Tomorrow
-Ehi... ciao.-
La sala comune è quasi deserta, sono rimasti solo un paio di ragazzi dell'ultimo anno, piegati sui libri con aria disperata. Anche il fuoco, nel camino, sta rallentando la propria danza, allungando pigramente le braccia infiammate verso l'alto, come a stiracchiarsi dopo un lungo sonno. La ragazza alza gli occhi dal libro che stava leggendo per inchiodarli, sgranati, su colui che l'ha appena salutata.
-Cosa ci fai ancora alzata a quest'ora?- le chiede Harry cordialmente, passandosi distratto una mano tra i capelli. Senza distogliere lo sguardo lei solleva pronta il grosso volume, mostrandogli il titolo.
-Uhm, Pozioni... Beh, sarà il caso che ti lasci finire di studiare allora, altrimenti Piton sottrarrà di nuovo punti a Grifondoro, e non credo di volerli sulla coscienza. Buonanotte!-
Harry le sorride nuovamente, e lei gli risponde con una risatina ed un timido cenno della testa. Con la coda dell'occhio, lo osserva attraversare la stanza e salire le scale che conducono al dormitorio maschile.
Quando la porta si chiude, con un groppo alla gola Ginny torna a fissare il suo libro. Anche questa volta, non è riuscita a parlargli.
"Ma da domani ci riesco, ne sono sicura" si ripete più tardi, torcendo tra le dita le pieghe del lenzuolo. "Da domani ci riesco."
SSalve! :) Beh, che dire.. ho sempre amato il personaggio di Ginny e - lo ammetto- mi ci sono anche molto spesso riconosciuta, per cui ho voluto in questa flashfic immaginare una Ginny- che però è anche un po' me stessa- alle prese con la propria timidezza e la propria incapacità ad instaurare un dialogo con Harry nei primi anni. Delusa di se stessa, soffoca la propria frustrazione nell'eterna promessa che "da domani tutto cambierà". Spero che vi piaccia, commenti e critiche sono sempre bene accetti :)