, che era un'incosciente, che quel ragazzo l'avrebbe tradita presto, perchè era inevitabile visto lo stile di vita che faceva. Ormai lei litigava tutti i giorni con i suoi genitori, perchè da quando Bill Kaulitz aveva confermato la storia d'amore tra lui e la ragazza, diversi giornalisti avevano invaso l'abitazione di Xhejni, e la primacy della famiglia
Ma tutto questo a lei non importava; ciò che voleva era stare con l'uomo che amava, e nessuno, nemmeno i suoi familiari glielo avrebbero impedito.
"E va bene!" Xhejni si alzò di scattto e si avvicinò alla finestra "Volevo prenotare una vacanza con Bill per la fine di agosto, se proprio lo volete sapere! Contenti? Vi ho detto la verità!"
"Ma come facciamo a essere contenti?" Il padre andò su tutte le furie e prese la ragazza per un braccio "Ti rendi conto dei rischi che corri, se ti metti con quello lì? E' come se diventassi famosa anche tu a questo punto, giornalisti e paparazzi non ti lasceranno mai in pace! Senza contare le fans dei Tokio Hotel, che sicuramente non saranno affatto contente e ti odieranno!"
"Papà, a me non importa nulla di tutto questo! Io amo Bill, tra me e lui c'è una cosa seria!"
"Sei un' incosciente, come fai a pretendere di avere una relazione seria a 16 anni? Non sai quello che dici!" disse la mamma.
"So perfettamente quello che dico, mamma! Io e Bill ci amiamo, e voi non riuscite ad accettarlo. Fatevene una ragione!" Xhejni era talmente arrabbiata che non riusciva quasi a respirare, mentre le lacrime le rigavano le guance.
"Xhejni, devi considerare una cosa: quel Bill, anche se è famoso, ha talento e ha quello stile androgino, è pur sempre un uomo di ventun'anni, e come tutti gli uomini di quell'età, avrà gli ormoni alle stelle. Quel ragazzo è una bomba a orologeria, lo so perchè ho avuto ventun'anni anch'io, Xhejni! E un ragazzo di quell'età ha esigenze che tu a 16 anni non puoi soddisfare, perchè sei ancora una bambina!" Il padre aveva leggermente abbassato il tono della voce, sperando di far ragionare la figlia, ma lei era irremovibile:
"Non sono più una bambina, papà! Sono una giovane donna, e a me non importa assolutamente nulla di quello che dite. Io sono pronta a tutto, ai paparazzi e anche alle fans idiote, che hanno già cominciato a insultarmi tramite messaggi. Non ho paura di niente, nemmeno delle esigenze che potrebbe avere Bll. Io lo amo e mi fido di lui, quindi andremo sicuramente a Il Cairo insieme, punto e basta!"
I genitori si guardarono negli occhi e sospirarono; ormai avevano perso le speranze di smuoverla dalle sue posizioni.
"Senti, fa come cavolo ti pare!" disse papà spazientito, avvicinandosi alla porta e andandosene.
"Non è possibile che a quest'età tu sia già così ribelle!" Anche mamma si apprestava ad andarsene "Fai come vuoi, non me ne importa prpprio nulla. Quello che ti posso dire è questo: cerca almeno di non tornare incinta, ecco!"
La lasciarono sola. Xhejni si gettò sul letto e si mise a piangere. Perchè i suoi genitori erano così insensibili? Lei amava Bill, perchè non lo capivano? Era stufa di litigare con loro, e soprattutto era stufa di essere considerata una bambina capricciosa, perchè non lo era! I suoi sentimenti verso il cantante erano autentici, altrimenti di certo non avrebbe accettato l'idea di gestire una relazione a distanza!
Le dispiaceva moltissimo di litigare con i suoi, e avrebbe graditoche fossero un po' più flessibili e comprensivi.
All'improvviso, si ricordò che doveva chiamare Bill. Ancora prima che potesse prendere il telefonino, fu Bill a chiamare lei.
"Pronto?" disse Xhejni, aprendo la conversazione.
"Perchè non mi hai più chiamato?" Il ragazzo era leggermente alterato "Ho dovuto fare tutto io! Mi sarebbe piaciuto mettermi d'accordo con te, programmare la vacanza insieme, invece ho dovuto farlo da solo!"
"Bill, scusami per favore, non voglio litigare anche con te!" esclamò Xhejni.
"Che significa "anche con te"? Cosa è successo?" domandò lui.
Lei cominciò a raccontargli i discorsi fatti dai suoi genitori, e quanto le dispiaceva che fossero arrabbiati. Sentendola piangere, Bill s'intenerì e si dimenticò di essere irritato con lei.
"Amore, mi dispiace che i tuoi siamo arrabbiati, e posso anche capire le loro ragioni. Gestire una relazione con me che sono famoso, e sempre cirsondato da fans molto carine non è facile, me ne rendo conto. Però ti posso assicurare che, per quanto possano essere belle alcune ragazze, io sono innamorato di te, ed è te che vorrei accanto a me in questo momento, è con te che vorrei andare a Il Cairo!"
"Mi dispiace di non averti aiutato" rispose Xhejni "Ero talmente presa dal litigo con i miei..."
"E' tutto a posto!" la rassicurò Bill "Non ti preoccupare. Ho prenotato una vacanza per due, in un albergo che si chiama "La Regina D'Egitto" Cinque stelle, vista mare, camere spaziose,,,stupendo!"
"Oh, che bello!" La ragazza era incantata.
"Ho prenotato una suite solo per noi due" disse Bill, abbassando leggermente la voce.
A Xhejni sembrava quasi di vederlo arrossire.
"Perfetto!" gli rispose lei, con un sorriso un po' malizioso, mentre le guance le erano diventate rosse. "Per quanto ha prenotato?"
"Ho prenotato per una settimana, dal 27 agosto al 3 settembre. Per la prima volta, io e Tom festeggeremo il compleanno separatamente. Ad essere sincero ci è rimasto un po' male quando gliel'ho detto, ma alla fine ha capito che, per quanto possa volergli bene anche io ho una vita privata"
"Vabè, ma gli faremo un regalo!" Xhejni sorrise. Era un po' invidiosa del rapporto che c'era tra Bill e Tom; le sarebbe piaciuto tantissimo avere una gemella! "Sei molto fortunato ad avere un fratello come lui!"
"Si, lo sono" rispose Bill "Lo adoro! E glia faremo senz'altro un regalo!"
"Certo! Comunque, come faremo ad arribare a Il Cairo? Prendiamo aerei saparati?" gli chiese lei.
"No, amore!" rispose Bill, ridendo "Che senso avrebbe? Facciamola insieme dall'inizio, questa vacanza! Partiremo insieme da Aosta, sei d'accordo?"
"Giusto!" Anche la ragazza rise "Non vedo l'ora che arrivi il 27 agosto! Ora devo andare.
"Ok. Io prenderò l'aereo per Aosta, e cercherò di essere lì per le sei del mattino. Ci vediamo a quell'ora, pensi di farcela?"
"Ma certo che ce la farò!" disse Xhejni "Ci vediamo all'aeroporto di Aosta alle sei!"
"Ok, ciao! Ti amo!" rispose Bill riattaccando il telefono.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Seryfenice