Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Seryfenice    27/07/2011    1 recensioni
Una storia d'amore tra Bill e una sua dolce fan, resa un po' difficoltosa dalle critiche di gente invidiosa...
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Xhejni avrebbe scommesso che, se si fosse guardata allo specchio in quel momento, avrebbe visto gli occhi a forma di cuore. Non riusciva nemmeno a pensare, tanto era felice; l'unica parola che le veniva in mente era: "WOOOOOOOOW!"
Proprio in quel momento, i suoi genitori ritornarono in camera. Si guardarono seri, poi guardarono lei.
"Cominci tu?" disse papà alla mamma.
"Perchè devo essere sempre io la prima?" sbuffò lei.
Xhejni rimase in attesa.
"Se dovete dirmi qualcosa, fatelo subito!"
"Va bene" cominciò la mamma "Abbiamo sentito la tua convresazione con Bill..."
"Avete origliato!?" esclamò Xhejni. Era una cosa che proprio non sopportava.
"Non interrompermi, per favore" disse la donna, rimanendo calma. "Abbiamo capito che tu a questo ragazzo ci tieni molto, e non possiamo assolutamente impedirti di stare con lui. Quello che ti chiediamo è semplice: cerca di non farti coinvolgere dalla vita che fa."
"Mamma, stiamo insieme! Come faccio a non farmi coinvolgere?" disse la ragazza, sorridendo.
"Scusa, mi sono espressa male. Quello che intendevo dire è che devi cercare di non farti coinvolgere dalla sua fama, non so se mi spiego" disse la mamma. "Ricorda: è lui la star, non tu. Il successo, se da una parte ti fa felice, dall'altra rende la tua vita difficilissima, perchè sei quasi sempre al centro dell'attenzione, e la privacy è ridotta al minimo. Tu devi continuare a studiare, hai 16 anni e hai il diritto ad avere una vita normale"
Mentre lei parlava, il padre teneva gli occhi bassi. Xhejni gli lanciò un'occhiata, prima di rivolgersi alla madre.
"Mamma, il tuo discorso è giusto, ma da ora in poi la mia vita non sarà più la stessa di prima! Sapevo perfettamente a cosa andavo incontro, nel momento in cui ho deciso di stare con lui. Non devi essere preoccupata, perchè sono sicura che Bill sarà il primo a proteggermi e a tenermi lontana dai riflettori. Io mi fido di lui!"
"Gli uomini sono una brutta razza, amore mio" intervenne il papà. "E quando vogliono, sanno essere veramente degli enormi bastardi. Mi raccomando, fidati tranquillamente di lui (è giusto, visto che la fiducia sta alla base di ogni rapporto), ma tieni gli occhi ben aperti!"
"Lo farò, papà" disse Xhejni, guardandoli entrambi con affetto. "Grazie per la vostra comprensione!"
Si abbracciarono tutti e tre. Quel momento di dolcezza venne reso ancora più bello dalla mamma, che disse:
"Spero che passiate una bella vacanza, in Egitto"
Passarono alcuni giorni. Xhejni era felice, sia perchè sarebbe andata in vacanza con Bill, sia perchè finalmente si era chiarita con i suoi genitori. In compenso, i giornalisti diventarono sempre più invadenti. La seguivano ovunque, quando faceva la spesa, quando usciva con le sue amiche...non aveva mai pace. Figuriamoci che stress sarebbe stato raggiungere Bill all'aeroporto di Aosta!
A partire dal 27 luglio, la ragazza cominciò a contare i giorni che la separavano dalla vacanza. Quando comunicò la notizia a Federica, Chiara e Serena, furono tutte e tre felicissime.
"Whoa! fate i bravi, mi raccomando! Eheheh!" le aveva scritto Federica.
"Bene! Goditi la vacanza, e non pensare nè ai paparazzi nè ai giornalisti, non pensare a niente!" Queste erano le parole di Chiara.
"Sono felicissima! Mi dispiace solo che non ti sentirò per una settimana!" scrisse Serena.
Quel periodo le sembrò il più lungo della sua vita. Se da un lato era felice ed eccitata all'idea di passare un'intera settimana con Bill, dall'altra era anche molto ansiosa; non aveva mai condiviso lo stesso letto con un uomo. Dormire accanto a lui sarebbe stata un'esperienza molto intima, più intima di qualsiasi rapporto sessuale, e questo le creava un po' di imbarazzo. Ogni volta che ci pensava, rideva e diventava tutta rossa.
L'ansia dell'attesa era molto alleviata dalle telefonate con Bill e dalle chattate con le sue amiche, e nel frattempo preparava con cura tutto l'occorrente per il viaggio, scegliendo attentamente i vestiti, e ovviamente anche la bianchieria intima da portarsi appresso.
Quando finalmente arrivò il 26 agosto, Xhejni era in grande trepidazione: scrisse un messaggio per Serena, Chiara e Federica dicendo che quella sera non avrebbe potuto chattare, perchè voleva arrivare riposata alla mattina dopo. Chiamò Bill, solo per il piacere di sentire la sua voce, prima di vederlo la mattina dopo, e il ragazzo si mise a dirle che cosa avrebbero potuto fare insieme, non solo durante il giorno...e Xhejni arrossiva, si mordeva il labbro e ridacchiava maliziosa. Si dissero che si amavano prima di riagganciare il telefono; in realtà se lo dicevano pochissime volte in maniera esplicita. Ci sono cose che non c'è bisogno di dichiarare in continuazione, perchè più che altro vanno dimostrate, e l'amore è una di queste.
Guardando l'orologio, la ragazza vide che erano già le undici, per cui resistette alla tentazione di connettersi a Facebook e si infilò nel letto, pensando che entro ventiquattro ore sarebbe stata in una bellissima suite a Il Cairo, e a dividere il letto con lei ci sarebbe stato il suo uomo.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Seryfenice