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Autore: Dannata93    28/07/2011    8 recensioni
E' passato un anno da quando Merope ha tradito i suoi amici e si è schierata dalla parte di Voldemort, uccidendo Cedric ed obbedendo ad ogni suo ordine; ormai sembra aver perso la capacità di amare ed ogni giorno diventa più simile a suo padre.
Il Ministro della Magia si rifiuta di credere alle parole di Harry e accusa Merope di tutto quello che è capitato durante il quarto anno, mettendo il suo nome tra la lista dei Ricercati, ma c'è una cosa che molti non sanno...
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Weasley, Nuovo personaggio, Severus Piton, Voldemort
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Prigioniera'
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1.Merope e George
Questa Fan Fiction è la continuazione di Merope Piton

LA FIGLIA DI VOLDEMORT

Merope e George

Un gruppo di Mangiamorte camminava silenzioso nella nebbia, dirigendosi verso la prigione di Azkaban. Una figura più bassa e snella, guidava decisa il gruppo, incurante degli sguardi rabbiosi alle sue spalle.
<< Ancora non capisco perché il Signore Oscuro ha affidato il comando ad una ragazzina >> bisbigliò contrariato il Mangiamorte Macnair ad un suo compagno.
<< Lo ha fatto perché io, sono molto più intelligente di tutti voi idioti messi insieme >> ringhiò Merope. << Ora fate silenzio! I Dissennatori sono dalla nostra parte, ma non i Maghi che li controllano >>
<< Qual è il piano? >>
Un sorriso furbo illuminò il viso della strega. << Voi entrate dalla porta principale ed eliminate gli ostacoli, io penso al resto >> e con un rapido movimento di mantello, il suo corpo si alzò in volo, trasformandosi in un denso fumo nero.
Quando sentirono delle forti esplosioni provenienti dalla parte più alta della torre, capirono che era il loro momento di entrare in scena e partirono all'attacco, trovando pochi ostacoli sul loro cammino.
Dei giganteschi pezzi di mura caddero dal cielo, frantumandosi non appena toccarono terra.
Merope atterrò delicatamente vicino ad essi soddisfatta della perfetta riuscita della missione. Aveva attirato su di se l'attenzione dei Guardiani e mettendoli facilmente fuori gioco. Non poteva permettere che riconoscessero anche un solo Mangiamorte, la doppia vita che conducevano al Ministero era essenziale. Grazie ad essa, suo padre aveva modo di scoprire in anticipo le mosse del nemico. A Merope non importava nascondere il proprio viso anzi, rendeva molto più facile sviare i sospetti del Ministero su di lei.
Mi credono soltanto una ragazzina in cerca di gloria, ma presto capiranno quanto si sbagliano.

Si lasciò cadere stancamente sul letto.
<< Accio libro >> mormorò e l'unico libro che possedeva le si fiondò in mano.
Gli era stato regalato da Piton e lei lo aveva accettato di malavoglia. Detestava quell'uomo anche se era stato il suo tutore durante l'assenza di suo padre, però aveva dovuto ammettere che adorava quel libro.
Parlava di tutte le creature del Mondo Magico e, prima di entrare in suo possesso, era appartenuto a qualcun altro.
Era pieno di annotazioni e disegni meravigliosi.
Anche lei un tempo disegnava, ma ora le era praticamente impossibile.
Deve essere appartenuto ad una ragazza. Pensò mentre raggiungeva il capitolo dedicato ai draghi.
Nella parte alta della pagina c'era scritto un nome di un ragazzo, seguito da una frase a dir poco sdolcinata: Quando mi sorridi scaldi il mio cuore così forte che rischi di bruciarlo
Poco sotto la frase continuava, ma si vedeva benissimo che era stata scritta da qualcun altro: ... come un drago che abbrustolisce la preda prima di sbranarla.
Sorrise, cosa che le capitava di rado.
Quella frase ridicola riusciva sempre a tirarla su di morale.


