Ron era tornato.

Era di nuovo con loro, per aiutare Harry con la faccenda degli Horcrux, per Hermione...

Si... Hermione, era lei il motivo principale del suo ritorno, perchè lei era la SUA Hermione ed era stato un emerito idiota ad andarsene ma questo era uno sbaglio che non avrebbe fatto mai più!

Lei però non riusciva, o meglio, non voleva perdonarlo per ciò che aveva fatto; infatti da quando era tornato non gli aveva mai rivolto la parola, neanche per insultarlo; evitava i suoi sguardi ed era continuamente immersa nella lettura di uno dei suoi pesantissimi libri.

Tutto questo però non poteva durare in eterno non sarebbe riuscita a trattenersi ancora per molto.
Però doveva riuscirci motivo per cui non lo guardava neanche perchè era cosciente del fatto che appena si fosse imbattuta nei suoi capelli rosso fuoco o nei suoi occhi azzurrissimi sarebbe crollata.

Una sera Harry era di turno fuori dalla tenda a controllare che nessuno si avvicinasse a loro, così all'interno della tenda rimanevano Ron ed Hermione, in silenzio, ognuno intento a farsi gli affari propri.
Infatti lui "stranamente" si stava abbuffando di ogni cosa che trovasse sulla sua strada mentre camminava avanti e indietro per la cucina; lei invece altrettanto "stranamente" strava rileggendo per l'ennesima volta il libro di quella carogna di Rita Skeeter sulla vita di Silente.

Improvvisamente però aveva lasciato andare il libro e si era rannicchiata sulla poltrona su cui prima era seduta.

Ron vide questo spostamento e notando che non era da lei interrompere una lettura per poi non fare nient'altro lasciò perdere il cibo e le si avvicinò con cautela per paura che lei lo mandasse via ma così non fece.
Si mise di fronte a lei e con un tono di voce che faceva trasparire una certa preoccupazione le disse - " Hey Herm... tutto bene?"

Però lei non rispose.

Continuò a guardare davanti a se, come se lui non ci fosse, trapassandolo con il suo sguardo.

Così insistette - " Dai, ti prego! Dimmi cosa c'è che non va!
E non dire che va tutto bene perchè non ti ho mai vista in questo stato e ti conosco da sette anni! "

Dopo queste parole Hermione scoppiò - " Vuoi sapere cos'è che non va?!
Va bene... Sei tu Ronald! Te ne sei andato anche se ti stavo implorando di restare se non per Harry almeno per me... ma niente!
Ci hai lasciato, te ne sei fregato di noi!

Poi torni e pretendi che tutto possa tornare come prima?
Ti sbagli di grosso Ronald Bilius Weasley!!!

Sono stata giorni interi a piangere perchè te ne eri andato!
Ero maledettamente preoccupata che ti potesse essere successo qualcosa! Io... "

La voce le si spezzo, interrota dai singhiozzi che le scuotevano tutto il corpo e le lacrime le rigavano il volto che mostrava tutta la sua frustrazione e anche un certo sollievo per essersi liberata di questo peso.

Ron le prese le spalle e la strinse forte a se per calmarla, le accarezzò dolcemente la schiena mentre il suo gracile corpo veniva scosso da quel pianto liberatorio.

Quando sembrava essersi calmata le prese il mento e le alzò il volto in modo tale che potesse guardarlo negli occhi e le disse - " Ti prometto, Hermione Jane Granger, che non ti lascerò mai più, qualunque cosa accada! " - questa era più che altro una promessa a se stesso che era sicuro avrebbe mantenuto.

Detto questo la riabbracciò e la strinse, se possibile, più forte di prima. 

Lei posò il viso sul suo petto e gli disse - " Grazie Ron! Mi sei mancato tanto... Ti voglio bene! "

Un sorriso si allargò sul volto del ragazzo che le rispose - " Anche io ti voglio bene... cerca di non dimenticarlo! "

Poi le diede un bacio sulla fronte e restarono abbracciati per quelle che sembrarono ore, per recuperare il tempo che avevano perduto.