Forse era troppo bambina per capire come funziona il mondo intorno a lei.
Aveva lo sguardo troppo innocente per dubitare delle persone.
Aveva le mani troppo grandi per negarsi il piacere di abbracciare e proteggere.
La sua bocca era solo sorgente di dolcezze e consigli.
Aveva sempre avuto qualcuno che impiegava la propria voce nel raccontarle favole in cui era la principessa che “viveva felice e contenta”, non poteva accorgersi di chi invece si nasconde nell’ombra proprio alle sue spalle e sussurra parole amare.
Le sue labbra si curvano in un sorriso.
Cammina verso di voi, dondolando le braccia e guardandovi dritto negli occhi.
Adesso conosce i serpenti che avvolgono le loro spire intorno a voi, ha imparato a riconoscere la frutta marcia.
Alza un braccio. “Hey ragazzi, non vi sono forse mancata?”
Le favole sono favole, ora la principessa deve buttare la sua corona.
Rimanere soli sarebbe troppo duro.
Toh, ho scritto 150 parole tonde tonde :3
Flash-fic Mooolto flash, scritta in un momento di puro sfogo.
Ringrazio ovviamente tutti quelli che leggeranno e/o recensiranno, e voglio ringraziare di tutto cuore Silvia Galassi, grazie per essere il mio unico appiglio in questa selva di scrittori, cara ç_ç
Un'ultima cosa! Devo assolutamente specificare che il titolo non è riferito alla protagonista, ma alle serpi doppiogiochiste che le stanno intorno :)