George Weasley non aveva mai comprato, in tutta la sua vita, di propria spontanea volontà un libro, fino a pochi giorni fa.
Lo aveva visto nell'unica libreria di Hogsmeade: Le Meravigliose Creature del Mondo Magico e non aveva saputo resistere al desiderio di averlo, così, sotto lo sguardo a dir poco shoccato del gemello era entrato ad acquistarlo.
<< Stai male? >> gli aveva domandato preoccupato Fred, mentre tornavano ad Hogwarts e lui gli aveva mentito, cosa che negli ultimi tempi faceva sempre più spesso. << Voglio regalarlo ad Hagrid  >> ma non lo aveva mai fatto.
Tolse il volume dalla baule e lo aprì al capitolo quattro: I Draghi e le loro Origini
Sorrise nel ricordare quel lontano pomeriggio, passato in compagnia della sua ex ragazza.
Gli aveva rubato il libro dalla borsa e, nonostante le sue proteste aveva iniziato a sfogliarlo, finché non era giunto a quel capitolo e aveva letto quello che c'era scritto. << Non pensavo scrivessi poesie >> aveva detto, guardando il viso di lei prendere fuoco.
<< L'ho scritta quella sera del Ballo. Il Whisky Incendiario mi aveva annebbiato la mente >> si era difesa cercando di riafferrare il libro.
Allora lui, sotto lo sguardo allibito della ragazza, aveva aggiunto un piccolo tocco personale alla frase e gliela aveva letta ad alta voce in un finto tono melodrammatico. << Quando mi sorridi scaldi il mio cuore così forte che rischi di bruciarlo... >> piccola pausa ad effetto. << ... come un drago che abbrustolisce la preda prima di sbranarla >>
<< Sei spregevole >>
aveva affermato la strega mettendo il muso. <<  Lo so >>
A quelle parole, l'aveva vista sorridere, incapace di restare arrabbiata con lui, più di un paio di secondi.
Era quasi passato un anno, dall'ultima volta che aveva visto la ragazza e, poche settimane dopo, Harry era ricomparso col corpo senza vita di Cedric Diggory. Quando il giovane aveva comunicato a Silente il nome dell'assassino, gli era sembrato impossibile. Si era sempre trovato in disaccordo con la teoria di Harry sul fatto che Merope fosse una traditrice, ma aveva dovuto ricredersi.

<< George! >>
Sentendosi chiamare, nascose subito il libro nella sua borsa, voltandosi verso il gemello. La faccia di Fred non prometteva niente di buono. << Che cosa c'è? >> domandò allarmato vedendo il giornale.
<< Niente che riguarda la nostra famiglia, ma leggi qui >> disse lanciandogli il giornale.

EVASIONE DI MASSA DA AZKABAN. IL MINISTERO TEME CHE DIETRO A TUTTO QUESTO CI SIA L'OMICIDA MEROPE PITON.

Ieri sera si è verificata un'evasione di massa da Azkaban, un fatto mai accaduto prima nel Mondo Magico. Il Ministro Cornelius Caramell ha annunciato che i maghi di guardia alla prigione hanno riconosciuto la figlia del noto professore di Pozioni di Hogwarts, Severus Piton, che si è dichiarato estraneo ai fatti e non ha negato le accuse rivolte contro la figlia, sostenendo di non avere più contatti con lei dal giorno dell'uccisione di Cedric Diggory. Anche Silente ha ripetuto le stesse parole, ma senza negare l'atto orribile compiuto dalla nipote.
Entrambi sembrano fermamente convinti della sua colpevolezza. Questo disinteressamento per le sorti di Merope ha fatto nascere numerosi dubbi negli Auror e si mormora che Harry Potter potrebbe non aver mentito su tutta la sua assurda storia.
Il Ragazzo che è Sopravvissuto oltre a sostenere il ritorno di Tu-Sai-Chi, afferma che la ex studentessa di Grifondoro sia in realtà la figlia del Mago Oscuro più potente di tutti i tempi. Sarà vero o la salute mentale del ragazzo è più grave di quello che sembra?
Ora, dopo queste shoccanti rivelazioni, torniamo ad occuparci degli evasi. Si dice che siano stati aiutati da Merope Piton nella fuga. Altri, sostengono che dietro a tutto questo ci sia Sirius Black, noto pluriomicida e cugino di Bellatrix Lestrange, una dei fuggiaschi.
Bellatrix Lestrange è stata condannata per aver provocato con la tortura l'invalidità permanente di Frank e Alice Paciock...

Smise di leggere, nauseato. << Come ha fatto Merope a far fuggire dieci detenuti? >>
<< Dicono che fosse alla guida di una ventina di Mangiamorte >> rispose Fred riprendendosi il giornale. << Caramell fa di tutto per negare l'evidenza e sfrutta l'omicidio di Cedric a proprio vantaggio, dando la colpa di tutto a Merope. Potrebbe benissimo essere una balla >>
<< Non bisogna negare l'evidenza, Fred. Merope ci ha traditi, questa è la realtà >> sbottò salendo velocemente le scale per il Dormitorio.
Nemmeno Silente e Piton si fidavano più di Mery, quindi come poteva farlo lui, che la conosceva da molto meno tempo?

   
 
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